Undici giorni fa, l'annuncio "non annuncio" dell'aumento dei prezzi degli spillati Marvel operato da Panini Comics. Lo commentammo, e pubblicammo il parere di un amico e cliente.
Oggi, finalmente, Panini Comics ha parlato:
A tutti i nostri lettori e le nostre lettrici,
nei giorni scorsi molti di voi ci hanno inviato messaggi sull’aumento dei prezzi di copertina di una parte delle nostre pubblicazioni, che decorrerà dal gennaio 2020, annunciato sulla nostra rivista Anteprima.
Ci teniamo ad anticiparvi alcune riflessioni che, come d’abitudine, avremmo condiviso in prossimità dell’aumento dei prezzi e che ci auguriamo facciano un po’ di chiarezza riguardo alle scelte che sono state fatte e, più in generale, sulle dinamiche di lavoro della nostra casa editrice.
Questo aumento dei prezzi è il punto di arrivo di un processo iniziato da un paio di anni e divenuto necessario a causa di condizioni che, nel corso del tempo, hanno reso sempre più difficile proporre pubblicazioni di fumetti inediti di importazione alle condizioni precedenti.
I temi sono di natura ovviamente economica, ma anche qualitativa ed etica.
L’impegno e gli investimenti sui nostri fumetti sono aumentati anno dopo anno, questo per garantire massima serietà nei confronti dei nostri fornitori e dei collaboratori che lavorano alle nostre pubblicazioni, assicurando a tutti compensi equi e cercando di mantenere nel contempo invariata la qualità di una proposta editoriale che supera ormai abbondantemente il migliaio di pubblicazioni ogni anno.
Questo complesso equilibrio tra i costi sostenuti (materiali, collaboratori, fornitori, e altri fattori non visibili esternamente) e la volontà di pubblicare solo prodotti di grande qualità era ormai difficile da garantire.
Panini si è impegnata infatti nell’adottare una politica e una condotta anno dopo anno più ecosostenibile, non solo nei fumetti ma in tutti i prodotti editoriali che l’Azienda produce e sviluppa, utilizzando materiali e fornitori sempre più green, sottoponendo le proprie pubblicazioni a costosi e rigorosi controlli di sicurezza su lavorazioni e materie prime utilizzate e mantenendo al contempo sempre alta la qualità dei prodotti stessi. Nello specifico, gli albi spillati che vedranno la luce a partire da inizio 2020 avranno una carta interni e copertina di maggior peso e qualità, certificata FSC, e colori più nitidi grazie a tecniche di stampa sempre più performanti che valorizzeranno ancora di più gli albi e i volumi ma, soprattutto, le librerie dei collezionisti, offrendo una sempre maggiore attenzione all’ambiente e una migliore esperienza di lettura.
L’aumento di prezzi va a toccare nello specifico i monografici spillati più che i volumi (siano riedizioni o inediti), che continueranno ad avere un “costo per storia” estremamente conveniente. Il parco di pubblicazioni Panini Comics è infatti ricco di riedizioni, raccolte in volume (come gli Omnibus), ed edizioni di pregio per venire incontro a ogni tipo di lettore, che siano collezionisti di lunga data, lettori occasionali o nuovi lettori.
Gli spillati sono il cuore dell’offerta Panini Comics, ma anche la parte più onerosa della nostra produzione. Detto questo, il prezzo al pubblico dei nuovi spillati Panini Comics Marvel rimane comunque decisamente inferiore rispetto alle controparti cartacee e digitali statunitensi, a fronte peraltro di un prodotto stampato di qualità premium, che ha caratteristiche di carta e stampa immensamente superiori. Vale anche ricordare che quasi tutte le pubblicazioni supereroistiche degli altri paesi europei sono ormai da anni già allineate a questi standard.
Immaginiamo che queste poche righe non possano del tutto fugare il vostro disappunto, ed è per questo che il nostro impegno quotidiano continuerà a essere diretto a darvi una qualità di prodotto sempre migliore, con nuove proposte, nuovi titoli, le nuove tipologie di carta di interni e copertina di cui abbiamo detto e anche una serie di novità editoriali che – ve lo assicuriamo – vi lasceranno letteralmente a bocca spalancata.
Continuate a seguirci, the best is yet to come (as usual)
Marco M. Lupoi, Alex Bertani, e la redazione Panini Comics
Francamente, penso che la risposta sia stata tardiva e in alcuni passaggi poco chiara.
Però è la risposta di Panini Comics, ovvero il soggetto che produce proprio quei fumetti che stanno per aumentare: tanti commenti - che non andrebbero mai letti, lo so - sono peggiori di gran lunga non del post, ma degli rincari stessi.
Il prezzo lo fa chi vende, quindi si può criticare l'editore per molte cose, comunicazione inclusa, ma non per gli aumenti stessi: non ha senso.
I prezzi aumenteranno, e per le ragioni indicate dall'editore.
Sta a chi compra, come sempre, valutare ed agire di conseguenza: credo che vendere le proprie collezioni, abbandonare le letture di sempre, mollare tutto e tutti sia un po' come il castrarsi per danneggiare la propria moglie. Ma penso che ora, come prima, sia necessario ed indispensabile scegliere ciò che piace: se si colleziona e basta, non c'è scelta: BISOGNA comprare.
Se, invece, si legge, se si ha gusto e piacere nel farlo, non per allineare un albo dietro l'altro ogni mese, credo che sia doveroso scegliere cosa piace, dando spazio (e soldi) a chi lo merita.
Bisogna comprare col cavolo a questi prezzi se li possono tenere nei magazzini i loro fumetti,i soldi me lo spendo facendo dei viaggi e vacanze piuttosto di darlo ancora a loro
RispondiEliminaSpiegazione assurda. L'ambiente lo salveranno, chiudendo... perchè con quei prezzi nessuno più comprerà gli spillati. E poi loro cosa faranno? Aumenteranno anche il costo dei volumi perchè nel frattempo gli spillati saranno stati chiusi? Bye bye e via all'acquisto degli originali. Se uno deve spendere 3,00 euro per un albetto di 24 pagine, ne spende 4 e si compra l'albo Usa appena esce.
RispondiElimina