domenica 31 marzo 2013

GoldenStore: intervista a Giuseppe Palmentieri


Abbiamo concluso la "trilogia dell'aprire una fumetteria" da poche settimane.
Si è iniziato con "Ti piace la pizza? Perché non apri una pizzeria?", si è continuato con "Ma perché non apri una fumetteria?". Dopo lo speciale "Diventare una libreria vera...", abbiamo chiuso il cerchio parlando di come si chiude una fumetteria.
Nel farlo, abbiamo pubblicato il manifesto qui sotto, insieme ad un altro, dicendo che "certe pubblicità non aiutano".

Così, siamo stati contattati da uno dei responsabili di questa comunicazione e, con la nostra innegabile onestà intellettuale, unita al fatto che ben conoscevamo e rispettavamo la persona, abbiamo deciso di intervistarlo.
Eccone i frutti.





Giuseppe Palmentieri: chi sei, che ruolo hai in Golden Store Franchising?
Ripeto il mio nome perché è difficile da memorizzare, Giuseppe Palmentieri, ho 35 anni e dal 2010 sono il Responsabile Sviluppo di Golden Store Franchising.
Golden Store è un Franchising di servizi per Fumetterie.
Cosa vuol dire? Che non siamo distributori dei principali prodotti vendibili nelle fumetterie (fumetti, gadget, carte collezionabili ecc.) ma trasferiamo tecniche comunicative e pubblicitarie, metodi commerciali e amministrativi, insomma tutto ciò che concerne il nostro Know-How aziendale.
Il mio ruolo è fondamentale sia nel primo approccio al richiedente sia nel prosieguo di un possibile rapporto continuativo tra Affiliante e Affiliato.
Non mi ritengo un venditore, piuttosto un consulente.
L’ obiettivo aziendale di Golden Store è poter aprire dei punti vendita che siano in grado di reggere sul mercato, pertanto diamo tantissima importanza alle caratteristiche caratteriali e all’età dei possibili affiliati, ai luoghi indicati per le aperture, alla grandezza del possibile locale.
Sembrerà paradossale ma il mio approccio al cliente mira prima di tutto a mettere in evidenza quali sono le difficoltà che può avere un negozio di fumetti nella situazione economica e commerciale attuale in Italia e solo successivamente espongo le possibili soluzioni.
Chi vuole aprire un negozio di fumetti deve aver ben chiaro il concetto che sta investendo nel SUO lavoro, che come tutti i lavori necessità di un comportamento responsabile e tanti sacrifici.

Leggendo questo, ti sei un po'... come dire... incazzato? Perché?
Perché a mio modo di vedere non hai approfondito l’argomento. Hai pubblicato un manifesto pubblicitario Golden Store dandogli una chiaro valore negativo, senza alcun motivo valido. Se c’è questo valido motivo non l’hai argomentato. Argomentandolo, avresti potuto dissipare dubbi e canalizzare le reazioni.
Inoltre avresti potuto informarti sul mio modo di lavorare, sul perché nasce Golden Store Franchising e trarre le tue conclusioni.
Dandomi la possibilità di replicare al tuo articolo mi hai confermato che non ho mai sbagliato a nutrire grande rispetto per te, per il tuo lavoro e per tutto quello che fai per il “mondo delle fumetterie italiane”.
Perché nasce Golden Store Franchising? Perché ci siamo resi conto che aprire un negozio di fumetti non è uno scherzo! Abbiamo constatato che in Italia le fumetterie aprono e chiudono nel giro di un anno e alla domanda del perché questo accadesse ci siamo risposti con diverse considerazioni. Molte delle quali sono ampiamente e approfonditamente esposte sul tuo blog o sui blog di altre storiche fumetterie italiane.
La situazione economica italiana e l’eterno problema della differenza tra distribuzione in libreria e distribuzione in fumetteria sono solo due delle principali cause OGGETTIVE che rendono la vita difficile ai negozi di fumetti. A queste però vanno ad aggiungersi innumerevoli cause SOGGETTIVE relative a chi decide di intraprendere questo lavoro senza saperlo fare, senza avere la necessaria esperienza di vita!
Ricevo ogni giorno telefonate di diciottenni (o peggio dei genitori che parlano a nome dei figli) che vogliono aprire negozi e dicono di avere i soldi per farlo, perché vogliono lo spazio per stare con i propri amici e parlare di ciò che gli piace, per avere un posto dove giocare a Magic o Yugioh.
Dall’alto della tua esperienza, ritieni che questo sia l’atteggiamento adatto per iniziare un’attività?
Dal basso della mia ti rispondo: NO.
E come tale mi comporto. Invito gentilmente i committenti a pensarci meglio perché non ritengo adeguati alcuni parametri soggettivi per dare il consenso ad aprire un Golden Store.
Ho fatto l’esempio dei teen-agers, ma esempi di gente che non è per nulla cosciente di ciò che vorrebbe fare potrei portartene a decine.
Quindi, a mio modo di vedere, Golden Store Franchising non è una possibile causa delle chiusure di fumetterie MA esattamente il contrario perché con il suo onesto modo di lavorare mette di fronte al possibile gestore di fumetteria la situazione reale e non lo incita a guardare lo specchio distorto seppur fantastico che si era fatto.

Quanti negozi avete aperto? Quanti di questi hanno chiuso?
Dal 2010 ad oggi abbiamo aperto otto punti vendita. Di questi due hanno chiuso, entrambi per cattiva gestione. Non posso entrare nel merito del singolo punto vendita chiuso, può bastare sapere che nelle medesime città hanno aperto altre fumetterie e che tutt'ora lavorano correttamente?


Tu mi accusi di superficialità: ma non è superficiale dire "E' facile come bere un bicchiere d'acqua" (questo non è il vostro slogan) oppure che si può aprire un negozio con 9900 euro? Cosa riuscite a dare con questa cifra?
Aprire una fumetteria NON "E' facile come bere un bicchiere d'acqua", o meglio, è facilissimo aprirla... il problema è gestirla correttamente. Questo è il mio punto di vista e mi pare che ormai sia abbastanza chiaro. Non posso dire altro perché non si tratta dello slogan del Golden Store Franchising.
Per quanto riguarda invece l'offerta del Golden Store Franchising, prima di tutto devo specificare che si tratta di 9.900 € più iva ed è riferita ad un locale commerciale di 30 mq.
Con quella cifra riusciamo ad arredare un locale con quattro librerie, un bancone ed un retrobanco (per vedere le foto del mobilio ti invito a visitare il nostro sito www.golden-store.it) ed a dare circa 2500 € di fornitura iniziale tra fumetti (le uscite degli ultimi 3 mesi) e gadget. Ritieni che il prezzo sia basso? La risposta la trovi a questo sito www.kleinbauer.it. Kleinbauer e Golden Store Frainchising sono società strettamente legate e questo legame ci permette di tenere i prezzi molto bassi.
Per la cronaca devo dire che nessuno dei punti vendita Golden Store ha aderito a quest'offerta perché i gestori hanno sempre ritenuto giusto avere un locale superiore ai 30 mq per sfruttare in pieno tutte le possibilità commerciali che un negozio di fumetti mette a disposizione.


Ok: ma obiettivamente 9900 non possono bastare ad avviare una attività del genere.
Io, che l'ho fatto dieci anni fa, avendo alle spalle tre anni di lavoro online ed alle fiere, e quindi un piccolo magazzino, considerando che non ho dovuto fare interventi o lavori sul locale, e che i mobili li ho fatti fare ad un amico, ho speso molto di più. DIECI anni fa.
La vostra pubblicità, ripeto, ed è questo il punto, ingenera la convinzione della facilità (faciloneria?) per aprire una fumetteria.
Che poi voi agiate con senno, quando si presenta il "candidato", è un altro discorso, no?
9.900€ non possono bastare ad avviare un'attività del genere? E se ti dicessi che sono a conoscenza di fumetterie avviate con molto meno? L'IKEA è alla portata di tutti.....
Bisogna distinguere tra investimento necessario all'avvio e investimento necessario per la gestione. Come ben sai, una fumetteria ha necessità di investimenti continui. L'importante è non sbagliare questi investimenti!!
Per questo ha motivo di esistere il nostro Franchising. Noi avviamo un'attività con minimo 9.900€ + iva, mettiamo al corrente l'affiliato degli investimenti settimanali che sarebbe portato a fare e gli diamo la sicurezza di avere una società alle spalle che è pronta a sostenerlo e consigliarlo in ogni ambito relativo alla gestione del negozio.
Dal mio punto di vista è sbagliato investire tanto all'avvio di un negozio di fumetti. E' sbagliato perché per quanto si voglia o possa investire non si avrà mai la certezza di soddisfare le richieste del cliente, quindi preferisco che i nostri affiliati mantengano un low profile all'investimento iniziale e convoglino le proprie risorse nella gestione per rispondere just in time alle esigenze dei propri committenti. E' una delle tante necessità dettate dall'andamento economico italiano.
La nostra pubblicità è solo il primo passo. Analizzare lo spot pubblicitario senza proseguire nel percorso informazionale è come osservare il dito senza guardare cosa indica.


Ok, ma l'informazione che voi date nella pubblicità, è comunque incompleta.
Lasciatelo dire: io che NON faccio il tuo lavoro, sono contattato mensilmente da molte persone che vogliono aprire un negozio.
E la vostra pubblicità da un senso errato, perché la cifra non è vera! D'accordo che la "gestione" è un'altra cosa, ma far partire una fumetteria non è fare l'inaugurazione. A parte il catalogo, a parte gli arretrati, le novità escono OGNI settimana, più volte a settimana. Ed è necessario AVERLE, sennò la prima impressione che la gente si fa, entrando nel tuo negozio e chiedendoti delle cose, se non ce le hai o non sai dire quando arrivano, è che la tua fumetteria sia sfornita. E quella gente non la recuperi.
Per avviare un negozio ci vogliono mesi, per avere un utile, talvolta anni. Questo è incluso nei 9900 euro?
Visto quello che mi chiedi posso solo pensare di non essere stato chiaro nella mia precedente risposta perché ritengo di aver chiarito esaustivamente i tuoi dubbi che mi riproponi.
A questo punto però vorrei chiederti: cos'è per te una pubblicità? Cos'è per te un manifesto pubblicitario?
Ma facciamo un esempio seguendo il tuo ragionamento, prendiamo il tuo manifesto pubblicitario (allegato). Ecco le domande alle quali vorrei una risposta.
Tu scrivi: "Abbonati online: ti conviene Sconto 15% e spese di spedizione 5€ con corriere. Presentaci un nuovo cliente e avrai il suo sconto per due mesi; spese gratis per i nuovi abbonati."
Le mie domande: C'è un minimo di spesa? Le spese di spedizione con quale corriere vengono effettuate? Il pacco arriva in 24h? Se vi presento un nuovo cliente avrò il suo sconto per due mesi, cosa vuol dire? Un nuovo cliente ha uno sconto diverso dal mio? E perché? Questo sconto è maggiore o minore del mio? Qual è questo sconto? Soprattutto lo sconto è su tutto il materiale in negozio? Lo sconto è anche sugli arretrati? Se ordino i Bonelli? Spese gratis per i nuovi abbonati....quali spese? Spese di spedizione? Spese di tesseramento al negozio? Spese telefoniche o mi rimborsi il costo dell'adsl che consumo per fare l'ordine online????
Naturalmente non cerco risposte.....è solo per farti capire che ogni spot pubblicitario è incompleto e necessita un approfondimento. Una pubblicità deve essere diretta e colpire l'attenzione, deve incuriosire chi legge ad andare oltre, a cercare informazioni.

Intanto: QUI le risposte a quello che chiedi :)

Grazie per la pubblicità, che ci fa sempre piacere.
Ma, attenzione: tu confondi la necessaria sinteticità di una pubblicità con uno che ti fa notare che una informazione è errata.
Dovresti dirmi "Ehi... ma le spese di spedizione a 5 euro non sono possibili", al che io ti risponderei portandoti le prove.
Quindi, per me, il discorso resta: una fumetteria non si avvia con 9900 euro. Non so se bastano il doppio.
E intendo: partendo DA ZERO, e considerando i PRIMI MESI di gestione, non l'inaugurazione e basta. Chiaro poi che, se mi metti in negozio quattro Billy dell'Ikea, e mi dai una copia delle uscite da edicola, allora spendi anche duemila euro. E poi, guadagni abbastanza da poterti comprare un gelato - senza panna - a fine mese...
Comunque, sul punto discordiamo, ma se vuoi sono disposto anche a fare una scommessa :)
Non penso di essermi confuso. Ho chiarito qual è il senso e il significato della nostra pubblicità.
Se poi vogliamo fare una critica alla pubblicità come comunicazione commerciale e sociale possiamo iniziare in qualsiasi momento, ma non credo sia questo il luogo e il momento giusto.
D'altra parte gli esempi che ci arrivano dagli spot delle multinazionali sono un chiaro esempio di come una pubblicità debba avere come primo obiettivo quello di colpire l'attenzione del cliente e non quello di informare.
Ti sei chiesto perché la Vodafone usa ed ha usato dei pupazzoni antropomorfi come testimonial? Non è quella della Vodafone un'informazione errata? I pinguini canterini e gli orsi ballerini esistono davvero?
Il loro scopo è far si che lo spot si distingua dagli altri e spinga lo spettatore a dare attenzione. Naturalmente tra lo spot e l'effettivo acquisto della tariffa telefonica ci sono ulteriori passaggi che sono necessari a far sì che il cliente sia soddisfatto; chiamare il call center di riferimento, parlare con un'operatore, verificare la convenienza delle tariffe, accettare il contratto.
Tornando al discorso dei 9.900€, delle prove e dei punti di vista, non posso risponderti in nessun modo se non ripetendo ciò che ho già detto in risposte precedenti.
Potrei solo aggiungere che in fondo ognuno è artefice del proprio destino. Ognuno decide quanto e come investire. Ognuno ha una sua idea di come avviare un'attività.
Che sia con Golden Store Franchising o privatamente. Che sia con i nostri mobili o con quelli dell'Ikea.
Non esiste la formula del successo.
Esiste solo la cultura del lavoro, ed è quello che con il mio ruolo in Golden Store cerco di trasmettere a chi mi contatta.

Ok: possiamo non concordare, ma accetto ed apprezzo le tue spiegazioni.
Come funziona l'iter di apertura di un negozio? Come vi regolate con chi vi chiama?
Puoi raccontarci qualcosa?
Normalmente gli interessati ad aprire un negozio con noi ci contattano compilando una scheda che si trova sui siti specializzati al Franchising nei quali siamo pubblicizzati ("Az Franchising", "I love Franchising" ad esempio) oppure ci contattano via email dopo essere stati sul nostro sito www.golden-store.it.
Successivamente io stesso li richiamo telefonicamente, spiego la mission e la vision dell'azienda e rispondo alle loro domande che spaziano a 360° su tutto il mercato del fumetto.
Verificati alcuni parametri (età, disponibilità di un locale, grado di decisione nell'iniziare l'attività, disponibilità economica ecc.) si procede per step che variano a seconda delle esigenze.
Molto spesso veniamo contattati perché si pensa che avendo come partner un  Franchisor sia più immediato, quasi automatico, ottenere dei finanziamenti economici dagli enti pubblici o privati, per iniziare un'attività. Purtroppo non è così facile, ma se anche lo fosse, ci tengo a sottolineare che non siamo legati a nessun istituto di credito né banche.
Seguiamo il possibile affiliato anche nella scelta del locale. Non imponiamo metrature minime (molti Franchisor lo fanno), consigliamo zone adatte (magari vicino scuole o centri di aggregazione giovanili) e personalmente chiedo che ci si indirizzi verso affitti non troppo esosi (tra i 600 € e gli 800 €). Mi è capitato di "smascherare" affittanti disonesti suggerendo le domande giuste da porre prima di accettare un contratto.
Proponiamo almeno tre diversi preventivi (investimento basso, medio e alto) e argomentiamo le differenze sostanziali (i preventivi sono costruiti anche tenendo conto della planimetria del locale). L'ultima parola spetta sempre al cliente e molto spesso la soluzione migliore è costruita insieme.
Per quanto riguarda i costi, come molti Franchising, abbiamo una FEE di ingresso (2500 €+iva) ma non abbiamo royalties mensili.
Il rapporto con l'affiliato non termina con la firma del contratto o con l'apertura del negozio. Introduciamo il futuro commerciante al mercato e alle dinamiche del fumetto e lo assistiamo tutti i giorni a qualsiasi ora per risolvere eventuali problemi o semplicemente per confrontarci sulle strategie di acquisto e vendita.
E poi si lavora, lavora, lavora , lavora, lavora...


Le "vostre" fumetterie sono tutte in franchising?
Tu sei titolare di una di esse?
I nostri punti vendita sono tutti in franchising eccetto il punto pilota di Battipaglia in provincia di Salerno che è gestito da un nostro collaboratore, il sig. Lorenzo Celli.
Io non sono il titolare di nessun punto vendita ma curo il rapporto che intercorre tra distributori e punti vendita per tutti i franchisee.

La FEE d'ingresso è compresa nei 9900?
La FEE di ingresso è compresa nei 9.900€ + iva ma solo per i locali che non superano i 30mq.

Come riesci a spiegare il casino distributivo che è il mondo del fumetto?
Come spiego il casino distributivo che è il mondo del fumetto? Li invito a leggere il sito dell A.F.U.I.!!!
Lo spiego introducendo i principali distributori e spiegando che quegli stessi distributori hanno politiche commerciali differenti a seconda che tu sia un negozio di fumetti o una libreria di varia. Dico subito che non c'è il reso della merce e che bisogna avere tanta ma tanta pazienza. Essere dall'altra parte del bancone di un negozio di fumetti non è facile e bisogna svestirsi dai comodi abiti del cliente.  

Grazie.

giovedì 28 marzo 2013

Before NarniaFum...8! (Artist Alley a Romics)


Quest'anno, una grande novità a Romics (Nuova Fiera di Roma, 4/7 aprile 2013): oltre che come Antani Comics, con uno stand ricco di offerte, saremo presenti anche con l'Artist Alley di NARNIA FUMETTO 8!

Leggete qui:
"L'associazione culturale AMICI MIEI, in collaborazione con la libreria del fumetto Antani Comics, quest'anno sarà a ROMICS, dal 4 al 7 aprile, con uno stand di autori, a disposizione per commission e vendita di originali.

Disegnatori presenti:
-WALTER TRONO;
-MAURO ANTONINI (MANTHOMEX);
-FRANCESCO BIAGINI;
-ANDREA DEL CAMPO;
-FABRIZIO GALLICCIA;
-LUCA MARESCA;
-PINO RINALDI;
-FEDERICA MANFREDI;
-ELENA CASAGRANDE;
-MONICA CATALANO;
-MAURIZIO DI VINCENZO;
-EMILIO LECCE;
-ENRICO GALLI.
Gli interessati, sia come "clienti" che autori, possono contattarci: info@antaninet.it"

In un momento in cui si critica la scarsa attenzione che le fiere dedicano agli autori, pensiamo che sia un bel segnale...
Ecco il calendario degli incontri.


Sono gradite prenotazioni (info@antaninet.it, 328.4122189).

Join us!


PS: la locandina è merito del genio grafico di Pino Rinaldi.
Tutto il lavoro di allestimento dello stand, è unicamente merito del bravissimo Marco Bernelli.

mercoledì 27 marzo 2013

Editori Creativi #12: hai toppato...

QUI ne parla il buon Mario Taccolini, collega della fumetteria Arcadia di Bergamo.
Lo stimato collega, da quando ha aperto il blog, ha perso ogni velleità di vita sociale (quel poco che ne aveva ancora...) e lavorativa (figuratevi, faceva anche l'editore, l'EDITORE, dico)....



Certe volte, per fare la "cosa giusta", ci vuole poco, veramente poco. 
Quando Alastor, su Mega, inizio ad indicare gli albi originali USA DC Comics contenuti dall'edizione italiana di Planeta De/Agostini, in un'intervista feci notare la cosa ad Alex Bertani (dirigente di Panini Comics), che si ripromise di attuarla anche per le loro uscite Marvel, su Anteprima. Detto e fatto. Ci voleva tanto? Eppure, oggi come oggi, chi legge i cataloghi e vuole prenotare qualcosa, SA cosa contiene. E non è poco.
Certo, poi c'è stato chi l'ha fatto sempre, chi mai, e chi lo fa più o meno bene.
Ma la precisione nelle informazioni, riguardo i cataloghi, è FONDAMENTALE, essendo questi praticamente l'unico strumento di informazione ufficiale del nostro settore, se considerate che il materiale va prenotato, tassativamente ALMENO due mesi prima.

Quindi, permettete - tornando all'argomento di cui sopra - se si prenota un'opera senza sapere che è incompleta, viene da chiedersi alcune cose. Fermo restando che, fino a prova contraria, credi sempre all'onestà di chi te l'ha venduta...
Che dire? A me, quando capita di sbagliare un resto, o di vendere un albo che poi risulta fallato (altri esempi, ma legati al MIO, di lavoro), viene da chiedere scusa. Talvolta anche di arrossire o sentirmi un po' pirla.
La Panini è l'editore di punta di tutto il settore fumetto, in Italia: pubblica di tutto, generalmente con una qualità medio/buona: c'è bisogno di rispondere, su FB (potete verificare voi stessi), "Non è minimamente difforme dalla descrizione, andiamo (...) Non è che quel volume con un paio di pagine in più sarebbe stato comprato più volentieri, credo (...) L'alternativa sarebbe stata non pubblicarla proprio".

Non è un problema di "truffe" o di "far passare il volume come inferiore". E' che, quando si sbaglia, semplicemente, si è in dovere di porre rimedio. Sicuramente il volume venderà. Sicuramente andrà esaurito. Ma ci auguriamo che, quando lo ristamperà, Panini, nel presentarlo, segnali la cosa.
E ci auguriamo che si offra ufficialmente di riprendere indietro le copie invendute, per rispetto dei propri clienti e dei negozianti, che sono partner commerciali ed anelli di una catena di cui facciamo tutti parte.
Senno, per dirla col Pippo Baudo interpretato da Gianfranco D'Angelo, si "toppa". Tutti, e di brutto.

La presentazione: Anteprima 257, pag. 67


La realtà: "Seraphim 266613336Wings", ultima pagina

Si ringraziano, per il supporto, Luca "Anal" e Marco "Abart"...

martedì 26 marzo 2013

Dossier Marvel NOW 2: il piano dell'opera


Un riepilogo.
A fine aprile parte la "ReEvolution Marvel NOW!", non un reboot, ma un rilancio in grande stile di tutto il parco testate Marvel...

Ecco un vademecum. Serie per serie, indicheremo formato, mese di uscita, contenuti (con relative recensioni e qualche spoiler!), e tutte le tipologie di cover che saranno disponibili.
QUI la prima parte del dossier, con tutte le immagini di cover e t-shirt!

Infondo al post, troverete un riepilogo (e qualche spiegazione) riguardo la miriade di variant cover, incluse le variant "ultralimited" e sulla "ReEvolutionary".
A giorni, invece, tanto per rimanere ancorati al nostro stile, posteremo anche qualche commento rispetto all'operazione "Marvel Now" in Italia, e sulla gestione del tutto da parte di Panini Comics.

I PROLOGHI


- A+X - MARVEL MINISERIE 135 e 136 luglio ed agosto - 
Brevi storie che portano avanti il modello di Avengers vs X-men, ma in questo caso gli eroi non si combattono tra di loro. Se le precedenti erano delle insipide, o insulse, scazzottate, a seconda delle volte (e degli autori), in questo caso abbiamo delle storie piacevoli e a volte interessanti da leggere, dove i personaggi vengono persino approfonditi e ben gestiti. Il primo numero a firma di Slott e Garney (Cap + Cable) e Loeb e Keown (Hulk + Wolverine) non è esaltante sia per le accoppiate di eroi che per gli autori, ma la serie migliora ad ogni numero, presentando accoppiate interessanti e inaspettate che funzionano quasi sempre! 

MARVEL NOW! PROLOGO (Marvel World 17): uno sguardo sul presente e sul futuro dell'Universo Marvel, disponibile dal 26 aprile.


IRON MAN 1, con le testate americane Iron Man e New Avengers, nuova serie mensile, 80 pagine, disponibile dal 26 aprile, in tre versioni: regular (1,99 euro), variant B Skottie Young (1,99 euro), variant PVC (5,50 euro).


Iron man vol. 5 - Come reagiremmo se la nostra più grande paura diventasse realtà? C’è chi si lascerebbe andare e chi invece prenderebbe coraggio per affrontarla con decisione. Ma se si avverasse la più grande paura di una persona che conosciamo? E se ci venisse comunicato come un fulmine a ciel sereno? Gillen (testi) ci dice cosa fa Tony Stark: si lancia in prima linea per risolvere la situazione, ovviamente vestendo la sempre più tecnologica armatura di Iron Man.

La storia procede con un crescendo di azione, però le prime pagine sono importanti perché la riflessione di Tony ci racconta in parte il percorso mentale che lo spinge a risolvere questo tipo di situazioni in prima persona; rivelazioni a cui Stark cerca di togliere importanza lasciando che sia il suo lato guascone, e un po’ marpione, a esternarle.
Molto struggente il tramonto di New York che ci viene regalato dalle matite di Land.
New Avengers vol. 3 - Hickman stupisce anche in questo caso, dando subito un’identità chiara a New Avengers. Ritorna il gruppo degli illuminati, che un compito molto gravoso: gestire in segreto le più grandi minacce, ma con un nuovo membri. Captain America, Iron Man, Namor, Mr. Fantastic, Black Bolt, Dr. Strange e Black Panther, a cui si aggiunge anche la Bestia. Già la prima minaccia metterà in crisi gli equilibri del gruppo e creerà scompiglio. I disegni di Epting sono sempre una garanzia per una serie che risulta interessante, anche se qualche dubbio rimane. Come comprimario è comunque ottimo.


- INCREDIBILI AVENGERS 1, con Uncanny Avengers e Avengers Arena, nuova serie mensile, 72 pagine, disponibile dal 26 aprile, in cinque versioni: regular (1 euro), variant B Skottie Young (1 euro), variant con t-shirt (14,90 euro), variant Manara (5 euro), variant ultralimited (prezzo da definire).

Uncanny Avengers - Il titolo di questa collana è talmente imponente che sembra quasi introdurre un “what-if”: invece è reale e si tratta pure dell’universo classico; solo per questo bisognerebbe leggere questa serie, perché racchiude un’idea di grandezza che va abbracciata.

Senso di grandezza che ci accompagna in tutta la prima parte dell’albo partendo dalla commemorazione di un uomo che aveva un sogno e che ha dedicato tutto sé stesso per farlo avverare; continua nei ricordi di chi gli è stato vicino e di chi l’ha stimato e trova il suo apice nella chiacchierata tra Havok e Capitan America in cui inizia a prendere forma un’idea straordinaria: “X-Men and Avengers working together”.
Il velo di tristezza, che i disegni di Cassaday ci mostrano attraverso gli sguardi dei vari protagonisti, fa intuire che la ferita da rimarginare è grande ma il lato “vendicativo” della storia ci dà sicurezza.
Remender  (testi) nella seconda parte non ci nega un po’ d’azione e un discreto colpo di scena finale. 
Avengers Arena - Alla Marvel devono essersi accorti di avere una miriade di eroi di serie B che non venivano sfruttati e che non riuscivano a collocare da nessuna parte (principalmente tutti i reduci dell’Accademia dei Vendicatori). Hopless (storia) e Walker (disegni) hanno l’arduo compito di fare un repulisti di questo ingombrante “sottobosco supereroistico”. Ecco quindi che nasce Avengers Arena, dove il cast piuttosto folto di giovani aspiranti eroi (e X-23 dal mondo mutante) viene massacrato a turno, per colpa di un Arcade da poteri quasi divini. Tutti contro tutti e (si suppone) sopravvivrà uno solo. Nonostante l’idea banalotta la serie viene ben realizzata e si lascia leggere. Il peggior difetto? A quasi nessuno interessa né delle morti né della sopravvivenza dei protagonisti, essendo questi ultimi quasi degli sconosciuti.


- I NUOVISSIMI X-MEN 1, con All-New X-Men e X-Men Legacy, nuova serie mensile, 80 pagine, disponibile da giugno in sei versioni: regular (3,50 euro), variant B Skottie Young (3,50 euro), variant con T-shirt (14,90 euro), variant Manara (5 euro), variant ultralimited (prezzo da definire), variant ReEVOLUTIONARY (euro 9,90). Di quest'ultima variant parliamo anche a fine post.

All New X-men - Fin dalle prime pagine, Bendis (testi) descrive in pieno le difficoltà che sta vivendo l’universo mutante: 

ci propone sofferenza fisica e paura di cosa può nascondersi dentro noi stessi, vendetta mascherata da speranza e impotenza vestita da prudenza.
Ciclope prova ad inseguire un sogno che forse non esiste più, ma, come altri suoi predecessori, percorre una strada che va nella direzione opposta rispetto a quanto prefissato.
A contraltare delle sue azioni, c’è l’incapacità di Tempesta di trovare soluzioni che possano in qualche modo raddrizzare la situazione; la frustrazione che trasuda dallo scambio di battute tra i vari protagonisti porta ad un’idea: guardarsi indietro, e tornare a quando tutto era più delineato e l’incoscienza aveva il sopravvento sul desiderio.
Con umiltà il presente chiede aiuto al passato, ricercando una speranza che nel futuro non è visibile.
Chiaramente la colonna portante di questa trama strizza l’occhio al prossimo x-movie, ma non necessariamente deve essere visto come un fattore negativo. Quello che potrebbe apparire come una serie di cliché può anche essere interpretato come un richiamo allo stile classico e la copertina del buon Immonen (disegni) con i costumi gialli in evidenza è stato un piccolo tuffo al cuore e magari lo sarà anche per i lettori più attempati.
X-Men Legacy - Simon Spurrier (trama) e Tan Eng Huat (disegni) hanno il difficile compito (svolto bene, ma per ora, senza l’effetto “wow”, che hanno tutte le altre serie del Marvel Now mutante) di dare vita ad una nuova serie su David Haller, alias Legione, figlio del defunto prof Xavier. David, da subito, dovrà affrontare non solo i numerosi stravolgimenti della sua vita dopo la conclusione di AvX, ma anche tutti gli… X-Men? Serie che si legge perché è ben scritta, ma che suscita ben poco interesse. La si potrebbe ignorare senza perdere nulla.


- FANTASTICI QUATTRO 1, con Fantastic Four e FF, brossurato, 48 pagine, disponibile da giugno, in due versioni: regular, variant B Skottie Young (2,90 euro cad.).


Fantastic Four vol. 4 - L’ennesimo rilancio del quartetto. La famiglia storica della Marvel riparte da una nuova (forse non proprio esaltante) idea: originariamente il quartetto era stato messo assieme per una missione spaziale, quindi Fraction (storia) decide di tornare alle origini e, dotati di un’astronave che viaggia nello spazio e nel tempo, i Fantastici Quattro (più Franklin e Valeria) decidono di prendersi una pausa dal mondo per viaggiare e dedicarsi ad avventure fantastiche. Di certo non bastano né i mediocri disegni di Bagley, né i banali misteri che Fraction inserisce dal primo numero a regalare alla serie quel qualcosa in più, per renderla davvero Fantastica. Senza infamia e senza gloria.

FF vol. 2 - Del quartetto sicuramente il piatto forte è questo. Qui Fraction sembra più a suo agio riuscendo a mettere insieme un team “fantastico”, che unisce il classico (con la C maiuscola) al nuovo. Veterani del quartetto come She-Hulk e Medusa si uniscono ad un Ant-Man (Scott Lang) in gran rispolvero e alla nuova Ms. Thing (Darla Deering). Loro quattro avranno il compito di sostituire i Fantastici Quattro impegnati nel loro viaggio nello spazio tempo e di gestire la Fondazione Futuro. Di certo qui Fraction, aiutato dalle matite di Allred (che viene considerato geniale da chi lo apprezza) mette insieme una serie più interessante, che merita forse più attenzione della stessa serie principale.



- THOR: DIO DEL TUONO 1, con Thor: God of Thunder, Journey into Mystery e Young Avengers, mensile, 80 pagine, disponibile da giugno, in due versioni: regular, variant B Skottie Young (3,50 euro cad.).

Thor: God of ThunderUna nuova serie anche per Thor, un nemico che torna a tormentarlo dal suo antico passato: Gorr, il Macellaio di Dei. Uno scorcio sul futuro funereo di Thor, unico superstite in una Asgard deserta. Disegni evocativi di Ribic e trama di Aaron. I presupposti ci sono tutti. Come al solito (quasi) una certezza per il dio del tuono.

Journey Into Mistery (il 646 è il primo numero del Marvel Now) - Il Marvel Now arriva anche sulle pagine di questa serie, e Kathryn Immonen punta i riflettori su Lady Sif, che vittima di un incantesimo, viene trasportata su Midgard dove di certo non si farà mancare l’azione in perfetto stile asgardiano! I disegni di Schiti completano il tutto! Da non perdere. 
Young Avengers Un nuovo gruppo di giovani vendicatori, composto dagli “storici” Wiccan, Hulkling, Hawkey (la ragazza, Kate Bishop), a cui a si aggiungono nuovi eroi, Marvel Boy (che torna alla dimensione di adolescente dopo la militanza nei vendicatori adulti) e Miss America. Ma il vero colpo di genio da parte di Gillen (trama) è di inserire tra i giovani eroi Loki. Una scelta davvero azzeccata, e la sua presenza da sola riesce a dare quel qualcosa in più alla serie, che altrimenti sarebbe stata condannata alla mediocrità, anche per i disegni non troppo brillanti di McKelvie e Norton. 


- CAPITAN AMERICA 1, con Captain America, Captain Marvel e Secret Avengers, mensile, 80 pagine, disponibile da giugno, in due versioni: regular, variant B Skottie Young (3,50 euro cad.).

Captain America vol 7Uno tra i migliori team creativi di tutto il Marvel Now (Remender alle trame e un Romita Jr eccelso alle matite) fa ripartire Capitan America col botto; impresa non facile con questo personaggio e dopo tutto quello che è stato detto e fatto ultimamente. Anche il cattivo (Arnim Zola) è una scelta originale, tra i nemici storici ed è funzionale alla trama, che promette di svilupparsi in modo intrigante e di avere delle conseguenze notevoli per la vita di Cap. Serie che è sicuramente promossa su tutta la linea, almeno per ora. 

Captain Marvel vol 7Carol Danvers è stata molte cose nella sua vita; soldato, agente SHIELD, giornalista e femminista, supereroina non troppo sicura di sé, pirata spaziale, entità cosmica, alcolista e infine vendicatrice. Tuttavia, come le ricorda Capitan America, l’unica vera costante che l’ha accompagnata da sempre è l’eredità (e i poteri) che le lasciò anni fa il primo Capitan Marvel (il Kree Mar-Vell). Quale modo migliore per accettarla in pieno che assumere il manto di Capitan Marvel lei stessa, con annesso nuovo costume? Firme di DeConnick (trama) e Soy (disegni).
Secret Avengers vol 2Ci si trova davanti ad una serie che nasce SOLO per sfruttare il successo del film. Tutto lo dimostra: il cast che comprende il nuovo Nick Fury (Jr), uguale alla versione filmica, Maria Hill, Occhio di Falco, La Vedova e persino l’agente Coulson, ormai ben presente nel Marvel Universe classico e creato per sfruttare il successo del personaggio filmico. Tuttavia Spencer (trama) e Ross (disegni), pur con questi presupposti non esaltati, danno vita ad un’ottima serie in perfetto stile spionistico. L’inserimento di personaggi come Mimo (Barbara “Bobby” Morse) e Taskmaster sono dei veri colpi di genio e tutto funziona alla perfezione. Nonostante ci si possa accostare prevenuti, Secret Avengers si rivela uno dei prodotti migliori del Marvel Now vendicativo; se piace il genere 007 non si può ignorare! 


- DEVIL E I CAVALIERI MARVEL 17 (precedentemente citato anche come Devil & I Thunderbolts), con Daredevil, Punisher: War Zone e Thunderbolts, prosegue la numerazione, mensile, 80 pagine, disponibile da giugno, in due versioni: regular, variant B Skottie Young (3,50 euro cad.).

Daredevil (il primo numero Marvel Now è il  25) - Waid (trama) getta Devil in un nuovo emozionante ciclo di avventure! Il misterioso nemico dietro tutti i recenti guai d Matt fa la sua mossa decisiva e la vita di Foggy viene messa in pericolo. Inoltre ci si deve anche chiedere chi sia il benefattore di Nelson & Murdock, e soprattutto cosa voglia da loro in cambio della sua generosità. I disegni di Samee arricchiscono una serie che è già una sicurezza, visti tutti i premi vinti.
Punisher War Zone - Cosa potrebbe succedere se Frank Castle, improvvisamente diventasse un assassino di massa, e uccidesse persino dei poliziotti? Come reagirebbero i Vendicatori? Non bene, ovviamente, e ci si ritroverebbe coinvolti in una zona di guerra. Rucka (trama) e Di Giandomenico (matite) realizzano una nuova serie dove il Punitore è ricercato proprio dai Vendicatori… è facile immaginare come Frank non si farà catturare senza vendere cara la pelle. L’azione, la suspence non mancheranno in questa serie che merita di essere letta. 
Thunderbolts vol. 3 - Moralità definita sui propri standard e dritti all’obiettivo, con una certa propensione a credere che il fine giustifichi i mezzi: questo è quanto fanno, o meglio faranno, i Thunderbolts.
Way (testi) basa tutto l’albo sul confronto tra il Punitore il generale Ross; il dialogo, con un retrogusto amaro ma condito con un pizzico di humor tutto in stile Tarantino, assolve pienamente il suo compito nel descrivere come sono state gettate le basi su cui assemblare questo team.
I disegni di Dillon sono molto puliti e discreti, quasi a voler lasciare spazio unicamente al confronto tra i due protagonisti dell’albo. Probabilmente si tratta di una serie meno impegnata rispetto a quelle vendicative o mutanti, però con la prospettiva di divertire (chi ha detto Deadpool?) e di sfogare un po’ di sana violenza.


- WOLVERINE 1, con Savage Wolverine, Wolverine e Gambit, mensile, 80 pagine, disponibile da luglio, in tre versioni: regular, variant B Skottie Young (3,50 euro cad.), oltre che variant Manara (5 euro).

Wolverine v. 5 - Cornell (trama) e un Davis (matite) in gran forma, aprono le danze di questa nuova serie dell’artigliato. Lo fanno in modo inatteso, presentando già dalla prima tavola un Wolverine debole, ferito e tenuto in ostaggio da un nuovo misterioso avversario. Un inizio diverso e originale, che da il via ad una caccia del nuovo sadico avversario. I disegni di Davis supportano alla perfezione la trama di Cornell, che pur senza mettere in piedi una storia epocale per Wolverine, azzecca gli ingredienti corretti per proporre una buonissima partenza. Se le promesse di questo primo numero saranno mantenute la serie di Logan sarà un appuntamento mensile interessante. 
Savage Wolverine - Cho (trama e disegni) scrive una nuova, ennesima serie su Wolverine, non particolarmente intrigante o dalla trama coinvolgente. Certo, è arduo fare qualcosa di nuovo e originale con un personaggio sovraesposto come Wolverine, ma in questa serie, sembra che manchi persino la volontà di provarci. Wolverine nella terra selvaggia (da cui il titolo), Shanna (e i suoi abitini succinti) come comprimario, degli innocenti (agenti SHIELD) da salvare dal nemico di turno (anche questo selvaggio). Punto. Sarebbe una serie pressoché evitabile, se non fosse per il reparto grafico: i disegni di Cho valgono la trama inesistente. Almeno è un piacere per gli occhi (se piace lo stile di Cho). 
Gambit vol. 5 - Una nuova serie per il ladro mutante più famoso e affascinante di sempre. Asmus (trama) riesce a riaccendere l’interesse per Gambit e fa partire una buona storia dalle atmosfere caratteristiche per il personaggio. Ovviamente ci saranno furti e nemici da affrontare, spesso imbrogliandoli con il suo inimitabile stile. Ciò che però salva la serie dalla mediocrità e dal passare inosservata sono i meravigliosi disegni di Mann, che rafforzano una debole trama, creando un buonissimo comprimario. 


- AVENGERS 1, con Avengers e Avengers Assemble, mensile, 80 pagine, disponibile da luglio, in quattro versioni: regular e variant B Skottie Young (3,50 cad.), variant con T-shirt (14,90 euro), variant ultralimited (vedi in fondo al post).

Avengers vol. 5 - I super eroi più potenti della terra… non sono MAI stati così potenti (DAVVERO!). Con il suo inconfondibile stile Hickman (trama) da vita ad un primo numero del tutto fuori dall’ordinario, ma che convince (con un po’ di riserve). I disegni particolari di Opena danno quel qualcosa in più ad una serie in pieno restyling. L’ormai classico team filmico (Capitan America, Thor, Iron Man, Hulk, Occhio di Falco e la Vedova Nera) viene inaspettatamente e velocemente sconfitto da nuovi potentissimi nemici. Cap, unico rimasto in libertà, non può far altro che reclutare nuovi vendicatori per sconfiggere i misteriosi avversari e liberare il vecchio team… ma la scelta dei nuovi potentissimi membri sarà qualcosa di davvero inatteso ed entusiasmante. Serie che osa, che spiazza un poco, e che, in definitiva, merita molto. 
Avengers Assemble (dal numero 9) - Dopo l’addio di Bendis arriva DeConnik, ma la serie affonda verso una inesorabile sensazione di già visto e già letto, e il giudizio, senza appello, è una serie di cui si faceva a meno. Il cambio di team (Captain Marvel e la Donna Ragno che si aggiungo a Iron Man, Hulk, Cap e Thor) non giova affatto e non migliora la situazione. I disegni di Caselli sono ininfluenti. Comprimario che può essere saltato.


- SPIDER-MAN IL VENDICATORE 15, con Avenging Spider-Man, Venom e Morbius the Living Vampire, prosegue la numerazione, mensile, 80 pagine, disponibile da agosto, in due versioni: regular, variant B Skottie Young (3,50 euro cad.).

Avenging Spider-Man (Marvel Now inizia col nr. 16) - Yost (trama) e Medina (disegni) lanciano il tessiragnatele in una nuova mirabolante avventura dove non mancherà l’azione, ma soprattutto gli ospiti di riguardo! Chi sono? Un gruppo di mutanti guidato da un canadese dal pessimo carattere che è il migliore in quello che fa. Che intenzioni hanno, dopo le recenti disavventure di AvX? Sopravvivrà Spider-Man ad un’esperienza simile?  
Venom (Marvel Now inizia col 31) - È tempo di traslochi per Venom! Flash Thompson lascia New York e si trasferisce a Philadelphia dove inizierà una nuova vita. Un numero dove non mancheranno i saluti, a Peter Parker, Betty Brant e tutti i suoi amici, ma…. qualcosa di TOXIC lo aspetta al varco! A firma di Bunn (trama) e Shalvey (disegni).
Morbius the living Vampire vol 2 - Una delle proposte editoriali più coraggiose di questo Marvel Now è sicuramente questa serie di Keatinge (trame) e Elson (matite), che si concentrano su di un personaggio poco sfruttato, ma dalle buone potenzialità. Diciamo che il filone vampiresco può attirare pubblico oggigiorno, così come il tema del vampiro che cerca, nonostante la sua natura, la redenzione. Di certo non sono presupposti sufficienti a fare di questa serie un prodotto imperdibile. Come primo numero non c’è male, ma si deve prenderla per quello che è: ottima come comprimario. 


- INDISTRUTTIBILE HULK 1, con Indestructible Hulk, Red She-Hulk e Fearless Defenders, mensile, 80 pagine, disponibile da agosto, in tre versioni: regular, variant B Skottie Young (3,50 euro cad.), e variant Manara (5 euro).

Indestructibile Hulk - Waid (testi) ci propone un Bruce Banner propositivo forse come mai prima d’ora.
Lui è uno degli uomini più intelligenti sulla terra e vuole uscire da quella (non tanto velata) nomea di “genio di secondo piano”; al mondo non ci sono solo Richards e Stark, c’è anche Banner. Da uomo di scienza quale è, capisce che alcuni problemi sono troppo complessi per essere risolti e che quindi vanno analizzati diversamente.
E quando si cambia punto di vista ecco che arrivano le soluzioni: si parte fortissimo fin dalle prime pagine con Bruce che mostra un lato tanto sfrontato quanto inatteso, al quale non è possibile dire di no.
Il primo piano che ci propone Yu (disegni) è di un uomo che va guardato con ammirazione perché tira fuori tutto il suo potenziale per cambiare la sua vita e ci convince di essere in pieno controllo della situazione (“I make magic”).
Non manca di comparire anche il golia verde, più indistruttibile e feroce che mai. I conti sono stati fatti e descritti con grande precisione, bisogna solo assistere alla prova del nove per vedere se tutto torna.
Red She Hulk (Marvel Now inizia col 58) - Red She-Hulk inizia un nuovo periodo tormentato della sua carriera da super-eroina e della sua vita… nel modo tipico degli Hulk si lancia a capofitto in una guerra contro… tutti i super-esseri del Marvel Universe! Nessuno sarà al sicuro dalla sua rabbia e sul suo cammino lascerà solo macerie e distruzione. Con Hulk assunto dallo SHIELD, Parker (trama) non si lascia sfuggire l’occasione di usare Betty Ross come nuovo “hulk spacca tutto”, idea non entusiasmante ma su cui sospendiamo il giudizio in attesa di vedere come si svilupperà la storia. 
Fearless Defenders - Dopo il successo ottenuto da Valchiria nella miniserie “i temerari” si crea una serie appositamente per lei e per continuare le trame lasciate in sospeso. Bunn (trama) decide di creare un nuovo gruppo di temerari difensori (tutto al femminile, per ora), partendo proprio dal personaggio di Valchiria, a cui si affianca dal primo numero, Misty Knight. I disegni di Sliney convincono più della storia, che stenta a partire. Le strizzate d’occhio al femminismo e alla donna emancipata del nuovo millennio (l’archeologa Gay e il cast tutto donne) non bastano a fugare i dubbi per una serie che può giusto essere un comprimario. 


- WOLVERINE & GLI X-MEN 16, con Wolverine & the X-Men e Uncanny X-Force, prosegue la numerazione, mensile, 80 pagine, disponibile da agosto, in due versioni: regular, variant B Skottie Young (3,50 euro cad.).

Wolverine & X-Men (dal 19) - La Jean Grey School, uscita dagli sconvolgimenti di AvX, riprende la solita vita… o quasi. Con la nascita di nuovi mutanti, arrivano nuovi studenti alla scuola e la preside Kitty Pryde ha l’arduo compito di trovare un nuovo insegnante per il corpo docente. Un indizio su chi potrà mai essere il prescelto: è una presenza storica degli X-men, ed ha lunghi capelli bianchi! Nel frattempo Aaron approfitta del Marvel now per portare avanti la lotta tra Wolverine ed il Club Infernale, inserendo un terzo incomodo… mostruosamente divertente. I disegni di Bradshaw sono, come sempre, perfetti. 
Uncanny X-Force vol. 2 - Psylocke e Tempesta. La nuova Incredibile X-force aggiunge a queste due X-Woman anche il misterioso Fantomex (che affronta le recenti conseguenze della sua “resurrezione”), Puck e Spirale! Ma non è solo questo a rendere X-force ancora più incredibile di prima! Il primo nemico da affrontare sarà niente meno che il redivivo Alfiere (o no?). C’è bisogno di dire altro? Si. Ron Garney ai disegni e Humphries per la trama. Serie che deve essere letta per forza.


- INCREDIBILI X-MEN 1, con Uncanny X-Men, Cable & the X-Force e X-Men, mensile, 80 pagine, disponibile da settembre, in due versioni: regular, variant B Skottie Young (3,50 euro cad.).

Uncanny X-Men vol. 3 - Ciclope ha i suoi X-Men: Emma Frost, Magneto e Magik. Con questo gruppo decide di aprire la sua scuola dedicata alla memoria di Charles Xavier e di mettersi sulle tracce di nuovi mutanti per reclutarli e istruirli. Ciclope si presenta al mondo come il nuovo messia mutante, pronto a tutto per guidare la sua specie verso il posto che le spetta di diritto nella società. Niente lo potrà fermare… oppure nel suo gruppo qualcuno non la pensa così? Bendis (trama) e Bachalo (disegni) rilanciano l’ammiraglia degli X-men, creando già dal primo numero una delle serie più coinvolgenti e ben scritte di tutto il Marvel Now. Da leggere PER FORZA!

X-Men vol 4 - Un team storico tutto al femminile; Tempesta mette assieme la sua squadra di X-Woman, e che gruppo! Psylocke, Kitty Pryde, Rachel Grey, Rogue e Jubilee. Un piacere per gli occhi di tutti gli X-fan maschietti! Se a questo esplosivo gruppo di X-ragazze si aggiungono i testi di Wood e le matite sublimi di Coipel abbiamo una serie vincente e che non può essere ignorata da ogni vero X-fan. Definirla comprimario è riduttivo. 
Cable e X-Force - Hopless (storia) e Larroca (disegni) creano una delle serie migliori di tutto il Marvel Now. Cable è tornato, con una nuova missione. Benché l’idea di fondo che unisce il nuovo team (Cable, Domino, Dr. Nemesis, Forge e Colosso) non sia nuova, risulta vincente: un gruppo di eroi fuorilegge che combatte (con grosse pistolo e aggeggi hi-tech ultimo grido) per il bene. Tutti i personaggi (Cable e Colosso in primis) sono finalmente scritti con i giusti crismi e risultano credibili nei loro nuovi ruoli. Il risultato finale è una serie che tiene incollati alle pagine e che fa venire voglia di leggere il numero seguente. I disegni di Larroca, sono la ciliegina sulla torta. Promossa a pieni voti.


- GUARDIANI DELLA GALASSIA 1, con Guardians of the Galaxy e Nova, nuova serie mensile, 48 pagine, disponibile da settembre, quattro versioni: regular e variant B Skottie Young (2,90 cad.), variant con T-shirt (14,90 euro), variant Manara (5 euro).

Guardians of the Galaxy vol. 3 - Partendo dal presupposto che sui Guardiani della Galassia c’è un film Marvel di prossima uscita, si nota quanto si stia puntando su questa serie. Le trame sono offerte niente meno che da Bendis e le matite portano la firma dell’ottimo McNiven; un cast stellare per una serie cosmica. Il gruppo ormai classico (Starlord, Bug, Drax, Groot, Gamora e Rocket Raccoon) è quello presentato da Bendis nei primi numeri di Avengers Assemble, a cui si aggiunge il nuovo Iron Man. Anche se ci sono piccoli difettucci (ignorare la recente morte di Drax e Peter Quill), non si può che parlare di un’ottima serie con simili ingredienti.

Nova vol. 5 - Con questo volume 5 si cambiano completamente le carte in tavola. Nova viene completamente svecchiato (non è più lo storico Richard Rider) e si crea un nuovo personaggio sui cui costruire qualcosa. Ovviamente lo si ringiovanisce per attirare il pubblico adolescente. Tabula rasa e via, con il nuovo Nova. Peccato che convinca poco, e che Loeb non sia propriamente adatto alle atmosfere “teen-supereroistiche” della serie, ma per ora sospendiamo il giudizio sull’autore. Il vero pregio della serie sono i disegni di McGuinnes che calzano a pennello sulla serie. Un po’ poco però. Sarà l’anello debole delle serie cosmiche, a meno di un rapido cambio di rotta. 


- AMAZING SPIDER-MAN torna quindicinale per tre mesi! A giugno usciranno i nn. 595 e 596, a lugio i nn. 597 e 598, ad agosto i nn. 599 e 600. Poi a settembre AMAZING SPIDER-MAN cede il passo a... SUPERIOR SPIDER-MAN 1, 80 pagine, mensile, in due versioni: regular, variant B Skottie Young (3,50 euro cad.).

The Superior Spider Man - Non è sempre vero che da una pessima idea non possono nascere cose buone(o quasi). Questa serie ne è l’esempio. Slott (trama) riesce a scrivere qualcosa di interessante con questa nuova versione dell’uomo Ragno. Ovviamente l’idea di fondo (che dentro il corpo di Peter sia rimasta la sua coscienza e che Octopus non sia del tutto libero) non è originalissima e non arriva inattesa, ma in ogni modo la serie è ben scritta. Stegman fa un lavoro non senza sbavature, ma c’è di peggio.  


Vademecum cover.
Oltre le cover regolari, talvolta denominate "A", verranno pubblicate diverse variant cover. Ecco le tipologie:
-COVER B SKOTTIE YOUNG
Ognuno dei quindici albi sopra riportati avrà anche una variant cover disegnata da Skottie Young, allo stesso prezzo della versione regular.
-COVER VARIANT CON T-SHIRT
Di quattro degli albi sopra riportati (INCREDIBILI AVENGERS 1, I NUOVISSIMI X-MEN 1, AVENGERS 1, GUARDIANI DELLA GALASSIA 1) verrà pubblicata anche una versione con cover metallizzata e t-shirt allegata al prezzo di copertina di € 14,90. Questa versione sarà disponibile esclusivamente con maglietta allegata.
-COVER VARIANT MANARA
Di cinque degli albi sopra riportati (INCREDIBILI AVENGERS 1, I NUOVISSIMI X-MEN 1, WOLVERINE 1, GUARDIANI DELLA GALASSIA 1, INDISTRUTTIBILE HULK 1) verrà pubblicata anche una versione con cover illustrata da Milo Manara al prezzo di copertina di € 5,00.
-COVER VARIANT PVC
IRON MAN 1 uscirà anche in versione COVER VARIANT PVC al prezzo di copertina di € 5,50.
-COVER VARIANT ULTRALIMITED
Di tre degli albi sopra riportati (qui a fianco: INCREDIBILI AVENGERS 1, I NUOVISSIMI X-MEN 1, AVENGERS 1) verranno pubblicate anche delle versioni COVER VARIANT ULTRALIMITED di J. Scott Campbell che, una volta unite, formeranno un unico disegno. PREZZO: DA DEFINIRE. ATTENZIONE, saranno UNA per ogni testata (quindi tre totali...), per ogni negozio, quindi realmente rare.
Se vi interessa averle, scriveteci a info@antaninet.it!
-COVER VARIANT ReEVOLUTIONARY
I nuovissimi X-Men 1 avrà anche una cover variant che sarà possibile personalizzare con il proprio nome. Questa versione dell’albo avrà un prezzo di copertina di € 9,90 e dovrà essere ordinata a parte (entro aprile).

QUI la prima parte del dossier, con tutte le immagini di cover e t-shirt!


Si ringraziano, per il fondamentale aiuto nel recensire le serie Marvel Now, Andrea Venturoli Carlo "spikecf" Fontana.

lunedì 25 marzo 2013

Dossier Marvel NOW 1: cover e t-shirt

Ecco le immagini delle prime cover e delle t-shirt relative al Marvel Now, che Panini Comics ci ha fornito in una recente newsletter.
QUI, un dossier completo dell'evento!



Incredibili Avengers 1 "regular"
Incredibili Avengers 1 variant B

Incredibili Avengers 1 variant Manara
Incredibili Avengers 1 Variant Ultralimited 

Avengers 1 variant con t-shirt
T-shirt Incredibili Avengers allegata alla variant
Incredibili Avengers 3
Incredibili Avengers 2



Iron Man 1 variant B Scottie Young
Iron Man 1 cover regular



Iron Man 1 variant PVC



Iron Man 4
Iron Man 2
Iron Man 3



Capitan America 1
Thor Dio del Tuono 1

Fantastici Quattro
Devil e i Cavalieri Marvel 17

I Nuovissimi X-Men 1


I Nuovissimi X-Men
T-Shirt allegata al nr. 1 variant


I Guardiani della Galassia
T-Shirt allegata al nr. 1 variant



Avengers
T-Shirt allegata al nr. 1 variant


Effetto delle tre cover ULTRALIMITED dei numeri uno
dei Nuovissimi X-Men, Avengers, Incredibili Avengers e Avengers affiancate...


Vi ricordo che QUI, trovate un dossier completo dell'evento!

sabato 23 marzo 2013

Momenti di Gloria #11: il cliente del secolo!

I grandi momenti regalatici, in fiera ed al negozio, dai nostri clienti!
Qui gli "arretrati"...



CLIENTE DEL MILLENNIO.
Entra, sguardo sperduto. Fissa gli oltre cento disegni fatti dagli autori che abbiamo ospitato.
Poi dice: "Complimenti a quello che ha fatto tutti questi disegni!".
Io: "Grazie. Perché secondo te, tutti questi, con stili diversissimi, sono dello stesso autore?".
Lei: "Beh... si! Leggo FRANCESCO scritto su tutti"...

Game, set and match!
Signori: chapeau!


Questa battutona è dedicata al nostro sito, che domani 24 marzo 2013, compie 13 anni!!
Siamo stati tra i primi, in Italia, a puntare sull'e-commerce...
Buon fine-settimana!