mercoledì 9 agosto 2017

Da Scalped a Starman, dateci la certezza di poterli leggere! #EditoriCreativi 59

Scelte dubbie, comportamenti al limite dell'illogico: spiegazioni, anche se richieste, zero. Se va bene: altrimenti, solo notevoli arrampicate sullo specchio, o discorsi campati in aria.
Cosa fanno i nostri eroici (??) editori allo sbaraglio, quando non sono impegnati a pianificare la conquista del mondo?

Continua la saga di EDITORI CREATIVI... una rubrica più o meno mensile, ma quasi quotidiana da quando Lion, o degni compari come 001 Edizioni, ci mettono lo zampino...

Starman... potremo mail leggerla completa?

Quando a fine 2011, Planeta/De Agostini bloccò la distribuzione il proprio catalogo, ricordo che la serie di Starman, gioiello del catalogo DC Comics già pubblicato parzialmente in Italia un decennio prima da Play Press, fu fatta uscire settimanalmente, per renderla disponibile prima della scadenza dei diritti.

I sei volumi della collana Starman Omnibus, raccolgono questo ciclo imperdibile del personaggio, scritto da James Robinson e disegnato da Tony Harris, ben 80 numeri in originale, più vari speciali, in cartonati da 38 euro cadauno.


Nel 2013, Lion - nuovo licenziatario DC Comics - riapre i magazzini Planeta, e comincia a distribuirne gli arretrati: oggi, ben quattro anni e mezzo dopo, non ha ancora finito di farlo.
Nel frattempo, sfatiamo con chiarezza questo segreto di Pulcinella, iniziano a girare liste di materiale non ancora distribuito, ma che qualcuno ha e vende, in una sorta di mercato nero.
In tutto questo bailamme di arretrati, ristampe e ridistribuzioni, tra vendita diretta in fiera - sempre privilegiata da Lion ed Alastor - e distribuzione ai negozi, che sono buoni solo quando si tratta di sbolognare loro materiale vecchio, tonnellate di variant o promo illegibili, alcune cose rimangono scandalosamente indietro. E' il caso di Scalped di Aaron e Guera, forse uno dei pochi capolavori del fumetto degli ultimi anni, che Planeta inizia, pubblica fino al volume otto, e Lion prosegue coi due ultimi tomi, annunciandone poi la ridistribuzione, con ristampa per gli esauriti. La riedizione dell'ottavo albo - per dire - impiega ben un anno per arrivare sugli scaffali delle fumetterie! Ora, almeno, ne hanno annunciato una edizione deluxe: chissà che ci faranno coi rimanenti volumi di una edizione che rimarrà per sempre incompleta, le fumetterie che li hanno in giacenza, aspettando ristampe annunciate ma che ormai non vedranno la luce...

Per dirne un'altra: che fine hanno fatto gli Omnibus di Lanterna Verde di Johns, altra pietra miliare, la cui ristampa del secondo è stata annunciata nel 2014, mentre quella del primo "solo" nella primavera del 2016?

Il bello è che i clienti non sanno più che fare: nel caso di Lanterna Verde, molti hanno acquistato i volumi successivi già da anni, confidando che la riedizione annunciata sarebbe stata fatta. Ma più passa il tempo, più la speranza diventa una pia illusione.

Lo stesso vale per Scalped: ci sono caduto anche io! Arrivato al volume sette, con il nove ed il dieci disponibili, ho iniziato a leggere la storia, aspettando più di un anno, poi, che arrivasse l'ottavo albo per completare la lettura.

Ora Starman, dicevamo.
I primi cinque Omnibus, sono stati ridistribuiti: senza fretta, ma soprattutto senza che ci fosse traccia (leggi: annuncio sui cataloghi) del sesto volume.
Per dire: su Ebay o Amazon, non si trova. Come, all'epoca, non si raccapezzava neanche Scalped otto, e ve lo dice uno che lo fa per lavoro e lo cercava per se stesso...

Sulla pagina ufficiale di Lion, senza che ci sia stato peraltro nessun comunicato ufficiale, a domanda diretta è arrivata la doccia fredda: le copie sono poche, non si sa se bastano per una ridistribuzione, per cui si sta valutando se fare una ristampa.

Valutando.
L'editore ripropone una serie, facendo intendere che la ridistribuirà tutta, poi si blocca alla fine, all'ultimo volume, perché valuta se continuare o meno: questa politica è altamente scorretta e presta il fianco - tra l'altro - alla possibilità, da parte di un qualsiasi acquirente, di rendere i volumi finora presi.
Sarebbe interessante conoscere i criteri di ridistribuzione delle "poche copie rimaste"...

In tutto questo, c'è sempre maggior confusione: credo che la maggior parte dei fan acquisterebbe una serie, anche se incompleta, facendo affidamento sulla serietà dell'editore per il prosieguo e/o la ristampa della stessa. In altre occasioni l'ho fatto personalmente, o ho convinto i clienti a farlo. In questo momento, invece, non sai se buttarti e prendere quello che trovi o aspettare la ristampa: nel primo caso, ove poi questa non dovesse essere messa in commercio, rischi di trovarti con una serie invendibile o completabile solo a caro prezzo. Nel secondo, rischi di essere nuovamente beffato: aspettare, per poi veder pubblicato un volume, a fronte dell'esaurimento degli altri, avvenuto nel frattempo.

Insomma: tanta confusione.
Un fan, per questi prodotti, fa prima e meglio a rivolgersi al mercato originale: li, almeno, non ci sono annunci disattesi con così grande frequenza e scarsa correttezza. O, semplicemente, decidere di aspettare momenti migliori: di fumetti belli, e magari facilmente reperibili, in giro non ce ne sono pochi...

1 commento:

  1. I tuoi attacchi/critiche a ciò che rimane della Rw Edizioni sono sempre molto interessanti.

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