mercoledì 16 novembre 2011

E adesso?


Ci siamo. Dopo anni ed anni, quasi venti, il momento è venuto.
La settimana scorsa si è consumato l'evento dell'anno.
Chi era dalla sua parte, per anni l'ha difeso, forse negando l'evidenza. Le vittorie hanno nascosto quello che c'era di marcio, anche se la puzza aumentava di anno in anno.
Le sconfitte bruciavano per i suoi avversari, che raramente riuscivano a batterlo, e che, in ogni caso, tanto "puliti" pure loro non erano e non sono tutt'ora.
Chi era contro di lui, l'ha attaccato per tutto, spesso anche per cose per le quali non aveva responsabilità. O, meglio, per cose per le quali NESSUNO ha ancora dimostrato che fosse colpevole. Ma quello che è successo la settimana scorsa è una prima resa dei conti.
Ora, sicuramente, le cose saranno diverse.
Per la sua "squadra", che ormai l'ha rinnegato.
Per i nemici, mai così forti delle loro ragioni.
E per tutta l'Italia.
Cazzo... hanno condannato Moggi!!

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