mercoledì 25 marzo 2015

Eisner, colui che inventò il fumetto

Forse non tutti sanno che una volta Will Eisner disse...
..."Gioco a tennis tutte le settimane, ma solo con dei novantenni." (1998; all'epoca aveva 81 anni)
..."Palumbo? No, no, è troppo bravo, poi si vede che non sono io."
..."La casa in Florida l'ho progettata io e me l'ha costruita un italiano. Bravo, ogni tanto ci sentiamo ancora, ma voleva mettere le finestre dove piaceva a lui."

Questo e altro da Antani Comics...






Uno dei maestri italiani del fumetto, Giuseppe Palumbo (Diabolik, Martin Mistère), sarà in negozio, insieme uno studioso della nona arte, saggista e, a tempo libero, supervisore della serie di Rat-Man, Andrea Plazzi, per un evento celebrativo dei 75 anni di vita di Spirit, personaggio creato da quello che potremmo definire l'inventore del fumetto... e sicuramente, del "formato" delle graphic novel, ovvero WILL EISNER.


Will Eisner è considerato, senza ombra di dubbio, uno dei maggiori artisti di tutti i tempi nell’ambito del fumetto globale. Ma il suo merito non è stato solo quello di imprimere una svolta formale e sostanziale alla Nona Arte, inventando, con Contratto con Dio, quello che può essere considerato il primo romanzo grafico in assoluto(...) 
La più nota delle novelle – autentici classici che rendono giustizia fino in fondo al termine “romanzo a fumetti” – è Contratto con Dioun’amara parabola che ricorda la vicenda dell’avaro di Canto di Natale di Dickens. Il protagonista è Frimme Hersch, un trovatello ebreo che dalla Russia zarista approderà in America, il quale, tartassato dalla malasorte, si raccomanda a Dio, firmando anche un contratto. Il destino girerà a suo favore, diverrà un capitalista, ma non sarà mai felice, malgrado il suo tardivo ravvedimento.


Contratto con Dio fa parte di una trilogia, insieme a La Forza della Vita e Dropsie Avenue, progetto cui Eisner lavorò fino a poco prima della scomparsa, il 3 gennaio 2005.


Un altro dei suoi celebri romanzi grafici, è Fagin l'Ebreo, il quale...
propone una rilettura dell’opera dickensiana “Oliver Twist”.Fagin è un personaggio malvagio, avido e senza scrupoli; ladro, ricettatore, capobanda e soprattutto colpevole di aver “adottato” l’orfanello Oliver Twist, in fuga verso la libertà, di averlo trascinato nei bassifondi londinesi e di avergli insegnato a compiere furti e borseggi.Ma, al di là delle sue caratteristiche negative, Fagin è un ebreo (si sa che essere ebrei non preserva di per sé dal compiere cattive azioni). Nel famoso libro di Charles Dickens è dunque chiamato “Fagin l’ebreo”; vive, o meglio sopravvive, in una Londra nella quale gli ebrei hanno trovato rifugio, alcuni in fuga dall’Inquisizione spagnola, altri più recentemente dai pogrom dell’Europa centrale.
La vicenda di Fagin l’ebreo si colloca dunque in un contesto che riflette una condizione storica realmente esistita, ma ciò che oggi come allora appare inaccettabile è il connubio tra la sua natura perversa e la sua appartenenza al popolo ebraico che si palesa nel racconto di Charles Dickens. Nonostante lo scopo del romanzo sia quello di denunciare le ingiustizie sociali ed il disagio delle classi emarginate, lo scrittore appare in una certa misura prigioniero degli stereotipi del suo tempo e si esprime attraverso immagini letterarie che sono conseguenti ad essi. Ma per quanto Fagin sia una creatura ripugnante non si può però accusare Dickens di antisemitismo dal momento che in altre circostanze egli condanna apertamente chi manifesta sentimenti ostili agli ebrei ed afferma con convinzione il suo sostegno alla causa della loro emancipazione.



Gran parte dei volumi di Eisner, unitamente ad alcuni libri scritti sull'autore, sarà disponibile sabato 28: nel mucchio, potrete trovare una vera chicca, ovvero il saggio edito nel 2013 da Double Shot, "Una vita per il fumetto: La biografia ufficiale del padre del romanzo a fumetti", esauritissimo!

Qui sotto potete trovare una lista più o meno completa.



Libri in vendita:
-Gli Archivi di Spirit (sconto 30% per l'occasione!);

Le graphic novel di Eisner:
-Affari di Famiglia;

Vista la presenza di Giuseppe Palumbo, vi ricordiamo anche questi volumi, editi da Lavieri:


Cosa aspettate?
Non perdete l'occasione di conoscere un grande autore, nell'unico - ma fondamentale - modo che ci è possibile: tramite le sue opere...


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