venerdì 11 ottobre 2013

A Lucca, fuori, ma con Gesù e due negozi #luccafuori


Un breve riassunto.
Nel 2011 e 2012 siamo stati ingiustamente esclusi da Lucca Comics.
Il primo anno è passata sotto silenzio.
Dal successivo, invece, abbiamo deciso di essere "fuori", in via San Girolamo, a due passi dal cuore dei comics.

Apriamo prima, chiudiamo dopo, da noi il biglietto non si paga.
Organizziamo serate, eventi.



Non ci sentiamo "alternativi", ma semplicemente facciamo il nostro lavoro: quello di una libreria specializzata che, da dodici anni partecipa a fiere del fumetto (un centinaio in tutto), essenzialmente per vendere libri, fumetti, graphic novel, giornaletti.

E nessuno ci mette in un angolo, soprattutto senza dirci il perché.

Per cui, quest'anno, saremo ancora in via San Girolamo, al civico 30 come nel 2012, ma anche al 15, esattamente davanti. Quindi non si lascia, anzi si raddoppia. O, meglio, si triplica la superficie espositiva, e si sfrutterà il tutto per organizzare eventi e presentazioni.

Anche in orario serale.

Il tutto, insieme a Gesù. E al Detective Smullo.
Se non li conoscete, lo farete presto. E diventeranno i vostri migliori amici, insieme al duo Antonucci & Fabbri.

Seguiteci, ne varrà la pena, ve lo assicuriamo!

Qui, sulla pagina FB ufficiale di Antani a Lucca Fuori.
E, ricordate la parola d'ordine: #Luccafuori



Per chi volete supportarci, sappiate che siamo interessati ad organizzare esposizioni, conti vendita, serate con autori. Abbiamo molto tempo, non troppo spazio, ma tanta voglia. E siamo una vetrina (anzi due!) nel punto di maggior passaggio all'inizio della manifestazione, circondati da pizzerie e piadinerie, e con un bello staff di collaboratori.

Insomma: fateci proposte, e non ve ne pentirete.

#Luccafuori è una realtà.

8 commenti:

  1. Nessuno mette Baby in un angolo.

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  2. MI-TTI-CO...!!!
    Un salto ce lo faccio, sicuramente per prendere GESÚ : )

    Ciao

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  3. Chi ci va più a Lucca Comics ormai? Il numero di visitatori di una volta se lo possono dimenticare. Non essere presenti fra questi stand è un valore aggiunto, credimi Francesco. Si conserva la dignità, ricordando alla gente che il fumetto è un intrattenimento popolare per la gente in mezzo alla gente e soprattutto fuori dalle logiche del profitto fine a se stesso.

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    1. grazie.
      io non posso dirlo, perché altrimenti mi paragonerebbero alla famosa "volpe", quella dell'uva... ma da quest'anno abbiamo deciso di NON richiedere più lo stand...

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  4. Il fumetto deve tornare popolare, con edizioni popolari e prezzi popolari. La deriva dell'ultimo quindicennio ha avuto un solo effetto: restringere la cerchia dei lettori ad uno stagnetto e ridurre le fiere ad una sorta di assemblea di un piccolo condominio.

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  5. Ma Francesco, più avanti indicherai date ed orari per incontrare i tuoi ospiti di cui hai parlato sopra?

    Ciao

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