a cura di tetsuyatsurugi
Mi scrive quest’estate il buon (?!) Francesco rivelandomi a sorpresa che col numero 616 (in uscita l’11 dicembre), l’Uomo Ragno nostrano raggiungerà il ragguardevole traguardo dei mille numeri (!), se si parte a contare dall’Uomo Ragno Corno 1; vuole la leggenda che all’epoca dell’Uomo Ragno 116 della Star Comics, un ignoto lettore scrisse a MML avvertendolo del curioso anniversario, in quel caso ovviamente di aver raggiunto i 500 numeri italiani.
L'Uomo Ragno Star 116, 500 numeri italiani del Ragno! Vogliamo il nome del nerd che se l'è ricordato a suo tempo, così da poterlo andare a picchiare a casa sua... |
Subito la notizia mi sconvolge e mi travolge coi suoi mille interrogativi, primo fra tutti, come cavolo ha fatto Francesco a tenere il conto per altri cinquecento numeri?
Forse con delle tacche fatte col coltello sulle chiappe, come il buonsenso di ogni buon nerd imporrebbe??
In realtà, dopo essersi fatto un calco in gesso delle natiche e aver scoperto tramite un pennarello che 500 tacche sopra i suoi glutei purtroppo non ci sarebbero state, invero la soluzione più accreditata e agevole anche per lui, ha dovuto tornare a più miti consigli e optare per il buon vecchio metodo del nodo al fazzoletto.
Questo ha portato a due sconcertanti effetti collaterali, il primo è che ormai da anni Francesco si pulisce il naso con le maniche delle camicie (!), il secondo è che ha un armadio a due ante riempito con una mega palla gigante di almeno 500 fazzoletti annodati l’un con l’altro (!!); in un paio di casi la palla, a causa del troppo ammorbidente usato, è letteralmente esplosa causando lo scardinamento delle ante, inconvenienti rognosi e seccanti (nevvero?), ovviati grazie all’aggiunta di un complicatissimo sistema di assi di legno di rinforzo (inchiodati sopra l’armadio alla cazzo).
Questo per dire quanto può essere perniciosa la scelta di certi hobby, e soprattutto l’appassionarsi a certi personaggi dei fumetti (io vi ho avvisati).
Subito dopo parte la mia contestazione sul conteggio, un atto dovuto (sennò, non mi diverto!), in quanto secondo me va contato anche Marvel Labor 1 (che conteneva una storia di Amazing Spider-Man non ripresentata poi dalla Star Comics), e l’Uomo Ragno 0 della Marvel Italia, per cui con Spider-Man 616 saremmo in realtà a quota 1002 albi; qui di seguito il conteggio contestato.
Marvel Labor 1, l'albo dello scandalo del conteggio truccato alle primarie delle elezioni del millesimo albo dell'Uomo Ragno italiano al comune di Roma (capoccia)! |
_UR Corno I serie 283 albi.
_Settimanale dell’UR Corno 43 albi.
_UR Corno II serie 58 albi.
[Marvel Labor 1 (con Amazing Spider-Man 220) – TRAFUGATO NOTTETEMPO DA IGNOTI LADRI MASCHERATI DA BANDA BASSOTTI E BRUTALMENTE ESTROMESSO DI PREPOTENZA DAL CONTEGGIO!]
_UR Star Comics 140 albi.
[UR Mita 0 – SUPERFICIALMENTE ED ERRONEAMENTE IGNORATO E NON CONTEGGIATO DA SEDICENTI ESPERTI NERD CAPEGGIATI DA FRANCESCO (CHE LI PAGA IN FUMETTI PER FARSI DARE RAGIONE)!!]
_UR Mita/Panini Comics 476 albi (se riferiti al numero 616 senza contare l’UR 0 Mita, o se riferiti al 615 contando anche l’UR 0 Mita), o 475 albi (se riferiti al numero 616 ma contando anche Marvel Labor 1 ma NON l’UR 0 Mita, o se riferiti al 615 contando Marvel Labor 1 & l’UR 0 Mita), o 474 albi (se riferiti al 615 contando anche Marvel Labor 1 ma non & l’UR 0 Mita, o riferiti al 614 contando anche Marvel Labor 1 & l’UR 0 Mita), o 547,43.980 se volete chiamare il manicomio per farvi ricoverare.
Spider-Man 614, è forse questo il millesimo numero dell'Uomo Ragno qui in Italia? Se diamo retta al superesperto perditempo Brub!, si! |
Alla fine, in perfetto stile da discussione da forum, potremmo picchiarci a sangue, ma civilmente, per giungere ad un salomonico compromesso, togliendo l’albo della Labor visto che in effetti si tratta di un antologico, dalla dubbia periodicità (il secondo numero fu anche l’ultimo), dai contenuti quanto mai eterogenei (X-Men, Uomo Ragno, Devil, Incredibile Hulk), testata non specificatamente dedicata all’Uomo Ragno di cui appunto non ha il logo, e soprattutto non tenuta in considerazione già al precedente conteggio dei primi 500 numeri; tuttavia l’Uomo Ragno 0 della Marvel Italia è un altro discorso, seppure un albo con quattro storielle brevi e sostanzialmente occupato da un mega dossier sulla nuova casa editrice allora all’esordio e non propriamente un numero della serie regolare come gli altri (ma non stiamo a cavillare).
In questo caso il millesimo numero cadrebbe su Spider-Man 615 in uscita a novembre, che oltretutto coinciderebbe col ritorno in pompa magna dell’originale Peter Parker nei panni del protagonista, spodestato, come tutti ben sappiamo, dal suo arci-nemico Dottor Octopus che ne ha preso il controllo come Superior Spider-Man (ma, per amore di una nana, ha preferito suicidarsi… lo so, detto così sembra proprio una stronzata che mi sono inventato di sana pianta… ), per ciò, quale numero anniversario migliore?
Spider-Man 615 variant Cho! La variant con allegate mutandine e reggiseno di pizzo (che la Panini non ha osato vendere)!! |
Potete quindi convenire con quest’ultima opzione, che sono certo raccoglierebbe favori importanti di “alte” personalità di spicco della nostra cultura, come l’Alto Evoluzionario (appunto), o Uatu L’Osservatore (che ultimamente ho visto un po’ freddato), oppure potete comportarvi come il Dottor Gargunza di turno (recentemente sbarcato proprio nel Marvel Universe), e accodarvi pedissequamente come tanti Primitivi Alfa © & [TM], al conteggio di quel frescone di Francesco © & [TM], magari aggiungendo pure che il numero 616 fa tanto Universo Marvel classico, e dopo esservela fatta anche nel pannolone a causa della vostra nerditudine, mettervi in ginocchio per terra e osannarla come millesima copertina del vostro super-eroe preferito.
Ognuno scelga la sua porca opzione, ma sappiate che in tutti e due (o tre) i casi siete ormai totalmente irrecuperabili (io sono solo un mero scribacchino, mi chiedono uno speciale sui 1000 numeri dell’Uomo Ragno e io vorrei tanto farlo sui 300 di Wolverine, ma che posso farci, cedo alla violenza dei Primitivi Alfa © & [TM] e di quel frescone di Francesco © & [TM] e mi adeguo).
Faccio solo sibillinamente notare due cose (peraltro già ben note): la prima è che, dal numero 489 il titolo in copertina è diventato Spider-Man, con logo definitivo dall’ormai arci-noto numero 500 (gold, platinum e pure blu!), arrestando inesorabilmente il calcolo a 884 numeri, 885 se calcolate anche l’Uomo Ragno 0 Mita, quindi sorry, ma 1000 numeri dell’Uomo Ragno puliti puliti non li avremo mai (più), fatevene una ragione…
La seconda, è che anche volendo far finta di niente fino all’inverosimile, gli ultimi 14 numeri sono targati Superior Spider-Man, e per almeno una decina di albi buoni il protagonista è un altro Uomo Ragno, ovvero Otto Octavius, che s’è pure modificato il costume a proprio uso e consumo, e Peter Parker è ufficialmente fuori dai giochi, quindi semmai, siamo in anticipo di almeno un 10/12 albi sull’effettivo 1000mo numero dell’Originale Uomo Ragno (oppure 8/10 se consideriamo anche Marvel Lab… ok, ci siamo capiti ^__^), e dovremmo rimandare il tutto perlomeno al prossimo agosto (o ad aprile se adesso me lo fanno quindicinale… ).
Messo quindi definitivamente a verbale, affinché risulti poi agli atti e a imperitura memoria, che io contesto il conteggio di base da cui nasce il tutto, e c’ho pure ragione (eh eh), spariamoci lo stesso questa colossale carrellata su tutti e 1000 (+ 2!), albi dell’Uomo Ragno in Italia, solo collane regolari, NO DeLuxe, NO Magazine, NO albi speciali, NO raccolte, NO ristampe, NO 2099, NO Giornalini dell’Uomo Ragno (Corno) e/o Giornalino (delle Edizioni San Paolo) con sopra l’Uomo Ragno Made in Italy, NO Spider-Man Universe, NO Ultimate, NO perditempo, NO mensile di Venom, NO crossover con eroi DC, NO l’Uomo Ragno su Supergulp, il settimanale dei Fumetti in Tv, NO strisce quotidiane, NO team-up, NO sticazzi e pure NO Manga Universe & Indian Version col Peter Parker del Punjab.
Tranquilli, di lui non parleremo nemmeno se ci pagassero! |
Peggio ancora! Comunque idem come sopra! (Ma chi è quello sullo sfondo, Darkseid??) |
Ma comunque, tranquilli, a parte qualche piccola restrizione, parleremo di tutto il resto :-p !
_L’UOMO RAGNO CORNO I SERIE (#1, 30 aprile 1970 – # 283, 6 marzo 1981).
Ha presentato storie tratte da Amazing Fantasy 15, Amazing Spider-Man 1/188, Marvel Team-Up 1/77 (da UR 117), Peter Parker - the Spectacular Spider-Man 1/24 (da UR 218) e relativi Giant-Size e Annual.
La prima mitica serie, è anche purtroppo quella da avere assolutamente, ma, sia per i costi esorbitanti nel mercato collezionistico, sia per la qualità intrinseca dell’edizione, non certo la più indicata per familiarizzare con le storie fondamentali del personaggio.
_Uomo Ragno Corno 1/32 – periodo Stan Lee/Steve Ditko.
Il misterioso e sconfinato Universo Narrativo di Steve Ditko! (disegno attribuibile a Sergio 'Obliquomo' Ponchione) |
Nel periodo iniziale Lee & Ditko gettano le basi di quello che sarà almeno al 60/70% l’universo base del personaggio, le sue origini col morso del ragno radioattivo, il cast dei comprimari (zio Ben e zia May, J. Jonah Jameson, Betty Brant, Norman Osborn, Flash Thompson, Liz Allen, Ned Leeds, Gwen Stacy e Harry Osborn dal # 25), le relative caratterizzazioni e soprattutto lo stuolo di super-nemici che andranno a costituire una delle gallerie più indimenticabili di villain.
In assoluto ordine cronologico, nei primi 30 numeri italiani l’Uomo Ragno dovrà scontarsi (spesso a più riprese), con gente del calibro del Camaleonte (# 1), il Riparatore (# 2), l’Avvoltoio (# 2), il Dottor Octopus (# 3), l’Uomo Sabbia (# 4), il Dottor Destino (# 5), Lizard (# 6), Electro (# 9), il Granduomo e i Duri (# 9), Mysterio (# 11), Goblin (# 12), il Circo del Crimine (# 13), i Sinistri Sei (# 14), Kraven il Cacciatore (# 14), Lo Scorpione (# 17), lo Scarabeo/Il Coleottero (# 17), l’Ammazza Ragni del dottor Spencer Smythe (# 20), Molten (#22), il Rapinatore aka l’Uomo Meteora (# 30), quasi tutti inventati appositamente per lui.
La cover originale del primo Annual di Amazing con i SINISTRI SEI! (da noi su UR 14) |
Incontrerà/si scontrerà inoltre con altri super-eroi quali i Fantastici 4 (#1 ), la Torcia Umana (# 8) e Devil (# 13).
_Uomo Ragno Corno 33/136 – periodo Stan Lee/Roy Thomas/Gerry Conway ai testi, John Romita Sr./Gil Kane ai disegni.
Un classicissimo SPIDER-MAN ROMITIANO! (Humberto Ramos, impara a disegnare!!) |
Dopo i dissapori tra Lee e Ditko e l’abbandono di quest’ultimo del personaggio, entra in scena a mio avviso il miglior disegnatore del Ragno di sempre, l’autore della caratterizzazione grafica di riferimento del personaggio per molti anni a venire, ovvero John Romita Sr. (ma un plauso anche al dinamicissimo Gil Kane non glielo toglie nessuno!), e le storie se possibile riprendono con una marcia in più.
Il poster originale da cui la Corno ha tratto un famoso manifesto che vendeva esclusivamente per posta! |
Viene subito svelata l’identità di Goblin, in realtà Norman Osborn e uno dei nodi del contendere con Ditko che non era d’accordo con quella scelta, entra in scena Mary Jane Watson (# 35), la nipote della vicina Anna Watson, amica di zia May, rimasta fino ad allora in ombra e che in diverse occasioni avrebbe già dovuto incontrarsi col timido Peter Parker.
Mary Jane si rivelerà una rossa mozzafiato e anche Gwen Stacy, dopo le cure delle splendide matite romitiane, si rivelerà una bomba sexy che andrà a formare con la prima e Peter un triangolo amoroso che terrà banco per anni.
Peter Parker, il (fortunato bastardo) primo nerd della storia a cuccare di cui esista documentazione ufficiale accreditata! (art by Steve Rude!) |
Più scarno il parterre di nuovi villain, si parte con Rhino (# 34), poi Shocker (# 40), infine Kingpin (# 46), che esordisce assieme a Joe Robertson, capo redattore del Bugle e molto meno avverso all’Uomo Ragno rispetto a J. Jonah Jameson, dopo, in effetti, il nulla, se non il dimenticabile gangster Silvermane (# 74), il trascurabile Prowler (# 79), e gli ancor più trascurabilissimi e pure orripilanti Kangaroo (# 82) e Gibbon (# 111); menzioniamo per carità di patria anche il dottor Jonas Arrow, responsabile della creazione di Testa di Martello/Hammerhead (# 115) e successivamente di altri villain tra cui Todd Arliss aka lo Squalo Tigre, ma sostanzialmente dal numero 50 in poi i nemici più ricorrenti sono Goblin e il Dottor Octopus, con comparsate sparse di Lizard, Kraven e un po’ di Mysterio, di quando in quando.
Mysterio cerca miglior fortuna in altri Universi narrativi, ma la cosa gli ha detto male... |
Tra gli incontri con altri eroi, abbastanza sporadici fino al varo della collana Marvel Team-Up, ad essi espressamente dedicati (da noi a partire da UR # 117), segnaliamo gli X-Men (# 45), Quicksilver (# 72), la Vedova Nera (# 87), l’Uomo Ghiaccio (# 93) e Morbius (# 101/103), con la famosa trilogia tratta da Amazing Spider-Man 100/102 durante la quale a Peter crescono altre due paia di braccia; per quanto riguarda invece gli eventi salienti abbiamo la dipendenza dalla droga da parte di Harry Osborn (# 97/99), le famose tre storie pubblicate al di fuori del Comics Code, la morte del capitano Stacy, il padre di Gwen (# 91), di cui verrà incolpato manco a farlo apposta l’Uomo Ragno, e poi il numero epocale della morte di Gwen Stacy ad opera di Goblin (# 133), morto a sua volta (apparentemente) nel numero successivo (# 134).
Spider-Man vs Green Goblin signed poster by John Romita Sr. (oh yeah!) |
_UR Corno 137/191 – periodo Gerry Conway/Ross Andru.
Dopo la svolta shock della dipartita di Gwen Stacy le storie proseguono con nuovi spunti, in primis il tormento di Peter ancora in lutto che cerca di andare avanti e ovviamente non è facile, preso tra vecchie consuetudini, gli attacchi del Bugle contro di lui ancora più feroci, perché a morire insieme a Gwen ci fu anche Norman Osborn di cui Jonah Jameson era grande amico (ignorando fosse Goblin), un sempre più sconvolto Harry Osborn ormai quasi pronto a vestire i panni di Goblin che furono di suo padre, e un “certo” Dr. Miles Warren (tra i comprimari addirittura dal periodo Ditko), che di lì a poco si rivelerà come lo Sciacallo (nella famigerata prima Saga del Clone!), e rapporti interpersonali coi pochi amici rimasti, Mary Jane e Flash, sempre più tesi e caratterizzati da un’incomprensione dopo l’altra.
Dopo la svolta shock della dipartita di Gwen Stacy le storie proseguono con nuovi spunti, in primis il tormento di Peter ancora in lutto che cerca di andare avanti e ovviamente non è facile, preso tra vecchie consuetudini, gli attacchi del Bugle contro di lui ancora più feroci, perché a morire insieme a Gwen ci fu anche Norman Osborn di cui Jonah Jameson era grande amico (ignorando fosse Goblin), un sempre più sconvolto Harry Osborn ormai quasi pronto a vestire i panni di Goblin che furono di suo padre, e un “certo” Dr. Miles Warren (tra i comprimari addirittura dal periodo Ditko), che di lì a poco si rivelerà come lo Sciacallo (nella famigerata prima Saga del Clone!), e rapporti interpersonali coi pochi amici rimasti, Mary Jane e Flash, sempre più tesi e caratterizzati da un’incomprensione dopo l’altra.
Una delle migliori cover di Ross Andru di sempre! (color by Scott Dutton) |
Inoltre a partire da Amazing 125 (appunto su UR # 137), abbiamo l’esordio su questa testata di Ross Andru, già disegnatore in forza alla DC dove aveva curato tra gli altri personaggi come Superman e Flash, che reggerà le redini grafiche del Ragno per altri quattro anni e fino a quel punto disegnatore di MTUP; superato il punto nodale della prematura dipartita della fidanzata dei tempi d’oro di Peter Parker, arriva un nuovo capitolo nelle vicende ragnesche, un periodo caratterizzato ovviamente dal lutto del protagonista e dalla necessità di proseguirne la storia, ecco quindi giungere oltre a nuovi autori anche nuovi comprimari/supervillain, Harry Osborn/Goblin II (# 160), ma ce ne sarà anche un III, il suo psichiatra Bart Hamilton (# 246), lo Sciacallo, il Punitore (entrambi nel # 149), Tarantula (#158), e pure la strambissima (e tamarra) Ragno-Mobile (!?), costruita con l’aiuto della Torcia Umana (a partire dal # 138) e ovviamente la prima Saga del Clone di cui sopra che terrà banco, nella parte finale, dal numero # 183 al # 191!!
_ UR Corno 192/283 – periodo Len Wein/Marv Wolfman - Ross Andru/Keith Pollard/Sal Buscema/Jim Mooney/Al Milgrom.
Dopo la risoluzione della prima Saga del Clone, con finale mega-aperto che ci costerà assai caro come lettori (ovvero una SECONDA e tremenda Saga del Clone negli Anni ‘90, sigh e strasob!), comincia un periodo declinante per il Ragno, con autori almeno graficamente, sempre meno interessanti da un lato e talvolta più votati al tirare via le tavole un tot al quintale dall’altro (o evidentemente obbligati a lavorare in tal senso); si salva ovviamente il bellissimo periodo di Claremont & Byrne su Marvel Team-Up ma addirittura una nuova testata (Peter Parker, the Spectacular Spider-Man da UR # 218) quando già non brilla Amazing, forse è stato un po’ troppo.
Dicevamo del ciclo di Marvel Team-Up del dinamico duo Claremont/Byrne, inizialmente fu il solo Byrne ad approdare su MTUP 53 (# 226), poi toccò a Claremont da MTUP 57 (# 230), e infine il tandem si formò da MTUP 59 (# 240), fino a MTUP 70 (# 254), poi altri quattro numeri proprio tra quelli conclusivi della prima collana italiana del Ragno (# 277/280), uno ancora con Byrne (# 278) e altri due con Chaykin (# 279/280).
Infine, ultima annotazione, doverosissima, per UR 192/193 che presentavano in appendice le ormai famosissime storie di Incredible Hulk # 180/181, con la prima apparizione di Wolverine (!).
La prima apparizione assoluta di Wolverine nell'Universo Marvel! Qui s'è fatta la Storia! (da noi su UR 192, art by Herb Trimpe!) |
CONTINUA E SI CONCLUDE… NELLA PROSSIMA PUNTATA!
EXCELSIOR! |
Bellissimo pezzo. Spero di leggere presto queste storie saccheggiando la collezione di papà. :)
RispondiEliminaCiao.
Appena in tempo!
RispondiEliminaStavo già per avviare le pratiche per farti bannare perpetuamente dal blog, salvataggio in calcio d'angolo al pelo proprio!
E meno male che ho dissuaso Francesco dal passare pure alle vie di fatto (voleva licenziarti su due piedi, senza tredicesima, nè TFR, facendoti pure causa per mancato apporto plaudente entro 48 ore dal pezzo, come da contratto!).
P.S. Stipendio (inesistente), ovviamente a latere :-pppp
Il mancato apporto plaudente proprio in questo caso sarebbe stato un atto imperdonabile. Tralasciando l'indubbia qualità della tua rubrica in questa puntata ti meriti un ulteriore plauso proprio per il tema affrontato.
RispondiEliminaTi sei andato a ficcare in un calcolo che per storia e condizioni è intricatissimo e, come hai ben evidenziato, non privo di difficoltà. Matematica pura. Il conto sussiste, è vero, ma solo se tutti accettano gli assiomi di base. L'assioma Uomo Ragno = Spider-Man ad esempio non mi trova completamente d'accordo... :D
Altra cosa da discutere sarebbe il mio stipendio. Ora che tengo famiglia me lo volete togliere? Non solo, me lo volete togliere non avendomelo mai dato?
Cattivissimo! XD
Purtroppo sia per il conteggio che per "l'ipotetico" e "tanto millantato" stipendio, Francesco ha dovuto adeguarsi alla normativa italiana, ovvero, mazzette, favoritismi, fatture non registrate, favori politici, conteggi truccati e contratti inesistenti (e di conseguenza, anche stipendi che evaporano come ghiaccio al sole).
RispondiEliminaPerò se tu sgarri, dopo gli impegni che ti sei preso verbalmente, ti becchi una denuncia e speriamo tutti ti mettano al gabbio :-pppp
(Vabbè, tanto poi fanno il condono e l'indulto per cui sei in una botte di ferro e ti fai pure una sanatoria sulla casa abusiva!).
In definitiva... sei un fortunello ^__^!