Una "effimera Controlucca". Questo sembrava ALF COMICS AND GAMES quando fu lanciata per la prima volta un anno fa.
Gli aderenti erano tanti, il programma ricco: tante realtà extrafumettistiche si muovevano per supportare l'iniziativa. Persino qualche editore!
Poi i contagi ripresero a salire, come tutti non vorremmo ricordare: Lucca annullò le iniziative in presenza e i Campfire stessi - che già partivano con molte storture - furono limitati.
Ma ALF COMICS si fece: e andò molto bene.
Un anno dopo, con una Lucca in arrivo (c'è in ballo il bando "Fumetto 2021"!) nessuno avrebbe ipotizzato questo...
Dicevamo nel 2020:
Iniziative deludenti, spesso troppo brevi per avere un effetto reale; talvolta totale immobilità, soprattutto nei piccoli editori. In alcuni casi anche la solita concorrenza sleale. Questo è successo durante il lockdown.
In ogni caso, qualsiasi iniziativa è caduta dall'alto: senza confronto, senza possibilità di chiarire o discutere di idee e proposte. E non che le fumetterie siano state ferme, in questo periodo! Tentativi di dialogo, concretezza, voglia di cambiare un sistema che - mai come ora - fa acqua da tutte le parti: ma, finita la prima fase "brutta", si è tornati al solito vivacchiare di tutti i giorni.
Molti anni fa, un dirigente di un importante editore, mi scrisse questo (riferito alla precedente incarnazione della associazione fumetterie):
"so della nascita della vostra associazione e credo sia un bel passo in avanti verso una consapevolezza di categoria che secondo me è sempre mancata nel nostro settore. Credo sia un opportunità importante per far crescere un interlocutore in grado nel tempo di poter interagire con editori e distributori e per cercare soluzioni condivise agli atavici problemi con cui ci scontriamo tutti, periodicamente. Anche se credo sia fondamentale utilizzare quella “apertura” che ti permette di valutare e prima ancora di ascoltare anche i limiti e/o i problemi del tuo interlocutore. Credo nel dialogo “illuminato” e sono convinto che nel lungo tempo possa portare benefici a tutti."
Nel tempo, la consapevolezza delle librerie del fumetto è cresciuta: riprova ne è stato quello che è successo durante la quarantena, coi negozianti impegnati a cercare ogni modalità possibile di supporto per i clienti, dalle spedizioni alle consegne a casa, oltre a vari tipi di attività online.
Il tutto per sopravvivere: e siamo sopravvissuti.
Mai, però, avrei pensato di vedere una Lucca Comics "alleata" con Amazon, con gli editori - tutti scontenti della cosa, anche se non lo dicono in pubblico - pronti a realizzare esclusive per il colosso delle vendite online... Questo è il "cambiamento" che la manifestazione delle manifestazioni, in un anno del genere vuole rappresentare? (...)
Ma non abbiamo detto nulla dei "campfire", che sembravano una bella occasione, ma alla fine si sono rivelati solo una operazione di immagine, che coinvolge al momento (ma sembra che le iscrizioni siano chiuse) solo sessanta negozi, di cui le fumetterie saranno meno della metà... Inoltre, anche le condizioni non sembrano delle migliori per chi aderisce.
ALF COMICS AND GAMES sarà una serie di eventi principalmente DI fumetto, che uniranno idealmente decine e decine di negozi dal 23 al 31 ottobre. Non ci sono limitazioni di accesso, se non essere iscritti all'ALF (che mi sembra il minimo). C'è la massima libertà nel realizzare eventi.
Questa è una iniziativa che parte dal basso: l'obiettivo è di far vedere al nostro pubblico e a chi parteciperà, quello che facciamo tutto l'anno. Online, in negozio: il nostro lavoro realizzato al meglio.
Sul sito www.libreriedelfumetto.it troverete la lista dei negozi aderenti e i programmi delle attività svolte città per città. Se potete, condividete.
E, ciliegina sulla torta, la già quasi esaurita variant ESCLUSIVA di Tokyo Revengers 1.
Ne parliamo qui.
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