Fine 1993.
Cominciano a girare le prime voci.Non c'era internet: se ne parla in fumetteria, a qualche fiera.
A 1994 inoltrato, il BOTTO: la Marvel non rinnova i diritti di pubblicazione delle sue serie a Star Comics, Play Press, Comic Art e MBP. Improvvisamente si aprono scenari impensabili: le circa venti uscite mensili medie del Marvel Universe, differenti per prezzo (si va dalle 1200 alle 6000 lire per le serie regolari!), formati (almeno sei o sette diversi!) e collocazione temporale (si va dai tre ai sette otto anni di ritardo sulle pubblicazioni originali) finalmente unificate da un unico editore. E che editore: la filiale italiana della Casa delle Idee!
I cinque numeri zero Marvel Italia, in edizione gold |
In fumetteria, le speculazioni si sprecano: qualcuno ipotizza albi a 32 pagine con la pubblicità, "come negli USA", altri parlano di salti di annate intere di storie per riallineare tutto. In realtà, il passaggio sarebbe stato più indolore del previsto, con la continuazione delle numerazioni in corso e il lancio del formato ritenuto migliore all'epoca, il "72 pagine - 3 storie - 3mila lire" tanto caro a Star Comics.
Ma il momento è topico: in epoca pre-internet, pre-social, il più grande lancio editoriale mai vistosi nel mercato italiano.
E l'impatto è altrettanto importante: mentre gli ex licenziatari scrivono editoriali di commiato strappalacrime sugli ultimi numeri della loro gestione, preparandosi a lanciare tanto di quel materiale (Image, Dark Horse, Malibu e Valiant) che avrebbe contribuito a saturare il mercato - ma questa è un'altra storia - alla Lucca Comics primaverile (e in edicola i primi di aprile) arrivano i cinque numeri zero: L'Uomo Ragno, Gli Incredibili X-Men, Fantastici Quattro, che si collocano come ponte tra le serie Star Comics e quelle Marvel Italia, Devil & Hulk e Vendicatori, che lanciano le nuove testate regolari, la prima delle quali sarebbe durata ben diciotto anni...
Questi numeri zero sono spettacolari: doppia edizione "gold" Lucca, regular da edicola. Prezzo: 3000 lire. Si nota la repentinità della nuova gestione: la carta degli interni e il cartoncino delle cover varia da albo ad albo, anche della stessa serie; la grafica è piacevole ma in divenire. Errori ci sono, ma si vede un progetto forte.
Nei mesi successivi sarebbero arrivate nuove serie, nuovi volumi e altri numeri zero.
Ma in quei primi cinque c'è tutto...
Proprio negli stessi giorni di venti anni fa, Panini Comics, erede di Marvel Italia, festeggerà i venticinque anni di quel lancio...
25 ANNI DI PANINI E MARVEL
Aprile 1994: inizia la nuova era della Marvel in Italia! In edicola escono i primi albi: cinque numeri zero con copertine di autori italiani Questo libro celebrativo li raccoglie tutti in nuove versioni ricolorate e rimasterizzate! Un volume con tutte storie complete, perfetto per nuovi e vecchi Marvel fan di qualunque età!
Formato: cartonato, 17 X 26 cm
Pagine: 352, a colori
Prezzo al Pubblico: € 33,00
Cosa ricordare, al di là dello spirito pionieristico, di quel primo lotto di numeri zero? Al di là delle cover di autori italiani bravissimi (stupenda quella dell'Uomo Ragno di Castellini, spettacolari gli X-Men dell'indimenticabile Pino Rinaldi...), dei redazionali (veri e propri dossier) veramente utili per orientarsi in quel momento di "confusione editoriale", ci sono alcune storie che vanno sottolineate.
Su L'Uomo Ragno, il nostalgico "Ricordando Gwen", su X-Men lo splendido "Primo Tributo" di un intenso Peter David. Su I Vendicatori, interessante Visione Ardente, il recupero d'epoca "Mostro" su Devil & Hulk, e "Questo Mostro" su Fantastici Quattro.
Storie interessanti, spesso di presentazione. Disegni a volta approssimativi: ma un sostegno di idee forti, redazionali curati e stupore, dovuto senz'altro all'età di chi sta scrivendo e al periodo "storico" che viveva in quel periodo il fumetto: ma sono sicuro - e ve lo dice uno che di professione fa il commerciante! - che qualche aspetto di quell'inizio di Marvel Italia si potrebbe e forse dovrebbe recuperare oggi...
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