Dylan Dog: tra il 399 e il 400 c'è un abisso

Quasi un mese e mezzo fa davamo la notizia clamorosa secondo la quale Dylan Dog sarebbe stato distribuito in contemporanea anche in fumetteria dal significativo numero 400.

Oggi sono arrivati, in contemporanea, 399 e 400: due albi storici, e non - solo - per motivi narrativi...

Negli anni novanta ero un assiduo consumatore di albi Bonelli.
Leggevo quasi tutto, e recuperavo l'usato in grande quantità: poi col tempo, ho ridotto sempre di più i miei acquisti, puntando su altri fumetti.
I motivi sono tanti, soprattutto legati alla ripetitività delle storie e a un certo calo qualitativo e di idee.

Ma ricordo che per trovarli dovevo girare svariate edicole: non tutto arrivava in grandi quantità, almeno qui in provincia. E anche in fumetteria, di albi ce ne erano pochi e di solito arrivavano in ritardo.

Quando ho aperto la mia libreria, ho capito il perché: Bonelli non veniva distribuito ufficialmente nelle fumetterie, ma ci arrivava indirettamente, tramite i fornitori delle edicole. E ad uno sconto che rendeva difficile acquistarlo anche solo per offrire un servizio ai clienti.

Per anni ho investito sul "prodotto" Bonelli, perché è l'editore del fumetto italiano di gran lunga più forte e perché invitare autori era relativamente più facile. Tre anni fa, dopo tanto lavoro e fatica, finalmente l'editore di Tex ha iniziato - lanciando anche una linea di volumi "da libreria" - a distribuire il proprio materiale "da edicola" contemporaneamente in libreria e con sconti decenti.
Orfani, Dragonero e Morgan Lost gli apripista.

Oggi, dopo una crescita esponenziale anche dei volumi "da fumetteria", coi primi inediti (vedi Senzanima solo per citarne uno), quasi tutto quello che esce serialmente viene distribuito in contemporanea nei due canali: pare che il contratto di esclusiva con l'edicola non sia stato rinnovato.
Rimanevano tre "baluardi": Tex, Zagor e Dylan Dog.

Quest'ultimo, in particolare, è forse il più vitale, quello che più si "muove" anche come usato, viste le quotazioni dei primi albi e la facilità con cui si vendono (e comprano) serie complete e l'età media dei fan.

Da oggi cade questo ulteriore muro: il 399 di Dylan Dog, uscito a fine novembre, arriva con (quasi) un mese di ritardo, insieme al 400, in contemporanea: lo storico traguardo narrativo, con la fine della saga della Meteora e l'importante rilancio che parte dal 400 vedranno pure questo ormai irrinunciabile cambio distributivo.
Essenziale, vista la crisi senza fine delle edicole.

Tanti auguri, Dylan Dog, e benvenuto in fumetteria!