venerdì 27 novembre 2020

Black... cosa? Il valore non si sconta.

Credo fermamente nella gentilezza.

Di primo impatto, non sono mai stato un tipo particolarmente gentile, e se gli anni, il lavoro continuo col pubblico, online in fiera e in negozio, mi hanno portato a essere più insofferente per alcune situazioni, paradossalmente ho iniziato a empatizzare maggiormente coi clienti e con le loro ragioni.

Banalmente: il più grande maestro, nel mio lavoro, è stato il pubblico.
Non importa da quanti anni lavori nel settore o quanto contatto hai avuto con chi ti sta davanti: c'è sempre qualcosa da imparare.




(Tranquilli: non si parla di feedback!)

giovedì 26 novembre 2020

Dopo Lucca: la "lettera" di Panini Comics ai librai. Una risposta.

Dal penultimo Anteprima, il 350.


A tutti i lettori Panini Comics.
A tutte le librerie specializzate.

Ci avviamo a chiudere un anno di difficoltà. Un po’ per tutti purtroppo.

In questo complicato contesto si avvicina quella che tradizionalmente era forse la settimana dell’anno più attesa da tutti gli amanti del fumetto, quella dove abitualmente si teneva la manifestazione regina del settore, quella straordinaria Lucca Comics che tutti abbiamo imparato a conoscere e vivere con grande partecipazione. Una settimana sempre ricchissima di incontri, iniziative e lanci di nuovi prodotti editoriali.

A tutti noi di Panini Comics mancherà molto incontrarvi allo stand, sentire la vostra voce, ascoltare i vostri apprezzamenti (... e anche le vostre critiche) ma soprattutto ci mancherà vedere quel colorato fiume di persone, unite da una stessa grande passione, riempire le strade della bella città toscana.

A non mancare però, ormai lo avrete già letto sui precedenti numeri di Anteprima, saranno le nostre consuete novità e le tantissime uscite con cui Panini Comics, anche in quest’anno, cercherà di non farvi rimpiangere troppo il solito grande week-end di fumetti.

Se avete seguito le nostre news, sarete già a conoscenza del nuovo evento cosmico Marvel (Empyre), del nuovo manga del maestro Urasawa, Asadora!, o delle nostre nuovissime autoproduzioni come l’atteso Bobby Sombrero e F***ing Sakura, ma la lista è lunga e potrebbe continuare ancora con l’arrivo in Italia de I Tre Joker e con la consueta offerta di novità Panini Disney, con la prestigiosa raccolta delle strisce del Mickey Mouse di Gottfredson o la speciale variant cover di Topolino quest’anno più “misteriosa” che mai!

Ma non posso qui che citare solo la piccola punta di un “iceberg” ampio e variegato, dove ognuno di voi lettori sono certo troverà pane per i propri denti.

Non è tutto. Giusto per non perdere infatti le buone abitudini e anche senza mostra mercato, abbiamo comunque messo in produzione il solito ricco corredo di gadget e “give away” che hanno sempre accompagnato il lancio delle nostre novità e che negli anni sono stati distribuiti in quantità sotto il nostro tendone. Sappiamo che molti di voi li collezionano gelosamente anno dopo anno.

 

venerdì 20 novembre 2020

L'utilità del reso, tra un lockdown e un altro

Il reso è uno dei cavalli di battaglia nelle rivendicazioni di gran parte delle fumetterie, perché permetterebbe di far ruotare il materiale in negozio, e coprirebbe le spalle alle librerie specializzate, dando loro modo di poter rischiare ulteriormente. E non sarebbe niente di strano: le fumetterie SONO librerie, e le librerie hanno il reso da quelli che, spesso, sono gli stessi fornitori che non lo danno alle prime...

Senza reso, col tempo, è successo quello che tutti pronosticavano: i negozianti hanno prima smesso di riordinare molti arretrati, passando poi direttamente al taglio delle novità: perché rischiare su un prodotto, se chi lo produce non è disposto a fare lo stesso? Peggio ancora: se il produttore rischia ma solo in un canale - la libreria "vera" - che lo "costringe" a farlo, perché lo ha come prassi? Peggio del peggio: se l'editore mi fa concorrenza, vendendo le novità in anticipo sul suo sito, o realizzando regolarmente variant che a noi negozi non da, o offrendo altro materiale promozionale. 

Di fatto nessuno che conosco prende - senza reso - TUTTE le novità che escono.

Il ministro di Johnny Stecchino e la sua proposta
di "scambiarsi le assicurazioni"...
Una forma di reso?

mercoledì 18 novembre 2020

domenica 15 novembre 2020

La vita, i corrieri e tutto quanto

Spesso, spessissimo, si parla male dei corrieri.

Lavorano male, consegnano tardi, sono costosi, inventano gli aggiornamenti delle tracciature. Se ne dicono di tutti i colori.

Abbiamo già trattato il tema (seguendo il link trovate anche i post su Poste Italiane) in un certo modo. Effettivamente critico, ma leggendo quanto scritto penso sia innegabile che si tratti di una situazione limite.

Con l'esperienza degli ultimi anni - ormai facciamo molte migliaia di spedizioni l'anno - ci siamo tornati in epoca Covid, parlando di un caso specifico. E il punto di vista oggi è diverso, molto diverso.

I corrieri lavoreranno pure male, ma anche troppo bene per quello che li paghiamo. 

giovedì 12 novembre 2020

Sandman: la "maledizione" della Lion colpisce ancora?

Dopo il Batman Day, praticamente sempre toppato da Lion e quest'anno anche da Panini Comics, tocca a Sandman subire la "maledizione DC"...


L’editore Panini Comics comunica che diversi cofanetti contenenti i volumi della Sandman Library presentano un difetto di produzione, che li rende più fragili e ne compromette l’integrità durante il trasporto. 

Per questo motivo l’editore ristamperà il cofanetto vuoto e lo metterà a disposizione delle fumetterie per la sostituzione gratuita.


Inoltre, a tutti i SANDMAN LIBRARY EDIZIONE CON COFANETTO giacenti presso il magazzino dell'editore verranno sostituiti i cofanetti con quelli nuovi.

Il prodotto quindi è momentaneamente “bloccato” per effettuare questa lavorazione.

Nei prossimi giorni verrai aggiornato sulla nuova disponibilità dei prodotti.

lunedì 9 novembre 2020

Dino non c'è più: tre anni dopo ALF ne fa un simbolo

Quando poco più di tre anni fa venne a mancare, Dino lasciò un vuoto.
Nella sua famiglia, di sicuro.

Lavorativo: nella sua azienda, e in tutti quelli che lavoravano con lui.

L'ho conosciuto quasi venti anni fa, era il commerciale di Alastor/Pegasus. Bravissimo. Comprensivo, capace, intuitivo. E tante altre cose.


Negli anni è diventato un amico: lo chiamavo quando mi servivano informazioni per il blog, o consigli su qualcosa. Spesso per fare quattro chiacchiere.
In fiera, al Comicon, Romics, a Lucca, parlavamo spesso. A Narnia Fumetto era una presenza fissa. Era una di quelle persone con cui stabilivi subito un rapporto, sentivi che c'era qualcosa in comune.

Quando ci ha lasciato, qualcosa è cambiato per sempre.

Ora l'associazione fumetterie, ALF, in accordo con la famiglia, ha deciso di ricordarlo in maniera importante.



giovedì 5 novembre 2020

LIBRERIE (e quindi FUMETTERIE) APERTE IN TUTTA ITALIA

Le librerie rimarranno aperte.
Zone gialle, rosse, blu, verdi e nere, non importa: librerie APERTE.
Questo va chiarito.
Visto che l'informazione nel nostro settore è spesso "fatta in casa", meglio mettere le mani avanti e rispondere a tutti i clienti che, nel dubbio, si stanno chiedendo se siamo vivi e vegeti.

E, secondo passaggio: se le librerie sono aperte, ci si può andare, perché sono ritenute attività essenziali.

Se siete dei precisini, di quelli che vogliono - giustamente eh! - aver riscontro di quel che leggono, continuate qui sotto...


mercoledì 4 novembre 2020

Combattere i comportamenti abusanti nel mondo del fumetto: nasce MOLESTE

Nasce Moleste.

L’albo di supereroi che stai leggendo in spiaggia potremmo averlo scritto, disegnato, colorato o letterato noi. Il fumetto educativo ma divertente per tuo figlio, le tue graphic novel, l’albo che hai appena comprato in edicola, la striscia online che ti ha fatto ridere un minuto fa.

Oppure potrebbe averlo scritto, disegnato, colorato o letterato uno di loro.

Forse non lo immagini, ma anche nel mondo del fumetto italiano succedono cose sgradevoli. Discriminazioni sul lavoro, comportamenti inappropriati nelle scuole, vere e proprie molestie. Non sono la norma, ma non sono rarità come potresti pensare. In un settore senza albo professionale, in cui il lavoro raramente gode di garanzie sindacali, il terreno degli abusi è particolarmente fertile.

Per questo noi MOLESTE abbiamo ritenuto necessario scrivere un nostro manifesto, per aumentare la consapevolezza anche di te che leggi. A monte c’è una visione del mondo sessista purtroppo ancora molto comune e uno sbilanciamento nei rapporti di potere.

L’obiettivo di noi MOLESTE è combattere i comportamenti abusanti nel mondo del fumetto. Sono comportamenti nocivi, che mortificano chi li subisce e avvelenano l’ambiente per tutti.

domenica 1 novembre 2020

Lucca Comics non Changes e non cambierà mai

Lucca Changes è stato un vero capolavoro di comunicazione.

Un "Bingo!".

La manifestazione non c'è stata - ed è follia per me la pretesa di organizzare fiere in questo 2020, anno in cui tutti hanno capitolato, vista l'assurdità di ideare qualcosa creato per PORTARE persone ripensato in modo contingentato - ma tutte le parti in causa hanno fatto qualsiasi cosa per far finta che Lucca Comics (pardon... "Changes") in qualche modo sia esistita.

In tutto questo, una marea di storture: si parte dall'accordo con Amazon...

In un momento in cui TUTTO il commercio ha sofferto per i mesi della quarantena, dopo una estate in cui molti ancora lamentano un calo e con le oggettive difficoltà che ci sono anche nel supportare i clienti, Lucca - e di seguito anche se spero di no, tutti gli editori - si affidano all'unico soggetto che non ha sofferto della crisi. Anzi.

 

... si continua coi mitici Campfire...

Tutti parlano di Lucca Changes, di Campfire. 

In realtà, va detto: la vera "Lucca" è su Amazon. Punto.

Perché gli appuntamenti dal vivo saranno pochi, ed estremamente contingentati.

E perché i Campfire si appoggiano totalmente sulle capacità organizzative di chi li mette in piedi, ovvero i negozi, che in gran parte non sono fumetterie indipendenti, ma altro.


E, soprattutto, il far finta che Lucca Comics 2020 esista davvero.
la parte divertente continua ad essere quella degli editori: che continuano a parlare di uscite "lucchesi", di gadgets realizzati "per Lucca".
Settimana prossima (quella appena trascorsa, n.d.b.) il nostro lavoro sarà drammatico: perché arriveranno montagne di albi da sistemare, caterve di numeri uno, spesso con allegati. Colli e colli di materiale.
Già alcuni fornitori hanno annunciato che non manderanno arretrati, per la mole di lavoro.
Alcuni editori - bontà loro! - hanno offerto di anticipare tutte le "novità lucchesi" alla prossima settimana.