mercoledì 13 gennaio 2016

Quanto serve promuovere un fumetto?

Ieri, parlando della promo Lion/Alastor relativa al DK III di Frank Miller, ho scritto questo:

Dicevo: è questo quello che vogliamo promuovere?
Vendere più edizioni possibile dello stesso albo ad un numero sempre minore di persone?
Se una operazione è valida, se un albo è appetibile per i collezionisti, non è il caso di diffonderla a più lettori e/o collezionisti possibile, dando loro CONTENUTI validi (per i primi) e materiale ESCLUSIVO per i secondi?
 
A me piace l'idea di far leggere un bell'albo a cinquanta o cento dei miei clienti.
Spesso mi devo arrendere a dieci, o addirittura a tre o quattro, perché il distributore non è rapido a rifornirmi, o perché l'albo va esaurito. O perché non ho gli strumenti per spingerlo bene.
Non ci stiamo ghettizzando un po' troppo, puntando a far comprare a pochi quello che, una volta, era appannaggio di molti più?

Tanto perché non si pensi che sia solo Alastor o Lion o Pegasus Distribuzione/I a "promuovere" il fumetto in questo modo: roba da incazzarsi, perché spesso, a fronte di buone occasioni di vendita, non si hanno prodotti da poter spingere...



Proprio oggi, è stato distribuito Fairy Tail New Edition 1. Serie di successo, con in più, in questo momento, l'anime su Rai4 che, si spera, che possa "tirare" le vendite.

Promozione per questo titolo? Un piccolo poster di cartone, da esporre, che pubblicizza la presenza del fumetto nel negozio. Non è un espositore, non c'è nessun conto vendita, non ci sono extrasconti o newsletter per avvisare le fumetterie e spingere il prodotto.
Né Star Comics (editore), né Star Shop (distributore) hanno mosso un dito.
Per dire: quando in tv passa un autore, gli agenti dei distributori delle librerie di varia, ti avvisano prima...

Proprio oggi - dopo tre settimane senza novità Panini Comics - sono usciti anche i primi albi collegati all'evento Marvel dell'anno, Secret Wars.
"Nulla sarà più come prima", "tutto finirà", "tutto ricomincerà"... Intanto, queste miniserie, sono in larga parte interessanti, godibili, e ben fatte.
Ma non ci sono incentivi all'acquisto.
L'editore (Panini Comics) ed il distributore (Pan) non hanno proposto conti vendita, extrasconti o reso: insomma, un negoziante che non conosce BENE il prodotto - e il libraio non è tenuto a sapere tutto di tutto, non è così che si vende - rischia di trovarsi impreparato.
Sicuramente, anche il cliente che non sia un superfan, si trova spiazzato e, se non indirizzato, portato a ignorare queste novità.

(Nota per coloro che conoscono poco il settore: le somiglianze tra i nomi dei distributori e quelli degli editori, hanno un significato ben preciso, facilmente intuibile...).

A fronte di questo, c'è qualche esempio virtuoso: Jpop-GP-BD, che da sempre fanno offerte sulle novità con extrasconto e reso; ultimamente Cosmo, che ha intrapreso iniziative del genere. O tutti coloro che "usano" un distributore per la varia, che magari ha anche agenti che - come detto sopra - ti informano, o addirittura passano in negozio...

Insomma: c'è da fare. Tanto.
Sperando che nessuno si picchi o offenda, per questi post, ma possa prenderli come utili spunti di lavoro. Come questo...

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