Se ne parlava da Lucca 2014, quando ecco finalmente l'ufficialità.
Dicono tutto qui:
Il classico per ragazze della Ikeda si prepara al ritorno in Italia. Annunciato da Goen nel corso della conferenza stampa di Lucca Comics 2014, Lady Oscar – Le Rose di Versailles è pronto a conquistare una nuova generazione di appassionate e appassionati grazie all’edizione attualmente in lavorazione presso gli uffici della costola orientale di casa RW. Attraverso Facebook Goen ha diffuso una foto che ci permette di avere un assaggio di quella che sarà la copertina regolare del numero 1 della nuova edizione che debutterà a Ottobre; una variant sarà invece portata in anteprima a Etna Comics in occasione dell’arrivo dell’autrice Riyoko Ikeda nel nostro Paese.
“Pochi ritocchi e la cover dell’anno sarà pronta”, scrivono in Goen: voi cosa ne pensate?
Ricordiamo che la nuova edizione segue l’originale Shueisha in dieci tankobon, cui faranno seguito i volumi (contenenti gli episodi inediti a cui l’autrice sta lavorando) che proseguono la numerazione classica.
Riassumendo: nuova edizione (l'ultima, quella di D/Visual in sei volumi era introvabile da anni, nonostante il "ripescaggio" che aveva fatto Jpop di quasi tutto il catalogo del suddetto editore), inediti, e copertina variant: cosa altro volere?
Il bello è che, dopo l'annuncio fatto a Lucca, non si è più saputo nulla di ufficiale: ma a Catania - complice la presenza della Ikeda - è apparsa una variant del numero uno della serie, albo che non verrà distribuito in alcun modo, ma solo venduto alle manifestazione cui parteciperanno RW o il suo braccio "armato" (?), Alastor/Pegasus Distribuzioni/e
Il tutto a bocce ferme e senza, ripeto, presentazioni ufficiali sui cataloghi.
Non seguo tutte le pagine FB delle decine di editori che si distribuiscono in fumetteria: lo so, dovrei. Dovrei fare ANCHE questo per avere tutte le info.
Ma quando i clienti ti scrivono perché trovi loro il numero uno variant di una serie neanche annunciata, la cui unica recente "apparizione" nei tuoi ricordi è una conferenza di otto mesi prima, un po' in confusione ci vai...
Insomma: ottimo il ripescaggio di questo classico, sperando che rimanga disponibile più di un battito di ciglia.
E, sicuramente, non si può criticare chi porta un albo in fiera perché c'è l'autore.
Ma... da novembre, ci voleva così tanto a presentare e far uscire la serie?
Forse - e a pensare male si fa sempre bene in questo settore - il lancio autunnale è legato, come al solito, alle fiere. In fiera annunci la novità. In fiera porti - in anteprima è dir poco! - il numero 1 variant a giugno; in fiera porti l'1 (Romics) e il 2 (Lucca), magari anche in anteprima.
Il pensiero non del tutto fuori dal mondo, visto che le novità presentate in catalogo a luglio escono ad ottobre, quando c'è Romics... e se il 2 viene presentato ad agosto, si presume che arrivi a novembre, giusto giusto per l'appuntamento dell'anno.
E, visto che si parla di un editore che di comportamenti del genere ne ha spesso e volentieri adottati, esempio ne è questo pezzo, il più letto del blog (con oltre tremilatrecento click in pochi giorni), sospettare è anche poco...
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