sabato 18 novembre 2017

Otello ci ha lasciati stamattina

"Otello ci ha lasciati stamattina", mi scrive Massimo.

Massimo è un amico ed un cliente. Di quelli che comprano, e puntualmente.
Ma di quelli che vorresti avere sempre in negozio. Partecipe, curioso.

Otello è il suo inseparabile "compagno di fumetto".
Dal maggio 2005, quando ospitai Claudio Castellini, me li ritrovo in negozio per ogni evento con autori. E non parliamo di due o dieci volte, ma di centocinquanta.
Sempre presenti.

Quando c'erano Narnia Fumetto o Fumetterni, sempre in prima fila.
Sempre.

Otello era un disegnatore: non "mancato", perché disegnava anche se faceva tutt'altro nella vita. 
Per ogni occasione, non mancava di mandarmi una vignetta, col suo stile caricaturale alla Cimpellin (credo che lui avrebbe apprezzato questo commento), coi volti - spesso azzeccatissimi - grotteschi e surreali.

Tipo questo...



Negli anni, lui e Massimo sono diventanti miei grandi amici.
Ho sempre apprezzato la loro presenza agli eventi: gli piaceva vedere gli autori al lavoro. Quando ne organizzavo uno, e pensavo alla difficoltà nel portare pubblico, con loro sapevo che partivo sempre da un "+2". Infatti avevano una wild card: per regolamento, sempre i primi in fila!

Ma, dicevo, Otello era un amico.
Sempre per prenderlo in giro, avevo creato una sua pagina social. Ma, chiariamolo: lo scherno era personale e dovuto alla sua enorme simpatia e carica umana, non artistico. Otello era un disegnatore coi controfiocchi!

Cinquantacinque anni, e sembrava ne avesse duecento, tanti erano i fumetti letti e la enciclopedica conoscenza della nona arte. Da Kirby - suo nume tutelare - in poi, sapeva tutto.

Da oltre due mesi era in fin di vita, per uno di quei mali brutti che nessuno nomina, un terribile tumore che già lo aveva fatto stare male, in questo anno disastroso che lo aveva visto perdere pure il padre.
Lo avevo visto i primi di settembre, ed era in gran forma: si era messo a leggere avidamente l'Omnibus di Machine Man che io e Massimo gli avevamo portato, decantando stili e raccontandone la storia editoriale.

Anche sapendolo da tempo, banalmente, non sei mai preparato.

Otello Castellani verrà ricordato lunedì 20 novembre, presso Santa Maria Madre, a Rieti, alle 14,30, e da Antani Comics ogni volta che ospiteremo un autore suo collega...

Avrei voluto scrivere un post migliore, ma in questo momento il dolore è troppo.



8 commenti:

  1. Ciao Francesco. Questa notizia mi addolora tantissimo. probabilmente tu non ne eri a conoscenza ma Otello fu il primo collaboratore della fanzine Fumettomania nel 1990, le sue storie accompagnarono i nostri primi numeri. L'avevo ri-incontrato, anche se virtualmente, proprio tramite i social e speravo di poter parlare di nuovo con lui. Non mi sarà possibile ma lo ricorderò sempre. Condoglianze alla famiglie e a tutti suoi amici. un abbraccio

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    1. grazie per la testimonianza. hai ancora quelle storie?
      grazie

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    2. prego. Si, quelle cartacee sono conservate nel nostro archivio, mentre quelle pubblicate sono disponibili gratuitamente, basta fare il download dei numeri 0,1, 2 di Fumettomania e del n. 12 (illustrazione dedicata ad Hulk), da isuu.com oppure da scribd.com

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    3. grazie! riesci a mandarmi i link esatti?

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    4. si, certo, è tutto qui
      fumettomania n. 0 - febbraio 1990 https://issuu.com/fumettomania/docs/fm0_1990
      fumettomania n. 1 - nov. 1990
      https://issuu.com/fumettomania/docs/fm1_1990
      e
      Fumettomania n. 12 - dicembre 1999 - gennaio 2000
      https://issuu.com/fumettomania/docs/fm_12_1999-2000

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  2. Mi dispiace che avete perso un grande amico. Condoglianze a tutti i suoi parenti ed amici.

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