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mercoledì 13 ottobre 2021
L'editore che si lamenta di non poter fare sconti...
lunedì 24 maggio 2021
Di manga, ritardi e ristampe: perché tanti "buchi" nelle collezioni?
La recente pandemia ha duramente messo alla prova tutte le attività commerciali, soprattutto per le chiusure della primavera 2020 e per il successivo clima di incertezza.
Il settore librario, pur provato a detta di molti dall'approvazione della legge sul libro di un anno fa (che avrebbe - con una lettura non poco superficiale - aumentato i prezzi di libri e fumetti), pur senza le fiere per oltre dodici mesi, e - appunto - nel clima generale tra dubbi e paure, ha retto l'urto.
E le vendite di molti titoli sono esplose.
E' un fenomeno che riguarda i manga - ma non solo - e che si è visto anche in altre parti del mondo. Sarà che c'è più tempo per leggere, che molti anime vengono mandati in onda in questo periodo, probabilmente in parte è anche dovuto all'apertura continuata delle librerie, tra le poche attività sempre aperte da Pasqua 2020: ma di fatto le cose girano diversamente rispetto a prima della pandemia.
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Le code davanti alla fumetteria, spesso più lunghe, sono diventate ormai una abitudine... |
mercoledì 31 marzo 2021
Un anno fa... #buoncompleannoleggelibro, superiamo l'ignoranza "di gregge"
Raccontavamo un anno fa...
C'era una volta la legge sul prezzo dei libri.
La legge Levi.Tecnicamente c'è ancora: "Nuova disciplina del prezzo dei libri".
Tutelava il mercato del libro, perché va bene la concorrenza, ma alcuni beni sono più preziosi di altri.
Quelli che ci nutrono, ad esempio. Come il pane, la musica. La lettura.
Le cose davvero indispensabili all'essere umano (per chi lo è, umano).
Ma non bastava: perché non è solo il prezzo che va tutelato, ma un intero mercato, fatto di operatori, lettori, appassionati. Bambini, ragazzi. Un campo da seminare, arare, concimare, tutelare, proteggere.
Una cosa complessa.
Per questo, tra il 2018 e il 2019, partì un progetto ambizioso: riformare la Levi. Una commissione parlamentare, la Commissione Cultura, se ne è occupata per circa un anno, col contributo di tutte le forze politiche. Fu contattata anche l'ALF, l'Associazione Librerie del Fumetto, (ne parlammo qui e qui).
ATTENZIONE: si parla di legge SULLA LETTURA, non sul "prezzo" dei libri.
Cosa non da poco.
Paesi culturalmente più civili ce l'hanno: e in quei posti si legge di più.
martedì 6 ottobre 2020
Trova le differenze #EditoriCreativi 71
Scelte dubbie, comportamenti al limite dell'illogico: spiegazioni, anche se richieste, zero. Se va bene: altrimenti, solo notevoli arrampicate sullo specchio, o discorsi campati in aria.
Cosa fanno i nostri eroici (??) editori allo sbaraglio, quando non sono impegnati a pianificare la conquista del mondo?Continua la saga di EDITORI CREATIVI... anche ora che LION non c'è più... (forse!)
mercoledì 6 maggio 2020
Quello che noi subiamo.
giovedì 9 aprile 2020
La nuova legge sulla lettura: parliamo un attimo di prezzi e sconti
La legge Levi.
Tecnicamente c'è ancora: "Nuova disciplina del prezzo dei libri".
Tutelava il mercato del libro, perché va bene la concorrenza, ma alcuni beni sono più preziosi di altri.
Quelli che ci nutrono, ad esempio. Come il pane, la musica. La lettura.
Le cose davvero indispensabili all'essere umano (per chi lo è, umano).
Ma non bastava: perché non è solo il prezzo che va tutelato, ma un intero mercato, fatto di operatori, lettori, appassionati. Bambini, ragazzi. Un campo da seminare, arare, concimare, tutelare, proteggere.
Una cosa complessa.
Per questo, circa un anno fa, l'Associazione Fumetterie fu contattata da chi in Italia stava da tempo organizzando l'ambizioso progetto di una legge sulla lettura (ne parlammo qui e qui).
Ehi: una legge SULLA LETTURA, non sul "prezzo" dei libri.
Cosa non da poco.
Paesi (culturalmente) più civili ce l'hanno.
Si legge di più perché c'è una normativa del genere? Magari no, ma averla non fa male, e magari può portarti nella direzione giusta.
Sicuramente non averla non giova.
Per cui, dal 24 marzo - giornata della lettura e casualmente compleanno (20 ANNI) di Antani Comics - sono in vigore queste "Disposizioni per la promozione e il sostegno della lettura".
Fatevi un favore: si parla di lettura, leggetele.
Prima di dire una qualunque sciocchezza, di commentare, leggete.
Non è una legge della Lega, o del PD, o del M5S. E' una normativa cui si lavora da anni, in modo molto apartitico, e con molta passione. Ho parlato con chi la ha scritta, ho toccato con mano la voglia di fare qualcosa di buono di chi ci si è impegnato per anni.
In questo testo si parla di sconti solo marginalmente.
Ma ovviamente sui social, in queste settimane, si è commentato solo quello.
Quindi: lasciando a un secondo momento, e probabilmente anche a sedi diverse e a tempi successivi all'attuazione della legge stessa, un commento puntuale e completo sulla legge, mi prendo cinque minuti per dire la mia e spiegarvi il punto di vista di un libraio che studia questa materia da tempo...
sabato 8 febbraio 2020
La nuova legge sulla lettura. Prologo.
Fatevi un favore: si parla di lettura, leggetela.
E, siccome quasi tutti stanno commentando solo la parte che riguarda sconti e prezzi, prima di dire una qualunque sciocchezza o diffondere bugie o informazioni superficiali come stanno facendo molti, leggetela bene.
mercoledì 11 dicembre 2019
16 anni fa apriva il primo ANTANI COMICS! Tre cose che forse non sapete...
Perché SEDICI anni sono tanti: in un epoca in cui le attività commerciali "fisiche" sono così in difficoltà, a volte sembrano cinquanta o sessanta, per l'esperienza e le esperienze che abbiamo fatto..
Ma bando alla retorica, parliamo delle "cose che non sapete" di cui al titolo del post...
Prima... |
... durante e dopo. |
domenica 1 dicembre 2019
Gli effetti del Black Friday sulla gente
Da parte mia, ricorderò alcuni messaggi dei giorni scorsi. Qui solo un estratto dei primi tre che ho trovato...
I primi due da eBay:
Da notare che sul secondo il "ti faccio" lo stesso prezzo significa "ti chiedo" lo stesso prezzo...
giovedì 15 agosto 2019
Lo sconto scontato? #BaoPublishing
martedì 16 luglio 2019
Edizioni IF butta via il proprio catalogo
giovedì 16 maggio 2019
Ancora una volta in Parlamento, a nome di ALF
Alle ore 8.30 di ieri 14/05/2019 la Commissione Cultura ha svolto l'audizione di rappresentanti del Sindacato italiano librai e cartolibrai - Confesercenti (Sil), dell’Associazione degli editori indipendenti (Adei), dell’Associazione librai italiani - Confcommercio (Ali), dell’Associazione librerie del fumetto (Alf) e di Culturmedia Legacoop editoria, nell’ambito dell’esame in sede referente delle proposte di legge recanti disposizioni per la promozione e il sostegno della lettura.
L'ALF, rappresentata dal membro del consiglio direttivo Francesco Settembre, ha avuto modo di far sentire la propria voce. Un'azione concreta inimmaginabile prima del 2017, anno di fondazione di ALF.
Tutti noi associati stiamo lavorando per rendere migliori le condizioni di lavoro di una categoria che ha grossi problemi. Essere presenti a Montecitorio ci fa credere che stiamo facendo un lavoro fenomenale.
Vi invitiamo ad ascoltare il video in allegato.
domenica 7 aprile 2019
"Che cosa ha detto? Che cosa ha detto?" Di fiere, promozione e editori #Romics
Niente.
L'unico linguaggio che gli editori conoscono, è quello dello sconto, come avevamo detto.
Tu ci parli, provi a portare il tuo punto di vista di commerciante, al contatto diretto coi clienti tutti i giorni - mica solo a LuccaComics! - le tue idee e proposte. Con garbo e educazione.
E per "tu" intendo svariati negozianti, o una associazione di categoria seria.
Ma niente, non serve: loro provano comunque a
martedì 26 marzo 2019
Perché gli editori fanno lo sconto
mercoledì 20 marzo 2019
Le fumetterie in Parlamento
giovedì 14 marzo 2019
mercoledì 6 marzo 2019
A cosa serve una associazione fumetterie? #ALF
giovedì 31 gennaio 2019
Gli sconti hanno le gambe corte. Cortissime.
venerdì 4 gennaio 2019
Quelli che non capiscono. Ma capiranno.
La vita certe volte è come se fosse Antani con vicesindaco: persone che ti fanno supercazzole. Divertenti da vedere e sentire, brutte da subire quando sono fatte male.
E da gente poco simpatica.