Sia che vada bene, come da sempre, e pure in crescita, sia che vada un po' così così, come lo scorso anno. E' bello perché la fiera funziona, il pubblico è interessato, la location - anche se vetusta - è spettacolare.
E per tutti i motivi che ho elencato qui un anno fa...
Dopo quattro giorni di eventi, la XXI edizione di COMICON si è conclusa con 160.000 visitatori, record di presenze per il festival che ha accolto 300 ospiti, 500 eventi tra fumetti, cinema, serie tv, videogiochi, giochi di ruolo e performance live, oltre 350 espositori per un’area di più di 85.000 mq.
COMICON ha proposto un programma ricco di contenuti: dai grandi autori del fumetto italiano e internazionale (il Magister Gipi, Charlie Adlard, Dave McKean, Akihito Tsukushi, Hideyuki Furuhashi e Betten Court, lo scrittore Maurizio de Giovanni che ha presentato la versione a fumetti de I Bastardi di Pizzofalcone) agli ospiti di cinema e serie tv: Jerome Flynn de Il Trono di Spade, Tom Cullen di Knightfall, Cristiana Dell’Anna e Arturo Muselli di Gomorra – La serie, Manetti bros. e molti altri.
Sette giorni a Napoli: ecco la storia, con appunti sparsi e foto.
C'era tanto da allestire, ci credevo - come sempre - per cui valeva la pena di spendere un giorno in più: la sera del martedì ero già a Napoli. Da quel momento fino al primo pomeriggio del giorno dopo, abbiamo tirato su lo stand di Antani Comics...
Otto anni nello stesso spazio, e se rivedo quanto abbiamo fatto nel 2012 capisco da dove vengono i risultati...
Inizia la fiera, e subito si parte con le solite incazzature, ovvero il caso "Odessa": cose che vanno sempre combattute e denunciate, se serve anche in pubblico, perché prima o poi c'è la speranza di non vederle più...
Ma il Comicon ci piace perché c'è organizzazione, il personale è presente continuamente: se chiedi qualcosa, se fai presente un'esigenza, ti ascoltano e ti seguono. A Lucca, a Romics, almeno durante la fiera, questo non succede.
Certo, c'è anche il "racket del fumetto". O no?
Questo pezzo pseudogiornalistico ha tenuto banco durante la fiera: racket dei fumetti al Comicon, e si parla di CARTOLINE e pure FUORI dalla fiera. D'altronde bisogna pur vendere i giornali!
Pubblico molto interessato: non particolarmente spendaccione, ma con un'alta percentuale di compratori.
Tipo il ragazzino che, avvicinatosi, fruga tra le offerte, e prende un volume.
Legge ad alta voce: "Superman e lo spirito americano".
"Dannati capitalisti!". E se ne va...
Parlavamo prima degli editori: spesso troppo distratti e non abituati al pubblico, vista la tantissima roba - evidentemente rubata - che hanno provato a venderci molti "collezionisti" durante la fiera.
Mi trovavo nello stand del vicino, e dal mio mi spediscono un ragazzo che esordisce così: "Mi ha mandato il Signore". Crisi mistiche a parte, lo benediamo e invitiamo a parlare. Ha da vendere dei numeri di Deathnote secondo lui "nuovi": e forse lo sono, visto che di alcuni albi ha più copie, tutte intonse. Ovviamente non li vende come usati, bisognerebbe sentire colui cui li ha rubati...
E poi c'è Valentina Nappi! Era lei?
Il vestito sicuramente si...
Altre celebrità...
Autori che, mentre giri, becchi a fare dei "piccoli" sketch...
Succede solo al Comicon!
La folla, continua, che in certi momenti ti impediva pure di uscire dallo stand per andare al (per fortuna vicino) bagno.
La sala Dino De Matteo, ad imperituro ricordo di un gran bravo libraio: il Comicon, realizzandola, ha forse fatto l'unico omaggio a un membro della nostra categoria che io ricordi. Premi, mostre, fiere: niente di niente esiste che ricordi chi è in prima linea nel diffondere il fumetto.
La fine. Quasi settanta ore di lavoro, risultato - economico e "organizzativo" - in ripresa dopo il black out dello scorso anno: segno che stiamo lavorando bene e su un terreno fertile, che puntare sui fumetti - almeno qui - paga. Che Napoli è un po' di più della "Lucca del Sud".
Che altro c'è da dire, senza esser stucchevoli?
Ah, dimenticavo: Napoli Comicon è gemellato con quell'altra bella realtà dell'ARF a Roma.
Tanta storia, organizzazione e pubblico di differenza: ma gli organizzatori di quest'ultima sono sulla strada per continuare a fare qualcosa di molto buono e sempre meglio.
A Roma, poi!
Ci vediamo a Teramo dal 10 al 12 maggio e all'ARF a Roma dal 24 al 26 sempre di questo mese!
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