Manicomix a Napoli Comicon ma... senza vendere!

Una notizia che non deve passare inosservata: Manicomix non avrà uno stand per la vendita, al Napoli Comicon, ma solo uno spazio dedicato ad incontri "b2b" con gli addetti ai lavori.

In parole povere, invece di far concorrenza agli espositori - essenzialmente fumetterie - e alle librerie locali, come fanno da tempo editori e grossisti, portando ricche anteprime in fiera, Manicomix si "limiterà" ad investire in relazioni di lavoro...

Piccoli grandi cambiamenti...

Gentile cliente,
Manicomix Distribuzione, partner delle fumetterie italiane con un catalogo di oltre 100mila articoli tra fumetti, gadget e giochi da tavolo, sarà presente con uno stand istituzionale alla XXI edizione del Comicon di Napoli (25-28 aprile 2019).
Lo spazio (allestito nell’Area Editori Pad. 2) vuole essere un punto di ascolto, di incontro e di condivisione di idee e opinioni per tutti i rivenditori che quotidianamente affrontano le innumerevoli sfide di un mercato ricco di opportunità ma troppo spesso sottovalutato.  

Inviando una mail a commerciale@manicomix.it è possibile fissare un appuntamento per:

• scoprire i servizi e i prodotti offerti da Manicomix Distribuzione;
• esaminare con un consulente la situazione attuale del tuo punto vendita e i possibili interventi migliorativi attuabili;
• vedere in prima persona le ultime novità di tutti gli editori e produttori distribuiti.
• Fissando un appuntamento è possibile ricevere un pass gratuito per accedere al Festival.  

Presso lo stand Manicomix sarà ospite l'azienda di servizi per il retail S4R che presenterà un'anteprima del software gestionale pensato per le fumetterie. Il programma si propone quale strumento di lavoro quotidiano per gli store-manager per ottimizzare la gestione degli acquisti e l'analisi delle vendite.

Come detto, uno dei grandi mali del fumetto, lamentato dai librai, è che i propri fornitori (distributori e editori) fanno concorrenza in vari modi: online, in fiera. Questi ultimi la chiamano "promozione", ma in realtà non è così: l'unico editore che ricordi che faceva pura promozione in fiera, era la Bonelli, che all'epoca non veniva neanche distribuita nelle librerie.

Un bel segno da parte di Manicomix: di attenzione verso i librai e di investimento nelle loro attività.

Magari potesse essere un esempio per i concorrenti...