Ci sono "Lucche" e "Lucche".
Quelle che ti vanno bene, quelle che riescono male.
Quelle che "Si, bene, però...", quelle che " CHE SPETTACOLO!" (rare).
E poi quelle che "lascia perdere".
Per molti colleghi, da quanto ho sentito, nel 2024 è stato quest'ultimo il caso: fiera sempre più allargata sul territorio, ma con molte meno presenze dello scorso anno. Per molti una debacle, addirittura c'è chi ha detto che "E' l'ultima". Il parcheggio riservato spostato dalla parte opposta della città è stato uno sgarbo che credo a nessuno sia andato giù.
Per me però è stata diversa: perché le due cose che facevo a Lucca erano fuori dai gelidi padiglioni, alla luce del sole.La prima era il temporary shop: esperienza resa molto dura dalle regole di Lucca Comics, che è stata coinvolta dal Comune nella scelta e selezione anche dei negozianti (strano... ma vero!), che ha funzionato e ha raggiunto obiettivi più alti di quelli programmati. Abbiamo messo in piedi una libreria di fumetti veramente bella, ben illuminata e allestita, uno spettacolo per gli occhi. E la soddisfazione, al di là e prima di quella economica, è stata tanta.
L'altra era il PalaComics&Science, ovvero la base lucchese dell'omonima serie di albi a fumetti dedicati ad argomenti scientifici, curata da Symmaceo ed edita dal CNR.
E qui vanno i miei ringraziamenti, che ho deciso di fare sul blog e non sui social perché non vengano fagocitati dalle mille notizie o foto di gattini che ogni giorni appaiono sui suddetti: qui, le cose rimangono!
Mi sono trovato, come lo scorso anno, a lavorare con una squadra, ma dovendomi affidare a loro molto di più, visto che avevo anche l'altro impegno.
Ed ho trovato persone in grado di fare bene e professionalmente il proprio lavoro, mantenendo la leggerezza di chi lo fa per passione. Io che mi sono sempre vantato di come sono organizzato, ho trovato chi lo fa meglio di me, e con una semplicità invidiabile. Tutto funzionava, tutto veniva retto in piedi da una squadra che girava a memoria. Ognuno aveva il suo ruolo, ma sapeva prestarsi a dare supporto agli altri, senza invidie, battutine o rivalità.
Non ho MAI trovato un ambiente di lavoro così, nel quale oltretutto sono riuscito ad inserirmi benissimo.
Non ho MAI trovato un ambiente di lavoro così, nel quale oltretutto sono riuscito ad inserirmi benissimo.
Inutile dire che per me è stato un vero paradiso, una esperienza che mi ha arricchito e insegnato molto.
Grazie ad Andrea che mi ha coinvolto e c'è sempre, Mattia che, al di là del fatto che mi ha sopportato e supportato benissimo, ridendo persino ai miei scherzi e alle mie battute, è una persona che è bello frequentare, Roberto, che è sempre sorridente e non so come faccia, Jacopo, che è un fenomeno di organizzazione, conoscenza e intensità nel proprio lavoro, il trio Irene, Rebecca ed Elena, senza le quali saremmo stati perduti, Lauro, impagabile padrone di casa, Gabriele, artista eclettico ed impareggiabile come improvvisatore, Silvia, la mia migliore amica, Giovanni, che ha sempre una battuta pronta, e Diego, scrittore come ce ne sono pochi, anche e soprattutto come umiltà! E spero di non essermi scordato nessuno...
Esperienza bellissima che, come detto lo scorso anno, non credevo Lucca potesse ancora darmi!
Esperienza bellissima che, come detto lo scorso anno, non credevo Lucca potesse ancora darmi!
Speriamo torni, ma anche se non fosse, so di essermela goduta.
Grazie.
Ps: non posso esimermi dal ringraziare chi è venuto ed ha speso (anche) belle parole, e chi ancora si complimenta per il blog e quello che faccio. NON E' MAI ABBASTANZA, sappiatelo, per cui continuate a farlo.
Il prossimo post del blog sarà una notizia tutta per voi!
Il prossimo post del blog sarà una notizia tutta per voi!
Nessun commento:
Posta un commento