sabato 26 luglio 2014

Momenti di Gloria: in negozio o in fiera, i nostri clienti non ci deludono mai!

Avevo sintetizzato questo "best of"per un sito che mi aveva chiesto un pezzo.
Poi, hanno optato per un inedito, per cui ho deciso, visto che è estate, tempo di "raccolte", di postarlo qui.
Leggete e godetene.


In negozio, su internet. Al telefono. Persino in fiera.
I nostri clienti ci adorano, non ci lasciano mai soli, e non ci fanno mai sentir tali...
Un "best of" della mitologica rubrica... "Momenti di Gloria!"





Italiano o Inglese?
Entra il mitico "Uomo Talpa", cliente famoso tanto per la vista acuta quanto per la capacità di tirare sul prezzo.
Vede l'Omnibus di Thor di Walter Simonson, e mi chiede:
-"Quanto costa?"
-Io: "Guarda il prezzo dietro."
-Lui: "è in dollari! Ma è in italiano?"
-Io: "Guarda il prezzo è in dollari, sulla copertina c'è scritto "The MIGHTY Thor, BY Walter Simonson: secondo te?"
-Lui: "Ma dentro è in italiano?"
-Io: "Scusa, guarda bene la copertina, in quarta ci sono le scritte in inglese..."
-Lui: "Si, ma dentro è italiano?"
-Io: "Uhm... Si".
Non l'ha preso!


Il Natale quando arriva, arriva...
A questa sono affezionato. E' d'annata...
-Cliente: "Ehi... ma la settimana scorsa sono venuto e non eri aperto!"
-Io: "Ma quando?
-Cliente: "Eh... era un festivo! Ma a dicembre non eri aperto tutti i festivi? C'era scritto sul sito!".
-Io: "Si, infatti sono stato aperto tutti i festivi!! Che giorno era?"
-Cliente: "Lunedì scorso"
-Io: "Il 26 dicembre?"
-Cliente: "Si."


Evviva internet
-Un "ambulante" (chiamiamolo così) vede in vetrina il volume su Bud Spencer.
Lo vuole vedere, sfoglia le pagine, guarda le foto.
"Scusa... mi segni il titolo che sta scritto qui?"
E' la locandina di un film, uno dei pochi, tra l'altro, in cui non ci sono Bud Spencer e Terence Hill, ma i loro "cloni".
"Eh... così me la scarico da internet e la stampo"...
Sic...

Il parcheggiatore.
Io non lo faccio apposta...
Giornata finita, mi appoggio al banco vicino al mio, ormai vuoto, in cui stanziavano i rappresentanti di una scuola del fumetto. Il tutto per controllare meglio i ragazzini che stanno tentando, da inizio giornata, di demolirmi i raccoglitori delle litografie (quanto è fiiiigo sfogliarle! Quanto è ooout comprarle!).
Si avvicina un tizio stordito, Dio... troppo stordito anche per quest'ambiente...
-"Senta, posso chiederle informazioni sui corsi...?".
Prima tentazione. Dai, digli un sacco di minchiate, dai!
Faccio il bravo: "Guarda, io qui sto cazzeggiando, il mio stand è quello qui a fianco..."
-"Come? Stanno parcheggiando?"
Dai, riempigli la testa di stronzate. Spacciati per il MegaPreside della Scuola Mondiale dei Migliori del Fumettomondo. Digli che se ti va a prendere un gelato, una Bibbia ed un plimmer avrà l'immortalità. Distruggilo. Mandalo allo stand di pincopallino e digli di ballare la Macarena, per avere una lezione gratuita.
No, mi sono imborghesito: "Guarda, io non sono di questo banco. Il mio è quello qui a fianco, ma domani qui ci trovi qualcuno".
-"Come? Devo chiedere a quello qui a fianco?"Che poi sarei io...
Cedo: "Si, vai e chiedi, con fuochi fatui".
Va, e si mette ad aspettare che il tizio del banco a fianco, che poi sarei io, torni.
Per quanto ne so è ancora là...

Idee.
-"Se vorrei proporre una mia idea per un fumetto, cosa devo fare?".
Seguono alcune mie spiegazioni...
-"No, no, ma io ho solo una idea, poi dovrebbero farlo altre persone, il fumetto!"

Francobolli vs Fumetti.
Davanti al mio negozio c'è un numismatico/filatelico. O meglio: c'era perché ha chiuso.
O, meglio ancora: non ha chiuso, ma apre quando vuole. Quasi mai.
Voi direte: i fumetti li leggono in pochi, ma chi colleziona francobolli o monete? Non lo so, ma non pochissimi sono quelli che vogliono venderli (avranno trovato un francobollo "vecchiovecchiovecchio" dello zio, che "la zia li ha buttati tutti" e gli è "rimasto solo quello, ma è antico"... del 1997...).
Ebbene: tutti vengono da me a chiedere info.
Tanto è vero che ho chiesto al tizio di lasciarmi dei biglietti da visita, perché poi la gente non si accontenta di sapere che non c'è quasi mai... vogliono sapere quale è la saracinesca esatta, quando lo trovano, perché non lo trovano, etc...
Un tizio chiede spiegazioni. Gli dico che è qui davanti, ma è chiuso, non c'è mai, e la saracinesca è abbassata.
Gli lascio il biglietto, e gli dico di chiamarlo, che di fatto ha chiuso. Dico spesso "chiuso".
Esce, lo vedo che vaga stordito.
Poi rientra: "Scusa, dove mi ha detto che è, che non lo trovo?".
Sic.

La meglio gente...
-Si avvicina un tizio, appena uscito da un trip o dalla versione alcolica del  pentolone di Obelix: "Sai che devi fareee tutttuuu? - dice sbiascicando coi pochi denti rimasti - Le maglie di Uostar!".
Io, non si sa come, intuisco: "Fico! Starwars?".
Lui: "Siiii, quelle! Con C1, C3, P1, quelli con l'elmetto bianco, la morte nera... la spada laser no, è un tormentone che non vuole più nessuno".
Immaginatemi che scrivo mentre lui mi parla, ripetendo i concetti in loop almeno cinque-sei volte.
"Cellhai la partita Iva? Con quella ci puoi fare le magliette?"
Poi passa a parlare del mondo di Uostar... un mondo incredibile che noi non possiamo immaginare.
E se ne va... dopo aver guardato "Pasiensa" (strano, eh?)...
Noto, bellissime, le due bottiglie che spuntano dalle tasche della giacca, a mo' di pistolero.
La bottiglia più veloce del west!

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