Quando devi ringraziare qualcuno per un successo, è sempre difficile.
Per questo, rimandando ad un altro post la disamina dei dettagli che ci hanno portato a questa manifestazione, frutto di dieci anni di programmazione, impegno e bastoni tra le ruote messi da altri, cerco di farlo nel miglior modo possibile.
Iniziando dal CLT, Circolo Lavoratori Terni, che ci ha messo a disposizione una struttura splendida, del personale qualificato e numericamente significativo, e tutto quello che non abbiamo mai trovato altrove. Mai.
Non ho parole per ringraziarli.
Non ho parole per ringraziarli.
Continuo con gli espositori, che dopo tanti anni hanno ancora creduto in noi.
Mostra mercato riempita in una settimana, da quando abbiamo iniziato la vendita degli spazi, e che si è presentata varia e ben assortita. Vendite non entusiasmanti, ma che sono solo il primo tassello di una esperienza che, se ripartirà, potrà portare nel tempo grandi soddisfazioni.
Mostra mercato riempita in una settimana, da quando abbiamo iniziato la vendita degli spazi, e che si è presentata varia e ben assortita. Vendite non entusiasmanti, ma che sono solo il primo tassello di una esperienza che, se ripartirà, potrà portare nel tempo grandi soddisfazioni.
Erano comunque ben SEI anni che non si faceva una fiera del fumetto a Terni!
Gli autori. Tanti, di qualità, hanno colorato il CLT con i loro disegni e la loro arte.
Tralasciamo chi ci ha dato buca: Goran Parlov ci ha deluso, non partecipando fisicamente, e non dandoci neanche una risposta per la beneficenza. Risposta, che è arrivata, forte, "copiosa" da parte di chi era in fiera, e di chi non ha potuto partecipare, sia in Italia che all'estero.
Dateci il tempo di riprenderci, ed organizzeremo almeno una trentina di aste con tavole, disegni piccoli o giganti, per dare un piccolissimo ma significativo contributo alla ricostruzione dopo il terremoto di Amatrice e dintorni.
Carmine Di Giandomenico all'opera, simbolo dei tanti artisti che ci hanno aiutato... |
Un grazie allo staff, che invisibilmente ha sorretto la manifestazione.
Come dico sempre a chi ci dice che siamo bravi, noi non possiamo distinguerci per un pubblico di centinaia di migliaia di persone, quindi puntiamo su organizzazione e qualità. E mi sembra che anche quest'anno, a parte poche e correggibili sbavature, ce l'abbiamo fatta.
Come dico sempre a chi ci dice che siamo bravi, noi non possiamo distinguerci per un pubblico di centinaia di migliaia di persone, quindi puntiamo su organizzazione e qualità. E mi sembra che anche quest'anno, a parte poche e correggibili sbavature, ce l'abbiamo fatta.
Lo staff quasi al gran completo |
I giornali locali, che hanno parlato molto e bene di noi.
A chi ha detto qualche corbelleria, perdoniamo tutto: magari, la prossima volta, si faccia influenzare meno dalle proprie opinioni, legga meglio quanto scriviamo; magari faccia un salto a trovarci: di giornalisti ne sono venuti tanti, a tutti abbiamo dato ascolto, spiegazioni e materiale. Se la fiera non piace è un conto, ma scrivere cose totalmente campate in aria, da fastidio a chi lavora mesi e mesi, e gratis, per realizzare un evento per la città, e svilisce il programma stesso di un evento che porta lustro e - magari - anche un po' di lavoro a Terni e dintorni, come sempre fatto. E il tutto a COSTO ZERO per l'amministrazione pubblica, non scordiamolo.
Finiamo col pubblico: ai livelli di altre manifestazioni da noi organizzate tempo addietro.
Finiamo col pubblico: ai livelli di altre manifestazioni da noi organizzate tempo addietro.
Anche meglio.
E questo appena ripartiti.
Ora, francamente, Fumetterni era partita per essere un one-shot, una celebrazione di dieci anni di eventi. Non so se rimarrà così, o se sarà l'inizio di qualcosa di nuovo.
Nel caso, il posto e le date, ormai, le conoscete.
Il "se" lo scioglieremo quando riusciremo a confrontarci e a sistemare alcuni dettagli non secondari.
Ora, francamente, Fumetterni era partita per essere un one-shot, una celebrazione di dieci anni di eventi. Non so se rimarrà così, o se sarà l'inizio di qualcosa di nuovo.
Nel caso, il posto e le date, ormai, le conoscete.
Il "se" lo scioglieremo quando riusciremo a confrontarci e a sistemare alcuni dettagli non secondari.
Al momento, ci godiamo questo successo.
No, non sono cosplayer... ma due amici che si sono sposati e sono venuti a trovarci! |
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