giovedì 30 marzo 2017

Di Sfortunati (e Fallati!) Giovani Uomini #EditoriCreativi 54

Scelte dubbie, comportamenti al limite dell'illogico: spiegazioni, anche se richieste, zero.
Cosa fanno i nostri eroici (??) editori preferiti (??) quando non sono impegnati a pianificare la conquista del mondo?
Continua la saga di EDITORI CREATIVI... una rubrica più o meno mensile, quando Lion non ci mette lo zampino...

Qualche giorno fa è uscito il primo volume di Unlucky Young Men per l'ottima etichetta Hikari di 001 Edizioni.
L'edizione è fallata, e probabilmente non verrà ritirata.
Anzi.



Leggete qui.
Ciao a tutti, a questo link http://www.001edizioni.com/wp-content/uploads/2017/03/UNLUCKY_YOUNG_MEN_01_pag_254.pdf è disponibile la pagina 254 del primo volume Unlucky Young Men vol. 1. E' la prima volta che ci capita a noi di Hikari e di 001 sulle decine di migliaia di pagine lavorate di avere un volume con una pagina ripetuta due volte. A nostra discolpa il fatto che l'impaginato era corretto, ma il programma di impaginazione in fase di creazione del pdf ha misteriosamente inserito al posto della pag. 254 la 354.Stamattina per sicurezza abbiamo ripetuto la procedura di creazione del pdf e la pagina 254 era al suo posto. Anche il tipografo ci ha informato che si tratta di un caso rarissimo e di natura inspiegabile (o meglio spiegabile con un bug del programma).Da parte nostra 1) inseriremo la pagina corretta nel secondo volume al fondo 2) forniremo con modalità da stabilire alle varie fumetterie la pagina stampata mancante a foglio singolo da inserire nel primo volume 3) inserito nella nostra procedura di controllo un'ulteriore check prima di mandare in stampa i volumi per evitare che si ripeta questo fastidioso problema.Non ci resta che scusarci e ringraziarvi per segnalare le nostre mancanze. Noi ce la mettiamo tutta a curare i volumi al meglio, ma l'imponderabile a volte ci mette lo zampino.

Rivolgersi all'imponderabile, di solito, è sintomo di scarsa competenza: se un volume è fallato, è colpa di chi lo ha lavorato o di chi lo ha stampato.

In genere, nel secondo caso, l'editore non avrebbe problemi a rivalersi contro la tipografia, "obbligandoli" a ristampare l'opera: da quello che Hikari ha postato sui social, è chiaro che l'errore è dell'editore. Che non intende sobbarcarsi l'onere di una riedizione.

Da un punto di vista legale, ovviamente, non è tenuto a farlo: ma è altrettanto chiaro che nessuno può impedire ai clienti che hanno acquistato il volume di renderlo o di non acquistarlo se prenotato. Lo stesso vale per i librai che lo hanno in negozio: l'albo ha un difetto che lo rende inidoneo a soddisfare il fine per il quale è stato comprato.

Sorvolo sul bug del programma, non ho le competenze: ma se così fosse, non si potrebbe chiamare in causa il fornitore del software?

Ma, detto questo, mi preme sottolineare alcune risposte dell'editore, in calce al post.
Premessa: chiunque posti sulla pagina di una persona giuridica, a nome della stessa, la rappresenta: la sua parola è quella di colui in nome del quale parla. Se sono il social media manager di una ditta, e pubblicamente scrivo qualcosa a nome della stessa, DIVENTO la stessa: la mia parola è la sua.

Quindi, colpiscono un po' queste risposte:

Wabi-sabi, c'è un termine in Giappone che indica la transitorietà delle cose e la bellezza delle imperfezioni, questo volume è nato così, anche a noi piacerebbe ristamparlo, ma visti gli alti costi è improponibile, anche perché non si tratta di superbestseller della Shuesha ma di manga d'autore che trovano in voi appassionati i loro più forti sostenitori.

Da notare il salto logico: manga d'autore, di nicchia, quindi anche costosi e volendo in edizioni "di lusso", ma fallate: il danno è maggiore di quello che si può trovare in una edizione economica...

Dopo qualche commento - giustamente - critico, ma comunque pacato, Hikari ci mette il carico:

Leggendo alcuni post ci viene da pensare che spendere ore e ore di lavoro per fare ad esempio uno studio su tutte le canzoni di propaganda presenti in Gen; fare concordanze sulle decine di riferimenti letterari che sono presenti in Unlucky non vale nulla di fronte a UNA pagina saltata per un errore del nostro programma. Ma questo è il millennio in cui viviamo, in cui per alcuni conta più l'apparenza che la qualità. Peccato. Ad aprile manderemo la pagina sostitutiva alle fumetterie e la daremo anche alle fiere dove saremo presenti ai nostri lettori.

Si parla di qualità, di apparenza, si filosofeggia sulla bellezza delle imperfezioni.
Tutte cose tranquillamente confutabili e ribaltabili in una discussione aperta e civile.
Peccato che, probabilmente, sarebbe stato più semplice, di qualità, e meno legato all'apparenza assumere un correttore di bozze invece di un social media manager...

5 commenti:

  1. Peccato, è un manga che mi interessava, ma visto anche l'alto prezzo del volume, non so se lo prenderò.

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  2. Ti ricordi cosa ha fatto la MONDADORI per il primo volume di XIII? c'era una vignetta all'incirca a un terzo del volume in cui mancava il testo. E tale testo era un particolare la cui mancanza pregiudicava completamente la comprensione di tutto quello che accadeva da lì alla fine dell'albo.
    In un volume successivo (il 2? non ricordo) Mondadori ha allegato la pagina corretta a mo' di foglio volante.

    E stiamo parlando di una MULTINAZIONALE, non di un piccolo editore.

    Forse non ci rendiamo conto che in questo paese si legge talmente poco che i micro e i piccoli editori - al netto dei tantissimi editori a pagamento - fondamentalmente sono solo degli appassionati che pubblicano per amore dei libri, non certo per soldi.

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    1. fermo restando che io pretendo gente che lavori per soldi, non per passione, ricordo che la mondadori ha fatto di peggio, tipo interrompere XIII. E in altri casi di meglio, tipo ristampare i volumi fallati.
      Ogni caso è a se...

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  3. Rizzoli Lizard, quando mandò in giro "La vetta degli dei vol. 1" di Taniguchi (RIP) fallato, perché una pagina era stata collocata in maniera sbagliata, ne fece subito una nuova edizione (aveva proprio l'ISBN diverso) e sostituì l'albo a tutti gli acquirenti della versione errata che lo desiderassero (come la sottoscritta).

    Capisco che 001 sia una piccola realtà, ma quando si tratta di volumi di "lusso" il non ritrovarsi con le magagne da disattenzione dovrebbe essere il minimo sindacale per il cliente. Cose che posso perdonare su un'edizione da edicola da 2-3 euro (anche se pure lì non dovrebbe succedere!) non le accetto da volumi che costano 6-7 volte tanto. Questi sono quelli che pubblicano Gen di Hiroshima a 40€ a volume, Perramus a 50€ e L'Eternauta a cifre molto simili, eh... :-\

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