Ho sempre trovato doveroso valutare l'adesione ad una promozione.
Nella promozione, l'editore/distributore fa uno sforzo: vuole lanciare un nuovo prodotto, rilanciarne uno vecchio, o magari svuotare semplicemente il magazzino. Lo sforzo, consiste nel dare qualcosa in cambio. Come a dire: tu fumetteria ti prendi queste cose difficili da vendere? Io editore ti faccio un extrasconto e ti do il reso... tanto io le ho ferme qui in magazzino!
Lo stesso vale per un "lancio": tu libraio mi offri visibilità e spinta del prodotto, io ti garantisco delle copie e degli incentivi, per farti scegliere di puntare sui miei albi invece che su quelli della concorrenza.
Ho parlato qui, proprio un anno fa, di come si dovrebbe strutturare una promo "giusta".
"Giusta" è l'aggettivo più calzante: ci deve essere un equo scambio, tra chi propone qualcosa (l'editore), che per forza di cose deve convincere il negoziante, essendo lui a prendere l'iniziativa e a dover lanciare un prodotto, e quest'ultimo, che ci metterà (deve!) lavoro, conoscenza dei propri clienti, e quell'impegno
Ho parlato anche della seconda fase del Marvel Now (il rilancio recente di tutte le serie Marvel in grande stile), l'All-New Marvel Now. In precedenza, l'avevo fatto per la prima fase: tutt'ora, quello è il post più letto del blog, a dimostrazione del fatto che, come negozio, ho sempre fatto di tutto e di più per far conoscere queste iniziative, "girandole", in base alle condizioni che mi venivano fatte, ai miei clienti.
Però, devo dire che l'iniziativa promozionale di Panini Comics, editore che pur non eccellendo in extrasconti, e che rarissimamente da il reso, sforna sempre o quasi prodotti che vendono, stavolta è deficitaria.
Leggendo, infatti, il testo del comunicato alle fumetterie, si ha l'impressione che l'editore modenese abbia messo in atto lo sforzo minore possibile, con una certa svogliatezza, e forse - questa è l'impressione, che mi auguro venga smentita - con la supponenza che hanno i primi della classe.
In sintesi, quattro almeno le criticità:
Le quantità di accesso sono basse. La metà di quelle richieste per il Marvel Now.
Buon segno, se lo si legge come un incentivo all'adesione, ma brutto se si pensa che, solo un anno fa, venivano richieste quantità doppie e l'adesione dei negozi era stata altissima: a quali minimi stanno arrivando le vendite?
Parlando di singole serie, e non di fatturati complessivi (questi ultimi saranno stabili o in crescita, a fronte di un notevole aumento di offerta si serie e volumi), quanto stanno vendendo meno le testate Marvel/Panini, rispetto ad un anno fa (lancio del Marvel Now, appunto)?. Ma il problema maggiore, è che l'All-New Marvel Now si snoda da agosto a dicembre: puoi tu chiedermi a giugno di aderire ad una promo, con delle quantità predeterminate, che mi vincolino fino a dicembre? Se le vendite sono in costante calo, se le fumetterie perdono abbonati e lettori, come faccio io, oggi, a garantirti acquisti da qui a otto mesi?
Reso. Una quantità insignificante. Ma, soprattutto, una stranezza "esistenziale" della promo: se io aderisco con il quantitativo minimo, ho un X di reso, se prendo più copie, su quelle eccedenti al minimo NON HO RESO. Ovvero: la promo non incentiva in alcun modo, ovvero con l'unica spinta che può darti per come è strutturata (il reso), chi vuole prendere un numero maggiore di copie. Assurdo.
E' come se l'editore ti dicesse di non puntarci troppo, perché poi magari deve stampare un numero maggiore di copie, che tu potresti rendere (comunque in minima parte, eh...).
Incentivi. Reso a parte, solo un portfolio omaggio. Nulla di nulla.
Anche a livello promozionale... beh, difficilmente si poteva far peggio: Panini pubblicherà la lista dei negozi aderenti su Anteprima. Stop.
Ho criticato mille volte le promo Alastor/Lion... ma almeno va detto che, grazie alla politica di mettere il nome degli aderenti sulle quarte di copertina degli albi da edicola, danno ai negozi la possibilità di essere visti da un pubblico diverso, che non sia quello che compra il catalogo e quindi va già in fumetteria! Che senso ha promozionare una cosa in un circuito dove girano sempre gli stessi clienti?
Informazioni.
A giugno tu mi chiedi di aderire, ma non mi dai neanche informazioni.
Ad esempio: le t-shirt allegate alle variant... che immagini avranno? Devo vendere ad un cliente delle magliette a scatola chiusa, senza potergli far vedere che prodotto sta prenotando, da qui a dicembre?
Mi cadono le braccia pensando che, per il Marvel Now era stata fatta la stessa critica a Panini Comics, che in tutta risposta, allora, aveva diffuso immagini di cover e magliette.
Leggendo, infatti, il testo del comunicato alle fumetterie, si ha l'impressione che l'editore modenese abbia messo in atto lo sforzo minore possibile, con una certa svogliatezza, e forse - questa è l'impressione, che mi auguro venga smentita - con la supponenza che hanno i primi della classe.
In sintesi, quattro almeno le criticità:
Le quantità di accesso sono basse. La metà di quelle richieste per il Marvel Now.
Buon segno, se lo si legge come un incentivo all'adesione, ma brutto se si pensa che, solo un anno fa, venivano richieste quantità doppie e l'adesione dei negozi era stata altissima: a quali minimi stanno arrivando le vendite?
Parlando di singole serie, e non di fatturati complessivi (questi ultimi saranno stabili o in crescita, a fronte di un notevole aumento di offerta si serie e volumi), quanto stanno vendendo meno le testate Marvel/Panini, rispetto ad un anno fa (lancio del Marvel Now, appunto)?. Ma il problema maggiore, è che l'All-New Marvel Now si snoda da agosto a dicembre: puoi tu chiedermi a giugno di aderire ad una promo, con delle quantità predeterminate, che mi vincolino fino a dicembre? Se le vendite sono in costante calo, se le fumetterie perdono abbonati e lettori, come faccio io, oggi, a garantirti acquisti da qui a otto mesi?
Reso. Una quantità insignificante. Ma, soprattutto, una stranezza "esistenziale" della promo: se io aderisco con il quantitativo minimo, ho un X di reso, se prendo più copie, su quelle eccedenti al minimo NON HO RESO. Ovvero: la promo non incentiva in alcun modo, ovvero con l'unica spinta che può darti per come è strutturata (il reso), chi vuole prendere un numero maggiore di copie. Assurdo.
E' come se l'editore ti dicesse di non puntarci troppo, perché poi magari deve stampare un numero maggiore di copie, che tu potresti rendere (comunque in minima parte, eh...).
Incentivi. Reso a parte, solo un portfolio omaggio. Nulla di nulla.
Anche a livello promozionale... beh, difficilmente si poteva far peggio: Panini pubblicherà la lista dei negozi aderenti su Anteprima. Stop.
Ho criticato mille volte le promo Alastor/Lion... ma almeno va detto che, grazie alla politica di mettere il nome degli aderenti sulle quarte di copertina degli albi da edicola, danno ai negozi la possibilità di essere visti da un pubblico diverso, che non sia quello che compra il catalogo e quindi va già in fumetteria! Che senso ha promozionare una cosa in un circuito dove girano sempre gli stessi clienti?
Informazioni.
A giugno tu mi chiedi di aderire, ma non mi dai neanche informazioni.
Ad esempio: le t-shirt allegate alle variant... che immagini avranno? Devo vendere ad un cliente delle magliette a scatola chiusa, senza potergli far vedere che prodotto sta prenotando, da qui a dicembre?
Mi cadono le braccia pensando che, per il Marvel Now era stata fatta la stessa critica a Panini Comics, che in tutta risposta, allora, aveva diffuso immagini di cover e magliette.
Come dire: errare humanum est...
E per pietà, non parliamo delle variant animal...
E per pietà, non parliamo delle variant animal...
"Poi si sblocca?" "Mai!"
Soprattutto, considerando il fatto che, i "lanci" sempre più numerosi, l'offerta di alternative sempre più alta e la qualità decisamente medio-bassa del fumetto supereroistico del momento, i "punti di partenza" vengono sfruttati sempre più come "punti di addio" ad una serie.
E' un classico, ultimamente, al momento delle prenotazioni: "Ah... rilanciano Artiglione? Ancora? Beh... toglimelo dopo l'ultimo numero precedente alla nuova serie...".
Queste riflessioni, questa pochezza, il rischio associato alla mancanza di incentivi, dovrebbero essere sufficienti a portare qualsiasi fumetteria, che anche avrebbe i numeri per partecipare, a non farlo, anche per far vedere che non si può abboccare a tutto.
Ma, conoscendo i miei colleghi, e complici i minimi bassi, l'adesione sarà - presumibilmente - alta...
Sinceramente, nell'ultimo periodo, a fronte dei clienti in overdose da variant, faccio sempre una proposta: invece di una cover speciale, comprati una serie nuova, prova qualcosa di diverso. Escono tantissimi fumetti, e di roba interessante ce ne è... Fatti un favore, risparmia qualche soldo e investi in letture diverse.
Così... se va male, avrai comunque letto qualcosa (chi compra variant e regular legge un solo albo e spende per due e più!), se andrà bene, avrai scoperto qualcosa di nuovo. Ed io venderò, mensilmente, un albo in più...
E dopo aver raggiunto il fondo, non contenti, si mettono pure a scavare. Che fossero supponenti e presuntuosi dall'alto dei risultati lo potrei pure capire, ma dal basso è davvero troppo.
RispondiElimina:(
appena vista Anteprima anche se in forte tentazione di smettere Wolverine per il famoso passaggio a 48 pagine buono solo per chi abbocca a un prezzo di cover minore avevo chiesto l'immagine della maglietta.. "appena l'abbiamo la mostriamo".. ora a un mese di distanza (e scadenza delle prenotazioni abbondantemente passata) ancora non ce n'è traccia..
RispondiEliminase, arrivato comunque alla decisione di smettere la serie, potevo forse farmi convincere da una t-shirt spettacolare almeno a prendere il primo numero, vista la scadenza degli ordini a scatola chiusa non la prendo..
bravi davvero...