martedì 8 ottobre 2019

Romics di ottobre 2019 in 11 foto

La fine e l'inizio dell'anno "fieristico", almeno per Antani Comics, coincidono ormai da tempo con Romics.

Delle ventisei edizioni realizzate fino ad oggi, ne abbiamo saltate solo quattro.



Per il resto, ci siamo sempre stati: e la forte impressione è quella riscontrata nelle ultime Romics, ovvero - semplificando - di una fiera che cresce come numeri, forse anche come offerta (almeno ci prova) ma non come qualità di pubblico: tanto, tantissimo, mai a memoria come quest'ultimo anno. Ma che vede una percentuale bassissima di acquirenti: da una stima fatta coi colleghi, l'1-2% di chi entra compra. Il che significa che non è pubblico interessato, ma solo di passaggio, un po' come le fiere che si fanno nei centri commerciali...



L'Artist Alley nel padiglione "Deserto dei Tartari"


Per il resto, l'organizzazione sta provando a invertire la rotta: forse con poca convinzione o scarsi mezzi, ma il tentativo c'è. La riprova è l'artist alley, allestita nel padiglione sbagliato e semideserta. Gli autori, romani e non, andrebbero coinvolti di più, e reclamizzati in modo massiccio. A fiera conclusa, ho scoperto che c'erano Silvia Ziche e Giorgio Cavazzano. Ma tipo annunciarli?




Vendite bene: in crescita rispetto ad ottobre 2018.
I costi continuano ad essere alti, come alto il numero dei ladri.
Un collega ne ha inseguiti diversi, e denunciati altrettanti: sembra quasi uno sport, una sfida a rubare cose delle quali non interessa nulla, quasi esclusiva di questa manifestazione.


Beato tra le principesse...


Tanti i "momenti di gloria".

Dal piccolo misunderstanding con un cliente, che capisce male un dialogo e pensa che L’Uomo Ragno Deluxe 4, con Maximum Carnage, saga importante degli anni novanta, costi 125 euro, col padre che, chiarita la situazione fa: “Eh… perché non è originale… se era quella degli anni sessanta…”, alla ragazza che, guardando la nostra insegna chiede: "Ma che è Antani Comics?”
Chiede lumi, le spieghiamo in dettaglio il concetto di “supercazzola”.
Lei racconta che i compagni di scuola la chiamavano “Antani”.
Le spiego che la prendevano in giro… e lei chiede quale è il film in cui veniva inventato questo termine. “Amici Miei”, le dico. Lei: “Ma Antani è una donna?”.


Quando la forza non basta per le zanzare...


Grandioso il tipo che si avvicina, serio e calmissimo e mi fa: "Scusa, se uno ha smarrito un bambino, dove deve rivolgersi?"
Gli ho fatto ripetere la domanda due volte...



Per l'ennesima volta, siamo stati esclusivisti, in fiera, di buste, scatole e accessori per fumetti W.R., i migliori sul mercato per qualità e disponibilità.
Giova ricordarlo perché, siccome abbiamo interesse nel continuare a farlo, richieste preventive e prenotazioni sono sempre utili!


Torna Sailor Moon!

Tutti lo dicono, ma nessuno ne parla "in pubblico": Romics ha anche un grande problema con tantissimi stand che vendono esclusivamente materiale falso. Non parlo ovviamente di fumetti, ma dei tantissimi che hanno gadgets contraffatti o che lucrano su copyright altrui: e non mi riferisco ai piccoli privati con il banchetto, o al singolo pezzo in mezzo a tanti altri, ma di INTERI stand...
Non vederlo come un problema è parte del problema stesso.



A Roma si mangia sempre bene, giova ricordarlo.
NON in fiera, ovviamente...




Questo è per chi dice che a Romics non si trovano cose belle: uno stupendo originale del Decano, Gene Colan...



"Amici di amici", che è sempre bello rivedere e ritrovare...


Oops! 

Insomma, un giudizio finale: organizzazione molto approssimativa, con tavoli rotti e mancanti.
Dopo quattro o cinque telefonate di reclamo hanno smesso di risponderci, e ci hanno raggiunto allo stand per sistemare il tutto cinque ore dopo, quando ormai avevamo allestito (grazie all'aiuto dei colleghi). Ognuno, sia di persona che al telefono, non sapeva nulla, non era responsabile di nulla e non poteva far nulla ("me lo hanno detto cinque minuti fa").
Vendite buone, in crescita, ma comunque risibili se si fa il confronto con la quantità di persone presenti in fiera.
Costi mostruosamente alti.


Insomma: manifestazione sempre da rifare, ma che mi piacerebbe di più se interagisse coi venditori e le varie componenti che ne fanno parte, ascoltandone consigli e lamentele...

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