#TeramoComix 2019: un commento a caldo

Ho partecipato alla storia di Teramo Comix: nel 2002, quando iniziai, era nella palestra di una scuola media. Reduce dalla mia seconda fiera, la mitica Expocartoon in fase crepuscolare, ne lessi la pubblicità sul Nathan Never preso in edicola.

In macchina, con un amico, mi lanciai in questa avventura.

Ricordo la chiusura per l'ora di pranzo e tutti gli espositori a mangiare nella rosticceria davanti alla scuola, unica attività aperta nella città deserta.

Tornai per anni: dalla scuola ci spostammo in un - orribile a ripensarci - sottopassaggio pedonale nella piazza centrale. Gli espositori erano addossati al muro, quasi al buio, e persone, bici, carrelli della spesa transitavano sull'altro lato.

Poi la tensostruttura, prima al terminal degli autobus - uno dei punti più bassi della storia della fiera - e finalmente nella piazza centrale, dove si stabilizzò per qualche anno. Carico e scarico comodi, buona affluenza, alberghi, ristoranti e parcheggi a portata.

La fiera crebbe, gli incassi pure.

Di Giandomenico e Camuncoli: cifra creativa più alta di una fiera
"piccola" ma con tantissimi autori di qualità, come Bocci e Catacchio...

Dalla piazza, lo spostamento - per un solo anno - al Palazzetto dello sport; la concorrenza (e concomitanza) con Teramo Heroes, il trasloco all'Università: ero perplesso, perché in questa location - a differenza delle precedenti - il pubblico doveva venire appositamente. Invece, il successo: quattro edizioni, tutte piene di gente e con incasso mediamente buono. Certo, dopo la debacle dello scorso anno, causata probabilmente da un eccessivo numero di espositori, avevo comunque deciso di crederci, raddoppiando il materiale, e aggiungendo buste e accessori per fumetti.

Il tutto ha pagato, e gli incassi sono tornati ai livelli storici: ieri è stata una ottima giornata con tantissimo pubblico, a tratti ingestibile.

Favolosa la performance dal vivo di Cammo e Di Giandomenico, belle - ma mal pubblicizzate - le presenze di autori importanti come Alessandro Bocci e Onofrio Catacchio.

Il nostro - fatemelo dire - grandioso stand a Teramo Comix 2019

Unica incognita di oggi, il meteo.
Se il tempo terrà - fermo restando che gli appassionati si muovono anche con la pioggia - potrebbe uscir fuori davvero un buon risultato...