domenica 22 aprile 2012

Il Reboot DC in Italia parte 2: FLASHPOINT


Tra pochi giorni, nel prossimo fine settimana, la DC riparte. Personaggi storici come BATMAN, SUPERMAN, la JUSTICE LEAGUE e tanti altri, avranno un nuovo numero uno, nuove storie, nuovi costumi, nuovi autori. E' una operazione MAI fatta in questo modo nella storia del fumetto, e negli USA ha avuto un notevole successo.
Questo post continua la serie di approfondimenti su questa rivoluzione, detta anche DC Reboot o New 52 (dal numero delle serie lanciate negli USA).

Premessa: FLASHPOINT è l'evento che "chiude" il vecchio Universo DC, cancellando (mettendo in un limbo?) i vecchi personaggi, in attesa del lancio dei nuovi. Non pensavo fosse necessario leggerlo per apprezzare i nuovi numeri uno DC: dopo averlo fatto, resto del mio parere, pur ammettendo che sia una bella storia, che merita di essere gustata.
Bella storia, bei disegni, bei personaggi.
Per leggerlo, è necessario comprare solo Flashpoint 1 e 2.
Se volete allargarvi, consiglio Flash tp 2: La strada per Flashpoint e Il Mondo Di Flashpoint 1, 2, 3. In particolare, il nr 2 contiene un Batman di Azzarello e Risso veramente fantastico!
Se, poi, vi fidate dei consigli, e volete apprezzare uno dei migliori personaggi DC di sempre, ci sono da recuperare sia il Flash di Mark Waid che quello di Geoff Johns, pubblicati in italia -opera meritevolissima- da Planeta De Agostini nel suo momento d'oro.

Due parole sulla trama di Flashpoint.
Flash si ritrova in una realtà parallela, che diverge moltissimo dalla sua. Qualcuno ha cambiato il passato distruggendo, di fatto, la Justice League. Batman è più fosco e spietato di quanto ricordasse, Superman non c'è, Lanterna Verde non è Hal Jordan, Flash non è mai esistito, Wonder Woman e Aquaman sono i cattivi in guerra tra loro che hanno distrutto l'Europa, e che tutto il mondo libero teme.
Inoltre, Barry Allen (l'identità civile di Flash) è privo di poteri.
Come recuperarli?
Come fare in modo di non dimenticare la realtà da cui viene, visto che i ricordi si affievoliscono di ora in ora?
Soprattutto: come riportare le cose come erano prima?

Abbiamo parlato del Reboot e della Lion qui, qui e qui.
Questo post, che fa un'analisi esclusivamente narrativa, e non entra nel merito del discorso distributivo o promozionale, non può esimersi da alcune considerazioni. Flashpoint è una storia molto buona, disegnata bene. Le miniserie pubblicate su "Il Mondo di Flashpont" sono mediocri: solo quella di Batman (ripeto: di AZZARELLO e RISSO) si alza, e di molto, dalla media, per sfiorare l'ottimo.
L'impressione che si ha, leggendo il tutto, e vedendo i nomi di molti autori coinvolti, è che ci sia stata una certa fretta di chiudere il vecchio universo DC, per rilanciarlo col Reboot.
Facendo il parallelo con le "vecchie crisi", in queste si notava una certa preparazione, una "road to" che portava il lettore a confrontarsi con eventi e storie che lo avvicinavano al clima di un crossover, che lo informavano che c'era un vero Evento in arrivo.
In particolare, il paragone è con la mastodontica Crisi sulle Terre Infinite, primo (e ancor oggi migliore) crossover di tutti i tempi, vero Evento e, ancor oggi, una delle storie più belle di sempre.
Di gran livello le storie di chiusura del pre-Crisi, con -tanto per dire- uno come Alan Moore che accompagnava verso la fine il Superman delle origini; ottimi, o comunque di buon livello, i tie-in, ovvero le storie legate al crossover.
Ma, soprattutto, fantastico il rilancio: la Wonder Woman di Perez, il Superman "definitivo" di John Byrne, il Batman di Miller (con Anno Uno). Insomma: Crisi fu ben programmata, con una preparazione enciclopedica ed un lavoro di anni.
Flashpoint sembra un po' "tirata" in alcune parti, come se fosse solo un riempitivo in attesa di un improvviso Reboot.
Sicuramente da leggere, almeno la mini principale che è anche ben pubblicata (due volumi, invece delle miniserie infinite con cui ci ha abituato Panini Comics a pubblicare i crossover), sperando che il Reboot sia di qualità nettamente superiore.
A presto con interviste alla dirigenza Lion e con le recensioni dei numeri uno.

Qui l'evento FB di Antani Comics: seguiteci!

Ma che scarpe hanno?

2 commenti:

  1. concordo in pieno, io ho letto flashpoint già da qualche tempo dato che l ho trovato in un unico volume inglese, la storia è veramente bella ma, a parte il fato di voler chiudere alla svelta tutte le saghe, appare troppo non-necessaria per iniziare il nuovo cilco, così come la conclusione degli altri mensili Dc. Si dice che il reboot sia partito alla grande ma che il successo stia scemando pian piano tornando ai livelli delle pubblicazioni Dc passate, non vorrei fosse solo un fuoco di paglia...

    RispondiElimina
  2. io prima di criticarlo lo leggerei...
    in ogni caso, crisi sulle terre infinite, che era fantastica, non serviva per il reboot.
    per definizione un "reboot" è tale quando... per leggerlo non serve nulla di precedente, no?

    RispondiElimina