Si chiude.
Si blocca tutto.
Tranne quello che è essenziale e la vendita online.
Condivido le misure del governo e le parole del presidente: ma mi sarei aspettato qualche cosa in più.
Oltre alle - sacrosante - parole del ministro del lavoro a tutela dei dipendenti, al di là delle tante chiacchiere di questi giorni, ancor più dei provvedimenti concreti, i quali necessitano di qualche giorno per esser messi a punto, il discorso riguardo la chiusura delle attività avrebbe dovuto esser accompagnato da qualche altra parola.
Perché se è vero che il virus fa paura, tirare giù ad interim la saracinesca, come mai successo in Italia, non da coraggio. Anzi.
Ci sono tipologie diverse di attività: alcune possono sospendere il lavoro in modo relativamente agevole.
Le fumetterie, per organizzazione e tipologia no.
Fortunatamente saremo attivi online, e questo ci da un piccolo paracadute.
Confidando nella fine di questo incubo quanto prima.
Ma non sarà a breve...
Il negozio chiuso, visto da dentro. Cambiano i punti di vista... |
E, tra ieri e oggi, spedizioni in uscita e novità finalmente in arrivo.
Ma la notizia del momento è che finalmente qualche editore ha saputo distinquersi.
Dopo Eris - che ha bloccato la produzione - anche BD/Jpop e Bao si sono fermate.
La nostra casa editrice ha deciso di fermare l'uscita delle novità editoriali dei marchi Edizioni BD, Edizioni Dentiblù, J-POP (e del Direct) previste per la seconda metà di marzo.
Ci sembra oggi la cosa migliore da fare, per evitare ai nostri lettori rischi inutili e per rispetto verso tutte le librerie e fumetterie che sono forzatamente chiuse. Appena sarà possibile pianificare con criterio, provvederemo ad aggiornare il calendario delle uscite e a informare tutti quanti.
(...)
Saremo a disposizione dei nostri rivenditori online per assisterli e supportarli, così come saremo a disposizione di tutti i nostri lettori sui social, per domande, dubbi e anche solo per sapere come state.
Intanto vi abbracciamo virtualmente, con grande affetto.
"Rispetto verso le librerie" e "a disposizione dei rivenditori".
Fantascienza per molti.
Bao.
Fino alla fine del mese, non usciranno nuovi titoli. Questo perché i punti vendita sono chiusi. Vi aggiorneremo appena ci saranno date certe sul giorno preciso di uscita dei prossimi titoli, ma per ora le date indicate sul nostro sito sono da considerare non vere, perché la filiera distributiva non è in grado di rispettarle. Stay tuned, le cose torneranno normali, e vi informeremo puntualmente.
Mentre le fiere del fumetto si erano già mosse per rinviare le date di aprile e inizio maggio (ma non finirà qui, vedrete...), alcuni editori avevano prontamente concesso il reso. Proprio Jpop (prima a farlo) e poi Star Comics.
Venerdì scorso, si è mossa pure Panini Comics:
L'editore Panini Comics, per cercare di dare un sostegno concreto alle fumetterie colpite dai disagi legati all’emergenza sanitaria di questi giorni, ha deciso di concedere il reso totale su tutti i titoli novità usciti dal 26 Febbraio e in uscita fino al 30 Marzo 2020.
Il reso sarà possibile su tutti gli ordini inseriti entro il 5 Marzo 2020...
Segue lista.
Ora, a parte la "finezza" dell'editore nel dare il reso solo per i titoli già ordinati, come a impedire che qualcuno aumentasse i quantitativi perché "tanto poteva ridarli indietro" (sia mai che qualcuno ci guadagni due euro in più rischiando di meno!!), l'idea di questo ulteriore editore che offriva la possibilità di rendere i propri prodotti, smuoveva un po' le acque.
Ma tutto questo passa in secondo piano quando lo stesso editore annuncia pure che fino al 3 aprile offrirà la spedizione gratuita per tutti gli acquisti online ai propri clienti.
Quindi: se da un lato abbiamo editori che mandano mail di auguri per il superamento della crisi (su tutte, molto bella quella di Tunue), altri che offrono il reso, o addirittura bloccano le pubblicazioni, scegliendo di non affidarsi al proprio online o ad Amazon, il leader del settore punta in alto, e offre spedizioni gratuite per sostituirsi al lavoro delle fumetterie.
Bella scelta di stile.
Come dicevo qualche giorno fa:
finita l'emergenza, ci troveremo con fatture da pagare, incassi da ricostruire e comunque stremati perché le scadenze rimangono. Inoltre: non essendoci fiere, chi di noi le fa - sempre meno, visto che stanno diventando quasi esclusivamente un ambiente per editori e venditori "extrafumetto" - perde o rinvia altri incassi. Il tutto in un ambiente già esausto per le difficoltà del settore, che si è appena ripreso dall'ecatombe di uscite post Lucca Comics (tra ottobre e novembre, con pagamenti che si sono trascinati fino a inizio 2020), e con colleghi che stanno investendo in traslochi e nelle fiere primaverili...
Sarebbe bello che oggi, subito, gli editori tutti bloccassero le uscite di novità.
Non semplicemente, rinviandole (ha senso rimandare tutto di un mese e raddoppiare quelle di aprile o maggio?), ma riscrivendo i calendari. "Perdendo" un mese, un po' come stiamo facendo tutti.
E che annunciassero serie misure di sostegno - tramite i distributori - ai negozi martoriati da questa crisi.
Quello che hanno fatto Bao e soprattutto Jpop deve essere un esempio e l'inizio di qualcosa di nuovo, una vera collaborazione in un momento che potrebbe diventare di vera svolta.
Speriamo positiva.
Oggi anche Panini si è adeguata, e immagino la cosa si estenderà a tutti quindi anche a Star.
RispondiEliminaPer RW ovviamente sarà la normalità.
Una domanda, per continuare il servizio online (non che ne voglia usufruire, aspetterò riapra la mia fumetteria) come fai?
Nel senso ti è concesso recarti nel negozio/magazzino per ricevere la merce (anche solo gli arretrati) e preparare le spedizioni ai clienti o hai "spostato" lo spostabile al tuo domicilio?
Panini adeguata... a modo suo ovviamente. Sempre i soliti.
EliminaRW adeguatissimi! ;D
L'attività online è consentita: vado in negozio e in magazzino, per il resto lavoro col pc da casa. Devo.