giovedì 25 ottobre 2012

Francesco Biagini da Antani Comics



Sabato 21 novembre 2009 accadeva un evento piccolo nelle logiche del funzionamento del multiverso, ma importante per le vite di alcuni: Antani Comics inaugurava la sua terza e, si spera, definitiva sede.
Ospite d'eccezione un autore, seppur giovane (in Italia sei tale fino a cinquant'anni, sessanta se fai politica), seppur perugino di elevata caratura: Francesco Biagini.
Dopo tre anni, torna a trovarci dopodomani, sabato 27 ottobre, per presentare la sua ultima fatica: per questo ci abbiamo fatto quattro (piacevoli) chiacchiere.

Da Dead Run (2009) a Elric (2012). Possibile che in Italia non abbiamo visto nient'altro di rilievo di tuo in questo periodo?
Possibile sì... purtroppo il mio potere decisionale in merito è davvero ridotto.

Parlaci un po' di Elric...
C'è poco da dire, a parte il fatto che è il personaggio che più in assoluto ho desiderato disegnare da quando ero adolescente. Chiunque non lo conosca e detesti gli stereotipi del fantasy, si faccia un regalo e legga i romanzi di Moorcock con protagonista Elric: dopo quasi 50 anni è ancora modernissimo e terrificante nel proprio pessimismo nichilista.

Ci sono stati dei problemi di stampa nell'edizione italiana. Come ti sei confrontato con Panini?
A seguito di alcune segnalazioni ricevute da conoscenti, ho subito contattato Panini; dopo un controllo mi hanno confermato che diverse copie presentano dei difetti di allineamento dei neri e mi hanno detto che per l'uscita del vol.2 (marzo) forse i problemi del vol.1 potrebbero essere risolti, vedremo... Per ora posso suggerire di controllare bene sfogliandolo con attenzione prima dell'acquisto.

Cosa vorresti fare "da grande"?
Domandona! In teoria, continuare a fare il fumettista ed illustratore, ma anche un ruolo da character/creature designer mi piacerebbe davvero!

Per me, e non solo, sei uno dei maggiori talenti della tua generazione: come ti spieghi il fatto che non lavori per una major?
Grazie della stima! (anche se nelle nuove generazioni ci sono autori davvero mostruosi, non solo nel talento ma anche nella professionalità). Per il discorso major, che dire... ogni volta che mi sono proposto la risposta è stata all'incirca "bello stile personale... ma non abbiamo nulla su cui poterlo impiegare"; infatti al momento ho quasi del tutto smesso di presentarmi ai vari portfolio review (tipo Marvel o simili): nel migliore dei casi potrebbero offrirmi qualche fill-in o simile ma difficilmente potrebbe trattarsi di qualcosa di continuativo (cosa che invece la Boom! finora continua ad offrirmi).

Parlavi prima di autori mostruosi nelle nuove leve: ci fai qualche nome di chi ti piace particolarmente?
Giusto per fare qualche nome, ho una stima incredibile per Matteo Scalera, Sara Pichelli, Elena Casagrande, Sean Murphy, Nate Bellegarde e molti altri... oltre al mio attuale idolo James Harren, per cui sto davvero impazzendo. Come dicevo, non è solo questione di bravura: quello che più mi spaventa è il fatto che a nemmeno 30 anni, molti di loro dimostrano una professionalità e maturità lavorativa che fino ad una decina di anni fa avevano solo veterani con una carriera pluridecennale sulle spalle. Non riesco nemmeno ad immaginare come potrebbero evolversi!

In Italia, cosa vorresti fare? Hai mai avuto richieste?
In Italia? Non saprei proprio dove indirizzarmi: per realtà come la Bonelli risulto una specie di alieno (nel tempo mi hanno proposto alcune prove, ma sono andate tutte naufragate soprattutto sul discorso stilistico) e di certo non sono sufficientemente "underground" per piacere in ambiti più artistico/autoriali. In diversi mi hanno proposto progetti e collaborazioni (ho sempre incontrato persone gentilissime, fortunatamente), ma purtroppo quasi sempre ci si ritrovava col grosso problema del (non o quasi) compenso, che segna la differenza tra lavoro e hobby. Fumetti a parte, ho potuto realizzare diverse cover (sono particolarmente orgoglioso di aver avuto la possibilità di realizzare quella per "Grant Morrison All Star" del dinamico trio Solinas-Peruzzi-Agozzino) e ho creato design ed artwork per i videogiochi online della Pervactive di Roma.

Cosa leggi, in questo momento?
Sto recuperando i volumi di X-Statix di Milligan-Allred, poi mi dedicherò all'Animal Man di Lemire-Foreman. Senza dimenticare il mio amato BPRD!




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