domenica 31 marzo 2013

GoldenStore: intervista a Giuseppe Palmentieri


Abbiamo concluso la "trilogia dell'aprire una fumetteria" da poche settimane.
Si è iniziato con "Ti piace la pizza? Perché non apri una pizzeria?", si è continuato con "Ma perché non apri una fumetteria?". Dopo lo speciale "Diventare una libreria vera...", abbiamo chiuso il cerchio parlando di come si chiude una fumetteria.
Nel farlo, abbiamo pubblicato il manifesto qui sotto, insieme ad un altro, dicendo che "certe pubblicità non aiutano".

Così, siamo stati contattati da uno dei responsabili di questa comunicazione e, con la nostra innegabile onestà intellettuale, unita al fatto che ben conoscevamo e rispettavamo la persona, abbiamo deciso di intervistarlo.
Eccone i frutti.





Giuseppe Palmentieri: chi sei, che ruolo hai in Golden Store Franchising?
Ripeto il mio nome perché è difficile da memorizzare, Giuseppe Palmentieri, ho 35 anni e dal 2010 sono il Responsabile Sviluppo di Golden Store Franchising.
Golden Store è un Franchising di servizi per Fumetterie.
Cosa vuol dire? Che non siamo distributori dei principali prodotti vendibili nelle fumetterie (fumetti, gadget, carte collezionabili ecc.) ma trasferiamo tecniche comunicative e pubblicitarie, metodi commerciali e amministrativi, insomma tutto ciò che concerne il nostro Know-How aziendale.
Il mio ruolo è fondamentale sia nel primo approccio al richiedente sia nel prosieguo di un possibile rapporto continuativo tra Affiliante e Affiliato.
Non mi ritengo un venditore, piuttosto un consulente.
L’ obiettivo aziendale di Golden Store è poter aprire dei punti vendita che siano in grado di reggere sul mercato, pertanto diamo tantissima importanza alle caratteristiche caratteriali e all’età dei possibili affiliati, ai luoghi indicati per le aperture, alla grandezza del possibile locale.
Sembrerà paradossale ma il mio approccio al cliente mira prima di tutto a mettere in evidenza quali sono le difficoltà che può avere un negozio di fumetti nella situazione economica e commerciale attuale in Italia e solo successivamente espongo le possibili soluzioni.
Chi vuole aprire un negozio di fumetti deve aver ben chiaro il concetto che sta investendo nel SUO lavoro, che come tutti i lavori necessità di un comportamento responsabile e tanti sacrifici.

Leggendo questo, ti sei un po'... come dire... incazzato? Perché?
Perché a mio modo di vedere non hai approfondito l’argomento. Hai pubblicato un manifesto pubblicitario Golden Store dandogli una chiaro valore negativo, senza alcun motivo valido. Se c’è questo valido motivo non l’hai argomentato. Argomentandolo, avresti potuto dissipare dubbi e canalizzare le reazioni.
Inoltre avresti potuto informarti sul mio modo di lavorare, sul perché nasce Golden Store Franchising e trarre le tue conclusioni.
Dandomi la possibilità di replicare al tuo articolo mi hai confermato che non ho mai sbagliato a nutrire grande rispetto per te, per il tuo lavoro e per tutto quello che fai per il “mondo delle fumetterie italiane”.
Perché nasce Golden Store Franchising? Perché ci siamo resi conto che aprire un negozio di fumetti non è uno scherzo! Abbiamo constatato che in Italia le fumetterie aprono e chiudono nel giro di un anno e alla domanda del perché questo accadesse ci siamo risposti con diverse considerazioni. Molte delle quali sono ampiamente e approfonditamente esposte sul tuo blog o sui blog di altre storiche fumetterie italiane.
La situazione economica italiana e l’eterno problema della differenza tra distribuzione in libreria e distribuzione in fumetteria sono solo due delle principali cause OGGETTIVE che rendono la vita difficile ai negozi di fumetti. A queste però vanno ad aggiungersi innumerevoli cause SOGGETTIVE relative a chi decide di intraprendere questo lavoro senza saperlo fare, senza avere la necessaria esperienza di vita!
Ricevo ogni giorno telefonate di diciottenni (o peggio dei genitori che parlano a nome dei figli) che vogliono aprire negozi e dicono di avere i soldi per farlo, perché vogliono lo spazio per stare con i propri amici e parlare di ciò che gli piace, per avere un posto dove giocare a Magic o Yugioh.
Dall’alto della tua esperienza, ritieni che questo sia l’atteggiamento adatto per iniziare un’attività?
Dal basso della mia ti rispondo: NO.
E come tale mi comporto. Invito gentilmente i committenti a pensarci meglio perché non ritengo adeguati alcuni parametri soggettivi per dare il consenso ad aprire un Golden Store.
Ho fatto l’esempio dei teen-agers, ma esempi di gente che non è per nulla cosciente di ciò che vorrebbe fare potrei portartene a decine.
Quindi, a mio modo di vedere, Golden Store Franchising non è una possibile causa delle chiusure di fumetterie MA esattamente il contrario perché con il suo onesto modo di lavorare mette di fronte al possibile gestore di fumetteria la situazione reale e non lo incita a guardare lo specchio distorto seppur fantastico che si era fatto.

Quanti negozi avete aperto? Quanti di questi hanno chiuso?
Dal 2010 ad oggi abbiamo aperto otto punti vendita. Di questi due hanno chiuso, entrambi per cattiva gestione. Non posso entrare nel merito del singolo punto vendita chiuso, può bastare sapere che nelle medesime città hanno aperto altre fumetterie e che tutt'ora lavorano correttamente?


Tu mi accusi di superficialità: ma non è superficiale dire "E' facile come bere un bicchiere d'acqua" (questo non è il vostro slogan) oppure che si può aprire un negozio con 9900 euro? Cosa riuscite a dare con questa cifra?
Aprire una fumetteria NON "E' facile come bere un bicchiere d'acqua", o meglio, è facilissimo aprirla... il problema è gestirla correttamente. Questo è il mio punto di vista e mi pare che ormai sia abbastanza chiaro. Non posso dire altro perché non si tratta dello slogan del Golden Store Franchising.
Per quanto riguarda invece l'offerta del Golden Store Franchising, prima di tutto devo specificare che si tratta di 9.900 € più iva ed è riferita ad un locale commerciale di 30 mq.
Con quella cifra riusciamo ad arredare un locale con quattro librerie, un bancone ed un retrobanco (per vedere le foto del mobilio ti invito a visitare il nostro sito www.golden-store.it) ed a dare circa 2500 € di fornitura iniziale tra fumetti (le uscite degli ultimi 3 mesi) e gadget. Ritieni che il prezzo sia basso? La risposta la trovi a questo sito www.kleinbauer.it. Kleinbauer e Golden Store Frainchising sono società strettamente legate e questo legame ci permette di tenere i prezzi molto bassi.
Per la cronaca devo dire che nessuno dei punti vendita Golden Store ha aderito a quest'offerta perché i gestori hanno sempre ritenuto giusto avere un locale superiore ai 30 mq per sfruttare in pieno tutte le possibilità commerciali che un negozio di fumetti mette a disposizione.


Ok: ma obiettivamente 9900 non possono bastare ad avviare una attività del genere.
Io, che l'ho fatto dieci anni fa, avendo alle spalle tre anni di lavoro online ed alle fiere, e quindi un piccolo magazzino, considerando che non ho dovuto fare interventi o lavori sul locale, e che i mobili li ho fatti fare ad un amico, ho speso molto di più. DIECI anni fa.
La vostra pubblicità, ripeto, ed è questo il punto, ingenera la convinzione della facilità (faciloneria?) per aprire una fumetteria.
Che poi voi agiate con senno, quando si presenta il "candidato", è un altro discorso, no?
9.900€ non possono bastare ad avviare un'attività del genere? E se ti dicessi che sono a conoscenza di fumetterie avviate con molto meno? L'IKEA è alla portata di tutti.....
Bisogna distinguere tra investimento necessario all'avvio e investimento necessario per la gestione. Come ben sai, una fumetteria ha necessità di investimenti continui. L'importante è non sbagliare questi investimenti!!
Per questo ha motivo di esistere il nostro Franchising. Noi avviamo un'attività con minimo 9.900€ + iva, mettiamo al corrente l'affiliato degli investimenti settimanali che sarebbe portato a fare e gli diamo la sicurezza di avere una società alle spalle che è pronta a sostenerlo e consigliarlo in ogni ambito relativo alla gestione del negozio.
Dal mio punto di vista è sbagliato investire tanto all'avvio di un negozio di fumetti. E' sbagliato perché per quanto si voglia o possa investire non si avrà mai la certezza di soddisfare le richieste del cliente, quindi preferisco che i nostri affiliati mantengano un low profile all'investimento iniziale e convoglino le proprie risorse nella gestione per rispondere just in time alle esigenze dei propri committenti. E' una delle tante necessità dettate dall'andamento economico italiano.
La nostra pubblicità è solo il primo passo. Analizzare lo spot pubblicitario senza proseguire nel percorso informazionale è come osservare il dito senza guardare cosa indica.


Ok, ma l'informazione che voi date nella pubblicità, è comunque incompleta.
Lasciatelo dire: io che NON faccio il tuo lavoro, sono contattato mensilmente da molte persone che vogliono aprire un negozio.
E la vostra pubblicità da un senso errato, perché la cifra non è vera! D'accordo che la "gestione" è un'altra cosa, ma far partire una fumetteria non è fare l'inaugurazione. A parte il catalogo, a parte gli arretrati, le novità escono OGNI settimana, più volte a settimana. Ed è necessario AVERLE, sennò la prima impressione che la gente si fa, entrando nel tuo negozio e chiedendoti delle cose, se non ce le hai o non sai dire quando arrivano, è che la tua fumetteria sia sfornita. E quella gente non la recuperi.
Per avviare un negozio ci vogliono mesi, per avere un utile, talvolta anni. Questo è incluso nei 9900 euro?
Visto quello che mi chiedi posso solo pensare di non essere stato chiaro nella mia precedente risposta perché ritengo di aver chiarito esaustivamente i tuoi dubbi che mi riproponi.
A questo punto però vorrei chiederti: cos'è per te una pubblicità? Cos'è per te un manifesto pubblicitario?
Ma facciamo un esempio seguendo il tuo ragionamento, prendiamo il tuo manifesto pubblicitario (allegato). Ecco le domande alle quali vorrei una risposta.
Tu scrivi: "Abbonati online: ti conviene Sconto 15% e spese di spedizione 5€ con corriere. Presentaci un nuovo cliente e avrai il suo sconto per due mesi; spese gratis per i nuovi abbonati."
Le mie domande: C'è un minimo di spesa? Le spese di spedizione con quale corriere vengono effettuate? Il pacco arriva in 24h? Se vi presento un nuovo cliente avrò il suo sconto per due mesi, cosa vuol dire? Un nuovo cliente ha uno sconto diverso dal mio? E perché? Questo sconto è maggiore o minore del mio? Qual è questo sconto? Soprattutto lo sconto è su tutto il materiale in negozio? Lo sconto è anche sugli arretrati? Se ordino i Bonelli? Spese gratis per i nuovi abbonati....quali spese? Spese di spedizione? Spese di tesseramento al negozio? Spese telefoniche o mi rimborsi il costo dell'adsl che consumo per fare l'ordine online????
Naturalmente non cerco risposte.....è solo per farti capire che ogni spot pubblicitario è incompleto e necessita un approfondimento. Una pubblicità deve essere diretta e colpire l'attenzione, deve incuriosire chi legge ad andare oltre, a cercare informazioni.

Intanto: QUI le risposte a quello che chiedi :)

Grazie per la pubblicità, che ci fa sempre piacere.
Ma, attenzione: tu confondi la necessaria sinteticità di una pubblicità con uno che ti fa notare che una informazione è errata.
Dovresti dirmi "Ehi... ma le spese di spedizione a 5 euro non sono possibili", al che io ti risponderei portandoti le prove.
Quindi, per me, il discorso resta: una fumetteria non si avvia con 9900 euro. Non so se bastano il doppio.
E intendo: partendo DA ZERO, e considerando i PRIMI MESI di gestione, non l'inaugurazione e basta. Chiaro poi che, se mi metti in negozio quattro Billy dell'Ikea, e mi dai una copia delle uscite da edicola, allora spendi anche duemila euro. E poi, guadagni abbastanza da poterti comprare un gelato - senza panna - a fine mese...
Comunque, sul punto discordiamo, ma se vuoi sono disposto anche a fare una scommessa :)
Non penso di essermi confuso. Ho chiarito qual è il senso e il significato della nostra pubblicità.
Se poi vogliamo fare una critica alla pubblicità come comunicazione commerciale e sociale possiamo iniziare in qualsiasi momento, ma non credo sia questo il luogo e il momento giusto.
D'altra parte gli esempi che ci arrivano dagli spot delle multinazionali sono un chiaro esempio di come una pubblicità debba avere come primo obiettivo quello di colpire l'attenzione del cliente e non quello di informare.
Ti sei chiesto perché la Vodafone usa ed ha usato dei pupazzoni antropomorfi come testimonial? Non è quella della Vodafone un'informazione errata? I pinguini canterini e gli orsi ballerini esistono davvero?
Il loro scopo è far si che lo spot si distingua dagli altri e spinga lo spettatore a dare attenzione. Naturalmente tra lo spot e l'effettivo acquisto della tariffa telefonica ci sono ulteriori passaggi che sono necessari a far sì che il cliente sia soddisfatto; chiamare il call center di riferimento, parlare con un'operatore, verificare la convenienza delle tariffe, accettare il contratto.
Tornando al discorso dei 9.900€, delle prove e dei punti di vista, non posso risponderti in nessun modo se non ripetendo ciò che ho già detto in risposte precedenti.
Potrei solo aggiungere che in fondo ognuno è artefice del proprio destino. Ognuno decide quanto e come investire. Ognuno ha una sua idea di come avviare un'attività.
Che sia con Golden Store Franchising o privatamente. Che sia con i nostri mobili o con quelli dell'Ikea.
Non esiste la formula del successo.
Esiste solo la cultura del lavoro, ed è quello che con il mio ruolo in Golden Store cerco di trasmettere a chi mi contatta.

Ok: possiamo non concordare, ma accetto ed apprezzo le tue spiegazioni.
Come funziona l'iter di apertura di un negozio? Come vi regolate con chi vi chiama?
Puoi raccontarci qualcosa?
Normalmente gli interessati ad aprire un negozio con noi ci contattano compilando una scheda che si trova sui siti specializzati al Franchising nei quali siamo pubblicizzati ("Az Franchising", "I love Franchising" ad esempio) oppure ci contattano via email dopo essere stati sul nostro sito www.golden-store.it.
Successivamente io stesso li richiamo telefonicamente, spiego la mission e la vision dell'azienda e rispondo alle loro domande che spaziano a 360° su tutto il mercato del fumetto.
Verificati alcuni parametri (età, disponibilità di un locale, grado di decisione nell'iniziare l'attività, disponibilità economica ecc.) si procede per step che variano a seconda delle esigenze.
Molto spesso veniamo contattati perché si pensa che avendo come partner un  Franchisor sia più immediato, quasi automatico, ottenere dei finanziamenti economici dagli enti pubblici o privati, per iniziare un'attività. Purtroppo non è così facile, ma se anche lo fosse, ci tengo a sottolineare che non siamo legati a nessun istituto di credito né banche.
Seguiamo il possibile affiliato anche nella scelta del locale. Non imponiamo metrature minime (molti Franchisor lo fanno), consigliamo zone adatte (magari vicino scuole o centri di aggregazione giovanili) e personalmente chiedo che ci si indirizzi verso affitti non troppo esosi (tra i 600 € e gli 800 €). Mi è capitato di "smascherare" affittanti disonesti suggerendo le domande giuste da porre prima di accettare un contratto.
Proponiamo almeno tre diversi preventivi (investimento basso, medio e alto) e argomentiamo le differenze sostanziali (i preventivi sono costruiti anche tenendo conto della planimetria del locale). L'ultima parola spetta sempre al cliente e molto spesso la soluzione migliore è costruita insieme.
Per quanto riguarda i costi, come molti Franchising, abbiamo una FEE di ingresso (2500 €+iva) ma non abbiamo royalties mensili.
Il rapporto con l'affiliato non termina con la firma del contratto o con l'apertura del negozio. Introduciamo il futuro commerciante al mercato e alle dinamiche del fumetto e lo assistiamo tutti i giorni a qualsiasi ora per risolvere eventuali problemi o semplicemente per confrontarci sulle strategie di acquisto e vendita.
E poi si lavora, lavora, lavora , lavora, lavora...


Le "vostre" fumetterie sono tutte in franchising?
Tu sei titolare di una di esse?
I nostri punti vendita sono tutti in franchising eccetto il punto pilota di Battipaglia in provincia di Salerno che è gestito da un nostro collaboratore, il sig. Lorenzo Celli.
Io non sono il titolare di nessun punto vendita ma curo il rapporto che intercorre tra distributori e punti vendita per tutti i franchisee.

La FEE d'ingresso è compresa nei 9900?
La FEE di ingresso è compresa nei 9.900€ + iva ma solo per i locali che non superano i 30mq.

Come riesci a spiegare il casino distributivo che è il mondo del fumetto?
Come spiego il casino distributivo che è il mondo del fumetto? Li invito a leggere il sito dell A.F.U.I.!!!
Lo spiego introducendo i principali distributori e spiegando che quegli stessi distributori hanno politiche commerciali differenti a seconda che tu sia un negozio di fumetti o una libreria di varia. Dico subito che non c'è il reso della merce e che bisogna avere tanta ma tanta pazienza. Essere dall'altra parte del bancone di un negozio di fumetti non è facile e bisogna svestirsi dai comodi abiti del cliente.  

Grazie.

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