venerdì 28 ottobre 2022

A #luccacomics si parla di fumetterie...

Proprio alcune ore fa, assistevo a questo interessante evento...  

QUANTE SONO, DOVE SONO, COME SONO.
TUTTO QUELLO CHE C’È DA SAPERE SULLE LIBRERIE DI FUMETTI IN ITALIA
LUCCA COMICS & GAMES
28 O TTOBRE 2022 | ORE 12
S I6 - AUDITORIUM FONDAZIONE BANCA DEL MONTE DI LUCCA

La prima indagine condotta in Italia sulle librerie di fumetti. Quante sono, dove sono, qual è il loro profilo operativo e come si collocano rispetto agli altri canali di vendita. Un’altra puntata della ricerca che l’Ufficio studi dell’Associazione Italiana Editori sta conducendo sul mercato e i comportamenti d’acquisto dei lettori di fumetti.

Intervengono: Giovanni Russo (Lucca Crea), Giovanni Peresson (AIE), Emanuele Di Giorgi (Tunuè), Simone Mazzino (Comics Corner). Modera: Luca Valtorta (Repubblica)



Lo studio, molto interessante, riguarda un campione di 70 fumetterie, le uniche ad aver risposto sulle (quasi) 470 esistenti - pare - a livello nazionale. I risultati sono stati rapportati alle zone geografiche di competenza e sono molto interessanti, tanto che l'indagine verrà ripetuta nel 2023.

La conferenza, moderata dal preparatissimo giornalista Luca Valtorta ha fornito diversi spunti: i problemi emersi, e che mi sono sentito di riportare, è che il campione è forse troppo piccolo, in gran parte per una scarsa fiducia che ci può essere verso gli editori (AIE - Associazione Italiana Editori è uno dei promotori) e verso Lucca Comics, che in un modo o in un altro modo hanno spesso operato mettendosi in concorrenza con le fumetterie.

Un secondo problema è nel "metodo" di raccolta dei dati di vendita, visto che gli editori hanno due canali, fumetteria e varia, che teoricamente sono separati, ma in realtà hanno molti punti di contatto: le classifiche fanno riferimento solo ai distributori delle librerie mentre queste si riforniscono anche dai grossisti delle fumetterie, e viceversa, per quanto possibile, visto che ci sono dei grossi impedimenti a che ciò avvenga.

Per questo i dati usati sono in gran parte della varia, ma non "puri": quando si valutano andrebbe considerato anche questo che non è un dettaglio, oltre alla non trascurabile presenza di Amazon, sia come venditore che come distributore librario.
Forse sarebbe il caso di chiederli direttamente agli editori...


In sintesi: la notevole attenzione che c'è attualmente verso le fumetterie è ambivalente. C'è un sistema, quello della varia, che sta provando in tutti i modi a sovrapporsi ad esse, magari a sostituirle. E può farlo per le maggiori risorse economiche e per il reso: mancano - spesso - le competenze, ma quelle arriveranno col tempo.
Fumetterie che rimangono insostituibili per il servizio che offrono: ma per quanto ancora potranno reggere a condizioni di lavoro comunque svantaggiose rispetto alle librerie di varia?

2 commenti:

  1. Oggi il vostro principale problema sono i prezzi che gli editori continuano ad aumentare, costringendo molti lettori a tagliare gli acquisti. Più si va avanti e più la cerchia di interessati si restringe. Per non parlare del fatto che gli editori, tipo Panini, con ordini pari o superiori alle 19,00 euro non fanno pagare le spese di spedizione. Oltre che del mercato dell'usato che vince su tutti.

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    1. il servizio di spedizioni, lento e spesso approssimativo, che offrono molti editori, è il nostro miglior incentivo sull'online. i prezzi alti sono un problema di tutti, editori compresi.

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