giovedì 26 giugno 2014

Fumetti & Tormenti # 10 - SPECIAL CARTOOMICS parte 4!

(La rubrica piu’ copiata da nessuno al mondo!!)
(con tasso di grassetto ridotto per venire incontro alle esigenze dei più scassapalle [Francesco!])




a cura di tetsuyatsurugi

E cazzeggia oggi e cazzeggia domani, alla fine questo specialone su Cartoomics è evidente ci sia sfuggito di mano e debordi una puntata dopo l’altra senza più freni; ma la carne al fuoco è tanta e le mostre di fumetti oggi offrono tali e tanti spunti a 360 gradi sul mondofumetto in Italia, che non possiamo esimerci dal fare gli spiritosi al proposito, a 90 gradi per volta.

Dopo aver visto che la fiera di Milano (e pure quella di Torino), qualche problema logistico e di costi ce l’hanno (parte 1), e aver rincarato la dose con alcune novità editoriali sconfortanti (parte 2), abbiamo finalmente azzannato per le natiche quel tema nodale che è il fumetto da collezione, oggi inflazionato da moltissima fuffa (parte 3); a tal proposito, una ancora più recentissima e quanto mai opportuna TuttoFumetto, in quel di Torino solo pochi giorni fa, ci offre ulteriori spunti proprio per sviscerare l’argomento e bere fino in fondo l’amaro calice (dei prezzi alti perché si, dei prezzi alti comunque e dei prezzi alti perché messi alla cazzo).

Intanto dobbiamo fare subito doverose correzioni e precisazioni, proprio in virtù di molti albi trattati la volta scorsa e rivisti, prezzati nero su bianco, a questa simpatica fiera dell’usato (che ricordo, è itinerante per tutto il Nord Italia e non si paga l’ingresso, ma si svolge solo la domenica, una volta o due l’anno, solitamente in zone dove normalmente stazionano i mercati rionali durante la settimana); il primo caso riguarda i Simpson 1 delle edizioni Macchia Nera, di quel lontano maggio 1998, che era venduto a 10 Euro, tenuto anche bene, altro che non valere un tubo come voleva far credere il sottoscritto la volta scorsa ^___^!



I Simpson 16 con manifesto gigante
dell'Uomo Radioattivo!
Uno dei tanti con un qualche regalo allegato...


La collana dei Simpson è quasi un’anomalia editoriale che forse oggi si può dire abbia fatto il suo corso, scomparsa totalmente dagli scaffali delle librerie specializzate, e probabilmente anche dei lettori, che pur premiando con ascolti sempre notevoli le messe in onda televisive, di cacciare mezzo Euro per la controparte cartacea pare non ci pensino proprio più.

E se a livello narrativo ciò è anche comprensibile, essendo terrificante, cioè rispetto alla controparte animata (da cui deriva e discende), non faceva ridere nemmeno se si mettevano in dieci a farti il solletico sotto i piedi, a dispetto di questo è andata avanti per anni, passando per ben tre editori, Macchia Nera appunto che per prima la portò in Italia nel 1998, Dino Entertainment Italia (in realtà divisione di una casa editrice tedesca, se non erro), che ne raccolse il testimone col numero 33 nell’ottobre del 2001, rimanendo però bruciata a sua volta dopo pochissimi numeri, e infine Panini Comics che li ha pubblicati per 5 anni 5, dal numero 41 del luglio 2002, fino addirittura al 101, gettando la spugna nel luglio del 2007.



I Simpson, parziale adesivi del numero 23 sempre della Macchia Nera...



I Simpson, parziale adesivi del numero 33, primo della Dino Entertainment
e già partito in quarta coi gadgets regalati ai lettori...

A ulteriore conferma del discreto successo editoriale, almeno iniziale, ci sono anche diverse collane/mini-serie collegate, Bart Simpson, Treehouse of Horror, Bartman (!), Krusty Comics (!!), Grattachecca & Fichetto (!!!), Radioactive Man (!!!!!!), anch’esse pubblicate dai diversi editori, anch’esse repliche perfette del formato americano, sia per dimensioni che per numero di pagine, ovvero solitamente spillati a 32 pagine con una storia principale e di solito una più breve in appendice.



Altri gadgets dei Simpson ancora dalla Dino Entertainment,
con la maschera di Bartman in regalo!

Insomma, il formato preferito dal nostro unico fan hardcore, ossia Brub!, che però a sto punto se non si può più permettere nemmeno un “marchio” come quello dei Simpson, mi chiedo come possa in qualche modo prosperare da queste parti con tutto quello che esce a livello di comics USA qui da noi; non so, ma sarebbe veramente interessante saperlo, quali furono i motivi della debacle della Macchia Nera, che se non ricordo male finì proprio a gambe all’aria come casa editrice e non fu solo, probabilmente, un problema di testata che vedeva poco, perché oltre a pubblicare anche altri personaggi (tra cui Arthur King, Bone, Elf Quest e Lupo Alberto che mi pare fu l’unico a salvarsi e proseguire), dei Simpson appunto gli spin-off si sprecavano e nonostante il costo (inteso soprattutto come rapporto pagine/prezzo), fosse più alto di un qualsiasi altro comics pubblicato qui da noi all’epoca, sia Play Press che soprattutto Panini, allora ancora Marvel Italia.

Forse che i Simpson, almeno su carta, non fossero però quella miniera d’oro se n’è accorta amaramente a sue spese la Dino Entertainment, piombata qui da noi veramente dal nulla e rilanciando alla grande la testata imbottendola per tutti i primi numeri del nuovo corso con poster, manifesti, adesivi (addirittura la maschera in cartoncino di Bartman!), sempre allo stesso prezzo del precedente editore, e sempre nello stesso formato; eppure dopo soli 8 numeri faceva la valigie e se ne andava in tutta fretta, lasciando l’appetitoso boccone alla Panini, che, seppure azzerando tutti questi begli allegati (copiosi anche nella prima fase con Macchia Nera), se la portò sul groppone per ben cinque anni.



I Simpson 34, secondo numero della Dino
e copertina-cartolina natalizia (fronte cover)


Sempre da I Simpson 34,
la retro copertina-cartolina natalizia

Oggi come oggi la Panini forse s’è un po’ pentita di aver lasciato un marchio così di richiamo per strada, con tutti i comics indipendenti che cerca di arruolare nelle sue fila, o forse veramente per i fumetti dei Simpson, almeno qui da noi, non c’è proprio più speranza (finiti in mano alla Rizzoli, ho visto qualche volume, oltretutto di ristampe di storie già edite sugli spillati, nelle librerie specializzate e poi più nulla); la cosa inquietante è appunto che, a prescindere dalla bruttezza intrinseca delle storie, disegnate magari con lo stile inconfondibile del cartone ma al cui confronto non facevano ridere nemmeno un decimo, parliamo di una serie televisiva di successo mondiale e che ancora oggi, tutti i giorni, presenta repliche su repliche (e ogni tanto le stagioni inedite), ovvero un serbatoio inesauribile di pubblicità e di richiamo su questi personaggi, più unico che raro per una qualsiasi serie a fumetti, che però, dopo un sostegno anche lungo nel tempo (e 100 numeri usciti son 100 numeri), oggi evidentemente non è più sufficiente (!!). 



I Simpson 100! La Panini fa il botto portando la
collana a festeggiare il prestigioso traguardo dei cento
numeri con uno speciale di 100 pagine...



...ma è tutto un bluff, visto che chiude col numero
successivo senza tanti proclami e senza tanti
perché... (I Simpson 101)

In sintesi, e forzando un po' il discorso, se nemmeno un cartone così longevo e di successo come quello dei Simpson riesce a garantire la sopravvivenza della serie a fumetti in edicola (e manco in libreria), che speranza hanno tutte le altre serie a fumetti made in USA?

E tornando a noi, quindi il numero 1 a 10 Euro ha ragione d’essere, oppure le decine di scatole piene di arretrati, nuovi e intonsi, che in questi anni ho visto per mari e per mostre di questa collana (soprattutto editi da Macchia Nera, perché di Dino e Panini si trova effettivamente molta meno roba), stanno lì a testimoniare più che una serie a fumetti, un momento storico (editoriale) che oggi non ricorda più nessuno (e per cui nessuno caccerebbe fuori neanche 1 Euro)?

Ai poster(i) l’ardua sentenza!

Ma già che siamo in tema, ovvero di serie cartacee supportate dal successo di serie a cartoni animati, oggi la Panini comunque ci riprova con Adventure Time, di cui abbiamo già parlato la volta scorsa, che in effetti pare che a vendite stia andando veramente bene, tanto da avere già raddoppiato le uscite mensili con la nuova testata dedicata a Fionna & Cake e addirittura la miniserie Marceline & Le Scream Queens (non so se ci rendiamo conto); primi numeri di Adventure Time probabilmente prossimi all’esaurimento, abbiamo già visto che il successo inaspettato e qualche ritardo nei riordini hanno quasi generato una prima ondata speculativa, di sicuro nel dubbio la Panini ha già ristampato le prime storie in tp, e scusate se per una testata da nemmeno un anno in edicola questo vi pare normale, ovviamente tutto ciò non si spiegherebbe se non ci fosse una serie tv in onda anche in chiaro ed evidentemente anche molto seguita (io non me lo spiego comunque).



The more Incredible Jake! (by m7781).
Da devian art si hanno sempre chiccone
gustose e simpatiche...

E per non farsi mancare niente a inizio anno è partito, sempre stessa formula, ovvero spillati di 32 pagine, identici in tutto e per tutto al formato americano (Adventure sarebbe a 48 con due storie, comunque siamo lì), anche Spongebob, altra hit televisiva, evidentemente, chissà che non venga baciata anch’essa dal successo editoriale, Panini ovviamente ci prova e ci spera; certo se guardi il rapporto pagine prezzo rispetto a qualsiasi altra testata di fumetti americani, non c’è paragone (eccetto Adventure Time che a 2,90 Euro per 48 pagine semmai è ancora conveniente e alla pari col resto), eppure se sapessimo il venduto delle diverse collane Marvel, chissà quante sorprese Adventure Time e SpongeBob ci potrebbero riservare.


Futuri albi da collezione?

Anche in questo caso, ai poster(i) l’ardua, veramente ardua, sentenza.

E continuiamo con le precisazioni e anche le aggiunte, come ad esempio Topolino 3000, grande assente nel novero della speculazione fummettistica dell’anno passato, incredibilmente omesso nella scorsa puntata (ricordo che, andato esaurito praticamente il giorno dell’uscita, subito su e-bay si sbizzarrirono coi rialzi, fino al più comico che arrivò a prezzarlo 3000 Euro…); rimediamo quindi ora, dopo averlo avvistato in molte copie in due stand, uno lo faceva a 20 Euro, l’altro a 25.



Topolino 3000 cover regular, ora a cifre abbordabili
(si fa per dire) intorno ai 20 Euro...


Topolino 3000 variant gold, a cifre ancora più abbordabili,
ovvero sui 5 euro, ma occhio che a salire di quotazione
ci mette un attimo...
Per chi volesse farsi meno male ricordo che il magico cofanetto con le ristampe/variant dei numeri millenari (1000, 2000 e 3000, con “colatura in oro”) approntato da Panini, era ancora disponibile proprio a Cartoomics e credo si possa ancora trovare in talune fumetterie (che magari ne hanno prese troppe copie, pensando andassero tutte a ruba per Natale), a soli 15 Euro; esaurito questo però, saran cacchi amari, sebbene a sto punto mi chiedo, se per l’ultimo della serie vogliono già 25 Euro, quanto dovrebbe costare il 1000 (e il 2000)?? 

Certo, se volete il numero 1000 originale, con il cofanetto dell’epoca, mi sa che il discorso diventa economicamente spinoso (quale cofanetto? Ma questo no!?).

Proseguiamo con Dragonero 0, anche questo al centro della speculazione dell’anno scorso (come visto la scorsa volta), e oggi avvistato alla bellezza di 15 Euro (!), in entrambi i casi imbustato con la Mappa dell’Erondar (!!); ho solo una perplessità… se è stato tirato in 40.000 copie… e oggi come oggi la collana veleggia sulle 27.000 di venduto (fonte, Fumetto d’Autore), come si può pensare di vendere quell’esubero di 13.000 copie e soprattutto a quelle cifre?


Non è che per caso se lo sono accaparrato solo gli speculatori???

Anche se così non fosse, si ha l’impressione che siano molti più quelli che l’hanno ramazzato per poi venderlo, che non lettori effettivi di Dragonero che se lo siano magari perso al momento dell’uscita (e a TUTTE le mostre cui la Bonelli l’ha distribuito gratuitamente, assieme alla mappa, fino a poco tempo fa).

Contenti voi, contenti tutti, io comunque ho le mie 6 copie con allegate le Mappe dell’Erondar che vendo a 29,99 Euro, ma solo per puro dileggio (o pura idiozia, fate voi) e solo a collezionisti minus abens comprovati (non si accettano reclami, né tantomeno restituzioni!). 

Ancora in tema di variant sopravvalutate o se vogliamo “supervalutate”, e di precisazioni, questa TuttoFumetto è stata foriera di altre incredibili curiosità; ad esempio sono stati confermati i 300 Euro per Spider-Man 500 Blu, stavolta però da un altro commerciante rispetto a quello rimembrato nella scorsa puntata (che se lo porta dietro a mio avviso da quando è uscito).

Il nuovo venditore si è detto disponibile alla trattativa, ma i (soliti) prezzi su (la solita) e-bay gli consentono al massimo di scendere a 270/280 Euro, per cui ritocchi al ribasso più di tanto scordateveli; anche qui, mi permetto di puntualizzare, all’epoca dell’uscita l’albo fu dato gratis a chi acquistava un pack di materiale ragnesco, vari masterworks e tp (un vero e proprio “pacco” di fondi di magazzino della Panini, mossa furba ma comunque anche comprensibile), con aggiunta di magliette e poster, del valore complessivo intorno ai 100 Euro.

I fans sfegatati del Ragno se lo sono accattato all’epoca e c’hanno speso un centone, con la possibilità di rivendersi anche parte del materiale e rientrare di parte della cifra (essendo volumi comunque nuovi, almeno della metà è lecito supporlo); inoltre, i pack erano allestiti a muzzo di cane, variavano per quantità e titoli dei volumi o dei gadgets inseriti (anche per venire incontro alle richieste che ebbero il loro discreto picco), la cifra definitiva del costo non era perciò precisa, così come il loro numero e quindi quello delle variant (che sono poi dati fondamentali per deciderne il costo definitivo, quei piccoli dettagli trascurabili…).

Appurato questo, ora sta a 300 Euro, prendere o lasciare, e ovviamente i motivi di questo prezzo francamente non so se i vari venditori in possesso dell’albo li sappiano veramente; chiariti questi ci sarebbe tutta la questione della crisi e dell’aumento del costo del caro-vita, che francamente porta a ritenere ragionevolmente questa cifra come esagerata/assurda, ma ehi, se c’è veramente qualcuno che se lo compra su e-bay o alle mostre a questi prezzi, allora chi sono io per dire alcunché (piacerebbe veramente conoscerli questi spendaccioni, una volta tanto).


E parliamo di una variant che ha i risvolti sberluccicanti in blu invece che dorati o argentati eh, cioè, vuoi far pesare il fatto, tu venditore, che sia stata tirata in pochissimi esemplari (ma pochissimi quanto? 100, o 1000 o di più?), e va bene, ma possiamo anche, noi lettori (pseudo) collezionisti, sbattercene un po’ i coglioni che sia con qualche risvolto in copertina di un colore anziché di altri due reperibilissimi?

Continuate pure a sognare di venderlo a certe cifre, soprattutto di questi tempi…

Ma non finisce qui, perché a sorpresa un altro standista offriva ben due chiccone dello stesso tenore ma ancora più inaspettate, ovvero Ultimate Spider-Man 1 Museum Edition e l’ancor più raro Uomo Ragno 273/Nuova Serie 001 variant Bianca solo per fumetterie (!!!!!); per i prezzi, premetto che prima è meglio se vi sedete e tirate un grosso sospirone, secondo, ricordo che nella scorsa puntata la Museum Edition era segnalata a 650 Euro su e-bay (!), mentre quella a 149,95 col compralo subito ho scoperto solo ora, ricontrollando un attimo, era la versione tedesca (occhio!).



USM 1 Museum Edition, firmata da Bagley,
con certificato di autenticità, ancora col biglietto
di Torino Comics a cui fu portata in anteprima...
insomma originale garantita coi controcazzi!

Orbene, la buona notizia (si fa per dire), è che la Museum veniva venduta a SOLI (rullo di tamburi)… 500 Euro (CINQUECENTO EURO!!!!!), quindi volendo, decisamente più conveniente di quanto non si cerchi di spuntare su e-bay (che culo!), mentre per la variant Bianca dell’UR 273 (qui è meglio preparare anche i sali)… il tipo la vendeva a 900 Euro (NOVECENTO EURO!!!!!!!!), oltretutto, mi fa notare, anche in netto ribasso, visto che solo fino a 2-3 anni fa andava “tranquillamente”, sempre sull’onnipresente e-bay, a 1200 (MILLEDUECENTO!!!!!!!!!), Euro, ma oggi, appunto, complice la crisi, un po’ il prezzo è sceso (e sticazzi!).


L'Uomo Ragno 273 - 001 variant Bianca
solo per fumetterie...
L'APOCALISSE DELLE VARIANT!!!!!!!

Mi astengo da ulteriori commenti, se non per dire che FORSE oggi come oggi l’Uomo Ragno Corno 1 (!!!) con manifesto in perfette condizioni, SEMPRE FORSE, può aspirare a raggiungere certe cifre e a ragion veduta, ricordo i 465 Euro di una copia in ottime condizioni, probabilmente anche col manifesto, avvistato in quel di Cartoomics nel 2009 e di cui vi parlai nello speciale dell’UR 600, e quindi FORSE oggi se la gioca con la Museum Edition (il che è già inquietante), ma non credo che sia minimamente paragonabile con la variant bianca che invece a questo punto varrebbe quasi il doppio del primo numero uscito più di 40 anni (QUARANT’ANNI!!!) fa qui da noi, capostipite e apripista del genere ecc. ecc., e questo scusate, con tutta la buona volontà, non arriverò mai a capirlo né ad accettarlo, visto che senza il primo non esisterebbe nemmeno il secondo albo, che però, nonostante questo, vale il doppio dell’altro.

Rendiamoci conto, è un po’ come se oggi in America facessero una variant di Batman limitata, ma talmente limitata (10 copie? 5 copie?), che varrebbe più o addirittura quasi il doppio di una copia di Detective Comics 27 in ottime condizioni…ma così, perché l’han stabilito a priori in casa editrice stampandone apposta pochissime copie e tutti le han dato retta buttandosi subito nella mischia coi dollaroni in mano per acquistarla…come dei pirla…

Cioè, con 899 Euro, oggi, proprio su e-bay, ti pigli i primi 100 dell’Uomo Ragno Corno (di cui i primi, non solo l’1, non sempre così facili da trovare), in condizioni discrete/buone, oppure per 1099 Euro un blocco coi primi 225… io semplicemente a questo livello resto sgomento; comunque, con buona pace di chi può essere interessato ad una o entrambe queste due cover, l’espositore, peraltro anche molto simpatico, mi ha lasciato il suo biglietto da visita, per cui chi volesse contattarlo per smenarsi 900+500 Euro (magari se ve le pigliate entrambe vi fa pure un discreto sconto!), basta richiederlo nei commenti qui sotto (io non ci guadagno nulla, è solo per il gusto di far spendere 1400 Euro a dei poveri malcapitati, cosa non si fa per fare del bene al prossimo ^__^!).

Ci avviamo alla conclusione con l’ennesima precisazione che dovrebbe oltretutto tranquillizzare Brub! (ancora lui, sempre tra i piedi! Ma chi è questo qua, ma cosa vuole?!), e con esso tutti i possessori dell’Uomo Ragno de Luxe 12 e il suo ologramma, avvistato a 25 Euro ma con il suddetto ologramma sminchiato (non si vedeva alcuna figura), come anticipato nei commenti della scorsa puntata; orbene, una spiegazione è che negli anni (ne sono passati quasi 20!), la qualità della stampa olografica si sia deteriorata, e questo sia il destino, tragico, che potrebbe toccare in sorte anche a tutti gli altri ologrammi in questione.


Se però date retta a me, vado a memoria e non ne sono sicuro al 100% ma io la butto lì, giurerei di ricordare che all’epoca dell’uscita, questo tipo di ologramma informe mi era già apparso sugli scaffali delle fumetterie, si tratterebbe quindi di una vera e propria partita di ologrammi fallati finiti per sbaglio sugli albi; ora, i più furbi (o pirla, a seconda dei punti di vista), salteranno subito sulla sedia gridando al “Gronchi Rosa” e attribuendo chissà che valore a questa pataccona immonda, trattasi invece di un catarifrangente che deturpa irrimediabilmente l’albo, che a quel punto non si può certo pensare di vendere come seconda variant non ufficiale dell’albo e men che meno per 25 Euro (e vorrei vedere).

Ricordo solo che la differenza di valore era data proprio dalla presenza dei due diversi personaggi, l’Uomo Ragno (sulla cover tirata in più copie) e il Ragno Rosso sulla variant ovviamente a tiratura più limitata; questo ibrido, nemmeno mezzo e mezzo dell’uno e dell’altro, va bene si e no per spararsi in faccia delle belle fleshate in controluce, cosa di cui eventuali acquirenti disposti a sborsare anche solo alcuni Euro per averlo, non hanno praticamente bisogno visto che sono già fleshati di loro.

E chiudiamo in bellezza con gli ultimi prezzacci scovati, in assoluto ordine sparso, ovvero la variant di Invincible 4 (per il Napoli Comicon), già avvistata a 10 Euro anche se appena arrivata nelle fumetterie ancora a 4,90 (!!!), presumo siamo già sui 15/20 per la Chromium di the Walking Dead 100 (ripeto, presumo), mentre lo stesso venditore aveva anche l’absolute di Ozymandias con annessa litografia limitata numerata e firmata dall’autore, a 80/100 Euro, con buona pace delle fumetterie che lo riceveranno chissà fra quanto, mentre ovviamente la Lion l’ha anticipato per Romics vista la presenza del disegnatore Jae Lee.



Invincible 4 variant! Se già vale 10 Euro contro
i 5 di copertina appena arrivato nelle fumetterie,
l'anno prossimo a quanto lo faranno?

Il bel volumazzo del Ritorno del Cavaliere Oscuro della Rizzoli, prima edizione in volume, di grande formato e con bandelle, si difende ancora bene, nonostante le ristampe, avvistato a 60 Euro da un tizio, a 100 da un altro, seguito da un Ronin sempre di Miller e sempre Rizzoli a soli 40 miserrimi Euro; 25 Euro se li aggiudica Marvel Labor 1, mentre ben 50 (!!), per il 2, il motivo è molto semplice, pessime le condizioni del primo con la copertina mezza sbiadita, decisamente migliori quelle del secondo, ma della Labor riparleremo meglio nella prossima puntata, dove toccheremo il vero fumetto da collezione.



CONAN delle edizioni Nord! Un must...per chi ha
soldi da buttare (praticamente ignote le storie contenute
nel volume visto che nessuno ce l'ha o chi ce l'ha
pensa bene di non dirlo in rete)

A proposito del quale, arriviamo nientemeno che a 130 Euro (!!) per il volume cartonato dedicato a Conan delle Edizioni Nord, altra edizione ormai rarissima di un personaggio che pare ha sempre un discreto seguito tra gli appassionati collezionisti (l’ho visto anche a 150 qualche Cartoomics fa, mentre il negozio di Alessandro Distribuzione lo vende on-line a soli 80 Euro, per chiudere a 46 e rotti su un’asta a e-bay di inizio anno, vai a capire il perché di certe oscillazioni); sempre in tema Conan, a sorpresa scopro una Cronache di Conan completa, 13 numeri più lo 0 (in realtà la prosecuzione della Marvel Italia della Spada Selvaggia in b/n e in grande formato, arrivata a 100 cambiò nome alla collana che si concluse appunto col numero 113) a 70 Euro (!!!), e Onslaught completa (nella prima edizione sempre Marvel Italia), a 80/85 Euro (non ricordo bene la seconda cifra), saga in effetti mai più ristampata (integralmente) e a suo tempo epocale (ho scoperto di essere straricco in dieci secondi!).

Poi, al solito, chi li caccia fuori tutti sti soldi per questi albi, è un altro paio di maniche…

In conclusione, una chicca particolare, ovvero non un fumetto ma un bel volume “amatoriale” ma fatto con tutti i crismi Marvel – Le edizioni italiane, ovvero questo qua:



Marvel, le edizioni italiane... ristampatelo,
fatelo in pdf, fate una versione economica,
inventatevi qualcosa, ma 65 Euro francamente sono troppi...

Il problema, come si evince dalla didascalia, è ormai il prezzo; avvistato a Cartoomics e anche a questa recente TuttoFumetto, arriva ai 65 Euro (!), cosa francamente eccessiva, anche se chiaramente la tiratura era ridottissima e il volume anche di grande formato e sicuramente curatissimo (urge appunto una ristampa o una qualche alternativa digitale qualora si volesse semplicemente poterlo leggere e apprezzare senza svenarsi in questa maniera); semmai sarei curioso di sapere, visto il numero ridotto di copie circolanti, e la coda letteralmente di gente che ne aspetta una copia, com’è possibile che ne girino almeno un paio per fiere e  mercatini (e a quella cifra!)…

Nella prossima puntata:
_Finalmente il vero Collezionismo, quello con la C maiuscola!


Tutto il resto…è variant…

20 commenti:

  1. Ecchime! Sono il tuo incubo peggiore! :D

    Oltre ai soliti e meritatissimi complimenti per la trasmissione aggiungo che, a mio modesto parere, sui fatti che ci hai riportato la scala dei valori è ormai completamente alterata.

    E' pur vero che nel collezionismo una cosa vale quel che qualcuno è disposto a pagarla... però... una variant che vale quanto la prima serie di UR della Corno? Eresia!

    Next!

    _La foto del mio ologramma in perfette condizioni?

    _XD

    (Mi scuso per l'anonimato, pare che MyOpenID sia down a tempo indeterminato, quasi definitivo.)

    Brub!

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    1. Più che altro, la foto dell'ologramma serve per capire quale delle due cover hai!

      Una delle cose più inverosimili è stata proprio la assoluta noncuranza del venditore nel prendere atto che non si vedeva una mazza, per cui 25 Euro perchè sei pirla, mica per altro!

      Se non altro se hai l'ologramma bacato puoi pensare di venderlo per 25 Euro :-))
      (solo pensare, perchè venderlo sul serio a quella cifra mi sà che è un altro paio di maniche!).

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  2. Ma perchè in Germania i Simpson continuano a leggerli e comprarli? Da qui la seconda angosciosa domanda: perchè i tedeschi sono diversi da noi? Perchè un italiano a cui offri la birra la mattina ti dice:" No, no, non ho ancora mangiato niente" o "No, grazie devo guidare"?
    In attesa di Stati Uniti-Germania per capire meglio e poter rispondere con ulteriori argomentazioni...

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    1. va beh... ma i tedeschi li battiamo sempre, almeno al giuoco del calciuo!

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    2. Chissà perchè non mi stupisce il fatto che i crucchi apprezzino il fumetto dei Simpson.

      Sarà appunto dovuto all'esorbitante consumo di birra per ogni dove in quei paraggi.

      Germania - Stati Uniti dimostra che tra le due c'è del feeling, ma si vergognano ad ammetterlo e hanno fatto solo un mezzo biscottone per salvare le apparenze...(e poi tutti giù a bere birre...mmmmmmh...mitica Duff!).

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  3. sono proprio un signore : il volume MARVEL le edizioni italiane ne ho regalato una copia! marco

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  4. Conan Antologia a Fumetti Edizioni Nord contiene:

    OMBRE A ZAMBOULA
    Savage Sword Of Conan (1974) n.014 s.01

    L'OMBRA CHE SCIVOLA
    Savage Sword Of Conan (1974) n.020 s.01

    LE GEMME DI GWAHLUR
    Savage Sword Of Conan (1974) n.025 s.01




    Basta chiedere. :)

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    1. Infatti!

      Ottimo!

      Avevo questa curiosità da tempo, non è facile scovare sto volume e men che meno sfogliarlo (con quello che costerebbe!).

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  5. Ok, in ritardissimo ed in anonimato forzato (di cui mi scuso ancora... mi toccherò diventare più "social" :) ecco il resoconto fotografico dello stato di salute del mio ologramma. Segue un video (pessimo) con le fasi della rotazione.

    Spero di non commettere violazione alcuna incollando di seguito i link per la visualizzazione. In caso mi scuso anticipatamente confidando nelle indubbie capacità di moderatore del buon Francesco.

    Foto:
    http://i62.tinypic.com/2i7ycts.jpg
    http://i57.tinypic.com/2m5nf2t.jpg
    http://i58.tinypic.com/sgmhc2.jpg
    http://i60.tinypic.com/107ktjo.jpg
    http://i57.tinypic.com/2h80n5d.jpg

    Video:
    http://it.tinypic.com/r/1j670z/8

    Brub!

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    1. no, non ce l'avete una vita!! :D

      ps: mi aspettavo una bella colonna sonora, per il video...

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    2. LOL! :D

      Non solo non ho una vita, ma non sarò mai un grande fotografo o un grande cineasta come si evince dalla pessima qualità delle foto e del video.

      A dirla tutta mi era passato per la testa di mettere una colonna sonora ma la scelta era obbligata e non me la sentivo di riarrangiare il pezzo cantando io stesso: "Ragno Rosso, tu sei il Ragno Rosso; Ragno Rosso, che forte sei tu..." :D

      Dopo settimane di patimenti(!) sono però sollevato, l'ologramma è ancora in ottime condizioni, più di quanto descrivano le mi pessime foto.

      Corro a comprare una bustina nuova! :D

      Brub!

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    3. Era meglio: "hanno ucciso l'ologramma..."

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    4. Eh no! Il mio ologramma è in perfetta salute...
      però l'idea è ottima, magari può utilizzarla tetsuya in riferimento al suo ologramma da 25 euri... XD

      Brub!

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    5. Anonimo Brub!, video eccezionale :-)), anche se mancante di opportuna colonna sonora :-p, ma per apprezzare appieno l'ologramma non c'era modo migliore!

      Così si fà!!

      E c'hai pure la variant più rara (quindi, credo valga da un minimo di 25,50, anche fino a 25,75 Euro!).

      Conferma la mia idea che in effetti all'epoca vennero messi degli ologrammi già fallati su alcune copertine, non credo che un ologramma si deteriori nel tempo, anzi, dovrebbe mantenersi tale praticamente in eterno.

      Per l'incomparabile impegno e supporto alla rubrica, puoi andare da Antani e farti regalare uno Spider-Man 500 variant blu o in alternativa una USM Museum edition (fino a esaurimento scorte); tu digli pure che ti mando io ^____^ (eheheh).

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    6. Grazie! Sono veramente felice di aver contribuito alla tua rubrica. E' un onore che mi ripaga già da se della inenarrabile fatica fotografica che ho dovuto sostenere. :D

      Intanto io mi precipito dal buon Francesco a riscuotere la mia vincita sperando che almeno stavolta tu lo abbia avvisato della cosa.

      Ho una tremenda sensazione di déjà vu...

      O_o

      Brub!

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    7. Ma suvvia, Brubbone!, dopo TUTTI i fumetti che ti sono stati promessi :-)) e che hai GIA' potuto risquotere :-ppp, ti permetti di dubitare proprio adesso??

      Se sparassi balle Francesco sarebbe già intervenuto chiarendo la sua posizione, ma siccome COSI' NON E' STATO ^_^, per via della legge del "silenzio-assenso-distratto" (decrt. minist. 5 lugl. 2014), direi che ormai si è formalmente impegnato a onorare quanto sopra.

      Come dico sempre, ogni MIA promessa è un SUO debito!!

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    8. E sul "silenzio-assenso-distratto" non posso che assumere atteggiamento di totale deferenza e scusarmi per i miei dubbi assolutamente ingiustificati.

      Antani, arrivo!!!!!

      http://www.youtube.com/watch?v=rhz5FYJq3M0

      Brub!

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    9. Ahahahah :-)!

      Il salvagente è meglio se te lo porti da casa!

      Dunque vadi ragioniere, vadi, non tema, e appena "risquosso" mi facci sapere, mi dichi, mi dichi, soddisfatto o rimborsato!
      (P.S. non si fanno rimborsi!).

      (per me finisce così...)
      http://www.youtube.com/watch?v=C5BzF5J7Hhc

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    10. Ha ragione geometra, poteva anche finire alla bersagliera!!

      Purtroppo Francesco pur di non pagare per i miei debiti, spesso diventa manesco e irascibile (la versione ternana der monnezza in pratica :-pp!).

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