sabato 15 ottobre 2011

Vendite ed omertà




Sul blog dell'amico Stefano Perullo, si parla di dati di vendita USA.

Prendo spunto dall'episodio, vado a parare altrove. Oltre che per consigliarvi uno (se non IL) dei migliori blog informativi sul fumetto, mi pongo alcune domande.
-Perché anche un autore come Giuseppe Di Bernardo si lamenta di non ricevere i dati di vendita dei PROPRI albi?
-Quindi: ci sono autori che non sanno quanto ha venduto un proprio fumetto. E la prassi è diffusa, a quanto pare, visto che altri vedono uscire le ristampe dei propri volumi, senza sapere che la prima tiratura è esaurita (e senza vedere un soldo...).
-Una volta risolti questi problemi: perché i dati di vendita non sono pubblici? Se lo fossero, aiuterebbero a capire le dinamiche di vendita, creerebbero trasparenza verso i lettori.
Il fatto che non lo siano, a chi giova?
E chi è che li "segreta"? Editori? Distributori?

Sull'argomento torneremo. Oh... se ci torneremo!

5 commenti:

  1. L'editore è obbligato a rendere nota la tiratura almeno al fisco, infatti deve redigere il "registro delle tirature". Non so se possa essere ritenuto un dato pubblico o accessibile. Se poi andiamo a guardare i periodici esistono dei database ai quali gli editori si iscrivono, ma sono essenzialmente utili agli stessi per vendere spazi pubblicitari basandoli su quei dati di vendita. Se vuoi saperlo Topolino tira 228.000 copie di media e se ne riprende (resa) circa 64.000, dato di Febbraio 2012. Inutile dire che nessun editore , neanche la Panini, è iscritto a simili organismi.

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  2. Che strano, eh...?
    chissà se gli inserzionisti pubblicitari li sanno i dati...
    con tutta questa omertà, sembra poi così assurdo che gli albi di tanti editori non abbiano più inserzionisti?

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  3. i dati vendita non compaiono:
    1- per non pagare gli autori;
    2- per camuffare le vendite a possibili inserzionisti spacciando lo spazio venduto per oro;
    3- per camuffare le entrate e uscite al fisco e non pagare le tasse;
    4- così si possono creare albi super venduti e rivenderli a prezzi elevati su siti appositi (se vi arriva un pacco da un noto sito on line di vendite...può capitare che ci sia lo scatolo del distributore che se li vende sottobanco;
    ... mi fermo che potrei continuare...

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  4. ragno.lc continua, ti prego. che hai creato suspence.....
    Sono curioso.

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