mercoledì 15 aprile 2015

Quando l'edicola non fa primavera

La pagina FB di Leo Ortolani è una continua fonte di spunti ed informazioni utili.
Ad esempio, ci ha ispirato questo post.

Lunedì scorso è apparso questo post:
Venerdì vado in edicola a cercare il numero 50 di KEN PARKER. L'edicolante mi mostra il 49. Strano, visto che a lui arriva il venerdì, non il sabato. Sabato provo un'altra edicola. Non sanno nemmeno di cosa stia parlando.Domenica vado all'edicola dove sono stato venerdì. Ne aveva ordinati 5, non glieli hanno mandati.Stamattina vado dall'edicola che c'è sotto il mio studio. L'edicolante mi dice che ne aveva ordinati due, su richiesta di un lettore. Non glieli hanno mandati. Dal distributore il messaggio è "Esaurito. I numeri prenotati verranno mandati dalle rese e dagli esuberi".Cioè mai.Complimenti, è così che non si vende un numero particolare.Perchè se pensate che io mi incaponisca e lo vada a cercare chissà dove, pensate male. Ho una vita. E ce l'hanno anche tanti altri come me.E sottostimare la tiratura del numero finale di KEN PARKER, atteso da secoli, è una delle cose più uòttefak che ci siano.




Di Ken Parker avevamo già parlato, in particolare dell'annunciato ed attesissimo albo conclusivo, atteso da una vita. Addirittura, quando era uscita la ristampa Mondadori, avevamo messo in piedi una offerta lancio che ha avuto un buon successo.

Ken Parker 50, l'ultimo ed inedito, è uscito il 10 aprile. In edicola.
Per dire: ieri sono arrivati in libreria gli albi 46 e 47...

Tutte le uscite Mondadori sono distribuite anche in fumetteria, ma con un ritardo di alcune settimane.
Dalla nascita di Mondadori Comics, con serie come, Fantastica, Kriminal, Alan Ford, non passa settimana che i clienti si affaccino per chieder ragione dell'arrivo tardivo, rispetto alle edicole.

Sarà per motivi contrattuali, per la maggior forza di queste ultime, ma sta di fatto che, pur vendendosi benino, queste serie stentano a portare in negozio pubblico nuovo. Che, magari, talvolta passa per cercare arretrati, ma che per le novità si rivolge essenzialmente all'edicola.

Ora, finisce Ken Parker. Un albo atteso una quindicina di anni uscirà anche in fumetteria, con una quindicina di... giorni di ritardo. Intanto, in edicola pare non si trovi già più. Colpa, forse, più di come è strutturato il sistema, che dei singoli titolari, che non potevano conoscere l'importanza dell'albo, né, in alcuni casi, modificare gli ordini.

Ancora una volta, quindi, un settore sia pure piccolo, ma vitale, come quello delle fumetterie (o librerie specializzate) viene visto come sussidiario, rispetto all'edicola. Che, sarà pure in crisi, dimostrerà dei limiti sempre più evidenti, però continua ad essere una meta imprescindibile per gli editori.


In tutto questo, da lettore e collezionista, pur non "fissato" con il proglema dei formati, mi chiedo se il rispetto per i lettori, porterà autori ed editore, a produrre l'albo anche in formato "bonelliano", e a fare un ulteriore numero della completissima Ken Parker Collection, edita una decina di anni fa da Panini Comics.

Altrimenti, sarebbe un piccolo tradimento verso quei fan, i quali dopo la prima serie ed il Magazine, si sono sorbiti prima la ristampa realizzata dalla Bonelli, che ha avuto quattro speciali inediti come finale, che quella realizzata, appunto, da Panini Comics, con l'appendice di tre volumi contenenti altri lavori di Berardi & Milazzo: entrambe con una sottesa promessa di conclusione, entrambe finite senza una fine.

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