domenica 21 maggio 2017

#MomentiDiGloria 65

In fiera, online, in negozio: OVUNQUE, i nostri adorati clienti, che a loro volta ci amano, non ci fanno mancare momenti di (generalmente) involontario umorismo, quando non di minchionaggine assoluta. Momenti irripetibili che noi, con la massima cura e tutto l'amore per la precisione, siamo obbligati ad annotare per i posteri in questa rubrica.
Momenti, appunto... di GLORIA!

Il tutto senza rancore... "E il gusto difficile di non prendersi mai sul serio", ricordate?

Dopo una decina di giorni di virus, placche alla gola, febbre e malanni vari, tiriamoci su!




Lo scontrino non serve.
Cliente "evasore": "Dai, lo scontrino non farlo". Quando vede che lo sto facendo: "Dai, fallo di un importo anche minore!".
Peccato che stessimo parlando di 40 centesimi...

Numeri mancanti.
"Ciao! Di questa serie, li prendi ancora numeri?".
"Si, guarda... sono in ordine". Poi verifico: ci sono tutti, in negozio.
Glielo dico.
"Si, si, ho visto... ma ti mancano l'1 ed il 2, quelli che ho preso io..."
"Ok, ma li hai già, no?" gli faccio.
Lui: "Si".
Allora perché dovevo riordinarli?

Concorso a tempo.
In fiera, prende il dieci di Scottecs Magazine per il figlio - secondo me - quasi ventenne.
"Scusa, ma ogni quando esce? E' mensile? Bimensile?".
Io: "Ne escono quattro l'anno".
"Ah... questo è uscito ad aprile - fa mostrandomi la data del 10 - quando esce il prossimo?".
"A luglio, gli rispondo".
"Fa in tempo a partecipare al concorso?"
Io, non sapendo di cosa parlasse: "Beh, penso di si".
Lui: "E' ad agosto... anzi, no, sul numero 12!".
"Sicuramente si", gli confermo.
Alla fine, lo prende. Che fatica, per quattro euro!

Firma.
Mi fa un cenno, e mi avvicino.
Sta guardando delle stampe.
"Senta - mi fa - Ma il nome scritto qui?".
Gli dico chi è.
"Ma, quindi il nome scritto sotto, è una firma? E' la firma di chi l'ha fatta?"

Autografo?
"Scusi - fa entrando in negozio - avrei da spendere il bonus cultura".
"Bene" gli dico.
Lui: "Come funziona?".
Io: "Prendi quello che devi comprare, vieni qui col codice, e facciamo tutto".
Lui: "Ma... lei è il signor Francesco?".
"Si - gli rispondo, pregustando insulti, scempiaggini o botte - sono io".
Lui mi offre la mano, più che contento: "Piacere!".
Per gli autografi, mezz'ora prima della chiusura!

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