lunedì 3 agosto 2015

#EditoriCreativi #33: Un pacco per una variant

Scelte dubbie, comportamenti al limite dell'illogico: cosa fanno i nostri eroici (??) editori preferiti (??) quando non sono impegnati a pianificare la conquista del mondo?
Continua la saga di EDITORI CREATIVI... una rubrica più o meno mensile, ma che potrebbe tranquillamente essere settimanale, e pure con un paio di spin-off...


Oltre un anno fa, ho già detto la mia riguardo il fenomeno delle variant, o meglio sul fenomeno che stanno facendo diventare il mercato delle variant.

Ed ho parlato anche di come andrebbe interpretato - secondo me - il modo di dire "Il cliente ha sempre ragione".

A volte, un editore può passare il segno, costringendo il cliente a fare una cosa per me totalmente assurda, per avere una variant "esclusiva"...

O, da un altro punto di vista, un cliente può essere così... collezionista (diciamo) da voler cadere in queste trappole commerciali. Consapevolmente, magari, ma ignorando che dare spago a certe iniziative, vista la scarsa fantasia degli editori nostrani, non può portare che ad un moltiplicarsi delle stesse...

Uno dei più grandi "pacchi" del calcio italiano, Vampeta.
Non c'entra col post... ma è un "pacco"
che ricordiamo sempre con piacere...

A settembre esce il centesimo numero di superman. O, meglio: il quarantunesimo Lion, che sommato ai 59 della precedente gestione (targata Planeta prima, e Lion poi), fa cento.
Macchinoso? Cosa non si fa per celebrare un anniversario (inesistente...) e vendere qualche cover in più?

La regular cover di Claudio Villa e la variant di Bruno Brindisi sono state annunciate sui cataloghi di giugno. A luglio, a sorpresa, ti spunta questa cover variant olografica.

Che, attenzione: non è liberamente ordinabile, ma è ottenibile acquistando uno dei quattro pack celebrativi (?) dell'evento (??).
Cosa contengono questi pack? Ecco: qui sorge il problema...



Mega 217, pag 33 di Luglio 2015

La risposta è qui sopra: quasi 90 euro di arretrati...

Sono il primo a capire le esigenze commerciali.
Ed il primo ad apprezzare la reale rarità di una variant: caratteristica che la rende davvero preziosa e da collezione.
Ma dove sta la correttezza di un editore se... propone come acquisto - per avere il suddetto albo in omaggio - un PACCO di arretrati?

Si presuppone che, chi prende la suddetta variant supermaniana, sia:
-uno speculatore;
oppure
-un fan del personaggio ed ipermega collezionista di tutto quello che viene pubblicato dello stesso.

Nel primo caso, il discorso non ci interessa: chi vuole acquistarla per rivenderla, si fa i suoi conti. Commercianti inclusi, come è giusto che sia.

Ma, nel secondo caso... un fan del personaggio, non li avrà già, in tutto o in parte, quei volumi?

E' corretto riproporglieli, "obbligandolo" all'acquisto dei suddetti doppioni, pur di fargli avere la variant?
E' così che si rispettano e coltivano i clienti? E' questo il tipo di investimento che fanno i nostri editori - che sono anche distributori! - alle spalle di fan e lettori?

O si chiama "far cassa"?

Per finire, notiamo come sempre la brutta abitudine di presentare un prodotto... senza farlo vedere! Pratica quasi esclusivamente di questo settore (dove altro possono chiederti quasi novanta euro per una cosa che non hai mai visto?), e che forse poco incide, visto che si acquista per collezionismo. Ma mostrare qualcosa, quando poi si vincola l'acquirente alla prenotazione, credo sia un dovere, da parte di chi vende.

Anche perché, questa variant, sarà - mi dicono - per ora prenotabile solo in questo modo.
PER ORA.

Da un editore - che è anche un distributore! - che non ha fatto del rispetto di clienti e, soprattutto, delle librerie, una norma di vita (ricordate?), cosa possiamo aspettarci? Che le regalino a Lucca, magari con un minimo di acquisto allo stand? Che le leghino a qualche altra buffa iniziativa?

Staremo a vedere.

2 commenti:

  1. Se non erro il concetto di “compra un sacco di arretrati che ti regalo una variant” lo ha creato la panini con l’uomo ragno 500 (variant blu). Adesso non so se lion si è ispirata a loro o meno, fatto sta che siamo noi clienti e lettori che li giustifichiamo, sempre.
    Basta con il mercato delle variant! Capisco l’edizione stampata per Lucca (un all’anno), o il numero 100 uscito dopo 100 mesi, ma non si può avere ogni mese su anteprima la proposta di acquistare almeno 15 variant.
    Non sarebbe meglio che al gente smettesse di acquistare le variant e cominciasse a richiedere ristampe (si, perché nei ultimi 7-8 anni, a differenza di prima, si ristampa in volume!) in volume della she hulk di byrne, del thor di jurgens, del poter completare i bluchi delle pubblicazioni italiane di flash?
    Perché il lettore (noi lettori) non capiamo che è più bello leggere che avere una copertina in più?

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    1. Concordo.
      Con una precisazione anzi due:
      -sta ai lettori mollare le variant per puntare ad altro, tipo nuove letture. dire di non fare le variant in favore delle ristampe non ha senso: non sono pubblicazioni alternative...
      -i pack panini erano rivolti alle Fumetterie, che poi gestirono il tutto come volevano.
      Non è una differenza da poco...

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