martedì 8 novembre 2016

LION, DC e RINASCITA: cosa va, cosa no... in sei punti!

Come dicevamo, la DC, in Italia, ripartirà a gennaio, con Rebirth: il miglior blog italiano sul fumetto, ComixFactory, ne parla così:

L'evento più atteso dagli appassionati delle gesta degli eroi in calzamaglia è stato finalmente annunciato anche nel nostro paese. Può finalmente avere inizio il conto alla rovescia per la Rinascita della DC Comics, un evento che ha sconvolto il comicdom statunitense (per la prima volta da anni le pubblicazioni della casa editrice di Burbank hanno surclassato in quanto a vendite quella della Marvel) e rivoluzionato la programmazione editoriale della DC (basti pensare che gran parte delle testate USA sono passate dalla mensilità alla quindicinalità). Una rivoluzione così radicale non poteva che influenzare anche le serie italiane, e dopo mesi di assoluto riserbo la RW Lion ha finalmente reso noto come si adatteranno le sue pubblicazione alle tante novità provenienti da oltreoceano.

Dopo aver fatto la nostra proposta ai clienti, approfondiamo questo lancio promozionale dal lato delle fumetterie...





Il tutto, come sempre, non per sterile polemica, ma per rendere note dinamiche ed informazioni che portano i negozi specializzati ad aderire o meno ad una promo, a decidere determinati prezzi per le variant, o a fare scelte commerciali diverse.

Le sei maggiori criticità di questa promozione, secondo me, sono queste:

1.
Nove serie, dalle TRE alle SEI variant per i primi SEI numeri: un totale di 90 albi, di cui ben 63 sono variant. Serviva? Sicuri?
Per il New 52, erano una ventina di meno...
Oltretuto, la quindicinalità, che può essere una buona idea, per seguire le storie... ma che ne diciamo dei clienti che lasciano perché l'impegno è troppo oneroso?

2.
L'impegno economico per le fumetterie.
Entro i primi di novembre, sarà necessario aderire per albi che usciranno tra gennaio e giugno.
Quindi, fino a OTTO mesi dopo l'adesione.
Non è un po' troppo, visto che non c'è reso, né possibilità di modificare gli ordini, una volta aderito?

3.
Promozione?
Vi riporto solo questa frase:
(Aderendo) "Si riceve il poster che riporta l'evento con il piano editoriale dei lanci."

Un poster che spiega il piano editoriale, quindi neanche un qualcosa da regalare o vendere, ma un puro mezzo pubblicitario, viene messo come incentivo ad aderire?
Scherziamo?
Non dovrebbe essere incluso, comunque, nel "kit base" che avrà qualunque negozio, a prescindere?

La vena comica viene confermata da:
-"Possibilità di acquistare un espositore da terra per € 100".
Ancora: scherziamo, vero?
Devo pagare un espositore senza neanche vederlo o sapere come è fatto?
Visti i precedenti del Batman Day, poi, con l'espositore cancellato a meno di un mese dall'evento, oltre ai gadgets mancanti, che due mesi dopo non si sa ancora dove sono... come ci si può fidare?

4.
Zero reso, ma un conto vendita del 6% o 12%.
E perché non del 7,73? Perché queste quantità così arbitrarie e, soprattutto, ininfluenti?

5.
Complicarsi la vita.
Un pdf di DODICI pagine per spiegarti una promo, QUATTRO livelli di adesione.
OLTRE DUE TERZI degli albi sono variant.
Vi giuro che per capirlo ci ho messo due giorni e un paio di ore: i primi per trovare la voglia di leggere tutto, i secondi per adattare il tutto ai clienti, e fare una tabella con le quantità che, come negozio, potevo vendere.
Non era più semplice puntare su:
-regular a prezzo lancio, un euro o poco più;
-variant in proporzione all'ordine di queste ultime;
-variant rare date dopo tot. mesi ai negozi con vendite più alte;
-un conto vendita pari all'ordine iniziale, con reso a tre mesi.
Semplice, utile a tutti.
L'idea dei poster e delle figurine come allegati non era male: ma ci sono poche indicazioni e dettagli su queste ultime.

6.
Le fumetterie dovrebbero avere già ORA il materiale promozionale: poster con serie, cover e prezzi, e scritto "ordinale ora". Dovrebbero essere contattate per tour promozionali con autori DC, visto che in Italia ce ne sono tanti.
E invece niente di niente: l'impegno commerciale dell'editore, finisce col pubblicare il catalogo, ed inviare l'offerta ai negozianti. Poi stop.



Per finire: il lancio editoriale non sembra male.
Su Mega di ottobre è stato pubblicato un dossier veramente interessante e ben fatto.

Ma la promozione è tra le più complicate che Alastor abbia mai messo in piedi (e ne ho lette, eh!) e l'assenza totale di reso rende il rischio veramente pesante. Per non parlare della solita valanga di variant...

Leggendo tutto, al libraio viene da chiedersi chi glielo fa fare: la sensazione è questa, ed il risultato sarà sicuramente sotto gli occhi di tutti, quando verrà pubblicata la lista delle fumetterie aderenti: se l'opzione "base" è alla portata di tutti, lo stesso non vale per quella più elevata.

Il tempo darà le sue sentenze...

2 commenti:

  1. Le tue giuste perplessità hanno avuto conferma anche dalle scelte di altre Fumetterie che conosco personalmente: hanno tutte optate per le cover regular.
    Spero tanto che questo rilancio DC possa fare bene alla RW Edizioni e allinearsi almeno alla serietà delle altre CE presenti in Italia ;)

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  2. Sacro sante parole ... direi un'analisi dettagliata e molto veritiera di quello che è il mondo Lion, fatto di tante ma tante iniziative poco comprensibili, paradossali e al limite della presa in giro ... va bene un paio di variant, ma prevederle con meccanismi assurdi fatti di numeri ancora più assurdi, non so che senso e che vantaggio abbia ... voglio la mega variant? sono collezionista? ok mettila a 9,90€ ... poi punta per il rilanci e per acquisire clienti ai numeri normali ... mah ... alla fine queste cose non fanno molto bene alla casa editrice per me ...

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