martedì 15 gennaio 2019

Lion: stop alle ristampe brossurate! #EditoriCreativi 65

Scelte dubbie, comportamenti al limite dell'illogico: spiegazioni, anche se richieste, zero. Se va bene: altrimenti, solo notevoli arrampicate sullo specchio, o discorsi campati in aria.
Cosa fanno i nostri eroici (??) editori allo sbaraglio, quando non sono impegnati a pianificare la conquista del mondo?

Continua la saga di EDITORI CREATIVI... una rubrica più o meno mensile, ma quasi quotidiana da quando Lion, o degni compari come 001 Edizioni, ci mettono lo zampino...


Comunicato di stasera...




Si comunica che le collane Rebirth collection, New 52 library e DC Warner sono sospese. 
Pertanto tutti i volumi delle relative collane, annunciati fino ad oggi, saranno disponibili solo nella versione cartonata, ovvero Rebirth ultralimited, New 52 Limited e DC Videogames. 
Fa eccezione Aquaman 1 Rebirth disponibile nella versione brossurata in edizione limitata con special cover di Alessandro Vitti.


A novembre avevamo parlato dei ritardi di svariate serie regolari Lion.
Poi l'ufficialità della chiusura di Wonder Woman.

Qualche giorno fa, a proposito del rapporto tra edizioni economiche (serie spillate), e ristampe brossurate e cartonate affermavamo come le prime potessero risentire - a livello di vendite - della concorrenza delle seconde. Evidentemente il problema è più ampio: tra prima edizioni e due o tre serie di ristampe, è evidente che la quasi totalità dei lettori scelga un solo formato: magari all'inizio si punta sugli spillati, ma quando cominciano a far capolino le nuove edizioni, più lussuose, si acquistano queste. E, se si vede che proseguono, si fanno dei tagli: nel medio/lungo periodo, le vendite complessive calano.

La mancanza di puntualità - per quasi tutte le uscite - e di affidabilità - nel programmare, nel proporsi come editore "serio" che conclude ciò che inizia - non aiutano, anzi.

Resta da capire quanto ancora gli appassionati continueranno a fidarsi, e quale sarà il danno che le librerie specializzate, che non hanno il reso, subiranno dalla chiusura di queste testate, i cui arretrati sono diventati carta straccia: sta di fatto che, ironicamente, il formato "New 52 Libray" era stato pensato successivamente all'uscita di quello cartonato per la distribuzione in circuiti diversi da quello delle fumetterie, nelle quali usciva con forte ritardo: ne parlammo qui.

Evidentemente non puntare sulle fumetterie, alla lunga, non ha pagato...

13 commenti:

  1. Come dissi in un altro commento questi meritano la chiusura immediata,ci sono ancora dei folli che acquistano i loro prodotti oramai anche gli spillati sono in ritardo sono agli sgoccioli oramai arrivederci rw

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  2. Se la Rw chiude a dicembre 2019 avrai risolto molti problemi, Francesco. Un editore che pubblica le serie prima come spillati, poi come brossurati e poi come cartonati fa concorrenza a se stesso. A monte il problema del venduto generale. Se Batman, come crediamo, non arriva a 3.500 copie, il resto non ha alcuna speranza (anche in volume). C'è anche da dire che gli stessi comics Usa sono in declino. Quelli Marvel fanno pena, quelli DC fanno di più e di peggio. E questo ci porta al destino delle librerie/fumetterie. Il futuro è fosco. Grazie ad Amazon con due click ordini un fumetto e ti arriva il giorno dopo (spese di spedizione gratuite). Il futuro è già qui. Alcuni non lo hanno capito. E che dire dei ritardi nelle uscite degli spillati in edicola? Il Cavaliere Oscuro è diventato bi-trimestrale, Batman esce in media ogni 30-40 giorni. Il resto è semplicemente scomparso. Lineachiara si è squagliata. Goen fa uscire 5-6 titoli ogni 4-5 mesi. Verrebbe da chiedersi che rapporti abbia Rw con i creditori. Salutoni!

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    1. Fonte dei numeri? Perché dicembre 2019?

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    2. La fonte, come precisato nel commento, corrisponde ad una nostra stima. Che criteri abbiamo utilizzato? Il discorso sarebbe complicato in questa sede (oltre che lungo), ma in parte ci siamo basati su voci riservate di persone dell'ambiente.
      Perchè dicembre 2019? Anche qui sono voci. Sembra che abbiano rinnovato i diritti (in scadenza a dicembre 2018) per un altro anno. Magari non sarà così... ma resta il fatto che in edicola sono praticamente scomparsi e le uscite accumulano ritardi incredibili. Batman dovrebbe essere quindicinale, ma di fatto esce ogni 30-40 giorni circa. Stesso discorso per Superman. Per non parlare degli aumenti folli dei prezzi! Prima chiude la Rw prima sarà meglio. Sul futuro dei diritti DC non ci esprimiamo, dato che non è mica detto che finiscano ad altri. E poi la DC se la passa abbastanza male anche in Usa.

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  3. Oh, seguici sul nostro nuovo sito: https://comixarchive.tumblr.com/

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    1. Visita il nostro sito. Troverai tanti articoli di tuo gusto. Ciò che non puoi leggere da nessuna parte.

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    2. il fatto che non li possa leggere altrove, non significa che siano attendibili, eh...

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    3. A parte il fatto che nei nostri pezzi trovi il link con le fonti, puoi considerare ciò che vuoi e farti le tue idee. Anche i dati di bilancio li puoi interpretare come preferisci. Nel caso della Bonelli gli utili in quattro anni sono calati del 79%. Ci sarà un motivo.

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    4. No. Nell'ultimo bilancio hanno registrato utili per 424.000 euro. In quello precedente 720.000 e quattro anni fa 3.400.000. Ogni anno gli utili mostrano la tendenza a scendere del 30-40%. Se la tendenza sarà rispettata anche per il bilancio (che sarà depositato tra 5 mesi) gli utili potrebbero scendere sotto i 200.000 euro. Si tratta di utili netti, cioè quello che i Bonelli si mettono in tasca, detratte tutte le voci di uscita. Se si divide 424.000 per dodici mesi, abbiamo che ogni mese, i Bonelli hanno guadagnato circa 36.000 euro. Resta da capire quindi se la famiglia intende ancora proseguire l'attività editoriale. Il calo progressivo degli utili è senza dubbio un cattivo segnale. Di questo passo, entro tre anni il bilancio segnerà zero utili. Ultimamente hanno annunciato che vogliono aprirsi al mercato del partenariato nella produzione di pellicole per grande e piccolo schermo. Cercano collaborazioni. Hanno annunciato il film su Dampyr per il prossimo anno. Sperano cioè di ricavare da altri fonti gli utili che il fumetto non è più in grado di garantire. Per ora quindi niente chiusura.

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  4. Credo che il calo delle vendite degli spillati sia una conseguenza dell'invecchiamento dei fan storici: una volta (parlo per me, almeno) si preferivano gli spillati, anche per i redazionali (che ora sono quasi assenti o comunque privi di attrattiva). Adesso personalmente riesco a leggere solo storie in volume, non tollero più le classiche 22 pagine mensili. Non so se sia una tendenza comune, ma penso sia probabile.

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    1. forse si. ma sicuramente anche di politiche sbagliate, perché se salta lo spillato, i volumi non sono economicamente supportabili. E il fumetto si rinchiude sempre di più in una nicchia...

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