mercoledì 28 ottobre 2015

Il 31 ottobre, a Lucca, Bao e Bonelli #cambiatutto

L'anno scorso commentammo, con molto interesse, ma forse con non troppa fiducia in rivoluzioni spesso annunciate, ma mai pienamente realizzate, la conferenza della Sergio Bonelli Editore.

Un'altra rivoluzione nella quale sperammo, e che non è mai avvenuta, è stata l'ingresso di Messaggerie nel mondo della distribuzione fumettistica, con Meli Comics, avvenuto svariati anni or sono.

Ora questa notizia, da Bonelli:

Un nuovo importante passo per la nostra Casa editrice: a partire da Ottobre, sugli scaffali di librerie e fumetterie, arriveranno volumi di diverso formato dedicati agli eroi Bonelli del passato e del presente!

A partire da OTTOBRE sugli scaffali di LIBRERIE e FUMETTERIE arriveranno finalmente i LIBRI con il marchio SERGIO BONELLI EDITORE, che da ora in avanti OGNI MESE porterà nei Vostri Negozi i volumi con le più belle storie dei Vostri Personaggi preferiti!


Potrete trovare ed ordinare i nostri prodotti presso il distributore partner MESSAGGERIE LIBRI  collegandovi all’area riservata del portale www.meli.it, inserendo le Vostre credenziali ed accedendo così alla sezione dedicata ai fumetti. O inoltrando i Vostri ordini direttamente a libreria@sergiobonelli.net 


Cosa succederà, ora?
Non lo so, esattamente.

Ma posso ipotizzare, mischiando idee mie, a voci raccolte.

Intanto: Bonelli molla Pan Distribuzione, che avrebbe dovuto distribuire ufficialmente anche le uscite da libreria. Nulla si sa di quelle da edicola, ma è facile che rimangano a Pan.
E Bao lascia Alastor/Pegasus: ed era nell'aria.
E, mi sento di dire che era anche ora, visti i tempi di riassortimento e rifornimento di quest'ultimo.
Che, tra l'altro, ha ultimamente toppato anche l'uscita di Zerocalcare, mica uno qualsiasi...

La seconda notizia è che, probabilmente, Bonelli non arriverà in fumetteria con tutto il suo catalogo "da edicola". Come accade da decenni: fumetti che sono tabù per la fumetteria!

La terza ed ultima, e qui siamo nel campo dell'ipotesi pura... è che non si parla, non ancora, di avere le stesse condizioni della varia.  Agenti promotori, e soprattutto reso.

Come a dire: Bonelli da fumetti e reso alle edicole, ma non alle fumetterie.
E, allo stresso tempo, da libri col reso e con tutte le agevolazioni del caso alle librerie. Ma senza reso e agevolazioni alle fumetterie.

Ora, mi sento di dire che si può puntare sulla varia quanto si vuole, e che si può avere tutta la sfiducia del mondo verso le fumetterie. Ma quando si paragonano questi mercati, è il caso di far notare che se le librerie sono 4-5mila, le edicole poco meno di 30mila, e le fumetterie solo duecento, alla fine, forse (forse!) il problema è questo: che le condizioni per queste ultime sono davvero penalizzanti.
Talmente svantaggiose, che portano quasi chiunque a decidere di investire altrove.

E, se in tutto questo, le fumetterie continuano ad esistere, andare avanti, e fare numeri che non sono così assurdamente lontani da quelli delle librerie (che, ricordo, sono in rapporto di circa 20-25 per ogni fumetteria: forse vale lo stesso per le vendite di fumetti?), forse, qualcosa, possono ancora dirla, in questo mercato...



2 commenti:

  1. ormai per prendere un volume dobbiamo avere mille distributori ... la linea della bao è chiara secondo me va in libreria (punto) speriamo però che farà con il nuovo anno anche un b2b incontro con le fumetterie.

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  2. sulla bonelli non mi pronuncio perchè non serve a nulla ci ha sempre scanzato.

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