lunedì 11 agosto 2014

Editori Creativi #26: un Garpez per Before Watchmen

Scelte dubbie, comportamenti al limite dell'illogico: cosa fanno i nostri eroici (??) editori preferiti (??) quando non sono impegnati a pianificare la conquista del mondo?
Continua la saga di EDITORI CREATIVI... una rubrica più o meno mensile, ma che potrebbe tranquillamente essere settimanale, e pure con un paio di spin-off...




Usiamo ancora le parole dell'editore:
Tale evento sarà il culmine della più ampia iniziativa mai organizzata da RW Edizioni, che presenterà in un unica soluzioneWATCHMEN e BEFORE WATCHMEN in Edizione Absolute, pensati appositamente per tutti i lettori amanti dei grandi formati, che finalmente potranno fare propia l’intera saga dei Minutemen in un sol colpo! Si tratterà di straordinari oggetti da collezione che saranno acquistabili esclusivamente come OPERA COMPLETA, e che troveranno posto all’interno di cofanetti realizzati appositamente per l’occasione. I Cofanetti saranno realizzati in legno e assemblati manualmente in Italia con la tecnica dell’incastro. L’interno sarà ricoperto in carta vellutata e l’esterno riprodurrà  “Lo scrigno dell’anima” oppure “Il forziere dei pirati”, in linea con il tema dei pirati presente trasversalmente nell’opera principale e nella storia Before Watchmen Il Corsaro Cremisi. Il tutto sarà protetto dall’esclusiva Scatola di Rorschach.
Qui il comunicato originale.

L'iniziativa, che peraltro si annunciava già complessa, ha avuto un ritardo mostruoso: ormai, se ne parla da otto mesi, e non se ne vede una via di uscita. O, meglio: non si vedeva fino a un paio di giorni fa, tanto è vero, che le abbiamo appena dedicato una puntata di "Time Machine", la rubrica dedicata ai fumetti annunciati e poi desaparecidi, affermando:

Alla faccia delle "variazioni": da allora, sono passati oltre duecentotrenta giorni! Si è visto solo un volume, che tra l'altro non è stato mai distribuito ufficialmente, ma venduto in fiera solo da Alastor/Lion, ovvero Before Watchmen: Ozymandias in edizione variant, giustificato dalla presenza in Italia di Jae Lee per Romics di aprile.
Per il resto, niente di niente. I cofanetti "scrigno" e "forziere", che nell'aspetto sembrano quasi delle "bare", sono slittati di mese in mese, addirittura sparendo ad un certo punto dalla programmazione dell'editore di Novara (dopo esser stati in calendario fino a giugno, non sono più apparsi a luglio ed agosto...).
Visto che l'uscita è prevista in otto mesi (un volume al mese) ci chiediamo quando finirà mai questa opera, e quando tornerà disponibile Watchmen, previsto alla fine di questo stillicidio e, ricordiamolo, indisponibile come opera completa ormai da quasi tre anni (per i più pignoli, gli albetti dell'edizione storica con cofanetto, ormai da tempo non sono più completamente ordinabili...).
Per un caposaldo del fumetto mondiale (Watchmen, eh... non i "Before", che comunque rimangono delle gran belle miniserie, assolutamente da leggere), un trattamento davvero indegno...

Dicevamo, però: non se ne sapeva nulla, fino a un paio di giorni fa.
Poi è uscito Mega 206 che, a pag. 14, nel ben noto gergo delle promozioni alastor-lioniane, comunica:

"RW-Lion informa i suoi clienti che il COFANETTO ABSOLUTE DI BEFORE WATCHMEN (...) verrà prodotto in un'unica versione che sarà disponibile subito dopo l'estate.
La versione che è in fase di produzione è lo SCRIGNO DELL'ANIMA, di cui potete ammirare un'immagine (non definitiva) del prototipo. La motivazione della variazione è la complessità strutturale del prodotto, che ha obbligato, in fase di realizzazione, all'utilizzo di particolari materiali lignei (in alcuni punti viene utilizzato legno destinato alla costruzione nautica), e alla stampa diretta della grafica sul materiale (non viene adoperato un rivestimento esterno)."

Al di là di facili battute, su qualità lignea, navi (Titanic?) e possibilità di portarselo al mare solo nel 2015 (il cofanetto), magari per farci una crociera, o sul prezzo, simile a quello di un Garpez (il mio falegname con trentamilalire la fa meglio...) o doppi sensi sull'anima dello scrigno (che a Roma saprebbero come definire, dedicandola ai trapassati di qualcuno...), rimane evidente una considerazione: le prenotazioni sono state basse.
Ma ne riparliamo qui sotto.

Per concludere con Mega, in quella pagina si parla di:
"prodotto di qualità superiore", "imballaggio esterno" che "sarà ulteriormente personalizzato in sintonia col valore dell'opera, impreziosendola ulteriormente". Inoltre, si evidenzia la tiratura limitata (?) di mille copie, suddivise tra Scrigno dell'Anima e Slipcase Telato: il primo costerà 80 euro, con allegato il primo volume ed invio immediato o a scelta con cadenza mensile di tutti gli altri, il secondo necessariamente completo a 244,95 euro.
Resta poco chiaro il destino dell'Absolute Planeta/DeAgostini di Watchmen, che verrà allegato al cofanetto, ma del quale non si capisce se tornerà disponibile - dopo tre anni! - anche sfuso...


Tornando alle considerazioni, va detta una cosa, che secondo me rimane evidente.
Quando si annuncia un progetto del genere, per forza di cose, dovendo indicare formati, costi e modalità di produzione, si hanno ben chiari quelli che sono i dettagli ed il piano dell'opera. Se, oltretutto, passano ben OTTO mesi tra presentazione e - diciamo - rettifica del progetto, OTTO mesi nei quali non ci sono stati ulteriori comunicati, ma soltanto rinvii, delle due l'una: o il piano è stato fatto con una approssimazione notevole al momento del lancio, oppure le prenotazioni non sono state all'altezza delle aspettative.

E, sentendo molti colleghi, e facendo lo stesso con tanti clienti, sia in negozio che a numerose fiere, propendo per la seconda spiegazione: il costo elevato, elevatissimo di un'opera che non si considera fondamentale, in questo momento, soprattutto considerando che la stessa era ordinabile nel formato spillato e con cofanetto a (MOLTO) meno della metà del prezzo, unito all'incertezza riguardo la qualità dei cofanetti (ad oggi mai presentati visivamente, errore gravissimo) e relativamente ai tempi di realizzazione (come si è visto poi, giustamente...), hanno portato anche la clientela più incline al collezionismo a optare per una rinuncia alla stessa.

Considerando, poi, le sempre maggiori uscite, minori vendite (per singolo albo/volume), e le tante problematiche della distribuzione, nonché gli errori e le incertezze di Lion ed Alastor in questi ultimi due anni e mezzo, le fumetterie hanno seguito l'onda, magari ordinando il pezzo "on demand" o quasi.

Verrebbe da dire "peccato", ma penso sia più onesto riservare questo commento a progetti meglio strutturati, e che più meriterebbero fortuna, soprattutto in un momento come questo...



Il mio falegname, con trentamilalire la fa meglio...

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