Che fine ha fatto Starman 6?

Ne abbiamo già parlato.
Nel marzo del 2013, Lion acquisisce il catalogo Planeta/DeAgostini, precedente licenziatario DC Comics. Con calma, molta calma, inizia a ridistribuirlo. Senza un ordine apparente, senza una logica, senza un senso commerciale: pensate che un capolavoro come Identity Crisis - tanto per fare un nome - è stato riannunciato ora, dopo esser rimasto non disponibile per oltre cinque anni...

Tanta era la calma che, ad oggi, dopo cinquantasette mesi, ancora l'opera non è completa. Ancora esistono bancali da scoprire, titoli da inventariare, "novità" (di dieci anni fa!) da proporre.

In particolare, parliamo di Starman.

Mega 234 del dicembre 2016

DC OMNIBUS STARMAN VOL. 1(Contiene Starman 0-16)di James Robinson, Tony Harris, Wade von Grawbadger9788467499872 Ediz. Planeta 16,8x25,7, C, 448 pp, col.€ 38,00Jack Knight è un fervente collezionista: gestisce un negozio di modernariato e cianfrusaglie nel cuore di Opal City. Nono- stante sia il  glio di Ted Knight, l’eroe della Golden Age noto come Starman, Jack non è come lui. Ribelle, cocciuto e disin- teressato al passato di Ted, Jack non è proprio un eroe. Per lo meno,  nché non avviene una terribile tragedia... Prendendo con riluttanza su di sé il mantello del padre, Jack lentamente diviene il più recente depositario dell’eredità di Starman, ma tutti i vecchi nemici di Ted intendono ucciderlo prima che Jack abbia la possibilità di dare il meglio di sé. Riu- scirà a superare i soverchianti ostacoli sul suo cammino per dimostrare di avere la stoffa dell’eroe?

Quando a fine 2011, Planeta/De Agostini bloccò la distribuzione di novità ed arretrati del proprio catalogo, ricordo che la serie di Starman, gioiello del catalogo DC Comics già pubblicato parzialmente in Italia un decennio prima da Play Press, fu fatta uscire settimanalmente, per renderla disponibile prima della scadenza dei diritti. Sei volumi, che raccolgono questo ciclo imperdibile del personaggio, scritto da James Robinson e disegnato da Tony Harris, ben 80 numeri in originale, più vari speciali, in cartonati da 38 euro cadauno.

Lion ha annunciato il ritorno dei primi cinque, e li ha ridistribuiti.
E il sesto? E' esaurito definitivamente, ce ne erano pochissime copie. L'editore si difende dicendo che non ha mai detto che lo avrebbe rimesso in vendita: non avendolo fatto, non ha "violato" nessuna promessa. Questa è la sua tesi.

Perché non fare un print on demand, anche ad un prezzo sensibilmente più alto?

Corretto sarebbe stato dire, da subito: serie di cinque su sei.
Se lo avessero fatto, seguendo la loro tesi, le prenotazioni ci sarebbero state ugualmente: altrimenti, è un comportamento ai limiti del truffaldino proporre solo i primi cinque, no? O pensi che il sesto sia fondamentale per gli ordini, e se non lo dici che non c'è mi stai prendendo in giro; o pensi che non sia così: allora perché non me lo annunci subito, per chiarezza?
In realtà, sapevano benissimo che nessuno avrebbe voluto una serie - cara ed a prezzo pieno - il cui ultimo volume è INTROVABILE. Amazon, eBay: non è questione di soldi.

Come è possibile fidarsi di un editore dal quale ti devi guardare ad ogni situazione? Perché il problema è anche quello: quando una serie viene tirata fuori dal magazzino Planeta, specialmente se è una pietra miliare, il cliente si sbriga a prenotarla perché ha paura delle scarse disponibilità.

Viste le tante e continue "buche", non sarebbe il caso, cara Lion, di fare un po' più di attenzione ai tuoi lettori?