L'evento merita un ricco reportage, qualche ringraziamento e... alcune riflessioni.
Ovviamente, aspettiamo i vostri commenti e... anche le vostre foto della giornata, sia su questo blog che sulla nostra pagina FB, magari col tag #gipiaterni...
Iniziamo dalla fine (o quasi), ovvero da "Capitan Gipi"...
Favoloso pomeriggio, grandissima disponibilità di quella gran persona che si nasconde dietro questo autore unico, bravissimo, e che sa rinnovarsi di libro in libro.
Vederlo disegnare è un piacere, ma starlo ad ascoltare ancor di più.
Da qualsiasi cosa, può tirar fuori un ricordo di vita vissuta, un aneddoto che incolla all'ascolto chiunque sia presente.
Infatti - mai successo - decine di persone sono state a sentirlo per ore ed ore (circa quattro, con una sola pausa di pochi minuti), rimanendo anche dopo aver ricevuto la propria dedica...
Adesso sappiamo chi sarà il protagonista del prossimo film Marvel... "Capitan America #3: il soldato di Pisa"! |
La spalla. Il "Bucky" di questo Capitan Gipi... ovvero Federico Guerri, sindaco virtuale della comunità Mondo di Nerd (iscrivetevi!!), ottimo scrittore, si è occupato di accompagnare e supportare l'autore, riempiendo i pochi momenti vuoti, e tenendo sempre alto il ritmo.
Un grazie a lui, ai suoi compagni di viaggio, il dinamico duo di Pisa Tommaso & Simone (vecchissime conoscenze...), ed al pazientissimo Edoardo... che doveva essere un semplice supporto, e si è rivelato una imprescindibile colonna.
Federico Guerri e Gipi... A destra si vedono le mani del buon Edoardo, in paziente ma vigile attesa... |
Le persone. Tante.
In passato mi è capitato di vederne, di code. Non spesso, come mi sono talvolta lamentato...
Ma sabato c'era tanta gente. Non tutti fan di Gipi: molti - e questo mi ha sorpreso - si sono "fidati" dell'evento, e sono venuti, assaggiando uno o più suoi volumi. Chissà che ne penseranno: sarebbe bello saperlo...
Ma erano davvero tanti: una trentina, forse anche più, in attesa già prima dell'apertura.
Poi un crescendo: alla fine, c'erano quasi cinquanta persone ad assistere alla performance dell'autore.
Fortunatamente, gli spazi del negozio erano stati risistemati per accoglierle...
E, qui, la nota stonata. Stavo per scrivere "piccola": forse per chi legge, ma non per me.
Tutti o quasi da fuori Terni. Da lontano (Pisa), da vicino (Roma, Perugia), da vicinissimo (Orte, Rieti), ma pochi ternani.
Ora, direte voi: cosa cambia? Sempre euro sono.
Sbagliato: eventi del genere, si fanno per "seminare". Viene un autore, tu ti prendi un suo volume, magari senza conoscerlo. Si spera che, in linea di massima, qualcuno degli eventi che ti vede coinvolto, ti porti a sperimentare cose nuove, a provare letture mai tentate. E, se non ti coinvolgono Gipi, Bevilacqua, Silvia Ziche, Gud, Ponticelli e Burchielli, lo staff di Splatter, tanto per citare gli autori - che coprono quasi tutti i "generi fumettistici" esistenti! - degli ultimi mesi... o, se negli anni, non ti hanno fidelizzato Lloyd, Gibbons, Talbot, Campbell, Reis, Van Sciver, Breccia, Braithwaite (solo per citare i nomi stranieri), cosa deve fare una fumetteria, per piacerti?
E, appunto: se un cliente viene da fuori, per vederli, o addirittura comprare, sono contentissimo, perché continuerà a frequentare il mio negozio, magari a parlarne bene. Ma mai quanto potrebbe fare il pubblico locale, che evidentemente - questo è ormai assodato - non è interessato ai fumetti.
O, meglio: non è interessato agli autori, ma neanche - è evidente - a provare cose diverse dal Naruto o dal Batman/Spider-Man di turno...
Poi: se le presenze sono scarse, può essere perché l'evento è brutto (non è questo il caso, no?), oppure perché la pubblicità non è stata efficace. Ma... se il problema è quest'ultimo, non si presenteranno persone neanche da fuori...
E, la pubblicità su internet, ha il pregio di poter raggiungere tutti...
Purtroppo, oltretutto, giornalisti locali - triste ancor di più - non hanno parlato dell'evento.
Non lo chiedevo come pubblicità: la newsletter di Antani Comics conta oltre diecimila iscritti, su Facebook, tra fan e pubblicità, raccogliamo migliaia di contatti, per non parlare del blog e del sito, che hanno visto centinaia di persone al giorno leggere tutti i post dedicati all'autore ed alle recensioni delle sue opere... Ma lo pretendevo come RISPETTO per una forma di comunicazione come il fumetto, e per uno dei suoi più grandi esponenti italiani ed europei. Ma, è evidente, qui a Terni si parla d'altro, la cultura non è per noi.
Da ternano, ne sono amareggiato, ma non stupito.
D'altronde, come dice Gipi... fu il fumetto a farmi impazzire...
Guardate il livello dei "disegnini" fatti sabato... |
Il clou è stata la cena. Gianni non si doveva fermare, ma fortunatamente - non ci speravo - ha cambiato idea. Nello stesso locale dove siamo stati oltre tre anni fa, quando capitò a presentare il film (all'epoca, tantissime persone al cinema a vederlo, ma quattro gatti in negozio: almeno qualcosa si comincia a raccogliere, visto il cambio di trend!), il buon Alfio (cucina tipica autoctona...), tra l'altro vicinissimo alla vecchia sede del negozio, ci siamo intrattenuti tre ore, mangiando, bevendo e chiacchierando di tutto e di più...
E Gianni ha continuato a disegnare...
Eccone le prove...
Il Cappellaio Matto per Federico Guerri |
A proposito della cena: torno a consigliare - e vi garantisco che non mi paga - il ristorante Alfio.
Se capitate, consigliatissimi i piatti locali, il vino e... il mitico dolce denominato "Mattonella"... non a caso...
... fu la Mattonella a farci impazzire... |
Per finire, in ordine sparso, grazie alla splendida Meri, che l'ha accompagnato, alla Coconino/Fandango che ci ha supportato, insieme a Messaggerie, ed a Sandra, che ci ha aiutato a parlarne. Ad Abart, che come sempre cura la grafica di tutto quello che facciamo, e lo fa bene, a prezzi buoni, ma soprattutto con serietà, fantasia, velocità, e spesso anche consegna a domicilio: grazie, Marco (e Luca che risponde al telefono!); Max & Otello (con la guest star Valentino), che da dieci anni dieci vengono a tutti, ma proprio tutti, gli eventi che facciamo: acriticamente, ma con passione, dedizione ed amore per il fumetto.
Questi sono i momenti in cui rimpiango di abitare lontano da Terni ed essere uno studente squattrinato, ma prima o poi... :)
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