Il futuro delle fumetterie - #NapoliComicon2015 giorno uno

Come lo scorso anno, Comicon dimostra sensibilità verso i problemi del sistema distributivo del fumetto.

E, come nel 2010, il sottoscritto è stato invitato per parlarne.

Da sinistra: Alessio D'Uva (Kleiner Flug), Stefano Perullo
(fumetteria Comix Factory), Andrea Ferrari (edizioni BD), Claudio Curcio
(Comicon), Andrea Ciccarelli (saldaPress), Pasquale Saviano (RW Edizioni-Alastor)
e Gianni Veccia (Pan Distribuzione) nel corso della conferenza inerente
le problematiche del sistema distributivo del Comicon 2014

Ecco il comunicato:

Nata negli USA negli anni ’80 per rispondere alla esigenza, di case editrici piccole e grandi, di far confluire la loro vasta produzione in un luogo facilmente accessibile agli appassionati, la fumetteria si è diffusa,  da circa un ventennio, anche nel nostro paese, divenendo un punto di riferimento indispensabile per lettori e case editrici. Attraverso le librerie specializzate si sono incontrate domanda e offerta, rendendo possibile la produzione di materiale altrimenti impossibile da distribuire in edicola o libreria, fornendo la possibilità a tutti gli attori del mercato di differenziare i prodotti e incontrare il loro, anche esiguo, pubblico. Alla luce dell’attuale evoluzione del mercato, dell’affermarsi delle grandi librerie virtuali come Amazon o Ibs e dell’avvento delle tecnologie digitali, è indispensabile chiedersi quale sia il futuro delle fumetterie e se queste possano ancora considerarsi strategiche all’interno del settore. Ne parliamo con Andea Ciccarelli (saldaPress), Francesco Settembre (Antani Comics) Renato Presta (Supergulp) e Alex Bertani (Pan Distribuzione).

Alle ore 16,30, non so bene dove, a Napoli Comicon.Vi farò sapere sulla pagina FB del blog o del negozio se ci sarà una diretta streaming.
Mi sento in gran forma... ma se qualcuno volesse suggerire domande o argomenti, posti pure qui sotto.

Vi aspettiamo!