#EditoriCreativi #43: Lion, Save the Date...

Scelte dubbie, comportamenti al limite dell'illogico: spiegazioni, anche se richieste, zero.
Cosa fanno i nostri eroici (??) editori preferiti (??) quando non sono impegnati a pianificare la conquista del mondo?

Continua la saga di EDITORI CREATIVI... una rubrica più o meno mensile, ma che grazie soprattutto al gruppo Alastor-Pegasus-Lion, potrebbe tranquillamente essere settimanale, e pure con un paio di spin-off...

Ogni mese, i distributori del fumetto producono dei cataloghi: escono nella seconda metà del mese, e permettono ai lettori di prenotare quanto desiderano presso il proprio negozio. Il libraio, entro fine mese, trasforma le singole richieste negli ordini del suo negozio, aggiungendo le quantità che ritiene (anche zero!) per l'esposizione, le vendite occasionali e il magazzino.

Parentesi: i cataloghi, ovviamente (?), non sono gratuiti: li paga il libraio, che spesso (folle) li regala ai clienti... facendo di tasca sua la promozione che editore e/o distributore non sono in grado di sostenere...
In proposito, qui ho detto la mia: consiglio tutti i colleghi di fare altrettanto.

Mega è il catalogo di Alastor e/o Pegasus Distribuzione - non si capisce effettivamente bene di chi dei due - ovvero il distributore che, da qualche anno, ha sfruttato le proprie competenze (?) per diventare anche editore. Come a dire: fai talmente bene il tuo lavoro, che ti puoi permettere di iniziarne un altro...

Dicevamo: Mega. Fino a qualche anno fa, secondo me, per varietà dei prodotti, completezza dell'offerta, e presentazione delle informazioni, era il miglior catalogo. Poi ha iniziato a perdere editori, e quindi ad uscire sempre più tardi: negli ultimi mesi, una volta su due è uscito dopo il venti.

Per capirci: questo mese arriverà oggi, il 27.
Il pdf, che finalmente viene girato alle fumetterie, dopo anni di richieste (hanno evidentemente capito che è meglio vendere FUMETTI che cataloghi!), è stato diffuso solo pochi giorni fa.

Il libraio ha due o tre giorni lavorativi per darli ai clienti, raccogliere gli ordini, e girarli al fornitore: roba da darsi malati. Risultato? Il cliente prenota in ritardo e senza poter neanche leggere e consultare per bene il catalogo. Chi ne risente? Gli editori minori, di sicuro: ma tanto, se va bene a loro, farsi distribuire così...

Ma il punto quale è?
Che, sfogliando il catalogo (online lo trovate su www.antaninet.it ogni mese), vedi questi titoli:
Losers 6, pag. 83;
Lady Oscar 7, pag 103;
Karakuri Circus 18, pag 97.

E ti rendi conto che stai viaggiando nel tempo: prenoti, senza possibilità di modifica - a meno che il distributore non ti faccia un favore! - qualcosa che uscirà tra, magari, un anno!

Losers, annunciato da tempo, con periodicità mensile, è finalmente uscito a maggio. Il primo numero. Io sto prenotando il 6... Se va bene, lo vedrò a ottobre: se va bene!
Ora, come faccio ad ordinarlo con così tanto anticipo? Come posso poi spiegare al cliente che si fosse abbonato alla serie, per poi decidere di mollarla, che "ora devi prenderlo fino al 6"? "Ma siamo all'1!" mi risponderebbe, giustamente?

Lady Oscar: annunciato nel medioevo, l'1 è uscito ad ottobre 2015, il 2 a marzo.
Negli ultimi mesi, viene presentato un albo a catalogo. Risultato? Con questi ritmi, anche se uscisse bimestralmente (e sarebbe un miracolo, visti i cinque mesi intercorsi tra i primi due), prenoteremmo l'ultimo numero (parrebbe il 13) senza neanche essere arrivati alla metà della serie!

Karakuri Circus, invece, è un vero capolavoro: non tanto come serie (scherzavo: leggetela, Fujita è un maestro!), quanto come gestione. Quarantadue albi previsti, l'1 è uscito a febbraio 2014, mensile fino ad ottobre, quindi una pausa, mensile, bimestrale poi... sparito per un anno!
Fatto sta che, dopo la distribuzione del 13, due mesi fa, non si è più visto nulla.

Ora annunciano il 18: uscirà a gennaio 2017, oppure a marzo 2021?
Sono aperte le scommesse!

Ogni mattina, un libraio "a fumetti" si alza: sa di non essere un armadillo, un pavone, unaa Feltrinelli, né tantomeno una libreria vera. Ma l'importante, è che sa che dovrà correre anche per coprire il - mancato o rabberciato - lavoro altrui...