Gentilissimi, è iniziato un nuovo anno che sarà per noi caratterizzato dal decennale della nostra etichetta J-Pop. Oltre alle prime iniziative marchiate J-Pop 10 - edizioni speciali degli storici numeri 1 e ristampa integrale di serie esaurite – il 2016 porterà una serie di rilevanti novità nel catalogo della nostra casa editrice.
Nel corso di Lucca Comics 2015 abbiamo annunciato nuovi titoli che sono stati accolti con grande favore dai lettori, sia in fiera sia nei social network.
Da Love Live!, progetto pop multisettoriale che ha conquistato il Giappone, alle novel di DanMachi, che – grazie al loro grande successo – sono già state adattate per un anime molto seguito anche nel nostro Paese, fino a Overlord, serie fantasy ambientata, come già Sword Art Online, in un mondo virtuale.
E non finisce qui: il nostro consolidato e fruttuoso legame con il mondo videoludico continua con l’arrivo di Inazuma Eleven GO, manga nato da un noto gioco Nintendo, e con la pubblicazione del nuovo volume di due titoli light novel di grande successo come Toradora! e Sword Art Online. Proseguono inoltre le proposte per gli amanti dei grandi classici che hanno caratterizzato la storia del manga, che potranno presto godere di opere inedite in Italia del maestro Kazuo Kamimura, autore di Lady Snowblood.
In anteprima possiamo inoltre comunicarvi due nuovi titoli che entreranno presto nel nostro catalogo: Dungeon Meshi, commedia fantasy ambientata nel mondo del dungeon culinario che sta scalando le classifiche giapponesi e Sakamoto Desu Ga?, manga ironico di ambientazione scolastica di cui è stata annunciata una trasposizione animata.
Quest’anno andrà anche a concludersi un percorso iniziato tre anni fa con l'acquisizione di GP Manga: dopo aver ottenuto ulteriore riconoscibilità e credito nel mercato editoriale, puntiamo all’accorpamento della linea manga sotto un’unica etichetta. Riteniamo che i tempi siano maturi per questo passaggio, che avverrà gradualmente, con la pubblicazione a marchio J-Pop di tutte le nuove serie e il trasferimento di parte del catalogo da GP Manga a J-Pop.
La fase finale della vita editoriale di GP Manga sarà caratterizzata anche dalla conclusione della nostra collaborazione con la casa editrice Kodansha - partner storico di Grani&Partners prima della nostra acquisizione - con la quale abbiamo attivamente lavorato negli ultimi due anni.
Nel corso del 2015 abbiamo ridiscusso in più occasioni le condizioni proposte dall'editore giapponese per garantire il proseguimento delle serie a catalogo, arrivando ad accordi che ci hanno concesso di concludere in questi primi mesi dell’anno alcuni importanti manga in corso tra i quali Sankarea e He's My Vampire, a dimostrazione del nostro impegno a garantire la migliore offerta a voi e ai lettori. Per altri titoli, le trattative sono state molto più complesse e, nonostante la nostra volontà di proseguire i rapporti, non sono stati trovati compromessi soddisfacenti per entrambe le parti: le licenze legate a Kodansha andranno quindi progressivamente a chiusura, garantendo comunque un adeguato periodo di sell off, in cui sarà possibile rifornire la propria fumetteria degli arretrati e delle serie complete.
Nelle prossime settimane avrete costanti aggiornamenti in merito alle nuove uscite e alle serie in corso, con informazioni utili per agevolare i vostri ordini e informare adeguatamente i vostri clienti.
Cogliamo l'occasione per augurare a tutti voi uno straordinario anno insieme ai nostri manga.
Buon lavoro.
Con lo spirito che ha contraddistinto questi dieci anni di rapporto sincero con i nostri lettori, non possiamo fare finta di essere riusciti a gestire al meglio la collaborazione con l'editore Kodansha, che andrà a esaurirsi nei prossimi mesi per decisione unilaterale del nostro partner giapponese.Nonostante la nostra determinazione a proseguire i rapporti e le pubblicazioni, dopo discussioni e trattative durate gran parte del 2015 siamo riusciti a completare nei giorni scorsi He's my vampire e Sankarea, ma non a chiudere le altre serie in corso. Kodansha è un grande editore, non nuovo a decisioni repentine: negli USA toccò a Dark Horse subire qualche anno fa una sorte simile alla nostra. Proprio partendo da quell'episodio, abbiamo raccomandato un futuro prosieguo delle serie, piuttosto che una ripartenza. I nostri interlocutori ci hanno trasferito la volontà di chiedere ai loro prossimi partner editoriali di continuare le serie, senza re-iniziarle da capo, a tutela dell'investimento dei lettori. Da parte nostra, ci siamo resi disponibili ad aiutare gli eventuali subentranti a produrre le possibili ristampe in tempi brevi, così da non scontentare i collezionisti. Siamo contenti? No, ovviamente. Avremmo potuto fare qualcosa di diverso? Forse. Ma, prima del 2012, non vi era mai stato alcun rapporto tra Kodansha e J-POP. Abbiamo ereditato, e gestito con non poca difficoltà in questi tre anni, un contratto nato sotto auspici decisamente diversi: GP, partendo dalle relazioni industriali di gruppo, aveva deciso di investire pesantemente, comprando dozzine di serie, alcune alla fine neanche mai pubblicate. L'espressa volontà di Kodansha di razionalizzare le proprie collaborazioni internazionali ha fatto il resto.Le serie toccate da questo infausto sviluppo sono: Adamas, A Town Where You live, Baroque, Billy Bat, Cage of Eden, Celestial Clothes, Close to you, Countrouble, Detonation Island, Diventerai una star, Historie, Moyasimon, Noragami, Pika Ichi, Saint Young Men, Say I love you, The Devil's Lost Soul, Tokyo Alice, Xblade Cross.
I volumi pubblicati rimarranno disponibili alla vendita, con scadenze diverse in funzione delle durate contrattuali, con date ultime il 30 giugno 2016. Fino all’ultimo abbiamo lavorato per riuscire a non interrompere la pubblicazione di queste serie, operazione a cui siamo costretti da decisioni indipendenti dalla nostra volontà. Sappiamo che i lettori non possono essere contenti, così come i librai, così come non lo siamo noi stessi, che di tutti questi manga siamo stati i primi appassionati fruitori. La nostra unica idea è quella di continuare quello che abbiamo sempre fatto, lavorare duro alla migliore offerta editoriale possibile per i nostri lettori, grazie alla collaborazione e fiducia accordataci da tutti i nostri storici partner editoriali: da Shogakukan a Shueisha, da Akita Shoten a Square Enix, da Shonengahosha al gruppo Kadokawa (Enterbrain, Media Factory e Ascii Media), da Dynamic a The Pokémon Company, e tutti gli altri che ci hanno permesso di costruire un catalogo con migliaia di referenze di grande prestigio e qualità. Grazie a tutti per l'attenzione
Da noi contattato, il CEO di Edizioni BD/JPOP Marco Schiavone, ha dichiarato:
"La decisione è stata unilaterale, non c'era una trattativa per il rinnovo in quanto il Master Agreement non aveva scadenza. I nostri interlocutori hanno valutato come, rispetto alle premesse con Gp, non avessimo mantenuto la mole di acquisti e in questo senso hanno ritenuto di interrompere, come il contratto permetteva loro. Abbiamo provato a fare cambiare loro idea, ci siamo incontrati più volte, ma alla fine non siamo riusciti a ottenere granché. Da un punto di vista legale non ci sono appigli, la loro decisione è legittima. Abbiamo pensato di informare le fumetterie in anticipo rispetto ai lettori, ma questa idea è stata in parte vanificata dall'iniziativa di alcuni tuoi colleghi, cui evidentemente non è chiaro il confine tra operatore professionale e consumatore finale."
Se devo fare un commento, penso che Kodansha abbia tutto il diritto di riprendersi le proprie serie, come previsto contrattualmente, se valuta che il licenziatario italiano non le stia valorizzando appieno.
J-Pop è un OTTIMO editore, ma la lentezza con cui ha pubblicato un titolo di punta come Billy Bat, tanto per fare un nome, la dice lunga su una serie di difficoltà che ha incontrato dopo l'acquisizione di GP: capirei le serie minori, ma sull'ultima opera di Urasawa ci sono poche scusanti, visto il pesante ritardo dall'edizione originale...
Come al solito, colpa di nessuno. I lettori si lamentano, con critiche talvolta pesanti ed inappropriate, che spesso superano l'insulto, sulla pagina FB dell'editore: ne hanno il diritto? Nel merito si, ma la forma va sempre commisurata alla sostanza: da quello che si legge, pare che l'editore abbia mancato di rispetto alla mamma di molti lettori... Forse, qualche volta, servirebbe una botta di realtà... o un po' di educazione.
Da tempo avevo centellinato l'acquisto di molti titoli: spero che i nuovi licenziatari, visto che Kodansha sta cercando di far continuare loro le serie in sospeso, evitando antipatiche ripartenze, siano rispettosi anche del lavoro svolto dalle fumetterie. Che, lo ricordo, nel 2016 acquistano dalla maggior parte dei distributori, senza avere possibilità di rendere l'invenduto.
Ecco: questa situazione dimostra ancora una volta come sia indietro il sistema distributivo del fumetto, a metà tra gli svantaggi dell'edicola, e sognando i vantaggi che ha l'esser una (vera) libreria...
Riguardo gli insulti dei lettori non so, sicuramente c'è gente che nei social reagisce come dici, quale che sia l'argomento, dal più futile al più importante.
RispondiEliminaNoto però che l'insulto non è certo sconosciuto neanche all'editore in questione quando si permette di vantarsi di avere un rapporto di sincerità con i propri lettori nonostante siano anni che non da la benchè minima informazione su tante loro serie.
Qui non si parla del discorso eterno "chiusure, sono lecite o no", nè tantomeno delle questioni economiche che costringono a scelte dolorose, ma dell'approfittarsi della mancanza di informazioni per vendere.
E perdonami ma questo non è il modo corretto di operare, nè per un editore nè per qualsiasi operatore del commercio.
Sarà legale, non dico certo il contrario, ma poi è puerile piangere se a qualcuno girano le balle.
La cosa grave, OTTIMO editore o meno che sia, è che la situazione non si è nemmeno risolta con questa vicenda, l'editore ha ancora metà o più del proprio catalogo (titoli conclusi a parte) fermo da anni, molti anni, da 4 a 2 anni, e si guarda bene dal raccontare "sinceramente" come stanno le cose a riguardo.
concordo con te: la chiarezza è fondamentale. Sul post della pagina FB c'era una lista delle serie non concluse, ma non lo ritrovo. Se qualcuno me lo posta, cerco di ottenere risposte dall'editore...
Eliminain ogni caso c'è sempre il potere - che da lettore io esercito per uno o due editori - del "non comprare" :)
Eliminaintendi questo ?
Elimina-------------------
Jennifer Russo a J-POP Manga
Mentre attendiamo "il comunicato stampa" in cui si spera darete spiegazioni su tutte le vostre serie, sul forum di mangadb hanno fatto una lista di tutti i manga tra jpop e gp che non escono da più di un anno, e da cui si può evincere la serietà e professionalità con cui avete lavorato fin'ora.
serie jpop:
Ciel luglio 2012
Cyber Blue Lost Number Children dicembre 2012
Demon King luglio 2012
Drifters novembre 2012
Dolls settembre 2012
Hetalia Axis Powers novembre 2013
L'Impero delle Otome gennaio 2013
L'Isola dei Tokkou agosto 2014
La Scomparsa di Yuki Nagato maggio 2012
Loveless novembre 2013
Me and My Witch luglio 2014
Moonlight Act maggio 2013
Nina Stardust marzo 2013
Raiders marzo 2012
Vampire Hunter D dicembre 2013
Wild Adpter febbraio 2011
Witch Hunter aprile 2012
Wolfsmund agosto 2012
World Embryo settembre 2012
serie gp:
Adamas marzo 2014
After School Charisma ottobre 2014
Baroque maggio 2010
Cage of Eden dicembre 2014
Celestial Clothes aprile 2013
Close To You gennaio 2014
Countrouble dicembre 2013
Death Edge agosto 2013
Detonation Island dicembre 2014
Diventerai una Star! settembre 2014
Eppur… la Città si Muove! ottobre 2012
Five maggio 2014
Gisèle Alain agosto 2014
Hell Blade maggio 2014
Immortal Regis settembre 2012
Kanuchi ottobre 2011
Lega 13 gennaio 2013
Lindbergh settembre 2012
MiXiM 11 settembre 2012
Mother Keeper agosto 2012
OZ settembre 2013
Pangaea settembre 2013
Pika Ichi luglio 2013
Rain aprile 2013
Sogno D'amore febbraio 2014
The Devil's Lost Soul gennaio 2013
Tokyo Alice settembre 2014
Toraneko Folklore agosto 2013
Wombs luglio 2013
Xblade Cross settembre 2014
Xenon 199x R aprile 2013
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PS: Assolutamente d'accordo con te, il lettore ha dalla sua sempre "l'arma finale" ;)
Anche se la vedo un po' come l'atomica. :D
ci sono anche serie kodansha, eh...
EliminaHai ragione, mi sa che ho preso la lista sbagliata precomunicato.
EliminaLa sera è meglio che vada a dormire. :D
Eccola senza i titoli kodansha.
serie jpop:
Ciel luglio 2012
Cyber Blue Lost Number Children dicembre 2012
Demon King luglio 2012
Drifters novembre 2012
Dolls settembre 2012
Hetalia Axis Powers novembre 2013
L'Impero delle Otome gennaio 2013
L'Isola dei Tokkou agosto 2014
La Scomparsa di Yuki Nagato maggio 2012
Loveless novembre 2013
Me and My Witch luglio 2014
Moonlight Act maggio 2013
Nina Stardust marzo 2013
Raiders marzo 2012
Vampire Hunter D dicembre 2013
Wild Adpter febbraio 2011
Witch Hunter aprile 2012
Wolfsmund agosto 2012
World Embryo settembre 2012
serie gp:
After School Charisma ottobre 2014
Death Edge agosto 2013
Eppur… la Città si Muove! ottobre 2012
Five maggio 2014
Gisèle Alain agosto 2014
Hell Blade maggio 2014
Immortal Regis settembre 2012
Kanuchi ottobre 2011
Lega 13 gennaio 2013
Lindbergh settembre 2012
MiXiM 11 settembre 2012
Mother Keeper agosto 2012
OZ settembre 2013
Pangaea settembre 2013
Rain aprile 2013
Sogno D'amore febbraio 2014
Toraneko Folklore agosto 2013
Wombs luglio 2013
Xenon 199x R aprile 2013
tra quelle gp ci sono ancora quelle kodansha :)
Elimina?
EliminaDi quelle rimaste non ne compare nessuna tra le 19 chiuse del comunicato di edizionibd.
A meno, sempre possibile, che non si sia fatta confusione su qualche titolo italiano/giapponese.
hai ragione, visto male...
EliminaSe mi posso permettere, da lettore del tuo blog ormai da qualche anno, vorrei un tuo commento sull'ultima frase.
RispondiElimina"Abbiamo pensato di informare le fumetterie in anticipo rispetto ai lettori, ma questa idea è stata in parte vanificata dall'iniziativa di alcuni tuoi colleghi, cui evidentemente non è chiaro il confine tra operatore professionale e consumatore finale."
So che hai sempre sottolineato come il rivenditore debba essere avvertito prima del cliente delle decisioni editoriali/distributive (promozione, resi, sostituzioni) e mi hai sempre trovato d'accordo perciò non vedo perchè non esserlo anche in questa occasione.
Detto questo siccome di fatto la notizia prima parzialmente smentita poi di fatto confermata non ha avuto nessuna come dire... alterazione dall'indiscrezione, viene da pensare che l'editore avrebbe preferito non essere costretto a rivelare pubblicamente la situazione oggi.
Oh, certo l'avrebbe detto prima o poi.... ecco vien da pensare più poi che prima, si sa magari qualche volume kodansha in più finiva tra il venduto (jpop ha anche le vendite online oltre che i banchi alle fiere).
Sarà ingiustamente cattivo, Schiavone sarà la persona più corretta del mondo, ma il ruolo del rivenditore è quello di trattare bene i propri clienti, ergo informarli, quindi ti domando, secondo te era giusto che il rivenditore non informasse il proprio cliente della notiza ? Che autonomamente ipotizzasse un successivo e rapido comunicato al pubblico, ricordo che nel comunicato alle fumetterie non se ne fa menzione.
Comunicato dove tra l'altro sono proprio loro a scrivere:
"avrete costanti aggiornamenti in merito alle nuove uscite e alle serie in corso, con informazioni utili per agevolare i vostri ordini e informare adeguatamente i vostri clienti."
premessa: io non ho ricevuto il primo comunicato.
EliminaSeconda premessa: non so chi, poi, lo ha diffuso, né come.
Detto questo: si, è giusto che noi lo si sappia prima. Almeno qualche giorno.
Ma penso fosse inevitabile che poi trapelasse, soprattutto se non avessero tempestivamente fatto un comunicato pubblico.
Vorrei dire anche io la mia, se non altro perchè se n'è sta parlando in un altro grosso sito (ed li è stato citato, questo ultimo tuo post, dove appunto li hai interpellati per saperne di più).
RispondiEliminaAl netto "solo" delle serie Kodansha che interromperanno (ricordiamo che ne hanno tantissime ferme da anni) io ne ho 2 una è Saint Young Man che data la sua natura episodica, dropperò senza problemi, anche se dovesse uscire altri numeri, Un'altra che volevo fare è Billy Bat dove ho preso i primi numeri, e quindi attenderò che ormai quasi certamente la Panini la riprenda, per ricominciarla da dove ho i numeri io.
Quello che mi rompe i co..ioni di più è Cage of Eden che aveva pochi numeri alla fine , e che con il cavolo che riprenderò se anche un nuovo editore deciderà di ristamparla (perchè poi c'è anche questo non ci credo che un editore che si riprenda i diritti delle serie poi non ricominci da dove si erano fermati gli altri, ci sono casi rarissimi).
Tutto questo per dire cosa: La J-Pop sapeva benissimo, di non poter ottemperare ai contratti con Kodansha che aveva stipulato GP nonostante questo ha mentito spudoratamente (su FB e forum/siti online) di poter continuare (anche lentamente) le serie che aveva in corso, io come altri gli ho creduto e mi ritrovo con serie monche che collezionisticamente non valgono nulla, ma che più importante per me non vedrò mai finite come lettore. Cosa ha portato questo cosa, che io come serie che seguo e arretrati che devo prendere, metterò J-pop (e anche GOEN va che la situazuione è quasi uguale) all'ultimo posto, aspettando che magari la serie finisca ho che facciano mega offerte alle fiere del settore. Privilegiando Star e Panini in quanto a fiducia in serie ancora in corso.
La J-Pop se non fallirà prima mi sa che dovrà riconquistarsi lentamente moooolto lentamente la fiducia mia e dei moltissimi lettori di manga in Italia.
ti chiedo una cosa.
Eliminaquesto:
"Tutto questo per dire cosa: La J-Pop sapeva benissimo, di non poter ottemperare ai contratti con Kodansha che aveva stipulato GP nonostante questo ha mentito spudoratamente"
come fai a dirlo?
Senza polemica, eh...
ps: dove sono stato citato? grazie.
Nei commenti di Anime Click.
RispondiEliminaNon ho proprio i messaggi esatti e le prove, visto che quello che so l'ho estrapolato da pagine e pagine di commenti, nel web e vengono anche citate molte loro risposte su FB.
L'idea che mi sono fatta io è questa: la J-Pop millanta da anni ormai la fusione con la casa editrice GP, questa alla fine si e rivelata una vera e propria acquisizione per il solo scopo di poter prendere ed editare le licenze della Kodansha che GP aveva ottenuto (tramite i Kappa Boys) gli anni in cui si impose prepotentemente come nuovo editore in fumetteria. Il giochino alla fine non è stato più possibile mantenerlo perchè Kodansha voleva rispettati i termini (magari troppo esosi) di GP e la J-Pop editore già di par suo in difficoltà a far uscire le "Sue" serie (non so il numero preciso ma sembra che ci siano più di 20 serie o interrotte o che non escono da anni senza contare quelle Kodansha) ha deciso che la cosa andava chiusa prima o poi e l'ha fatto sapere prima alle fumetterie ma è uscita lo stesso (peccato che abbia tentato di guadagnarci facendo comunque usciere, qualcosa di serie che sapeva che non potevano essere migliorate). In tutto questo La J-Pop è riuscita solo a dare la colpa alla Kodansha di non voler continuare serie già uscite da loro; e far presente a quest'ultima che chi chi si prenderà le vecchie licenze magari può riiniziare da dove avevano interrotto loro (mi sembra una cosa utopica...l'ho vista succedere solo rare volte).
In tutto questo sembra, anzi non sembra che la J-Pop continuasse a dire alla gente, guardate che le serie continueranno tutto a posto...nel mio piccolo alle mie domande rivolte allo stand alle varie Lucche, mi hanno sempre detto che le serie venivano continuate anche se a intervalli più ho meno lunghi.
Non so che dirti: è una ricostruzione che abbisognerebbe di una controprova :)
EliminaIl discorso delle serie sospese è comunque vero...
grazie
38, quasi il doppio di 20, erano 57 con quelle kodansha.
EliminaNon ho voglia di controllare il catalogo di serie "in corso" (in italia) dell'editore, ma temo che siano una percentuale decisamente alta, di gran lunga superiore a quella di altri.
Anzi no, c'è pure goen messa forse peggio. :D
Eliminala cosa che fa incazzare - me, almeno - è che non lo dicono...
EliminaHai una lista di Goen?
EliminaIl problema a mio avviso è la gestione della comunicazione aziendale.
RispondiEliminaSerie sospese, ahimè, ci saranno sempre, e sempre ci sarà lo "scontro" tra editore e lettori circa le motivazioni e le necessità di tali sospensioni, senza che si arrivi ad una qualsiasi soluzione dato che in genere si hanno diverse "necessità", uno far quadrare i conti, l'altro leggere un'opera su cui ha investito soldi.
La comunicazione mal gestita non nasce solo oggi col comunicato di sospensione, ma ha inizio anni fa.
Se fai crescere il bubbone con "promesse senza certezze" e "molti silenzi" è inevitabile che prima o poi scoppierà e l'onda d'urto sarà notevole.
Si può nascondere la polvere sotto il tappeto per sempre, ma ad un certo punto si avrà solo una montagna di polvere con un tappeto a mò di ciliegina. ;)