Dopo aver letto anche una interessante intervista a Pasquale Saviano, boss di Pegasus e Lion sul bel blog di Comix Factory, continuiamo ad approfondire il discorso, parlandone con l'altro diretto interessato, Manicomix.
Avevamo già intervistato un pezzo grosso di questo distributore, Lorenzo Moretti, nel 2013.
All'epoca si parlava di come aprire una fumetteria.
Oggi, parliamo di argomenti ancor più importanti, e lo facciamo con Massimo Cuter.
NB: visto che in giro se ne leggono di cotte e di crude, specifico alcune cose.
Intanto, che il sottoscritto, non dipendendo da nessuno, non ha interessi in ballo, se non quello di lavorare meglio: ma non è questione di "tifo", io raccolgo informazioni e le pubblico. Se qualcuno mi riferisce voci o quant'altro, ma senza fondamenti o riferimenti reali, non posso pubblicarle.
E, soprattutto, un invito: leggete I POST non solo I TITOLI, visto che nessuno ha scritto che "chiudono i negozi Alastor"... Grazie.
Chi sei?
Mi chiamo Massimo Cuter e sono il proprietario, insieme a Lorenzo Moretti, di Manicomix il più grande distributore indipendente di fumetti in Italia.
Io e Lorenzo abbiamo cominciato, ormai quasi tredici anni fa, la nostra avventura e, nonostante il lavoro sempre più articolato e voluminoso, mi abbia portato a rivestire un ruolo prettamente amministrativo e finanziario, non ho mai dimenticato il mio essere, prima di tutto, un appassionato e un venditore di fumetti, per cui non disdegno altri lavori che, quando possibile, mi portino fuori dall'ufficio, lontano dalle calcolatrici, gli scadenziari e i fogli excel.
Quanti sono i negozi Manicomix?
Manicomix possiede un punto vendita a Brescia, affiliato alla catena Games Academy, di cui Manicomix è anche socia.
Quali sono le loro principali differenze con le fumetterie Alastor e Panini Store?
Rispetto al punto vendita di Manicomix non saprei rispondere, se parliamo invece dei punti vendita Games Academy le differenze sono moltissime.
I Negozi Alastor e Panini sono inseriti all'interno di catene di proprietà, mentre Games Academy è un franchising che aiuta chi vuole affiliarsi ad aprire la sua fumetteria.
Spiegaci in quattro parole cosa è successo con Alastor/Pegasus.
Abbiamo stabilito una partnership che rende Manicomix il distributore per le fumetterie al posto di Pegasus, mentre Pegasus continua a fare il suo lavoro di distribuzione per i grossisti.
Come commentate quanto dice qui Pasquale Saviano?
Dire che la parola chiave da usare è "indipendenza".
Ma per non dare adito a funzionali interpretazioni ti do una risposta più articolata: stiamo lavorando in stretta collaborazione con Paquale Saviano (e altri uomini Pegasus).
Un lavoro che si sta rivelando molto proficuo e funzionale, e che continuerà anche in futuro.
Pasquale Saviano stesso risponde a Perullo molto precisamente: Usa la parola "integrazione", ma la sostanza non cambia.
Le premesse sono due, le finalità sono due e, soprattutto, le strutture sono due.
Questa è una bella "botta" per lo statico (eufemisticamente parlando) sistema distributivo del fumetto.
Perché proprio voi?
Mi piacerebbe dire che siano stati esclusivamente dei meriti che abbiamo guadagnato con il nostro lavoro, ma come sempre in questi casi è innegabile l'importanza di essere al posto giusto, al momento giusto con le caratteristiche giuste.
Data del "passaggio"?
Non esiste una data prefissata che faccia da spartiacque. Sarà un costante e quotidiano trasferimento di competenze che porterà, secondo i nostri progetti, ad avere il 100% della logistica a Brescia con l'inizio dell'anno nuovo.
Mega che fine farà?
Il Mega così come è ha due numeri di fronte a sé, ma prometto che te ne parleremo nel prossimo futuro. Un catalogo continuerà ad esistere e sono convinto che si possa ambire ad un miglioramento dell'informazione di settore.
Per finire: "E adesso"?
Adesso ci saranno dei mesi di lavoro molto intenso per la crescita strutturale che questi nuovi impegni richiedono a Manicomix.
Il nostro principale obiettivo è quello di raggiungere la struttura necessaria senza andare a scapito della qualità del servizio, anzi cercando di continuare ad aumentarla.
Ci scusiamo fin d'ora se questa fase di passaggio vedrà dei piccoli disagi dovuti alla crescita rapida che dobbiamo affrontare.
Quindi un altro catalogo al posto di Mega?
RispondiEliminaparrebbe.
EliminaQuindi, si chiude DEFINITIVAMENTE l'era Alastor e insieme l'era di Saviano. A gennaio ci saranno annunci importanti per la titolarità dei diritti DC Comics?
RispondiEliminae questo dove lo leggi?
EliminaIn un complessivo contesto che ha visto una azienda (Alastor) cedere un pezzo importante della sua struttura produttiva ad un'altra azienda. Nei fatti, quindi, Rw non ha più un proprio distributore per le fumetterie (che sarà ora Manicomix). Noi percepiamo questi fatti come segnali di debolezza strutturale, economica e finanziaria delle varie entità che fanno capo allo stesso proprietario. Perché Saviano ha ceduto il settore distributivo? Perché non rendeva più (altrimenti, non lo avrebbe fatto). E se vendere alle fumetterie non rende più non significa che una casa editrice che distribuisce soprattutto alle fumetterie è in difficoltà? Abbiamo letto con attenzione sia le parole di Saviano che di Cuter. Entrambi si sono sforzati di dire che non fallisce nessuno, ecc., ma la realtà è quella che abbiamo precisato sopra. Tra qualche minuto leggerai il nostro pezzo sull'argomento. Noi ci auguriamo che i diritti DC passino il più in fretta possibile ad altro editore.
RispondiElimina