Ragno! Ragno! Bruciante di luce...
Nella foresta della notte
quale mano o occhio immortale
può aver composto la tua tremenda simmetria?
ATTENZIONE: questo post può contenere spoiler.
Cercheremo di ridurli... ma se non avete letto il volume, vi consiglio di evitarne la lettura!
L'Ultima Caccia di Kraven è una pietra miliare della storia di Spider-Man.
Scritta dal bravissimo De Matteis, e disegnata dai bravi Zeck e Mc Leod, nel 1987, poco dopo Born Again di Miller, ad una prima lettura può sembrare una semplice storia di introspezione psicologica, come tante ne ha fatte il veterano sceneggiatore di Spider-Man, e poco più.
La trama: Kraven, storico nemico dell'Uomo Ragno, lo uccide e si sostituisce a lui, per dimostrare di essere migliore. Per questo, batte e cattura Vermin, un mostruoso criminale, che poco tempo prima l'Arrampicamuri aveva sconfitto con difficoltà e solo con l'aiuto di Capitan America.
Ovviamente, il Tessiragnatele non è morto: tornerà dalla tomba, per combattere con Kraven che, sconfitto, alla fine compirà un gesto estremo.
Abbastanza semplice, per quanto lineare, la trama.
E qui si inserisce un secondo livello di lettura. Kraven vuole sostituirsi a Spider-Man, per dimostrargli di essere migliore di lui. Non lo uccide, pur potendolo fare: lo vuole spingere a battere Vermin e ad eliminarlo definitivamente. Per questo lo provoca, con estrema crudeltà e ferocia.
Indossando il suo costume, causa anche il panico tra la popolazione, a causa della violenza con la quale si da da fare contro il crimine.
Apparentemente, si potrebbe dire che è il fallimento del proprio piano, a portare Kraven al suicidio.
Ma, effettivamente: Kraven ha fallito nel sostituirsi al Ragno? O il suicidio è solo il termine di un percorso, il compiersi di una vita tutta dedicata alla caccia, e con un codice d'onore di altri tempi?
Il gesto estremo, che all'epoca causò molte polemiche perché, letto isolatamente (visto che i singoli capitoli della saga furono pubblicati a puntate negli USA), sembrava quasi esser presentato come apologia del suicidio, portò alcuni anni dopo al sequel L'Anima del Cacciatore, pubblicato originariamente in Italia su StarMagazine, e quindi presente in tutte le raccolte in volume della storia.
A detta di tutti, questo epilogo è abbastanza inutile, e serve solo ad annacquare gli effetti della storia.
Effetti che sono, forse, l'unico punto debole di una trama che non è supportata da disegni eccezionali, ma presenta una narrazione solida, veloce, con ritmo e colpi di scena. Facendo un parallelo con un capolavoro dell'epoca, Born Again di Miller e Mazzucchelli, che ridefinì il personaggio di Devil, va detto che L'Ultima Caccia di Kraven non ebbe effetti del genere, rimanendo abbastanza fuori dalla continuity narrativa del personaggio, la cui vita non fu più sconvolta di qualche breve cenno nelle storie successive.
Detto questo, la storia rimane comunque un capolavoro, per caratterizzazione dei personaggi, e per la splendida - a mio avviso - trattazione del rapporto tra onore, suicidio e alienazione dalla società moderna e dai suoi tratti distintivi. Roba da farci qualche tesi di laurea...
E' un peccato, vedendo la successiva evoluzione del personaggio di Spider-Man, che siano state abbandonate definitivamente, da lì a poco, trame ed ambientazioni noir.
L'Ultima Caccia è stato pubblicato, in originale su due albi di ognuna delle tre serie che L'Uomo Ragno aveva all'epoca, negli USA. In Italia, probabilmente per le tematiche adulte, ma anche per la migliore leggibilità della storia in volume, oltre che per i chiari risvolti commerciali, non è stata mai serializzata sul quindicinale L'Uomo Ragno.
Prima edizione: 1990, Star Comics, Speciale L'Uomo Ragno 1, lire 10.000 (euro 5,16).
Questo albo vanta un piccolo record, come già detto, ovvero quello di essere la prima variant prodotta in Italia.
La versione alternativa, qui sotto a destra, è tutt'oggi discretamente rara.
Successivamente, nel 1997, Panini Comics/Marvel Italia, produce la versione cartonata, che contiene anche lo speciale che fa da epilogo alla storia, L'Anima del Cacciatore, originariamente pubblicato su Star Magazine. Il costo del volume è 30.000 lire (15,49 euro).
Per finire, l'ultima edizione è in un qualche allegato editoriale dedicato a Spider-Man, mai distribuito in libreria. Prezzo: 9,99.
Quattro sole edizioni, di quella che è la storia forse più bella, sicuramente la più adulta, del personaggio di punta della Marvel, in venticinque anni, non sono molte. Anzi.
Evidentemente è una scelta di politica editoriale. Lo stesso Rinascita/Born Again di Devil, capolavoro assoluto di Miller-Mazzucchelli, è stato pubblicato cinque volte, più o meno nello stesso periodo di tempo...
Una tirata d'orecchie a Panini Comics, che presenta l'albo su Anteprima di aprile 2015 (brossurato, 22 euro), per farlo uscire non a giugno, come da prassi (il catalogo presenta le novità in uscita due mesi dopo), ma ad ottobre.
Come al solito, la corsa alla presentazione delle novità autunnali, che verranno portate in anteprima a Romics ed a Lucca Comics, ha la caratteristica di essere scarsamente rispettosa di chi prenota in fumetteria, e dei librai stessi, che sono costretti ad ordinare con SEI mesi di anticipo gli albi, senza poter contare su vendite certe, viste il lungo lasso di tempo necessario alla distribuzione.
Il tutto nel nome della solita concorrenza che distributori ed editori fanno alle librerie del fumetto: quella si, dura a morire ben più di Kraven.
Oltretutto lo presenta come brossurato ... ma dovrebbe far parte della collana marvel history ... quindi cartonato come gli Avengers di Busiek per capirsi ... ovviamente con meno foliazione ... almeno così si legge nei forum
RispondiEliminaCosì si legge su anteprima.
EliminaDiciamo che... come brossurato, poteva costare meno...
Sì su Anteprima lo danno come brossurato, ma dovrebbe essere un cartonato come Star Brand sempre della collana Marvel History .. .almeno così dicono su DcLeaguers e Comicus :)
EliminaQuello che dicono su forum e siti vari, al momento, è sicuramente meno affidabile di Anteprima.
EliminaGrazie.