Quando anni fa annunciammo Stan Lee e Steve Ditko a Romics, molta gente ci cadde con tutte le scarpe. Addirittura ci fu un addetto ai lavori che prenotò un albergo e organizzò appuntamenti di lavoro per esserci. E si incazzò di brutto.
Poi abbiamo annunciato l'edizione economica di V for Vendetta e Watchmen, con Alan Moore al Comicon, o Watchmen 2 di Dave Gibbons, o tutto Kirby in edicola generando risate, commenti divertiti, ma facendoci cadere tante e tante persone.Quest'anno ci siamo limitati a dire la nostra sulla serie TV di Mercurio Loi e su DC Italia.
Ogni anno è più difficile farlo, ma ci piace continuare a provarci, perché ci piace scherzare, fare (e subire) scherzi: e siamo bravini a farlo, viste anche le - infondate - minacce di querela che abbiamo ricevuto in passato.
Ridere prendendo in giro gli altri: cerchiamo di avere "il gusto difficile di non prenderci mai sul serio". Forse a volte pretendiamo troppo: ma d'altronde tirar fuori bufale in un giorno in cui tutti se lo aspettano, e riuscire a farci cadere qualche babbeo ingenuo lettore, non è così facile.
Il pesce d'aprile è questo: forse all'estero è una istituzione un po' più diffusa. Ma che male c'è, se danno non se ne fa? Oltretutto, lo scherzo è una delle poche cose, forse l'unica, nel quale pretendiamo la massima serietà: d'altronde, lo diceva anche il nostro maestro, il marchese Onofrio Del Grillo, che quando si scherza bisogna esser seri, no?
Sui social è così: molti si sentono in dovere di svelare lo scherzo, di commentarlo.
Magari per paura che qualcuno pensi che sono così scemi da esserci caduti, nello scherzo, si commenta seriosi: "ma è un pesce d'aprile". Invece di contribuire a diffonderlo, si mandano in vacca le già scarse possibilità di "venderlo" a qualcuno.
Magari per paura che qualcuno pensi che sono così scemi da esserci caduti, nello scherzo, si commenta seriosi: "ma è un pesce d'aprile". Invece di contribuire a diffonderlo, si mandano in vacca le già scarse possibilità di "venderlo" a qualcuno.
E proprio vero: "A via de Li Banchi Vecchi non se po' piscià in pace?"...
yuk, yuk!!
RispondiEliminaA me i pesci d'aprile non piacciono.
RispondiEliminaQuando leggo una notiza voglio che sia tale, tutti i giorni dell'anno, il primo aprile non fa differenza tranne per il fatto che è pieno di balle e navigare tra notizie vere e false in quel giorno è quasi impossibile.
Magari quacuno si diverte ma per me una cosa simile è uguale identica ad una fake news e come tale dovrebbe essere trattata e se con lo scherzo fai danno a qualcuno che ci cade, beh, dovresti dessere legalmente responsabile della cosa.
se ora vado sotto casa, e faccio esplodere dei botti, viene la polizia.
Eliminase lo faccio il 31 dicembre, no.
cosa cambia?
Il contesto è tutto...
Se qualcuno li chiama vengono anche il 31 Dicembre e ti puniscono ugualmente se stai facendo qualcosa di sbalgiato.
RispondiEliminaLa fake news è fake news, anche il primo aprile, il "contesto" non cambia un eventuale danno arrecato a qualcuno.
il contesto cambia tutto. trovami una causa fatta per un pesce di aprile, altro che fake news. Che, tra l'altro, non danneggia nessuno...
Eliminaps: il prossimo 31/12, provaci a chiamarli i vigili...