domenica 17 novembre 2013

10 serie USA da non perdere

Periodo di scarse notizie, e soprattutto polemiche - che volete, Lucca è passata, ha gonfiato le tasche (di alcuni) e sgonfiato qualcos'altro - quindi ci diamo a qualche consiglio per la lettura...

Veloce e senza troppe pretese di completezza. E senza fare classifiche, ma cercando di dare la precedenza a cose facilmente recuperabili e/o di recente uscita (per questo i link al sito Antani Comics).
Niente ristampe o materiale d'annata, insomma...


Ma, a parer mio, non potete assolutamente perdere questi titoli.



DEVIL E I CAVALIERI MARVEL
Buono Punisher di Rucka, disegnato prima da Checchetto e poi da Di Giandomenico.
Orrendi gli altri comprimari: da Ghost ai Thunderbolts.
Ma la star, DEVIL, scritto da Waid e disegnato da Samnee, Martin e altri bravissimi, è da applausi.
Una visione del personaggio lontana anni luce da quella - pur sempre ottima - di Bendis e poi di Brubaker ma, e lo testimoniano anche i tanti premi vinti, assolutamente da non perdere...

BATMAN (New 52)
Al di là delle mille variant, dei cofanetti (pur utili, questi ultimi), storie STUPENDE di Snyder e disegni della superstar Capullo. Trame lunghe, appassionanti, con una coerenza narrativa ed una sensazione di programmazione delle storie impensabili ai giorni nostri.
I-M-P-E-R-D-I-B-I-L-E!
Buono Nightwing, tra i comprimari, pessima Detective Comics (speriamo nel nuovo team creativo Manapul-Buccellato!).
Non lo cito a parte, ma è molto interessante anche Batman Inc., che appare in volumi monografici, partorita e gestita da Grant Morrison.

OCCHIO DI FALCO
Scrive Fraction, disegna Aja (con altri, tipo Francavilla), il team creativo di quell'altra bellezza che era Iron Fist. Hawkeye si caratterizza come una serie quasi per nulla supereroistica. Ambientazione urbana, noir, triangoli (quadrati?) amorosi. Bella ed intelligente, non si fa mancare qualche premio Eisner.
Anche qui, troppe variant (tre nei primi cinque numeri!), ma almeno è monografica e non dobbiamo sorbirci comprimari farlocchi.
E poi... vorrete pur sapere chi è Becco di Falco, no?

INVINCIBLE
Torna a gennaio per saldaPress e ne abbiamo già parlato.
Un must, dall'autore di The Walking Dead (meriterebbe anche quest'ultima... ma non vogliamo esser banali...).
Il link sul titolo porta, invece, alla vecchia serie edita da BD, ancora disponibile.

I NUOVISSIMI X-MEN
Idea orrida: viaggiare nel tempo, rapire i giovani X-Men originali e portarli al giorno d'oggi.
Realizzazione stupenda: Bendis + Immonen. Non vi basta?
Non leggevo regolarmente mutanti da anni ed anni...

FLASH & WONDER WOMAN
Flash di Francis Manapul, Aquaman di Geoff Johns, con il fresco arrivo della Wonder Woman di Brian Azzarello.
L'unica serie non monografica italiana che non ha punti deboli: tutte serie da "prima fascia".
E belle sia graficamente che a livello di storie. Tre rilanci riuscitissimi...
Al di là dei problemi di gestione dell'editore/distributore...

CAPITAN AMERICA 
Scritto da Remender e disegnato da un Romita Jr tornato, se non su livelli eccelsi, almeno decenti, dopo le brutte prove degli ultimi anni.
Cap è prigioniero, con suo figlio (?), in una dimensione governata da Arnim Zola.
Dovrà sopravvivere, per poi sperare nella fuga.
Purtroppo - notevole problema delle serie "minestrone" italiane - i comprimari non sono all'altezza... vedasi soprattutto la sopravvalutatissima Ms Marvel...

Brrr... mi mette ansia solo l'idea di spiegarvi la cronologia.
Pubblicato su X-Men Deluxe che è passato, da contenitore antologico di serie mutanti, a (quasi) monografico, sempre per testate con la "X".
Col nuovo formato, la serie scritta da Peter David e disegnata da svariati artisti (sui quali spiccano Emanuela Lupacchino e Leonard Kirk), è apparsa sui numeri 208, 211, 213, 216, 218, 221 di X-Men Deluxe.
Se non avessi fatto solenne giuramento di mettere in lista solo albi recenti, consiglierei anche il primo (di tre?) volumi che ristampa la "classica" X-Factor scritta da Peter David negli anni '90, e disegnata da gente del calibro di Stroman e Quesada...

THOR DIO DEL TUONO
Disegnata dal divino Ribic, scritta dall'ormai consolidato Aaron, una delle due o tre serie più interessanti del Marvel Now. E con almeno un comprimario decente: gli Young Avengers di Gillen.

SAGA
Edita da Bao in comodi volumetti semestrali, scritta da Vaughan ("quello di Y L'Ultimo Uomo") e disegnata dalla mostruosamente brava Fiona Staples, è stata un po' la rivelazione di fine 2012.
Una serie fantascientifica con commistioni fantasy davvero interessante, e che ha solo iniziato a stupirci.

A presto!


Prove di Batman... che Francis Manapul
fece a Narnia Fumetto 2013...

21 commenti:

  1. Pientamente d'accordo con quanto scritto, tranne che su capitan marvel, che di certo non reputo eccelsa, ma che tuttavia leggo con molto piu' piacere di secret avengers. Sara' anche perche' nick fury junior e coulson nel marvel universe classico non li posso proprio soffrire :\

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  2. Solo 2 su 10 per me, sono troppo esigente :-p

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    1. Tu quoque Brub! mi chiedi ciò?

      E infatti a chi altro potrebbe interessare ^___^?

      I titoloni sono:
      _I Nuovissimi X-Men, che più nuovissimi di così si muore, peccato che già mi aspetti sviluppi tragicamente insulsi visto che scrive Bendis, bravo a deludere ma solo nei momenti clou.

      Ma nel frattempo, fino al momento della cocente delusione, qualche sprazzo di lettura divertente salta fuori.

      Molto belli i disegni ovviamente...mentre già Legione in appendice, lasciamo perdere.

      _Il secundis, Devil che in effetti scritto da Waid è molto interessante, ma l'ho già mollato col 6 perchè i comprimari erano veramente da denuncia penale (sopratutto Ghost).

      Ridata una chance con il rilancio, anche per vedere i Thunderbolts (di cui ho recuperato a metà prezzo i volumetti della serie :-p) e com'era messo il Punisher con la mini schiaffata lì per l'occasione, purtroppo anche qui il classico caso di minestrone che per due terzi si può pure lasciare sullo scaffale ;___; (infatti siamo prossimi al taglio orizzontale della testata a brevissimo).

      Più che 2 titoli su 10 avrei dovuto dire 1 e mezzo, e tra un pò sarà solo 1 e basta...

      Un titolone imperdibile che manca assolutamente nella classifica è Falco & Colomba della RW, più per i contenuti per il prezzo (li ho tutti, peccato sto mese finisca ;__;).

      Liefield a 1 Euro, 50 centesimi se pigli anche il catalogo di Mega, li vale tutti :-))))

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    2. Tu molli una testata perché i comprimari non ti garbano? Per quanto mi riguarda, il Devil di Waid non faceva meno schifo del Punitore più miserabile degli ultimi venti anni (quello di Rucka).

      Sei troppo severo verso Liefeld, Tetsuya. Spero tu non appartenga alla categoria di quelli che lo hanno criticato senza nemmeno leggere cosa ha scritto o disegnato. Gravissima la decisione di Rw/Alastor/Lion di svendere il suo magnifico lavoro per 1,00 euro! Una delle tante scelte infelici dell'editore/distributore italo-arzanese.

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    3. Ma io adoro Liefeld!

      E ribadisco, a 1 Euro nel suo volumetto monografico è fantastico (gli RW presenta li ho tutti veramente dal primo numero, peccato per l'appendice con le novità totalmente inutile, quelle si, pagine sprecate).

      Però il Cap con le tette o l'Incantatrice con le gambe lunge 6 chilometri, o le mani spesso disegnate come dei mattoni, credo le abbiamo viste tutti.

      E' un ragazzaccio quasi indifendibile, ma ad es. RE:Gex era disegnato niente male, ovviamente manco in America sanno che l'ha pubblicato (un solo numero, io ce l'ho non so come, lui l'ha fatto non sa bene perchè, nessuno sa di che cacchio parli).

      Ne avrei di albi suoi da farmi firmare...che discolo sto Rob...

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    4. Rob non è un ragazzaccio. Una parte del movimento, più per ignoranza che altro, non lo ammira, ma in realtà è un genio di livello assoluto, anche come scrittore. Hai citato il famoso Capitan America con i superpettorali o l'Incantatrice... nel gergo si chiamano stilizzazioni, che un po' tutti i disegnatori non si risparmiano. Se Rob è criticabile, altra gente tipo Romita Jr dovrebbero allora cambiare mestiere! Il suo Youngblood, per quanto mi riguarda, continua ad essere un fumetto fondamentale (con il record ancora imbattuto di albo più venudto). Rob non ha bisogno di essere difeso. Per lui parla il suo genio. Ribadisco, chi lo critica, nella mia personale visione, si colloca ai livelli più bassi della umana considerazione.

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    5. Direi che non tutte le sue "stilizzazioni" sono riuscitissime, o magari che anche le più riuscite non possono piacere a tutti, no?

      Non ho mai criticato Rob per partito preso, alcune cose mi son piaciute, ma ho sempre detestato il suo modo di disegnare le ginocchia.

      Youngblood? La prima Image ha significato molto per il fumetto, ma, sempre a mio modesto parere, la forma non può pensare di prescindere dai contenuti. Tradotto. Non mi puoi chiudere un albo con una splash page perché gli eroi in posa stanno benissimo e tanto basti. Ricordo la nota dell'editor che fu costretto a scrivere a fondo pagina qualcosa del tipo "ci crediate o no la storia finisce davvero qui e non si tratta di un errore di stampa".

      Un saluto dai "livelli più bassi della umana considerazione".

      :D

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    6. @tetsuyatsurugi (the man!)

      Condivido le tue impressioni su quelle testate. Medito la chiusura dei Nuovissimi X-Men per gli sviluppi che paventi e per l'orrido comprimario. Di Daredevil invece non posso fare a meno. Non è il "mio" devil ma non mi dispiace. Considerando che sono cresciuto con quello di Miller mi azzardo a dire che forse non ne troverò mai un altro di mia soddisfazione, ma amo il personaggio e sopporto pure le zavorre nel suo caso.

      Per quanto riguarda le altre testate menzionate dal caro Francesco aggiungo che ho abbandonato X-Men Deluxe al numero 100 e che al momento le seguo tutte a parte Saga e Invincible

      Ok, sono da ricovero...

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    7. bravo! io il deluxe col 120qualcosa, ma ho recuperato i nr di x-factor...

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    8. @Brub:

      Queste sono le tue opinioni, che dal mio punto di vista sono sbagliatissime (e non solo sbagliate). Rob Liefeld è un genio assoluto e non si discute, al di là di come disegna le ginocchia (tutta qui la tua critica?) o delle sue stilizzazioni. Ginocchia e stilizzazioni, espressioni generiche che non significano un cazzo. Con tutto il rispetto, ma io credo che tu non abbia mai "letto" le cose che ha scritto Rob Liefeld (diversamente, non te ne saresti uscito con i riferimenti alle ginocchia o alle splash page). Rob Liefeld è soprattutto uno scrittore. Io credo che tu non lo abbia mai saputo. Non mi sbagliavo. Anche tu fai parte del partito dei conformisti inutili. E poi non capisco come cazzo ti piaccia il Devil di Waid! Con questo non intendo dire che la devi pensare come me su questo punto, ma, dal momento che hai citato il ciclo di Miller, continuo a ripeterti: come cazzo fai a dire che il Devil di Waid ti piace?
      In ordine ai mutanti, poi, il problema in questo momento è Bendis. Da quando ha lasciato i Vendicatori (che ha martirizzato pe sette lunghi anni), il microverso degli eroi più potenti della Terra è come risorto. Da quando ha iniziato a occuparsi di mutanti (e alla Marvel non hanno perso tempo a regalargli una testata tutta sua dove può fare il cazzo che vuole), il livello delle storie di Ciclope e soci è sceso tantissimo.
      Viviamo un periodo in cui Marvel e DC sono in crisi. Il fumetto più venduto nella classifica Diamond di ottobre 2013 è stato, ancora una volta, The Walking Dead della Image Comics, mentre anche la Valiant e la Dark Horse hanno rialzato la testa. Credo non passerà molto tempo prima che la fetta di mercato controllata dalle due big scenda sotto il 50%. Attualmente, la Image sfiora l'11% (la stessa percentuale che aveva nel 1993!). E questo non è un dettaglio da poco. J. Michael Straczynski scrive per la Image! Ed Brubaker scrive per la Image! E non dimentichiamoci di Avatar Press, che con Uber sta facendo sfracelli! Uber, di cui nessuno parla, di cui nel Regno Unito fanno di tutto per impedirne la distribuzione, Uber... che difficilmente sarà mai pubblicato da una casa editrice di sinistra come la Panini. Meglio così. A proposito, lo scrittore di Uber è un certo Kieron Gillen...

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    9. de gustibus...
      sai come continua, no? ;)

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    10. @Antani Comics

      E' la miglior parodia di se stesso... :D

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  3. Una classifica senza senso, per quanto mi riguarda.

    D'accordo per X-Factor del bravissimo Peter David (anche se mi hanno un po' disturbato i frequenti riferimenti alle tematiche omosessuali, un modello di vita che non concepisco) e il resto? Dov'è la qualità? Esprimo un parere personale, ma gli altri 9 titoli li metterei nella classifica delle cose da non comprare/leggere mai e augurarsi il fallimento di chi li pubblica. Davvero. Delle serie che hai elencato, la peggiore in assoluto è Devil e i Cavalieri Marvel: troppo scarsa, davvero, in tutti i sensi (possibili e immaginabili). Mai visto un antologico così assemblato male e in cui gli unici momenti di delizia sono stati quelli offerti dall'ottima miniserie del Punitore di David Lapham. Non avrei mai pensato che Rucka potesse scendere così di livello da fare a gara con Waid per la coppa dello scrittore più scarso. Felice di aver tagliato una testata che non vale la carta su cui è stampata. Due parole anche su I Nuovissimi X-Men: è troppo facile dare la colpa a Bendis per una serie così brutta; troppo facile pigliarsela con lui che, in tutta onestà, ha fatto del suo meglio per colorare ridicolmente di sinistra il team di mutanti più famoso. Ad essere sinceri, ogni volta che la Bestia snocciola quella che lui crede essere superiorità morale (per me è demenza allo stato puro), la prima cosa a cui penso è che il socialismo è penetrato anche negli X-Men. Per fortuna che c'è Ciclope a ricordare a tutti qual è la vera essenza degli X-Men. Una parola, infine, su Wolverine: come hanno fatto in America a pensare che fosse una cosa giusta mettere un pluriomicida come Logan a capo di una scuola? Quale esempio dovrebbe dare ai giovani? Che la violenza è la strada più semplice per risolvere i problemi? Felicissimo che Wolverine and the X-Men ha chiuso con il numero 42.

    P.S.: Saga è una bella serie, ma non in assoluto la migliore della Image.

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    1. Pluriomicida a capo di una scuola... chissà come mai ero convinto che la cosa ti piacesse...

      http://prontiallerese.blogspot.com/2013/08/fumetti-tormenti-3.html?showComment=1377938395240#c3712181666981290010

      XD

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    2. Mi piace come scrive Aaron, ma ciò non toglie che Wolverine sia un pluriomicida da non prendere a modello e meno che mai da collocare al vertice di una struttura di insegnamento. L'autore ha puntato su storie frizzanti e divertenti, ben scritte, che sanno cogliere l'interesse del lettore. Il tema di fondo, però, è mortificante. Se al posto di Aaron vi fosse stato uno scrittore meno nobile, la serie in America non sarebbe durata così a lungo.

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  4. Commenti velocissimi (e non richiesti) sulle 10 serie:
    - Devil&GliScarsiComprimari: un Devil raccontato in maniera diversa rispetto agli ultimi 20 anni ma che resta Devil (conflitto con la parte peggiore di sé stesso, volontà di non farsi sopraffare dalle proprie sfighe, portatore di disastri nelle vite dei propri cari) per me già merita l'acquisto. Di sicuro continuerò a prenderla fino al cambio di gestione, nonostante i comprimari orrendi (si salva solo il Punisher di Rucka e speriamo nei Thunderbolts di Soule).
    - Batman: mollato col 12 e venduto, un po' per esasperazione nei confronti della Lion, un po' perché Snyder mi sa di palestrato che vuole alzare 100 kg di bicipiti, urla, si sforza... e poi molla una puzzetta. Comprimari orrendi.
    - Occhio di Falco: deliziosa e godibilissima senza dover seguire niente dell'universo vendicativo. Sarebbe stata perfetta accoppiata con Devil ma anche questo formato mi piace molto.
    - Invincible: aspetterò i volumi che, inevitabilmente, prima o poi verranno.
    - I Nuovissimi X-Men: speranzoso, l'ho comprata in digitale fino alla conclusione di Battle of the Atom ed a quel punto mi son reso conto di aver speso una piccola fortuna per il solito cambiamento per-nulla-epocale.
    - Flash&Wonder Woman: WW lo prendo in digitale e forse lo ricomprerò in volumi, di Aquaman devo finire la gestione Johns e sono rimasto un po' indietro con Flash ma conto di recuperare almeno per i disegni. L'antologico migliore in Italia... se solo l'avessero fatto partire dal n°1.
    - Capitan America: altra serie che ho preso in digitale. Primo ciclo deludente, con un Romita Jr. ancora in crisi, ma dal secondo la storia cambia e mi sta riprendendo. Speriamo in Remender.
    - X-Factor: la leggevo quando X-Men Deluxe era ancora antologico ma penso che, a questo punto, mi lancerò in un recupero. Incrociamo le dita per la nuova X-Factor di David e Giandomenico! :)
    - Thor Dio del Tuono: Ribic è bravissimo ma trovo faticosissimo leggere i fumetti illustrati da lui, quindi sono molto combattuto. Mi farò prestare i primi numeri da un amico e deciderò.
    - Saga: non vale neanche la pena parlarne. :)

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    1. Che il Devil di Waid sia una ciofeca non lo penso solo io, ma anche buona parte del pubblico americano, visto che la Marvel, al di là dei premi di facciata raccolti dal team di autori, ha avuto un riscontro molto negativo. Il confronto tra questo pseudo-Devil e gli illustri cicli del passato (senza scomodare Miller, ma anche rispetto al ciclo di Brubaker siamo lontani anni luce) è impietoso. La Marvel ha chiuso la vergognosa parentesi in fretta e furia, liberandosi sia di Waid che del deludentissimo Samnee. Il futuro ancora non è chiaro, tranne che, per il momento, "Devil e i Cavalieri Marvel" rappresenta la prima testata da tagliare per chi ha necessità di tagliare i rami secchi.
      Su Batman, hai detto tutto. Aggiungo che tutto il New 52 si mantiene sullo stesso livello deficitario. Una pessima imitazione dell'universo Ultimate. Più che di Batman, però, quello che ha ricevuto il trattamento peggiore è stato Superman (non più sposato con Lois Lane, che oggi viene riproposta in versione puttana dei quartieri alti).
      Per X-Factor di Peter David ti consiglio candidamente di recuperare tutto quello che ti sei perso negli ultimi 2-3 anni. Ne vale la pena. Mi hanno colpito anche i cicli completi di New Mutants (vol. 3). Sugli X-Men mi è piaciuto tutto fino ad AvX. Poi le storie si sono un po' ingolfate grazie al solito Bendis. Ma ne vale, comunque, la pena. L'idea di riportare nel presente gli X-Men giovani costituisce la dimostrazione che le idee innovative sono finite. O gli X-Men hanno detto tutto e non è possibile dire altro o sono gli attuati x-scrittori che hanno detto tutto e ai quali non si può chiedere altro. E allora è il caso di aprire a nuove leve, che si stanno facendo le ossa presso gli Indipendenti.

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    2. 36 numeri, tre anni significa tagliare in fretta e furia? Non ho ancora letto il ciclo di Waid ma mi pare di aver visto dati di vendita usa più che buoni...in ogni caso liefeld oltre che un disegnatore osceno è anche uno sceneggiatore pezzente (stryfe, no dico, stryfe!)

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  5. E Wolverine & gli x-men? :(

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