giovedì 1 aprile 2021

Torna il FEEDBACK NEGATIVO PER L'ACQUIRENTE!

Finalmente cambia l'orientamento della giurisprudenza italiana.
Incredibilmente, con una decisione a sorpresa della Corte di Cassazione, vengono ribaltati gli ultimi dieci anni della storia del commercio online in italia.

Sono circa dieci anni che i venditori delle varie piattaforme online non possono rilasciare feedback che non siano positivi ai propri clienti, QUALUNQUE cosa questi facciano.

Ho ragione di pensare che le cose cambieranno radicalmente, ora che i venditori recuperano un'arma per difendersi da quello che spesso diventa un ricatto...


Il tutto nasce da un caso banalissimo: un paio di scarpe Fisherman.

Il venditore spedisce, le scarpe arrivano. Nuove. Perfette. Puntuali. Come da descrizione.
Ma il cliente è scontento, non gli piacciono: il venditore gli da - come previsto - la possibilità di cambiarle, ma rimandandole indietro a sue spese. In cambio: sostituzione o rimborso integrale. Come previsto dalla legge e dal regolamento del noto portale di vendite online, oltre che chiaramente scritto nelle condizioni di vendita del prodotto.

Il cliente si arrabbia e minaccia feedback negativo nel caso non gli rimborsi pure le spese: il venditore si rivolge al giudice per difendersi.
Passano cinque anni: l'account del venditore è stato sospeso per un anno, poi riaperto.
In primo grado vince il venditore, poi in secondo l'acquirente, grazie al supporto dell'ADICONSUM.

Infine, alcuni giorni fa, la pronuncia della Cassazione: che non solo da ragione al venditore di scarpe, ma dichiara illegittimo il regolamento del noto portale di vendite laddove non preveda la reciprocità del feedback!


1° aprile 2021, giornata storica per il commercio elettronico in Italia!

PER MAGGIORI INFO LEGGERE QUI!

2 commenti:

  1. Mi ero perso questo pesce d'aprile... che vorrei davvero non fosse un pesce, anche se non vendo online credo che ci sia davvero bisogno di poter mettere al loro posto certi compratori impossibili.

    RispondiElimina