lunedì 31 dicembre 2012

Appunti sul 2012



Mi piaceva l'idea di fare un bel post sul 2012. Cose belle lette, viste, da ricordare, da scordare.
Ma non ho tutta questa memoria storica. Quello che leggo, vivo, me lo ricordo perfettamente (ancora), ma non lo divido per mesi o anni.
Quindi, mi accontenterò di una serie di appunti sparsi su quest'anno che sta finendo, aiutandomi col filo dei post di questo blog.

E' stato l'anno dell'esordio di un nuovo editore per la DC.
Devo dire: sono partiti male, molte cose le hanno risolte, tipo la qualità dei volumi.
Ma su tanto, tanto, tanto, hanno da lavorare. Tipo i ritardi distributivi, tipo la qualità di stampa.
Tipo la comunicazione coi negozianti: non puoi chiedere - unico editore - di prenotare le cose tre mesi prima, e poi, a "bocce ferme", presentare pack, promozioni ed incentivi, costringendo i negozianti a rivedere ordini, e a comunicare in fretta e furia ai clienti quelle che sono le nuove promo.
Speriamo in ulteriori miglioramenti, altrimenti il monopolio Panini rimarrà tale, per quantità e qualità del pubblicato...
A proposito: ma qualcuno sa se alla Panini hanno rinnovato i diritti Marvel, visto che scadevano proprio nel 2012 o 2013? Perché, a parte l'incidente dello scorso anno, nessuno ne parla?



E' stato l'anno di tante fiere, una decina come quando ero giovane e non facevo altro.
Arezzo, Mantova, RomaComics, Napoli, Orvieto, Teramo, Narni, Roma sponda Romics, Tiferno e Lucca. La migliore, non come incassi ma come organizzazione e contorno: Napoli (premio della critica). La peggiore? Orvieto: pochissima gente, biglietto costosissimo, e l'impressione che si sia puntati troppo, ma troppo, a fare un evento di alto livello senza averne le basi.
La soddisfazione più alta, però, ce l'ha data Lucca.
QUI il resoconto, coi link per ricostruire tutta la storia.
La manifestazione ci ha escluso per due anni: escluso, no "non avevamo spazio", ma "non vogliamo Antani Comics". Abbiamo affittato un negozio e dimostrato che si può "fare" Lucca anche fuori dai Comics. E, qualche volta, la soddisfazione supera l'importanza degli incassi, che comunque non sono stati disprezzabili. Anche altri ne hanno parlato.

Gli incontri con autori, invece, meritano un capitolo a parte. Quattordici eventi, nove nella prima metà dell'anno, cinque nella seconda. Qui la lista.
Purtroppo c'è ormai la consapevolezza che certi eventi interessano a me ed a pochi intimi, ed è un peccato. No, non è la crisi: è che Terni è una città culturalmente morta, tanto che neanche gli appassionati si smuovono. E' la realtà, e contro di quella poco si può fare...
Ma almeno ci siamo tolti la soddisfazione di ospitare, nel giro di pochi mesi, Breccia, Lloyd e Gibbons. Non da tutti...
QUI foto di fiere ed eventi in negozio.

Un altro capitolo a parte merita Narnia Fumetto 7. Mi piace notare come ogni anno si lavori meglio, come si incrementi qualcosa: o le mostre, o l'area mercato. O il numero e la qualità degli autori presenti, o il livello del battage pubblicitario. Quest'anno ce l'abbiamo fatta, e se il Comune di Narni continua a darci credito anzi... aumenta quello che è il suo credito ed il suo impegno, l'anno prossimo sarà fondamentale. Col solito impegno a non prendersi in giro: o si cresce, o si migliora, o ci si dice addio, senza problemi. L'abbiamo fatto con Fumetterni, e non abbiamo paura di ripeterci.

Fumetti.
Ri-premettendo che la mia memoria non va "per anno", quindi potrei perdermi qualcosa...
USA. E' stato l'anno di due grandissime serie, BATMAN di Snyder e Capullo e, quasi a pari merito, DEVIL Mark Waid. Assolutamente al top. Premio della critica per FLASH/AQUAMAN, che hanno reso il mensile FLASH della Lion assolutamente imperdibile: è l'unico con due serie di quel livello. Brutti, veramente brutti, Hulk & i Difensori e tanti altri titoli Marvel, in un anno al di sotto della media. Diciamo, in generale, molto in calo il fumetto USA, soprattutto Marvel: dopo un bell'Assedio, un interessante - almeno all'inizio - Fear Itself, è arrivato un brutto ed insensato AVX. Il reboot DC, invece, è servito a darci tante belle serie: oltre a quelle già citate, ce ne sono altre, alcune ottime (Justice League Dark) altre al limite dello spettacolare (Animal Man e Swamp Thing).
Manga dell'anno: UCHU KYODAI (premio della critica) e HAPPY.
Ne avevo parlato già qui.
Il primo è un titolo che parla di due fratelli astronauti, ma assolutamente non fantascientifico. Disegni non accattivanti, ma trama solida. Il secondo è un titolo da sballo di quel genio di Urasawa: inedito fino ad oggi, ma di una quindicina di anni fa, pubblicato in un formato assurdamente costoso, consiglio a tutti di recuperarlo. E' una commedia sportiva sul tennis, veramente spassosa e con tantissimi colpi di scena.
Nell'anno in cui, a mio parere ma non solo, il manga ha iniziato (continuato?) a perdere fortemente colpi (qui e qui ne parliamo), vista la quantità (alta) e la qualità (scarsa) dei titoli proposti, anche altri titoli meno belli hanno spiccato: I AM A HERO, ad esempio, oppure (finalmente!) le ristampe di EDEN e AKIRA.
Senza infamia e con qualche piccola lode il fumetto italiano, che è soprattutto Bonelli. Bella l'idea de Le Storie, mentre sopra la media continuano a navigare Lilith, Tex e Shangai Devil. Noioso Martin Mistère (da anni), da rivedere il rilancio di Nathan Never, dopo la bella saga della Guerra dei Mondi.
Da non perdere, già detto e ridetto, DAVVERO! della Star Comics.
Non dimentichiamoci di MYTICO, altro gran bel progetto, fresco e nuovo nella massa del "copia e incolla"...
Graphic Novel (oh... come fa figo!): sparisce dagli scaffali la Coconino, sempre più impegnata a farci sapere che non le interessa vendere, come Comma 22, come 001 che punta solo su Lucca, ottimo il livello della Tunue, che sa ancora stupire, anche come saggistica. Qualche bel titolo: Capitan Cormorant (Rizzoli), l'edizione economica si Alice in Sunderland (Comma 22) e, ovviamente, il fenomeno dell'anno: quello Zerocalcare che, con Un Polpo alla Gola e La Profezia dell'Armadillo, piaccia o non piaccia, ha sfondato. A Natale, in negozio, chiedevano (quasi) solo quello...

2012: l'anno del "che si è saputo?". Planeta De Agostini sparita con il suo catalogo. Peccato.
GP che si fonde con JPOP (o JPOP acquista GP, come dicono i più informati?). Mah.
Intanto, Meli Comics perde pezzi: prima Simone Bongiovanni, poi Comma 22.
E Premiere, il loro catalogo, passa bimestrale e diventa quasi inutile.
E, come dicevo prima: che si è saputo, del rinnovo dei diritti Marvel?


Abbiamo perso gli europei di calcio in finale, Moebius, Toppi e Joe Kubert, e soprattutto Franco Urru, un amico.

Personalmente, ho fatto una bella esperienza all'asilo, che è anche meglio del reso che ci da Alastor.

Un po' di post da ricordare, di questo 2012 del blog: Crisi del fumetto e distribuzione, Come il reso ti cambia la vita, Questa è bottega mia, Misurare i fumetti, la "trilogia della fumetteria": Ti piace la pizza?, Perché non apri una fumetteria?, Diventare una libreria vera; LuccaComics: punti di vista.

Forse si è parlato troppo di fumetti e problemi connessi: nel 2013 cercheremo di cazzeggiare e divertirci un po' di più. Ma se sono stato polemico è perché ho sempre creduto nell'opportunità di divulgare quelli che sono i problemi e le criticità di questo lavoro. Forse a molti non interessano, forse qualcuno si incazzerà: però, almeno, possiamo contribuire a creare un po' di consapevolezza, dando peso a cose che molti considerano secondarie, se non addirittura ininfluenti. Sarà un lavoro a tratti anche difficile, ma mi piace pensare che il sottoscritto, insieme ai soci più "vivi" dell'Associazione Fumetterie, parlandone, scassando, rompendo, subendo anche qualche ritorsione (perché ci sono state...) un po', questo mondaccio lo abbia migliorato.

E buon anno: non sarà stato il top del top, questo 2012, ma l'abbiamo superato.
Ora guardiamo avanti.

venerdì 28 dicembre 2012

Batman e la Notte dei Gufi - promo


Riceviamo e pubblichiamo.


La "Notte dei Gufi" è il frutto di una trama che si sta dipanando su Batman (serie USA, pubblicata sull'omonima serie italiana dal maggio 2012) dall'inizio del reboot. Scritta da Scott Snyder, uno degli autori più interessanti degli ultimi anni, disegnata splendidamente da Greg Capullo, è forse la punta di diamante della nuova DC.
La premessa: Batman combatte contro la Corte dei Gufi, una sorta di "governo segreto" della città di Gotham, ritenuto da sempre una leggenda, ma che ora il Cavaliere Oscuro ha scoperto - sulle proprie spalle - essere una realtà scomoda, sostenuta da degli adepti implacabili.
Dopo aver visto Batman prendere mazzate per due o tre numeri, Alfred convoca a supporto del proprio datore di lavoro, tutti i personaggi della Bat-Famiglia. Se le serie collegate sono belle un decimo di quella del Dark Knight, allora si preannuncia proprio un bel cross-over...

Qui sopra, Lion Comics ci spiega come ottenere le maschere del Gufo, in modo da poterci travestire tutti e tendere un bell'agguato ai cosplayer del Cavaliere Oscuro ad una delle prossime fiere.
Molto buona l'idea di allegarle alle uscite Batmaniane, magari ci si poteva pensare per tempo, e non all'ultimo minuto, costringendo tutti i negozianti a rivedere gli ordini di due mesi...

Per altre info o prenotazioni: info@antaninet.it

A Natale porta a casa un... Rinaldi!

Grazie al buon Pino, vi ricordo che è disponibile un suo portfolio inedito presso il nostro negozio online, in esclusiva assoluta. Qui.
E vi anticipo anche che Pino Rinaldi sarà con noi ad Arezzo Comics, i prossimi 26 e 27 gennaio 2013.


ps: ringraziatemi per avervi risparmiato battute tipo "Pino di Natale" e simili...

domenica 23 dicembre 2012

Buon Natale ancora...

Comprare fumetti in tempo di crisi è come avere le ali, mentre gli altri precipitano... (Gordon Sumner)


Perché gli auguri non si fanno una settimana prima...
Francamente, ho evitato newsletter, tag su FB, perché mi sono scocciato degli auguri in serie.
Per cui, questo è il mio augurio: farvi vedere come passerò io il Natale...



E, magari, consigliarvi anche "Una famiglia perfetta", come film, segno che, quando vogliamo, il buon cinema possiamo produrlo...

Destinatari dei miei auguri? Non tutti.
Innanzitutto amici e familiari. Poi, i colleghi: ci siamo sbattuti tanto, in questo 2012, tra negozi, internet e fiere (per chi le fa). Ne abbiamo viste di tutti i colori, da editori che aspettano per mesi prima di mandarti il materiale, preferendo altri canali (qualcuno ha detto Aurea? 001?), distributori che nei momenti topici, svalvolano e non ti mandano le uscite, editori che si fondono per non dire che uno molla. Ecco: a questi tanto carbone. A tutti i colleghi, anche ai tanti "caduti sul campo" di questo 2012, soprattutto a loro, perché non è facile reinventarsi, con un magazzino da smaltire e i debiti da pagare, i miei auguri più cari.
Auguri a coloro cui piace leggere, fumetti in particolare. E... FUMETTI, non "manga", non "Pazienza", non "Marvel": fumetti, senza etichette. Perché le cose belle, da leggere, sono senza confini geografici o barriere culturali, per cui si può passare da Taniguchi a Pratt, gustandosi Otomo o Buscema, senza scordare Kirkman, Breccia o Moebius.
Auguri a chi vive e lavora senza mettere i bastoni tra le ruote agli altri. A chi paga le tasse, a chi è in regola coi conti, avvisa se non può saldare subito una fattura, ma appena può lo fa, anche rinunciando a qualcosa. A chi non fugge per pochi euro, a chi rispetta il lavoro altrui e non pretende di avere sempre ragione solo perché paga. Non siete una specie in estinzione, ma fatevi valere.
Auguri a chi è famoso, ma non si sente un totem. A chi non fa la voce grande coi piccoli, per poi sparire davanti a chi è più grosso di lui, come certi bulli. A chi sa riconoscere chi fa il suo stesso gioco, senza sentirsi derubato di qualcosa che, alla fine, non è suo, perché l'ha avuto gratis e in prestito.
Auguri a chi lavora nel mio ambiente, ed ha avuto disponibilità di venire in negozio a presentare le sue cose. E non siete stati pochi! Agli editori o distributori che, se chiedi loro qualcosa, ti rispondono, come si fa nei rapporti di lavoro. A differenza di tanti, non troppi, ma neanche pochissimi, che si scordano di te, delle attenzioni e considerazioni che hai avuto in passato, e non si degnano neanche di rispondere "no" ad un invito...
Auguri ai miei clienti, tenaci in un momento così duro a spendere ancora per una passione. A chi mi segue sul blog, a chi mi manda commenti, critici, gentili, interessanti. E a chi perde ancora tempo a parlare di fumetti ma, ripeto, anche a leggerli.
Auguri a chi rischia, a chi prova a fare qualcosa di diverso, a chi combatte ogni giorno, in questo settore o in altri. A chi non muore lentamente aspettando il salvagente, ma cerca di trovare la propria strada, o l'ha già trovata e la difende.

Questo Natale ce lo meritiamo tutto, anche se non sarà un granché... sarà comunque "nostro".
Buon Natale.


ps: Ah, le aste di beneficenza di NarniaFumetto hanno raggiunto un risultato DOPPIO rispetto allo scorso anno: circa 2800 euro. Grazie anche per questo a chi ha fatto offerte ma anche a chi ne ha parlato.

pps: questo post è dedicato a chi non c'è più. Quest'anno si è portato via - tra gli altri - Moebius, Kubert e Toppi. Ma, soprattutto, scusatemi ma la persona viene sempre prima dell'autore, Franco Urru. Ecco: questo post è dedicato a lui: auguri, Franco.

giovedì 20 dicembre 2012

Il Natale, quando arriva arriva...

L'anno scorso ne abbiamo parlato qui e qui.

In particolare, vi prego, leggete il post linkato per ultimo: è spaventosamente attuale.
E ogni anno lo rilinkerò, magari - ma ci credo poco - lo riaggiornerò. Ci sono anche proposte concrete.
Per "fare il Natale", i librai del fumetto devono inventarsi le cose da soli.

Alla tele presentano il libro di Vespa, su Striscia la Notizia vanno continuamente marchette a favore di questo o quell'autore. Idem per quanto riguarda la radio: non passa giorno che non presentino libri o film.
Il fumetto non ha promozione. Nessuna.
Anche i titoli che lo meriterebbero, per potenzialità ed appeal, non sono "visti" al di fuori del circuito.
Dirò di più: in negozio non abbiamo né best seller né evergreen.
Si è visto un momento qualunque in cui qualcuno poteva entrare in una fumetteria ed uscire con tutto Sandman, ad esempio? E' possibile che, sotto Natale, Devil: L'Uomo Senza Paura, Watchmen e V For Vendetta, solo per citare dei titoli, non siano disponibili?
In varia, capita di non trovare tutti gli Harry Potter? O l'ultimo libro di cucina della Parodi? Storcete la bocca davanti a questi titoli? Eppure vendono.
Oltretutto: dal 21 dicembre al 4 gennaio, i distributori non invieranno nulla, né novità, né arretrati: due, forse anche tre settimane di buco, in un periodo in cui, crisi o non crisi, c'è gente diversa dai soliti noti, che gira per le fumetterie.

E, purtroppo, il Natale continua a non essere un "prodotto commercialmente valido" per editori e distributori, che evidentemente hanno ancora la pancia piena da Lucca Comics.

Buon Natale, con un augurio da Carlo Verdone...




martedì 18 dicembre 2012

Davvero un bel coraggio!



Dopo Metamorphosis di Giacomo Bevilacqua, torniamo a parlare di fumetto italiano.

Oltre un anno fa, quando il progetto "DAVVERO!" era solo un fumetto online, intervistammo Paola Barbato. La cosa si ripeté quando sapemmo che il neo coordinatore editoriale della Star Comics, il bravissimo Giuseppe Di Bernardo, era riuscito a far diventare il web comic della scrittrice di Dylan Dog una serie cartacea, al debutto a Lucca Comics 2012: per l'occasione, facemmo alcune domande sia a Paola che a Giuseppe.

Il numero 2 è prossimo all'uscita: dopo aver seguito la serie sul web per un anno, devo dire che il primo albo cartaceo è stato interessante e valido: non capisco perché se ne parli così poco, a differenza di tante altre uscite dell'ultimo periodo, molte delle quali di qualità discutibile.
Tra l'altro: miglior copertina del 2012, come impatto grafico. L'idea era molto buona e lo rimane: se nessuno ne parla è perché fa più figo recensire il fumetto dell'amico o quello con un bel po' di sesso e/o violenza gratuita, che la "telenovela" basata sulla vita di una ragazza.
La trama in breve? La protagonista, Martina, vive a Brescia. E' svogliata, indolente: una di quelle ragazze che pigliereste a schiaffi dopo averci parlato per cinque secondi. Quel genio del padre, per darle una scossa, le propone di fare una scelta: o cambia registro, oppure andarsene di casa, con una "buonuscita" di ventimila euro. Ovviamente è un bluff, ma la figlia accetta, davanti allo sguardo incredulo del padre.
Inutile dire che gran parte del capitale viene sperperata in modo futile in pochi giorni. Ma, al contrario di quello che noi lettori vorremmo, la ragazza non viene sequestrata e rapinata nel giro di poche ore: incredibilmente inizia a costruirsi una vita e delle amicizie.
Il fascino della serie, e qui forse la "vergogna" di molti appassionati di altro genere, è quello tipico delle telenovelas, o dei serial alla Beautiful: si segue perché si vuole sapere come andrà a finire, come evolveranno i rapporti, chi è quel tizio misterioso, e dove andrà a parare quella sottotrama.
La protagonista ha il bisogno di dimostrare qualcosa: e questa serie potrebbe a sua volta farlo. Perché è facile dire che, non è "niente di nuovo", quando qualcuno l'ha realizzata. E' facile dire che Paola Barbato si fa bella col lavoro non retribuito - era così per la serie web - di giovani disegnatori, visto che poi col passaggio al cartaceo il lavoro "vero" è arrivato.
Forse, la vera scommessa di Davvero! è quella di uscire dal solito circolo di appassionati ed "esperti", per andare a cercare il suo pubblico (anche) altrove: se la vincerà, la serie potrà risultare la vera sorpresa di quest'anno.

Il cast di disegnatori - vi ricordo che la serie è stata totalmente ridisegnata, rispetto alla prima uscita sul web - è interessantissimo: il primo è frutto del lavoro di Walter Trono, seguiranno Antonio Lucchi, Damjan Stanich, Marco Dominici, Elena Cesana e Roberta Ingranata, Michela Da Sacco.
Le cover, di grande impatto e, soprattutto, impossibili da non notare per la differenza grafica, sono di Andrea Meloni: non lo conoscevo, ed anche lui mi ha colpito.

Ora, il responso al pubblico. Ma, credetemi: provatelo.
Ne vale la pena. Davvero!

sabato 15 dicembre 2012

NarniaFumetto: Ultime ore per la beneficenza



Se ve ne foste scordati, oggi alle 18 scadono le aste di Narnia Fumetto.
Qui il regolamento, qui e qui le immagini.

Che dire? Che sono tutte tavole molto belle, da quadro in salotto.
Di grande formato (100x70 cm), disegnate da autori di grido.
Addirittura c'è una immagine inedita ed ufficiale di Watchmen all'asta su Ebay!
E tutto per finalità benefiche.

Abbiamo apparecchiato una bella tavola: ora sta a voi servirvi...

Grazie e buone offerte!

(e un grazie a Pino Rinaldi per lo strillo pubblicitario qui sopra!)

venerdì 14 dicembre 2012

9 anni dopo

Le tue scelte sono scommesse, come quelle di chiunque altro.


Ho iniziato a fare questo lavoro ad inizio 2000, online prima, in fiera poi.
Ma col negozio che ho avuto il mio vero "battesimo".
Era il 6 dicembre 2003.
Mesi durissimi, di solitudine, spesso.
Poi le cose ingranarono: due traslochi, la sede "giant-size" (100 metri!), Narnia Fumetto, Fumetterni, oltre cento incontri con autori ed eventi vari.

So che molti ci hanno seguito con affetto: a loro, a tutti voi che c'eravate e ci siete sempre stati, o che vi siete aggiunti, grazie di cuore.
Ma non fate a meno di farvi vedere domani: due autori interessanti, un aperitivo (OFFERTO!), una cena (ve la pagate!), e un occasione per far quattro chiacchiere e, magari, gli auguri di Natale.

A domani!



È vero che la fantasia aiuta a vivere meglio? Nel suo brillante graphic novel d’esordio di Stefano Simeone - giovane e talentuoso artista romano – ci prende per mano e ci conduce a scoprirlo dall’alto di una ruota panoramica, dal punto di vista di Mario, un ragazzo supereroe dell’immaginazione.
Una storia tra personaggi strani e dispettosi, atmosfere romantiche, scioperi in fabbrica, rivoluzioni e scorci imprevisti sulla realtà che spesso diamo per scontata.

Mario è un ragazzo di campagna che conduce una vita placida e rassicurante nella sua quotidianità (casa-fabbrica-amici-tempo libero) ma è anche un fantastico supereroe.
Qual è il suo superpotere? L’immaginazione. Sì, perché i confini della sua mente sono sconfinati come quelli dell’Universo e immerso nelle sue fantasticherie, scopre il segreto per affrontare con uno spirito nuovo la vita di ogni giorno.
E accompagnando Mario nella sua avventura, sarà naturale innamorarsi della sua candida semplicità, della sua personalissima via per cercare, proprio come tutti, un suo modo per stare bene al mondo.

Qui l'anteprima.





ll tempo materiale di Luigi Ricca è un graphic novel intenso e lacerante. Tratto dall’omonimo romanzo di Giorgio Vasta, fotografa la vita del nostro Paese nel momento in cui perde definitivamente l’innocenza, passando dall’ottimismo del boom degli anni Sessanta a una lunga stagione di terrore e di sangue.

Palermo, 1978. Insoddisfatti della vita di provincia in una città (dis)animata da gatti storpi, cani bruciati vivi e uomini inetti istupiditi dalla televisione, i tre undicenni Nimbo, Scarmiglia e Bocca vivono nell’atmosfera di un Paese sconvolto dal feroce sequestro di Aldo Moro.
Conquistati dall’ideologia e dal linguaggio delle Brigate Rosse, decidono di emularne le gesta con una disperata lucidità, generando una terribile scia di caos e violenza, in un progressivo scollamento dalla realtà attraverso il potere di un linguaggio glaciale e asettico.
Solo l’amore potrà mandare in frantumi questa totale mancanza di empatia, generando una crepa profonda e dolorosa che farà crollare l’intero sistema.

Qui l'anteprima.

(Un sentito grazie a Tunue, editore dei due albi, per l'organizzazione dell'incontro).

martedì 11 dicembre 2012

A Natale si può leggere di più...




A Natale si DEVE leggere di più.
Per questo, tra oggi e domani, inizieremo a mettere online alcune offerte sulla nostra pagina FB.

Come si può aderire? Ogni offerta rimarrà valida per tre giorni e, udite udite, sarà con spese postali incluse (corriere o piego di libro). Basterà inviare una mail col numero dell'offerta ed i propri dati. Pagamento con Paypal, bonifico o postepay.
Facile no? 

Sempre in tema di letture interessanti, segnalo due esaustive guide alla lettura dell'amico Max da Lecce: la prima su AVX, l'evento Marvel dell'anno, anzi del millennio, e la seconda su Before Watchmen, tutto quello che Alan Moore non ci ha detto, e probabilmente non ci interessava, sul capolavoro dell'autore inglese (ma, almeno, fatto da autori di primo piano).

domenica 9 dicembre 2012

Una Metamorphosis per Giacomo Bevilacqua

Se non conoscessi Giacomo Bevilacqua (qui una bio wikipediana) e non bazzicassi tanta gentaglia su FB, manco avrei saputo dell'uscita di METAMORPHOSIS.
Ma di questo parleremo dopo.


Invece, ieri sono andato in edicola, e mi sono preso il primo numero di questa mini di tre.
Premesso che, dell'autore, dice tutto quello che si deve dire Roberto Recchioni (leggete qui: sono completamente d'accordo), premesso che Giacomo è davvero bravo, mette impegno e talento in tutto quello che fa e spero che abbia ancora più successo (non che, a neanche trent'anni ne abbia avuto poco), voglio dire due cose su questo fumetto.

In primis, che è un bel fumetto. In un momento in cui si cerca la "novità", in cui si critica la mancanza di freschezza dei comics nostrani, soprattutto "extra bonelliani", Giacomo Bevilacqua propone un fumetto godibile, con una trama interessante ed accattivante. Ben disegnato, con dialoghi leggeri (non pesantemente descrittivi ed ampollosi come tanti colleghi), non forzatamente citazionistico, con una ambientazione italiana (Roma), personaggi tridimensionali, e contenuti adatti a tutte le età.
La storia è ben riassunta qui:


A differenza di tanti altri, poi, l'autore è un tipo che non rifugge la promozione o il lato commerciale, come se fosse cosa d'altri. Gira fiere e negozi, ha saputo creare un marchio come quello di "A Panda Piace", che potrà - scusate il gioco di parole - piacere o meno, ma sicuramente ha sfondato.

Ma, e qui il secondo punto, gravi sono le carenze dell'editore Aurea. La qualità di stampa è degna di una fanzine anni '80; la diffusione del fumetto solo in edicola, lo esclude da una platea, come quella delle librerie specializzate, che sicuramente vanta un pubblico maggiormente disposto all'acquisto.
Poi, diciamocelo: quale è il "costo" di distribuirsi in fumetteria? Mandare un comunicato ai distributori, per essere inserito nei cataloghi?
Perché, al momento, l'Aurea va solo su Mega, e con pochi titoli.
Per ordinarla, o si passa da Alessandro Distribuzioni, aggiungendo un ulteriore fornitore (sono passato da uno a sette nell'ultimo anno e mezzo: quanti negozi possono reggere costi e fatica derivanti da questo incremento di lavoro?), o si aspettano mesi e mesi di ritardo. Un esempio che vale per tutto: il 1° giugno ho ospitato Enrique Breccia e, visto che a fine maggio era uscita la nuova edizione di Alvar Mayor, per l'Aurea, mi è sembrato ovvio ordinarla. E' arrivata a metà novembre! Oltretutto, una edizione orrenda ed invendibile, senza neanche indicati i nomi degli autori.
Lo stesso per tanti cartonati, o numeri di serie che arrivano sfasati (ovvero non in ordine di uscita).
Poi, se pensiamo a grandi successi come Unità Speciale e Alice Dark, come può una fumetteria fidarsi di un editore come l'Aurea?
Concludendo: numero zero a Romics (mai visto), numero 1 a Lucca, in edicola a fine novembre.
Se lo so e mi attivo, forse in poco tempo mi arriva. Ma sui cataloghi non c'è, quindi parti che hai già perso.
Un peccato, per una serie che, al numero uno, sembra valida.

venerdì 7 dicembre 2012

Le aste di NarniaFumetto7: (2) Rinaldi, Leomacs, Mastantuono, Simeone

ATTENZIONE: QUI il regolamento.
Vi prego di leggerlo prima di fare offerte o postare domande.
Per qualunque necessità, scrivete a info@antaninet.it o chiamate il 328.4122189.

Le aste dureranno fino alle 18,00 del 15 dicembre 2012.




Pino Rinaldi, 70x100 cm



Corrado Mastantuono, 70x100 cm



Leomacs, 70x100 cm


Stefano Simeone, 70x100 cm





Le aste sono organizzate per conto dell'Associazione Culturale Amici Miei, che rilascerà ricevuta per l'acquisto. Essendo la finalità benefica, si spera in una correttezza assoluta.
Le aste scadono alle 18,00 del 15 dicembre: ogni offerta inviata dopo quell'orario (quindi dalle 18,01) verrà ritenuta nulla.
Per urgenze, richieste varie ed altre info: info@antaninet.it, 0744.471523, 328.4122189.
Le spese di spedizione sono di euro 10, ed i disegni sono disponibili in negozio per essere visionati dal vivo.

Se volete aiutarci a pubblizzare le aste, pubblicate questo banner sul vostro sito o blog, linkandolo a questo post.


Ringraziamo quanti dovessero farlo.




Vi ricordiamo che questo disegno è all'asta su Ebay.
Dave Gibbons, 40x26 (Ebay).
Due annotazioni importanti: trattasi di immagine autorizzata da DC Comics, utilizzata per produrre una litografia e quindi "ufficiale" di Watchmen, non di semplice commission. Per cui ha un discreto valore collezionistico. In omaggio al vincitore dell'asta, anche il bozzetto qui sotto (30x21 cm).
Dave Gibbons, bozzetto in formato 30x21

Le aste di NarniaFumetto7: (1) Gibbons, Fortunato, Cestaro


ATTENZIONE: QUI il regolamento.
Vi prego di leggerlo prima di fare offerte o postare domande.

Per qualunque necessità, scrivete a info@antaninet.it o chiamate il 328.4122189.

Le aste dureranno fino alle 18,00 del 15 dicembre 2012.



Dave Gibbons, 70x100 cm



Alessio Fortunato, 70x100 cm



Raul e Gianluca Cestaro, 70x100 cm

Le aste sono organizzate per conto dell'Associazione Culturale Amici Miei, che rilascerà ricevuta per l'acquisto. Essendo la finalità benefica, si spera in una correttezza assoluta.
Le aste scadono alle 18,00 del 15 dicembre: ogni offerta inviata dopo quell'orario (quindi dalle 18,01) verrà ritenuta nulla.
Per urgenze, richieste varie ed altre info: info@antaninet.it, 0744.471523, 328.4122189.
Le spese di spedizione sono di euro 10, ed i disegni sono disponibili in negozio per essere visionati dal vivo.

Se volete aiutarci a pubblizzare le aste, pubblicate questo banner sul vostro sito o blog, linkandolo a questo post.




Ringraziamo quanti dovessero farlo.





Vi ricordiamo che questo disegno è all'asta su Ebay.
Dave Gibbons, 40x26 (Ebay).
Due annotazioni importanti: trattasi di immagine autorizzata da DC Comics, utilizzata per produrre una litografia e quindi "ufficiale" di Watchmen, non di semplice commission. Per cui ha un discreto valore collezionistico. In omaggio al vincitore dell'asta, anche il bozzetto qui sotto (30x21 cm).
Dave Gibbons, bozzetto in formato 30x21

lunedì 3 dicembre 2012

NarniaFumetto 7: partono le aste (AGGIORNAMENTO!)

ATTENZIONE: il post è stato aggiornato, sia perché conteneva diversi errori, che nelle modalità di gestione delle aste. Vi pregherei di leggerlo e ri-leggerlo attentamente.
Grazie.

Ecco gli otto disegni, realizzati dagli autori che hanno aderito all'iniziativa durante la scorsa Narnia Fumetto settima edizione (8 e 9 settembre 2012). Dal 7 al 15 dicembre (ore 18), saranno all'asta (a partire da 1 euro di base) e verranno venduti al miglior offerente. I fondi ricavati saranno devoluti INTERAMENTE per effettuare acquisti di materiale per i reparti pediatrici degli ospedali di Terni e Narni, in base alle indicazioni forniteci dal personale degli stessi.

Sotto ogni immagine (cliccate per ingrandirla), l'autore, le dimensioni della stessa.
Le modalità della singolar tenzone per aggiudicarseli, sono in fondo a questo post.
Le foto sono della solita Chiara Lanfiuti Baldi.

Un grazie particolare per la gestione dell'asta Ebay all'amico Pietro Balzano.

ATTENZIONE: il secondo disegno (quello con Rorschach e il Comico) è all'asta su Ebay




Dave Gibbons, 70x100 cm



Dave Gibbons, 40x26 - (Ebay).
Due annotazioni importanti: trattasi di immagine autorizzata da DC Comics, utilizzata per produrre una litografia e quindi "ufficiale" di Watchmen, non di semplice commission. Per cui ha un discreto valore collezionistico. In omaggio al vincitore dell'asta, anche il bozzetto qui sotto (30x21 cm).
Dave Gibbons, bozzetto in formato 30x21



Alessio Fortunato, 70x100 cm



Raul e Gianluca Cestaro, 70x100 cm


Pino Rinaldi, 70x100 cm



Corrado Mastantuono, 70x100 cm



Leomacs, 70x100 cm


Stefano Simeone, 70x100 cm




Le aste sono organizzate per conto dell'Associazione Culturale Amici Miei, che rilascerà ricevuta per l'acquisto. Essendo la finalità benefica, si spera in una correttezza assoluta.
Come si partecipa? 

Dal 7 dicembre, verranno messi online due post, uno con tre ed uno con quattro disegni. L'ottavo (quello con Rorschach ed il Comico) è su Ebay
Per fare una offerta è sufficiente postare un commento, indicando il nome del disegnatore e la cifra che si offre. Faranno fede data ed ora dell'invio, che comunque verrà visualizzato e "certificato" da blogger. Si invitano tutti i partecipanti ad inviare entro il 14 dicembre e comunque il prima possibile, i propri dati (nome, cognome, telefono e mail) da associare al proprio profilo con cui si posta. Inoltre, si chiede di NON cancellare offerte o commenti già fatti, ma semmai di chiedere di farlo al sottoscritto (info@antaninet.it oppure 328.4122189). 
Le aste scadono alle 18,00 del 15 dicembre: ogni offerta inviata dopo quell'orario (quindi dalle 18,01) verrà ritenuta nulla.
Coloro che non hanno un profilo blogger o simile, che non vogliono o non sanno crearlo, o che non hanno la possibilità di votare tramite internet, possono farlo via mail o telefono, previa iscrizione (fornendo nome, cognome, telefono e mail) all'asta e tenendo presente che, la prima modalità sopra descritta è comunque la migliore poiché è l'unica che, non essendo presenti intermediari, permette di fare offerte con aggiornamento immediato.

E' possibile iscriversi in qualunque momento, anche prima dell'inizio, e comunque entro il 14 dicembre. Chi si fosse già iscritto, e volesse partecipare ugualmente, è pregato di far presente quale è il proprio nickname o profilo blogger (se diverso da quello inviato); le offerte potranno essere inviate (via blog, per e-mail, per via telefonica, o di persona presso Antani Comics) non appena sarà online il post definitivo delle aste (entro il 7 dicembre) e fino al termine delle stesse.
La base di partenza sarà di 1 euro.
PAGAMENTO: dovrà essere effettuato tramite bonifico, entro il 20 dicembre. I vincitori verranno contattati entro il 17 dicembre.
Per urgenze, richieste varie ed altre info: info@antaninet.it, 0744.471523, 328.4122189.
Le spese di spedizione sono di euro 10, ed i disegni sono disponibili in negozio per essere visionati dal vivo.

Se volete aiutarci a pubblizzare le aste, pubblicate questo banner sul vostro sito o blog, linkandolo a questo post.




Ringraziamo quanti dovessero farlo.

venerdì 30 novembre 2012

Franco Urru non c'è più

Franco Urru a sinistra, con Fabio Mantovani (Antani Comics 2011)
La morte è una di quelle cose che ti colpisce alle 11 di un pigro venerdì mattina.
Tu sei lì, che scorri FB, con poca voglia di lavorare, ma diverse cosette da fare. E leggi "Franco mio quanto mi mancherai" sulla bacheca di Emanuela Lupacchino.
Poi, ti ricordi un post del blog dell'amico Mario, sfogliato di corsa in piena notte, distrutto dal sonno e 
senza legger nomi, e ti senti a terra.
Chiariamo: Franco Urru non era il mio migliore amico. Anzi: non era neanche mio amico.
Era un ottimo autore, di quelli che non stanno sotto i riflettori "per forza", ma di quelli sanno rispondere alle mail, che mettono entusiasmo nell'incontrare il pubblico, e che ti trasmettono passione.
Lavorava a serie di prestigio, almeno negli USA, come gli spin-off fumettistici di Buffy: non che il lavoro dia la dimensione dell'uomo, perché altrimenti, da quello che ho conosciuto e capito, avrebbe potuto fare qualunque cosa. Perché era umile, disponibile, benvoluto.


Franco all'opera a Narnia Fumetto 2008, by night...
... il disegno finito, all'asta per beneficenza

Avevo apprezzato, quando l'ho ospitato a Narnia Fumetto 2008, o in negozio nel 2011, diverse cose di lui. A Narni, quando avevamo fatto la beneficenza in piazza, il sabato sera, dopo una lunga giornata, una interminabile - ma molto piacevole - cena, ed eravamo stanchi e mezzi sbronzi, era stato tra i pochi a partecipare, disegnando in pubblico in piena notte.

Poi, quando lo avevo chiamato nel 2011 per venire in negozio, era stato entusiasta. Anzi, aveva proposto all'amico e disegnatore Fabio Mantovani di accompagnarlo.
Non si era preoccupato del fatto che fosse la vigilia di Pasqua, si era lanciato nell'impresa.
E, caso più unico che raro dopo tante presentazioni con autori, visto che gli avevo accennato che ero uno dei tre o quattro fan italiani del Fallen Angel di Peter David, del quale aveva fatto una cover, si era presentato in negozio direttamente con un (bellissimo) disegno della protagonista della serie, come regalo.
Franco, tra David Messina (sotto) e Federica Manfredi (in alto) a Narnia Fumetto 2008
Ancora Franco, con Fabio Mantovani, in negozio (2011)
Mi ha un po' colpito (e deluso) la scarsità di informazione con cui hanno accolto la notizia i siti nostrani,  quasi dando più spazio ad Angel e serie collegate, che a qualche notizia in più sulla persona; il tutto, in contrasto coi tanti e bei commenti dei colleghi, soprattutto su Facebook.
E mi piace ricordarmelo, sorridente, che con una perfetta pronuncia mi chiede se avevo i "Trade Paperback della She-Hulk di Peter David", in negozio. 

Veniamo al mondo da soli, come soli moriamo. Ma il tempo passato con gli altri lascia un segno.
E tu, il tuo, lo hai lasciato, se anche chi ti ha conosciuto marginalmente come me ti ricorda con grande affetto...


Adios, Franco.

giovedì 29 novembre 2012

Editori Creativi #9: Lost in GP


Non è un nuovo manga.
Ma la trama è interessante: si parla di GP Publishing. Dopo Lucca Comics, dove annunciava la fusione con Edizioni BD (fusione o acquisizione? Dettaglio non banale...), e contemporaneamente parlava di implementazione del sito b2b di Messaggerie (chiamarlo sito è come dire che Borgo a Mozzano è una metropoli), GP Publishing è sparita dalla circolazione.
Non si hanno risposte alle mail, non si sa quando usciranno gli albi già visti a Lucca, sulla pagina FB ufficiale si possono leggere lamentele di librai (oppsssssss... "fumettari": GP Publishing, con un interessante capriola logica e legale non considera come "vere" librerie le fumetterie...) e lettori, cui arrivano risposte generiche sui ritardi. Il sito ufficiale, invece, è aggiornato al 24 ottobre...
Ma, di fatto, non esce nulla, tranne che in edicola.
Novità, arretrati, catalogo D/Visual. E' sparito tutto.
La fusione c'entra?
Non so, ma il materiale Jpop e BD sta arrivando, se pur non in tempi da record...
Dopo aver perso Comma 22 ed il "Product Manager Fumetti", visto anche il preoccupante calo qualitativo e quantitativo dell'ultimo numero del catalogo Premiere, il nuovo sito che non decolla... è lecito chiedersi cosa sta succedendo in casa Messaggerie Libri/Meli Comics?



In tutto questo inseriamo anche quei geniacci della Flashbook: fanno un bel lancio per Samidare, promuovendolo a 1,90 euro per tutto novembre. Peccato che... mentre tale titolo si trovava in anteprima a Lucca, la distribuzione sia avvenuta dopo il 20 novembre, nelle librerie...
Quindi, la promo "per tutto il mese" si limita ad una decina di giorni: ma si sa, nel mondo del fumetto, si scrive "novembre", ma si legge "LuccaComics"...

mercoledì 28 novembre 2012

Mica BaoBao! Intervista a Michele Foschini


Intervistiamo Michele Foschini, da quasi tre anni alla ribalta con Bao Publishing, editore che ha saputo scalare classifiche di vendita e di preferenza tra i lettori (cosa ancor più difficile) con una velocità che di rado si è vista in questo settore.

Dunque: Michele Foschini, ci parli della genesi di Bao e del tuo ruolo all'interno di essa?
BAO Publishing è nata nell'autunno del 2009, quando ci siamo stufati di dire di continuo "Sarebbe bello se in Italia uscisse questo fumetto!". Il mio ruolo è di responsabile degli acquisti, direttore editoriale, direttore di produzione e corresponsabile del marketing operativo. Curo anche tutta l'identità digitale della casa editrice.

Prima della Bao, INDY e RENOIR. Che esperienze sono state?
Non dimenticare Edizioni BD! Sono stati tre anni importanti anche quelli. Be', sono passato dal fare autoproduzioni e piccolissima editoria al curare una linea di titoli per Edizioni BD prima e tutta la linea comics di Renoir poi, quindi essenzialmente mi sono fatto le ossa, partendo dal basso, ed è stato utile: in BAO ho portato una vasta collezione di errori (non solo miei) da non fare. È un capitale molto utile, in questo campo.

In neanche due anni, siete diventati l'editore che ha maggior cura editoriale, con un catalogo da grande (Alan Moore, Jeff Smith, Terry Moore), e con un bestseller cercato e voluto. Come avete fatto?
Non ne ho la più pallida idea. Abbiamo fatto del nostro meglio, e si è rivelato meglio di quanto pensassimo anche noi stessi. I grandi nomi che citi, e molti altri, si sono fidati del nostro "metterci la faccia": siamo andati da loro, abbiamo spiegato cosa pensavamo ci rendesse più adatti a portarli sotto agli occhi del grande pubblico. Ci hanno creduto anche loro. Abbiamo costruito bellissimi rapporti, in questi anni, ne andiamo molto fieri.
Quanto ai bestseller, non c'è ricetta per trovarli, ma se si è pronti a farli crescere è meglio. Noi eravamo pronti.

Zerocalcare: da dove viene? E' una moda o durerà?
Viene da Rebibbia, ormai lo sanno tutti!
Scherzi a parte, tu sei appassionato quanto me e lo sai: se una storia sullo schermo è raccontata di mestiere, a volte tocca ugualmente lo spirito dello spettatore. Allo stesso modo un romanzo, soprattutto di genere, può portare a casa il risultato pur non essendo scritto con troppo cuore. Il fumetto no: se non sa di vero, non emoziona. Ecco, Zerocalcare è vero e sa raccontare. Aggiungici che sta diventando la voce narrativa di una generazione mal delineata, quella nata nei primi anni Ottanta, che non si sentiva ancora correttamente rappresentata, e hai l'identikit di un fenomeno generazionale che ha scardinato le regole del mercato, perché ha scardinato quelle della – solitamente scarsa – accettazione del fumetto da parte della "gente normale", quella che di solito il fumetto lo snobba. E a giudicare da quanto sta piacendo, credo che non sia solo una moda.

Echo e Strangers in Paradise: quando usciranno? Confermi che, per il primo titolo, “rimborserete” chi dimostrerà di avere la vecchia serie incompiuta?
Echo uscirà ad aprile 2013, mentre Strangers in Paradise debutterà con il primo volume di sei a ottobre. Sì, abbiamo intenzione di lavorare di concerto con le fumetterie per scontare cinque euro dal prezzo di copertina dell'integrale di Echo (che sarà un malloppo di seicento pagine) a tutti i lettori che ci dimostreranno di essere in possesso dei quattro volumi della serie lasciata incompleta dal precedente editore.

Cosa annuncerete prossimamente?
Ci puoi dare qualche anticipazione?
A dire il vero... no. Il programma editoriale 2013 è molto ben definito e non prevediamo nuove acquisizioni a breve, ma vogliamo giocarci l'effetto sorpresa alla sua massima potenza, ogni volta. Fa bene alla percezione della casa editrice agli occhi dei lettori e ci permette di parlare dei progetti solo quando siamo sicuri della data di uscita. Nel 2013 vogliamo essere più tempestivi e puntuali, abbiamo lavorato sodo per poterlo fare.

L'anno scorso prometteste che le novità “lucchesi” sarebbero state distribuite prima della manifestazione, da quest'anno. E lo avete fatto.
Pensi che averle date una settimana prima ai negozi, abbia danneggiato le vendite lucchesi?
Allo stesso tempo, ritieni che distribuirle dopo, possa colpire negativamente le librerie?
Le nostre vendite a Lucca sono state ottime, per molti motivi. Per inciso, nel caso dei libri dei nostri ospiti, abbiamo ovviamente consentito a chi aveva comprato un volume in fumetteria di avere la dedica dall'autore, senza costringere all'acquisto. Credo che la fiera non sia un fattore di calo di vendite significativo per le fumetterie, ma noi preferiamo attirare il pubblico ai nostri stand con iniziative speciali (variant, edizioni limitate, omaggi e soprattutto grandi ospiti), di modo da non impattare troppo sul venduto dei libri "normali".

Avete lanciato una promo, “stile libreria di varia”, con sconti del 25% agli acquirenti.
Come sta andando?
Anche qui: ritieni che, come comunicazione e promozione, abbiate dei margini di miglioramento? Personalmente, al 22 novembre, devo ancora ricevere una locandina da esporre... oltre alla maggior parte del materiale...
La promozione è stata pensata per le catene di varia ed è stata accolta molto favorevolmente da Feltrinelli e Amazon.it. Ci è sembrato opportuno attivarla anche per le fumetterie, ma avendo dovuto agire rapidamente il distributore ha dovuto fare le corse per "mettersi in pari" con gli altri canali. Quindi sì, miglioreremo. Se l'esperimento verrà ripetuto l'anno prossimo, tutti saranno informati molto prima e non ci saranno disservizi. Devo dire che i risultati sono finora molto incoraggianti: ci stiamo perdendo in margine, ma guadagnando in visibilità, il che per noi è fondamentale.


Grazie