sabato 7 giugno 2014

ExMachina: Vaughan colpisce ancora

Dopo aver recensito il Marvel Now, l'amico Andrea Avolio, competentissimo collezionista ed esperto conoscitore del fumetto USA, ci parla di un'ottima serie Wildstorm...


EX-MACHINA di Brian K. Vaughan & Tony Harris 
Serie USA in 50 numeri conclusa (WILDSTORM – DC COMICS)
Prima edizione in Italia a cura di Magic Press, dieci volumi (esauriti: in particolare il secondo è di difficile reperibilità). I primi due, sono stati ristampati a cura di RW LION in albi mensili nella collana VERTIGO PRESENTA.

Brian K. Vaughan? Quello di Y:The Last Man? Sì esatto proprio lui, solo che Ex-Machina è pure meglio!

Perché? Spieghiamolo subito.



Vi è sicuramente capitato, passeggiando per la vostra città, di sentire un tizio che dice cose del tipo: “il sindaco è un cretino, io invece so esattamente cosa ci sarebbe da fare qui!” oppure: ”se solo fossi io il sindaco allora questa città sarebbe perfetta!” oppure: “che schifo ‘sti politici, se fossi io il sindaco non farei mai nessun compromesso e li prenderei tutti a calci nel c**o”.

Ecco, questa serie vi aiuta a capire perché non fanno fare il sindaco a quel tizio lì.
Qui non ci sono i buoni che vincono e i cattivi che perdono, le manichee distinzioni tra bianco e nero e il cazzotto come unico strumento per risolvere i problemi.

Il protagonista è Mitchell Hundred, un ingegnere elettronico che acquisisce il misteriosissimo (ma fighissimo) potere di dialogare e controllare le macchine (sia digitali che analogiche), decide (con non troppa convinzione) di fare il supereroe, salva (in maniera quasi casuale) una delle due Torri Gemelle nel crollo dell’11 Settembre 2001 e diviene (forse con qualche aiutino dal suo superpotere?) il sindaco della più grande e bella città del mondo (New York ovviamente).

In questa serie il supereroismo è solo un fatto marginale, nulla più che un punto di vista che dà al protagonista una marcia in più per affrontare i veri problemi nel gestire e amministrare le problematiche concrete di una città come NY, problematiche che non risolvi prendendole a cazzotti.

Qui si parla di politica, di compromessi, di attualità, di scelte difficili e argomenti controversi, visti dalla prospettiva di un supereroe; noi insieme al protagonista scopriamo che la realtà è molto più complicata della semplice rappresentazione in quadricromia cui ci abituano i comics, che per governare ci sono tante sfumature cui tener conto, scelte tormentate da prendere e tanti tanti rospi da ingoiare... E allora perché farlo? Perché, se fossimo supereroi basterebbe un cazzotto in faccia al cattivo per fare la nostra parte, ma siccome noi (e anche Mitch Hundred) siamo persone allora, per risolvere i problemi, dobbiamo fare uno sforzo in più, dobbiamo aprire bene gli occhi e le orecchie, frenare la lingua e metterci la testa in quello che facciamo.

Ex-Machina è un fumetto per persone intelligenti e acute, per chi ama ancora leggere di buona politica e per chi, dopo aver letto Machiavelli, non è così stupido da liquidare il suo insegnamento col solito “il fine giustifica i mezzi”.

Andrea Avolio

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